• Juniores Regionali GIR.B
  • San Filippo
  • 2 - 2
  • Poggio a Caiano


S.FILIPPO: Decanini, Manga, Mugnani, Nottoli, Sarracino, Del Prete, Della Bidia, Pazzaglia, Pacini, Carro, Angeli. A disp.: Dinelli, Pinelli, Cottu, Massone, Di Guglielmo, Dianda, Zhar, Mathieu. All.: Ernesto Caiazzo.
POGGIO A CAIANO: Rancati, Nesi, Santini, Cafissi, Corda, Bettazzi, Moccia, Greco, Magelli, Paolini, Giaimo. A disp.: Piccione, Gemignani, Rinaldo, Meta, De Santis, Elia. All.: Maurizio Amorotti.

ARBITRO: Giusti di Pisa.

RETI: Della Bidia, Pazzaglia, Giaimo, Bettazzi.



Le acque sono abbastanza agitate, la voglia di arrivare in porto il prima possibile è tanta, così l'equipaggio gialloblù lucchese e quello mediceo si sono dati battaglia con il coltello fra i denti, dando vita a un duello acceso e serrato conclusosi senza vincitori né vinti. Determinazione e grinta sono le armi che permettono al San Filippo condotto da Caiazzo di partire a spron battuto. Già dopo aver battuto da centrocampo i padroni di casa si fanno pericolosi, poi creano un altro paio di circostanze interessanti in area ospite e in fine la sventagliata da calcio di punizione di Pacini mette Della Bidia nella condizione di battere Rancati per l'uno a zero locale. I gialloblù trovano ancor più sicurezza e fiducia nei propri mezzi dopo il vantaggio e qualche minuto più tardi è sempre Pacini ad ispirare, questa volta per Pazzaglia che salta più in alto di tutti, impatta di testa e indirizza il pallone verso l'angolo più lontano, dove Rancati non può proprio farci nulla. Siamo al minuto numero nove e il San Filippo può già vantare due reti di scarto che farebbero presagire a una giornata d'oro. Però, dopo l'avvio shock, il Poggio a Caiano ha la forza e il coraggio di scuotersi cominciando a crescere. Inizialmente la compagine locale pare in grado di limitare gli avversari, ma quando Giaimo riceve una palla proveniente dalle retrovie, vince un contrasto con Della Bidia e poi spedisce nel sacco la palla che dimezza le distanze, le certezze lucchesi si fanno meno forti, mentre la voglia di rimonta dei poggesi aumenta. Così arriviamo al momento in cui Bettazzi va via in velocità ai difensori di casa e una volta in zona tiro opta per la conclusione di potenza gonfiando la rete avversaria. Adesso il Poggio ha preso confidenza con la partita e coraggio, quindi prova a insistere con un paio di folate di Paolini sulla sua corsia di competenza, con conseguenti cross invitanti per un Giaimo sempre anticipato dalle uscite dell'attento Decanini. La prima parte di gara volge verso il termine vedendo il San Filippo timoroso dopo aver subìto la rimonta, mentre gli ospiti appaiono più convinti e sicuri. Al rientro dagli spogliatoi i ragazzi di Caiazzo sembrano aver ritrovano l'atteggiamento giusto e col nuovo modulo, ovvero un 4-2-3-1, i gialloblù si fanno vedere spesso nella metà campo avversaria, provando a innescare le frecce Pacini e Angeli. I padroni di casa vogliono vincere ma non riescono a incedere negli ultimi metri di campo, dove il Poggio fa buona guardia senza rischiare praticamente niente. I medicei, comunque, non stanno a guardare e rispondo con Giaimo, Meta e Bettazzi: il risultato, però, resta inchiodato sul due a due. Dopo aver effettuato tutte le sostituzioni si fa male Mugnani e i padroni di casa sono costretti a disputare l'ultima parte di gara con un uomo in meno. I poggesi provano ad approfittare della situazioni facendosi sempre più insidiosi. I patemi maggiori per la formazione di casa li creano Magelli, con un bellissimo tiro che centra in pieno palo, sulla ribattuta ci pensa un difensore in scivolata a salvare i lucchesi, e De Santis che all'ultimo tuffo si presenta davanti a Decanini sparando alto. Rischia grosso il San Filippo riuscendo comunque ad arrivare al triplice fischio indenne. Due a due è il risultato finale; mancano quattro turni prima di arrivare in porto: il Poggio inizia a vedere la luce anche se le cinque lunghezze di distanza non sono sinonimo di certezza, il San Filippo, invece, ha una situazione un po' più complicata ma assolutamente non impossibile.

