LA CELLA: Daini, Zamperla, Cuffaro, Nardi, Menichetti, Rossi, Martini, Pardini, D. Bekir, Rizza, Falugi. A disp.: Ribecai, De Giorgio. All.: Leonardo Falleni.
PECCIOLESE: Lazzerini, Capocotta, Pellegrini, Gesi, Iacopini, Granato, Baldacci, Miliani, Caiazzo, Merlino, Donati. A disp.: Iacopini, Casati, Mercuri, Mazurco, Caroti, Scoppettuolo, Galluzzi. All.: Flavio Merlini (indisponibile, in panchina Federico Ribechini).

ARBITRO: Carnevale di Pisa

RETI: 52', 53' Donati, 89' Merlino.



Totò l'avrebbe descritto con Tomo tomo, cacchio cacchio . Cominciato mogio mogio e quatto quatto, il girone d'andata della Pecciolese si tinge di colori sempre più vividi: il successo per 3-0 sul campo de La Cella porta la formazione di Flavio Merlini, indisponibile e sostituito in panchina da Federico Ribechini, in quarta posizione, davanti al Capanne e a soli tre punti dalla Stella Rossa incredibilmente caduta con la Bellaria. La Cella regge per un tempo e anzi nella prima frazione costruisce la miglior occasione della gara, ma non riesce a segnare e nella ripresa crolla, favorendo la marcia degli ospiti. Il primo acuto è però di marca locale: D. Bekir trova lo spazio per la conclusione dal limite dell'area e saggia i riflessi di Lazzerini che gli dice di no. Anche dopo l'intervallo è il portiere della Pecciolese a evitare che i suoi vadano sotto: le parate in tuffo su Martini e Rizza tengono a bada l'attacco de La Cella. Poi d'un tratto la manovra della Pecciolese s'infiamma e produce il gol del vantaggio: un cross dalla fascia libera al centro Donati che anticipa tutti, anche il compagno di reparto Merlino, e porta avanti i suoi. Sulla ripresa del gioco la Pecciolese affonda il secondo colpo, sempre con la stessa firma: Miliani recupera il pallone e crossa al centro per Donati che anticipa l'uscita di Daini, che proprio portiere non nasce, e mette in rete. Sullo 0-2 la Pecciolese ha buon gioco nel controllare l'incontro e le folate de La Cella e nel finale si gode la sesta rete stagionale di Merlino che, liberato davanti alla porta, non perdona.

LA CELLA: Daini, Zamperla, Cuffaro, Nardi, Menichetti, Rossi, Martini, Pardini, D. Bekir, Rizza, Falugi. A disp.: Ribecai, De Giorgio. All.: Leonardo Falleni.<br >PECCIOLESE: Lazzerini, Capocotta, Pellegrini, Gesi, Iacopini, Granato, Baldacci, Miliani, Caiazzo, Merlino, Donati. A disp.: Iacopini, Casati, Mercuri, Mazurco, Caroti, Scoppettuolo, Galluzzi. All.: Flavio Merlini (indisponibile, in panchina Federico Ribechini).<br > ARBITRO: Carnevale di Pisa<br > RETI: 52', 53' Donati, 89' Merlino. Tot&ograve; l'avrebbe descritto con Tomo tomo, cacchio cacchio . Cominciato mogio mogio e quatto quatto, il girone d'andata della Pecciolese si tinge di colori sempre pi&ugrave; vividi: il successo per 3-0 sul campo de La Cella porta la formazione di Flavio Merlini, indisponibile e sostituito in panchina da Federico Ribechini, in quarta posizione, davanti al Capanne e a soli tre punti dalla Stella Rossa incredibilmente caduta con la Bellaria. La Cella regge per un tempo e anzi nella prima frazione costruisce la miglior occasione della gara, ma non riesce a segnare e nella ripresa crolla, favorendo la marcia degli ospiti. Il primo acuto &egrave; per&ograve; di marca locale: D. Bekir trova lo spazio per la conclusione dal limite dell'area e saggia i riflessi di Lazzerini che gli dice di no. Anche dopo l'intervallo &egrave; il portiere della Pecciolese a evitare che i suoi vadano sotto: le parate in tuffo su Martini e Rizza tengono a bada l'attacco de La Cella. Poi d'un tratto la manovra della Pecciolese s'infiamma e produce il gol del vantaggio: un cross dalla fascia libera al centro Donati che anticipa tutti, anche il compagno di reparto Merlino, e porta avanti i suoi. Sulla ripresa del gioco la Pecciolese affonda il secondo colpo, sempre con la stessa firma: Miliani recupera il pallone e crossa al centro per Donati che anticipa l'uscita di Daini, che proprio portiere non nasce, e mette in rete. Sullo 0-2 la Pecciolese ha buon gioco nel controllare l'incontro e le folate de La Cella e nel finale si gode la sesta rete stagionale di Merlino che, liberato davanti alla porta, non perdona.