BELLARIA CAPP.: L. Casini, G. Marianini, Baldacci, L. Marianini, Cyrbja, Landi, Barani, M. Casini, Fratto, Cateni, Cardini. A disp.: Ceccherini, Bukur, Gafforio. All.: Marco Londi.
STAFFOLI: Becagli, Shima, Filomena, Giannini, Orsucci, Bozzolini, Sassano, Diop, Bartalesi, Somigli, Macchi. A disp.: Paduano, Capone, Landolfo, Tinghi, Melai, Bianchi, D'Orefice. All.: Giorgio Iannello.

ARBITRO: Alessandro Ippolito di Pisa

RETE: 48' Cardini.
NOTE: espulsi Cyrbia (67') e Bozzolini (89').



Creare, creare, poi finalmente segnare e comunque rischiare di non vincere: non è la sintesi di Fiorentina-Inter di Serie A giocata in contemporanea, ma più prosaicamente la cronaca stretta di quanto accaduto alla Bellaria contro lo Staffoli. La formazione di Londi si muove bene sul piano della manovra, calcia a ripetizione, segnerebbe tre reti ma se ne vede convalidata una soltanto, sbatte su un monumentale Becagli e poi deve ringraziare il palo se il rigore di Somigli non porta gli ospiti sull'1-1. È il 20' quando si assiste alla prima emozione dell'incontro: Cardini sbuca su un pallone profondo e da pochi metri batte Becagli, ma l'incerto Ippolito (ampiamente insufficiente la sua direzione di gara) annulla per un fuorigioco più che dubbio. Situazione simile ma chiamata stavolta corretta cento secondi più tardi: seppur di poco, stavolta la punta verdeblù è al di là del penultimo difendente. La frazione si chiude col primo miracolo di Becagli che dice di no a Cateni lanciato a rete: solo corner. L'alba della ripresa regala comunque il gol del vantaggio pontederese al culmine di un'azione insistita. Cateni scende sulla destra, raggiunge il limite, rientra sul sinistro e calcia a fil di palo: Becagli vola e si supera sulla conclusione angolata e sulla ribattuta di Fratto che calcia a botta sicura, ma niente può sul terzo tentativo di Cardini. Rete da pochi passi e Bellaria meritatamente in vantaggio. I padroni di casa tentano subito di chiudere i conti ma Becagli non ha certo voglia di arrendersi anzitempo: il numero uno rossoblù si supera sul colpo di testa di M. Casini, liberato al centro da un cross dalla bandierina, sui due tiri velenosi di Cardini e sulla conclusione piazzata di Cateni, di nuovo solo davanti al portiere. Poi al 65' l'episodio che avrebbe potuto cambiare la gara: Ippolito rileva un fallo nell'area locale e punisce l'intervento con un penalty. Dal dischetto va Somigli che colpisce in pieno il palo. La gara si innervosisce e ne fanno le spese Cyrbja (doppio giallo, il secondo per proteste) e Bozzolini, che costringono le squadre a chiudee dieci contro dieci. Ma le emozioni finiscono qui: con un po' di fatica in più rispetto alle previsioni e al merito, la Bellaria strappa tre punti pesanti.

esseti BELLARIA CAPP.: L. Casini, G. Marianini, Baldacci, L. Marianini, Cyrbja, Landi, Barani, M. Casini, Fratto, Cateni, Cardini. A disp.: Ceccherini, Bukur, Gafforio. All.: Marco Londi.<br >STAFFOLI: Becagli, Shima, Filomena, Giannini, Orsucci, Bozzolini, Sassano, Diop, Bartalesi, Somigli, Macchi. A disp.: Paduano, Capone, Landolfo, Tinghi, Melai, Bianchi, D'Orefice. All.: Giorgio Iannello.<br > ARBITRO: Alessandro Ippolito di Pisa<br > RETE: 48' Cardini.<br >NOTE: espulsi Cyrbia (67') e Bozzolini (89'). Creare, creare, poi finalmente segnare e comunque rischiare di non vincere: non &egrave; la sintesi di Fiorentina-Inter di Serie A giocata in contemporanea, ma pi&ugrave; prosaicamente la cronaca stretta di quanto accaduto alla Bellaria contro lo Staffoli. La formazione di Londi si muove bene sul piano della manovra, calcia a ripetizione, segnerebbe tre reti ma se ne vede convalidata una soltanto, sbatte su un monumentale Becagli e poi deve ringraziare il palo se il rigore di Somigli non porta gli ospiti sull'1-1. &Egrave; il 20' quando si assiste alla prima emozione dell'incontro: Cardini sbuca su un pallone profondo e da pochi metri batte Becagli, ma l'incerto Ippolito (ampiamente insufficiente la sua direzione di gara) annulla per un fuorigioco pi&ugrave; che dubbio. Situazione simile ma chiamata stavolta corretta cento secondi pi&ugrave; tardi: seppur di poco, stavolta la punta verdebl&ugrave; &egrave; al di l&agrave; del penultimo difendente. La frazione si chiude col primo miracolo di Becagli che dice di no a Cateni lanciato a rete: solo corner. L'alba della ripresa regala comunque il gol del vantaggio pontederese al culmine di un'azione insistita. Cateni scende sulla destra, raggiunge il limite, rientra sul sinistro e calcia a fil di palo: Becagli vola e si supera sulla conclusione angolata e sulla ribattuta di Fratto che calcia a botta sicura, ma niente pu&ograve; sul terzo tentativo di Cardini. Rete da pochi passi e Bellaria meritatamente in vantaggio. I padroni di casa tentano subito di chiudere i conti ma Becagli non ha certo voglia di arrendersi anzitempo: il numero uno rossobl&ugrave; si supera sul colpo di testa di M. Casini, liberato al centro da un cross dalla bandierina, sui due tiri velenosi di Cardini e sulla conclusione piazzata di Cateni, di nuovo solo davanti al portiere. Poi al 65' l'episodio che avrebbe potuto cambiare la gara: Ippolito rileva un fallo nell'area locale e punisce l'intervento con un penalty. Dal dischetto va Somigli che colpisce in pieno il palo. La gara si innervosisce e ne fanno le spese Cyrbja (doppio giallo, il secondo per proteste) e Bozzolini, che costringono le squadre a chiudee dieci contro dieci. Ma le emozioni finiscono qui: con un po' di fatica in pi&ugrave; rispetto alle previsioni e al merito, la Bellaria strappa tre punti pesanti. esseti