• Juniores Regionali GIR.B
  • Lammari
  • 0 - 1
  • Poggio a Caiano


LAMMARI: Giovannetti, Maggiorini, Ramku, Spicciani, Bianco, Antonelli, Petrilli, Risolo, Saidy, Dumani, Barsanti. A disp.: Paluca, Chetoni, Decanini, Guidi, Kolaj, Pucci, Tiuliuliuc, Benedetti, Petretti Nerici. All.: Dianda.
POGGIO A CAIANO: Rancati, Nesi, Santini, Cafissi, Corda, Bettazzi, Rinaldo, Greco, Magelli, Paolini, Giaimo. A disp.: Fabrizi, Calanchi, Moccia, Meta, De Santis, Elia. All.: Amorotti.

ARBITRO: Cagnoli di Viareggio.

RETE: 49' Paolini.



Dopo aver spinto sempre la soglia dell'attenzione e il picco del proprio impegno sui livelli massimi, il Lammari scende in campo con il titolo di campione cucito sulla maglia e incontra un avversario che di contro di motivazioni da gettare in questo match ne ha da vendere. Il Poggio le fa valere allora, e al triplice fischio esulta per un successo di capitale importanza nell'economia del suo campionato: tre punti che spingono la squadra di Amorotti verso una zona praticamente sicura, a pochi minuti dal termine del campionato. I padroni di casa scendono in campo con una formazione in cui trovano il giusto spazio tanti fra coloro che hanno contribuito alla causa ma trovando meno minutaggio rispetto ai compagni; ne viene fuori un match molto equilibrato e combattuto specialmente nel primo tempo, in cui sono gli ospiti a cercare con maggiore convinzione la via del gol; al 10' i pratesi lo trovano anche, ma l'arbitro annulla la segnatura fra le proteste ravvisando un off-side al momento in cui parte il traversone da calcio piazzato deviato in rete dall'attaccante del Poggio. Il Lammari si vede pericolosamente al 25', quando Saidy si presenta pericolosamente al tiro, ma senza esito. SI va al riposo sul parziale di 0-0. Nell'intervallo mister Dianda scuote i suoi, che rientrano in campo con un piglio più propositivo rispetti al primo tempo. Al 49' però ecco arrivare la rete decisiva ai fini del risultato finale, e a metterla a segno sono gli ospiti: il Poggio a Caiano beneficia di un calcio piazzato dal limite, sul punto di battuta si porta Paolini che manda la sfera a sbattere contro il palo, poi in rete. Imparabile per Giovannetti, è 0-1. Il Lammari impiega qualche minuto per riorganizzarsi, poi progressivamente alza il suo baricentro e va a caccia del pareggio, rivitalizzato anche dagli ingressi in campo di Decanini e Chetoni. Il Poggio a Caiano si difende con grinta e, in contropiede, in due circostanze va vicino al raddoppio. Sul fronte opposto però Chetoni va a sua volta vicinissimo al pari: prima dopo un'azione in tandem con Barsanti, sventata alla grande da Rancati; poi con un tiro fuori di poco all'80' e infine dopo altri 2' da calcio piazzato, ancora una volta ben disinnescato dal portiere ospite. In un finale ricco di capovolgimenti di fronte, da segnalare la traversa colpita da De Santis a 5' dal termine e l'ultima occasione a tempo scaduto sempre per Chetoni, sul quale compie ancora una volta un grande intervento Rancati. Dopo la parata di uno dei migliori portieri del campionato, il classe 2000 pratese, arriva il triplice fischio e spazio sia per la meritata celebrazioni dei campioni davanti al proprio pubblico, che per la festa del Poggio consapevole di aver ipotecato la sua permanenza in categoria.
A margine dei festeggiamenti locali, ecco le parole del dirigente del Lammari Lucio Giovacchini che ha seguito in prima linea la squadra per tutto il campionato: E' una soddisfazione immensa per tuta la società, un traguardo che per noi ha grande valere. Ogni estate siamo costretti ad allestire una squadra quasi da capo non potendo contare sul settore giovanile, e questo è il coronamento e un bel premio del lavoro svolto negli ultimi 3 anni, in cui ci siamo attestati sempre su posizioni di vertice. È stata un'annata bellissima, in cui mister Dianda ha svolto un ruolo fondamentale: con la sua esperienza ha fatto crescere i nostri ragazzi in maniera davvero notevole, sotto tutti i punti di vista. Anche quest'anno otto nostri calciatori hanno esordito con la Prima squadra che milita in Promozione. Non c'è mai stato un problema interno allo spogliatoio: abbiamo la fortuna di aver allestito una squadra che è prima di tutto un gruppo di amici coeso che ha sempre lavorato secondo le indicazioni del mister e della società, cercando di ottenere il massimo. Non era atteso vincere il campionato con ben tre turni di anticipo, questo ci permette di programmare bene il finale di stagione con la Prima squadre e pensare giù all'immediato futuro, onorando comunque gli impegni che restano ancora da disputare .

Calciatoripiù: Chetoni e Maggiorini
(Lammari); Paolini e Rancati (Poggio a Caiano).

