- Juniores Regionali GIR.B
- Atletico Carrara
-
1 - 3
- Lammari
ATL.CARRARA MARMI: Raciti, Salata, Del Fiandra, Baudacci, Silicani, Perugi, Zanelli, Petacchi, Tognoli, Tortelli, Farsane. A disp.: Bugliani, Imparato, Lombardini, Bianchini, Figaia. All.: Michele Dati.
LAMMARI: Giovannetti, Maggiorini, Benedetti, Decanini, Petretti Nerici, Antonelli, Petrilli, Risolo, Chetoni, Saidy, Bacci. A disp.: Paluca, Dumani, Guidi, Kolaj, Ramku, Spicciani, Tiuliuliuc. All.: Stefano Dianda.
ARBITRO: Patanè di Carrara.
RETI: Farsane, Saidy 2, Chetoni.
Apoteosi Lammari! Era partito con l'intenzione di mantenere la categoria regionale, elemento fondamentale per una società del genere, poi il gruppo ha iniziato a crescere più di quanto ci si potesse aspettare, le pretendenti al titolo non hanno mantenuto le aspettative e quella pazza idea di poter prevalere su tutti si è fatta largo sempre di più. Il Lammari si è meritato il titolo perché si è dimostrato la squadra più costante e continua del torneo ma il motivo principale del suo successo sta nelle qualità che Stefano Dianda è riuscito a tirar fuori dai suoi ragazzi, i quali - pian piano - hanno acquisito sempre più fiducia nei loro mezzi fino a convincersi che nulla sarebbe stato impossibile. L'impresa compiuta dal Lammari è un autentico capolavoro, sul quale torneremo a freddo nei prossimi numeri. Adesso passiamo alla descrizione del match che ha sancito il successo di Petretti e compagni. Non tira un filo d'aria alla Fossa dei Leoni quindi il primo caldo di stagione si fa sentire, nonostante questo, però, le due squadre riescono fin da subito ad affrontarsi su buoni ritmi. Il Lammari appare più propositivo e motivato. Passano dieci minuti dal fischio d'avvio e Bacci lavora un gran pallone per Chetoni, il quale si libera al cross; la sfera arriva sul limite dell'area a Saidy che prima controlla e poi conclude a rete facendo centro. Al primo affondo i ragazzi di Dianda colpiscono. Una vera e propria reazione dell'Atletico Carrara non c'è, anche se i marmiferi tengono bene il campo e non rischiano più di tanto in difesa. Il Lammari conduce le operazioni senza strafare e amministra il vantaggio senza grossi affanni per tutto il tempo restante della frazione. Quindi un primo tempo abbastanza intenso anche se non molto ricco di emozioni scivola via col punteggio inchiodato sullo zero a uno. Comincia il secondo tempo e gli ospiti si fanno subito insidiosi in area carrarese con un calcio di punizione che Raciti neutralizza, sulla respinta si fionda Risolo che da pochi passi manca il bersaglio. Cinque minuti più tardi Bacci si mette in proprio e si esalta con una serie di dribbling che gli permettono di mettere fuori causa la retroguardia avversaria, poi serve per Risolo, Raciti dice ancora di no, la sfera, però, arriva a Chetoni che piazza la conclusione verso il primo palo per il raddoppio. Passano appena due minuti e Farsane dimostra che l'Atletico Carrara è ancora vivo e sugli sviluppi di un fallo laterale dimezza lo svantaggio. Il Lammari riesce a contenere la reazione marmifera e una volta superata l'ora di gioco Saidy recupera palla all'altezza della bandierina, si avvia verso la porta seguendo la linea di fondo e all'improvviso lascia partire un tiro con traiettoria a girare che si insacca non lontano dal secondo palo. La pratica è quasi archiviati e con i risultati incoraggianti che arrivano dagli altri campi il Lammari cerca di addormentare la partita. I ritmi, così, calano anche se l'Atletico getta numerosi palloni in area avversaria, mentre gli ospiti si fanno vedere tramite azioni di ripartenza. La gara non regala altra sussulti e quando arriva il triplice fischio la meritata festa del Lammari può avere inizio.
