- Juniores Provinciali GIR.Pisa
- Saline
-
3 - 5
- Red Devils Castelfranco
SALINE: Giovannini, De Luca, Brogi, Guerrieri, Curea, Pocci, Pruneti, Asqiriba, Signani, Dedaj, Dell'Aiuto. A disp.: Soldato, Pancallo, Pucci. All.: Jonathan Ceccanti.
RED DEVILS: Marchetti, Orsi, Luisi, Kusi, Merola, Gori, Myhypaj, Bajrami, Masha, Petova, Pozzesi. A disp.: Caponi, Bencivenga, Thioub, Nuti. All.: Jacopo Ferradini.
ARBITRO: Parrini di Livorno
RETI: Dedaj 2, Pozzesi, Petova 2, Pruneti, Masha 2, .
Quando si assiste a risultati così esorbitanti, non si sa mai a chi conferire la palma di protagonismo. Hanno avuto la meglio attacchi stratosferici, capaci di segnare otto reti in novanta minuti, oppure retroguardie che fanno acqua un po' dappertutto? Il dilemma è servito, e anche Ceccanti e Ferradini sanno a cosa pensare nei prossimi giorni. È chiaro che marcature come quella in avvio di Dedaj siano più frutto di un'ingenuità difensiva dei Red Devils che di guizzo felino del numero dieci, comunque bravo a farsi trovare pronto per azzannare l'avversario. La sagra dell'errore continua a parti invertite ed il Saline sfoggia le sue lacune nella terza linea aprendo la porta al colpo di testa facile facile di Pozzesi, ben appostato ma completamente solo sul secondo palo. Un altro pallone inattiva condanna poco dopo gli uomini di Ceccanti al secondo gol consecutivo di testa. Stavolta è Petova a colpire centrale spiazzando Giovannini. Il primo tempo scivola via con la sensazione che il dilemma penda, fin qui, abbastanza nettamente a favore di chi punta il dito su reparti difensivi inadeguati. Alla ripresa, si torna a segnare praticamente in tutti i modi e in ogni momento, come quando Marchetti interviene così e così sul cross di Pocci, deviando la sfera di un soffio. Il pallone si impenna e Pruneti stacca più in alto di tutti per colpire di testa (ancora una volta) e per alzare il pallonetto ai danni dello stesso portiere di Ferradini. Il due a due e il ritrovato pareggio durano praticamente solo tre minuti, perché direttamente da fallo laterale i Red Devils giungono al tre a due. Masha raccoglie la difesa corta e sporca di testa della difesa del Saline e col piede segna il terzo gol ospite. Dello stesso Masha la quarta rete da fuori area, che suona un po' come sentenza visto che la distanza tra le due squadre si aggira, per la prima volta, sulle due lunghezze. 2-4. I Red Devils gonfiano il petto e impreziosiscono il loro score offensivo con la quinta rete di Petova che, all'interno dei sedici metri, supera Giovannini con un colpo da biliardo sul primo palo. A niente serve, se non a rincarare e a far tornare vivo il nostro dilemma, la splendida punizione di Dedaj per il tre a cinque finale. Il mistero è ancora tutto da risolvere.
Calciatoripiù: Petova (Red Devils), Brogi, Curea (Saline).
Ma.Go.
SALINE: Giovannini, De Luca, Brogi, Guerrieri, Curea, Pocci, Pruneti, Asqiriba, Signani, Dedaj, Dell'Aiuto. A disp.: Soldato, Pancallo, Pucci. All.: Jonathan Ceccanti.<br >RED DEVILS: Marchetti, Orsi, Luisi, Kusi, Merola, Gori, Myhypaj, Bajrami, Masha, Petova, Pozzesi. A disp.: Caponi, Bencivenga, Thioub, Nuti. All.: Jacopo Ferradini.<br >
ARBITRO: Parrini di Livorno <br >
RETI: Dedaj 2, Pozzesi, Petova 2, Pruneti, Masha 2, .
Quando si assiste a risultati così esorbitanti, non si sa mai a chi conferire la palma di protagonismo. Hanno avuto la meglio attacchi stratosferici, capaci di segnare otto reti in novanta minuti, oppure retroguardie che fanno acqua un po' dappertutto? Il dilemma è servito, e anche Ceccanti e Ferradini sanno a cosa pensare nei prossimi giorni. È chiaro che marcature come quella in avvio di Dedaj siano più frutto di un'ingenuità difensiva dei Red Devils che di guizzo felino del numero dieci, comunque bravo a farsi trovare pronto per azzannare l'avversario. La sagra dell'errore continua a parti invertite ed il Saline sfoggia le sue lacune nella terza linea aprendo la porta al colpo di testa facile facile di Pozzesi, ben appostato ma completamente solo sul secondo palo. Un altro pallone inattiva condanna poco dopo gli uomini di Ceccanti al secondo gol consecutivo di testa. Stavolta è Petova a colpire centrale spiazzando Giovannini. Il primo tempo scivola via con la sensazione che il dilemma penda, fin qui, abbastanza nettamente a favore di chi punta il dito su reparti difensivi inadeguati. Alla ripresa, si torna a segnare praticamente in tutti i modi e in ogni momento, come quando Marchetti interviene così e così sul cross di Pocci, deviando la sfera di un soffio. Il pallone si impenna e Pruneti stacca più in alto di tutti per colpire di testa (ancora una volta) e per alzare il pallonetto ai danni dello stesso portiere di Ferradini. Il due a due e il ritrovato pareggio durano praticamente solo tre minuti, perché direttamente da fallo laterale i Red Devils giungono al tre a due. Masha raccoglie la difesa corta e sporca di testa della difesa del Saline e col piede segna il terzo gol ospite. Dello stesso Masha la quarta rete da fuori area, che suona un po' come sentenza visto che la distanza tra le due squadre si aggira, per la prima volta, sulle due lunghezze. 2-4. I Red Devils gonfiano il petto e impreziosiscono il loro score offensivo con la quinta rete di Petova che, all'interno dei sedici metri, supera Giovannini con un colpo da biliardo sul primo palo. A niente serve, se non a rincarare e a far tornare vivo il nostro dilemma, la splendida punizione di Dedaj per il tre a cinque finale. Il mistero è ancora tutto da risolvere. <b>
Calciatoripiù: Petova</b> (Red Devils), <b>Brogi, Curea </b>(Saline).
Ma.Go.