LAMMARI: Giovannetti, Maggiorini, Ramku, Spicciani, Bianco, Antonelli, Petrilli, Risolo, Saidy, Dumani, Barsanti. A disp.: Paluca, Chetoni, Decanini, Guidi, Kolaj, Pucci, Tiuliuliuc, Benedetti, Petretti Nerici. All.: Dianda. <br >POGGIO A CAIANO: Rancati, Nesi, Santini, Cafissi, Corda, Bettazzi, Rinaldo, Greco, Magelli, Paolini, Giaimo. A disp.: Fabrizi, Calanchi, Moccia, Meta, De Santis, Elia. All.: Amorotti. <br > ARBITRO: Cagnoli di Viareggio. <br > RETE: 49' Paolini. Dopo aver spinto sempre la soglia dell'attenzione e il picco del proprio impegno sui livelli massimi, il Lammari scende in campo con il titolo di campione cucito sulla maglia e incontra un avversario che di contro di motivazioni da gettare in questo match ne ha da vendere. Il Poggio le fa valere allora, e al triplice fischio esulta per un successo di capitale importanza nell'economia del suo campionato: tre punti che spingono la squadra di Amorotti verso una zona praticamente sicura, a pochi minuti dal termine del campionato. I padroni di casa scendono in campo con una formazione in cui trovano il giusto spazio tanti fra coloro che hanno contribuito alla causa ma trovando meno minutaggio rispetto ai compagni; ne viene fuori un match molto equilibrato e combattuto specialmente nel primo tempo, in cui sono gli ospiti a cercare con maggiore convinzione la via del gol; al 10' i pratesi lo trovano anche, ma l'arbitro annulla la segnatura fra le proteste ravvisando un off-side al momento in cui parte il traversone da calcio piazzato deviato in rete dall'attaccante del Poggio. Il Lammari si vede pericolosamente al 25', quando Saidy si presenta pericolosamente al tiro, ma senza esito. SI va al riposo sul parziale di 0-0. Nell'intervallo mister Dianda scuote i suoi, che rientrano in campo con un piglio pi&ugrave; propositivo rispetti al primo tempo. Al 49' per&ograve; ecco arrivare la rete decisiva ai fini del risultato finale, e a metterla a segno sono gli ospiti: il Poggio a Caiano beneficia di un calcio piazzato dal limite, sul punto di battuta si porta Paolini che manda la sfera a sbattere contro il palo, poi in rete. Imparabile per Giovannetti, &egrave; 0-1. Il Lammari impiega qualche minuto per riorganizzarsi, poi progressivamente alza il suo baricentro e va a caccia del pareggio, rivitalizzato anche dagli ingressi in campo di Decanini e Chetoni. Il Poggio a Caiano si difende con grinta e, in contropiede, in due circostanze va vicino al raddoppio. Sul fronte opposto per&ograve; Chetoni va a sua volta vicinissimo al pari: prima dopo un'azione in tandem con Barsanti, sventata alla grande da Rancati; poi con un tiro fuori di poco all'80' e infine dopo altri 2' da calcio piazzato, ancora una volta ben disinnescato dal portiere ospite. In un finale ricco di capovolgimenti di fronte, da segnalare la traversa colpita da De Santis a 5' dal termine e l'ultima occasione a tempo scaduto sempre per Chetoni, sul quale compie ancora una volta un grande intervento Rancati. Dopo la parata di uno dei migliori portieri del campionato, il classe 2000 pratese, arriva il triplice fischio e spazio sia per la meritata celebrazioni dei campioni davanti al proprio pubblico, che per la festa del Poggio consapevole di aver ipotecato la sua permanenza in categoria. <br >A margine dei festeggiamenti locali, ecco le parole del dirigente del Lammari Lucio Giovacchini che ha seguito in prima linea la squadra per tutto il campionato: <b> E' una soddisfazione immensa per tuta la societ&agrave;, un traguardo che per noi ha grande valere. Ogni estate siamo costretti ad allestire una squadra quasi da capo non potendo contare sul settore giovanile, e questo &egrave; il coronamento e un bel premio del lavoro svolto negli ultimi 3 anni, in cui ci siamo attestati sempre su posizioni di vertice. &Egrave; stata un'annata bellissima, in cui mister Dianda ha svolto un ruolo fondamentale: con la sua esperienza ha fatto crescere i nostri ragazzi in maniera davvero notevole, sotto tutti i punti di vista. Anche quest'anno otto nostri calciatori hanno esordito con la Prima squadra che milita in Promozione. Non c'&egrave; mai stato un problema interno allo spogliatoio: abbiamo la fortuna di aver allestito una squadra che &egrave; prima di tutto un gruppo di amici coeso che ha sempre lavorato secondo le indicazioni del mister e della societ&agrave;, cercando di ottenere il massimo. Non era atteso vincere il campionato con ben tre turni di anticipo, questo ci permette di programmare bene il finale di stagione con la Prima squadre e pensare gi&ugrave; all'immediato futuro, onorando comunque gli impegni che restano ancora da disputare . <br > Calciatoripi&ugrave;: Chetoni e Maggiorini</b> (Lammari); <b>Paolini e Rancati</b> (Poggio a Caiano).




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