S.FILIPPO: Decanini, Manga, Mugnani, Nottoli, Sarracino, Del Prete, Della Bidia, Pazzaglia, Pacini, Carro, Angeli. A disp.: Dinelli, Pinelli, Cottu, Massone, Di Guglielmo, Dianda, Zhar, Mathieu. All.: Ernesto Caiazzo.<br >POGGIO A CAIANO: Rancati, Nesi, Santini, Cafissi, Corda, Bettazzi, Moccia, Greco, Magelli, Paolini, Giaimo. A disp.: Piccione, Gemignani, Rinaldo, Meta, De Santis, Elia. All.: Maurizio Amorotti.<br > ARBITRO: Giusti di Pisa.<br > RETI: Della Bidia, Pazzaglia, Giaimo, Bettazzi. Le acque sono abbastanza agitate, la voglia di arrivare in porto il prima possibile &egrave; tanta, cos&igrave; l'equipaggio giallobl&ugrave; lucchese e quello mediceo si sono dati battaglia con il coltello fra i denti, dando vita a un duello acceso e serrato conclusosi senza vincitori n&eacute; vinti. Determinazione e grinta sono le armi che permettono al San Filippo condotto da Caiazzo di partire a spron battuto. Gi&agrave; dopo aver battuto da centrocampo i padroni di casa si fanno pericolosi, poi creano un altro paio di circostanze interessanti in area ospite e in fine la sventagliata da calcio di punizione di Pacini mette Della Bidia nella condizione di battere Rancati per l'uno a zero locale. I giallobl&ugrave; trovano ancor pi&ugrave; sicurezza e fiducia nei propri mezzi dopo il vantaggio e qualche minuto pi&ugrave; tardi &egrave; sempre Pacini ad ispirare, questa volta per Pazzaglia che salta pi&ugrave; in alto di tutti, impatta di testa e indirizza il pallone verso l'angolo pi&ugrave; lontano, dove Rancati non pu&ograve; proprio farci nulla. Siamo al minuto numero nove e il San Filippo pu&ograve; gi&agrave; vantare due reti di scarto che farebbero presagire a una giornata d'oro. Per&ograve;, dopo l'avvio shock, il Poggio a Caiano ha la forza e il coraggio di scuotersi cominciando a crescere. Inizialmente la compagine locale pare in grado di limitare gli avversari, ma quando Giaimo riceve una palla proveniente dalle retrovie, vince un contrasto con Della Bidia e poi spedisce nel sacco la palla che dimezza le distanze, le certezze lucchesi si fanno meno forti, mentre la voglia di rimonta dei poggesi aumenta. Cos&igrave; arriviamo al momento in cui Bettazzi va via in velocit&agrave; ai difensori di casa e una volta in zona tiro opta per la conclusione di potenza gonfiando la rete avversaria. Adesso il Poggio ha preso confidenza con la partita e coraggio, quindi prova a insistere con un paio di folate di Paolini sulla sua corsia di competenza, con conseguenti cross invitanti per un Giaimo sempre anticipato dalle uscite dell'attento Decanini. La prima parte di gara volge verso il termine vedendo il San Filippo timoroso dopo aver sub&igrave;to la rimonta, mentre gli ospiti appaiono pi&ugrave; convinti e sicuri. Al rientro dagli spogliatoi i ragazzi di Caiazzo sembrano aver ritrovano l'atteggiamento giusto e col nuovo modulo, ovvero un 4-2-3-1, i giallobl&ugrave; si fanno vedere spesso nella met&agrave; campo avversaria, provando a innescare le frecce Pacini e Angeli. I padroni di casa vogliono vincere ma non riescono a incedere negli ultimi metri di campo, dove il Poggio fa buona guardia senza rischiare praticamente niente. I medicei, comunque, non stanno a guardare e rispondo con Giaimo, Meta e Bettazzi: il risultato, per&ograve;, resta inchiodato sul due a due. Dopo aver effettuato tutte le sostituzioni si fa male Mugnani e i padroni di casa sono costretti a disputare l'ultima parte di gara con un uomo in meno. I poggesi provano ad approfittare della situazioni facendosi sempre pi&ugrave; insidiosi. I patemi maggiori per la formazione di casa li creano Magelli, con un bellissimo tiro che centra in pieno palo, sulla ribattuta ci pensa un difensore in scivolata a salvare i lucchesi, e De Santis che all'ultimo tuffo si presenta davanti a Decanini sparando alto. Rischia grosso il San Filippo riuscendo comunque ad arrivare al triplice fischio indenne. Due a due &egrave; il risultato finale; mancano quattro turni prima di arrivare in porto: il Poggio inizia a vedere la luce anche se le cinque lunghezze di distanza non sono sinonimo di certezza, il San Filippo, invece, ha una situazione un po' pi&ugrave; complicata ma assolutamente non impossibile.




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