ATL.CARRARA MARMI: Raciti, Salata, Del Fiandra, Baudacci, Silicani, Perugi, Zanelli, Petacchi, Tognoli, Tortelli, Farsane. A disp.: Bugliani, Imparato, Lombardini, Bianchini, Figaia. All.: Michele Dati. <br >LAMMARI: Giovannetti, Maggiorini, Benedetti, Decanini, Petretti Nerici, Antonelli, Petrilli, Risolo, Chetoni, Saidy, Bacci. A disp.: Paluca, Dumani, Guidi, Kolaj, Ramku, Spicciani, Tiuliuliuc. All.: Stefano Dianda.<br >
ARBITRO: Patanè di Carrara.<br >
RETI: Farsane, Saidy 2, Chetoni.
Apoteosi Lammari! Era partito con l'intenzione di mantenere la categoria regionale, elemento fondamentale per una società del genere, poi il gruppo ha iniziato a crescere più di quanto ci si potesse aspettare, le pretendenti al titolo non hanno mantenuto le aspettative e quella pazza idea di poter prevalere su tutti si è fatta largo sempre di più. Il Lammari si è meritato il titolo perché si è dimostrato la squadra più costante e continua del torneo ma il motivo principale del suo successo sta nelle qualità che Stefano Dianda è riuscito a tirar fuori dai suoi ragazzi, i quali - pian piano - hanno acquisito sempre più fiducia nei loro mezzi fino a convincersi che nulla sarebbe stato impossibile. L'impresa compiuta dal Lammari è un autentico capolavoro, sul quale torneremo a freddo nei prossimi numeri. Adesso passiamo alla descrizione del match che ha sancito il successo di Petretti e compagni. Non tira un filo d'aria alla Fossa dei Leoni quindi il primo caldo di stagione si fa sentire, nonostante questo, però, le due squadre riescono fin da subito ad affrontarsi su buoni ritmi. Il Lammari appare più propositivo e motivato. Passano dieci minuti dal fischio d'avvio e Bacci lavora un gran pallone per Chetoni, il quale si libera al cross; la sfera arriva sul limite dell'area a Saidy che prima controlla e poi conclude a rete facendo centro. Al primo affondo i ragazzi di Dianda colpiscono. Una vera e propria reazione dell'Atletico Carrara non c'è, anche se i marmiferi tengono bene il campo e non rischiano più di tanto in difesa. Il Lammari conduce le operazioni senza strafare e amministra il vantaggio senza grossi affanni per tutto il tempo restante della frazione. Quindi un primo tempo abbastanza intenso anche se non molto ricco di emozioni scivola via col punteggio inchiodato sullo zero a uno. Comincia il secondo tempo e gli ospiti si fanno subito insidiosi in area carrarese con un calcio di punizione che Raciti neutralizza, sulla respinta si fionda Risolo che da pochi passi manca il bersaglio. Cinque minuti più tardi Bacci si mette in proprio e si esalta con una serie di dribbling che gli permettono di mettere fuori causa la retroguardia avversaria, poi serve per Risolo, Raciti dice ancora di no, la sfera, però, arriva a Chetoni che piazza la conclusione verso il primo palo per il raddoppio. Passano appena due minuti e Farsane dimostra che l'Atletico Carrara è ancora vivo e sugli sviluppi di un fallo laterale dimezza lo svantaggio. Il Lammari riesce a contenere la reazione marmifera e una volta superata l'ora di gioco Saidy recupera palla all'altezza della bandierina, si avvia verso la porta seguendo la linea di fondo e all'improvviso lascia partire un tiro con traiettoria a girare che si insacca non lontano dal secondo palo. La pratica è quasi archiviati e con i risultati incoraggianti che arrivano dagli altri campi il Lammari cerca di addormentare la partita. I ritmi, così, calano anche se l'Atletico getta numerosi palloni in area avversaria, mentre gli ospiti si fanno vedere tramite azioni di ripartenza. La gara non regala altra sussulti e quando arriva il triplice fischio la meritata festa del Lammari può avere inizio.