- Finali Giovanissimi Naz.
- Genoa
-
3 - 0
- Carrarese
GENOA (4-3-1-2): Russo (70' Ruggiero), Bettella, Ruffo, Masini Piccardo, Raggio, Autieri (36' Olivato), Poggi (54' Fossati), Salcedo (54' Di Bella), Rivoli (70' Bennati), Fabbri. A disp.: Rittore, Lipani, Buonocore, Drago. All.: Gervasi.
CARRARESE (4-3-1-2): Balestri, Lattanzi, Busenlli, Bianchi, Ugolini, Lodovici, Manzo (36' Bennati), Ricci, Scaletti (66' Centonze), Pedrazzi, Fantini. A disp.: Mallegni, Maccabruni; Nardini, Della Pina, Andreazzoli, Pietrelli, Bongiorni. All.: Vittorio Piccotti.
ARBITRO: Alex Feraudo di Chiavari, coad. da Ciminelli e Bordonaro di Genova.
RETI: 29' Salcedo, 52' Olivato, 72' Ruffo.
Passa il turno il Genoa che vince anche nella gara di ritorno tra le mura amiche ed accede agli ottavi di finale del campionato. Punteggio finale troppo severo per una buonissima Carrarese che non sfigura affatto contro una squadra tecnicamente e fisicamente più forte, già capace di primeggiare in un girone pieno di squadre di valore. Parte ofrte la Carrarese che deve segnare se vuole riaprire il discorso qualificazione. Al 3' la squadra azzurra ha l'occasione più pericolosa di tutta la partita: a seguito di un disimpegno errato di Raggio, la palla arriva a Scaletti che, solo davanti a Russo, conclude centrale e il portiere di casa riesce a sventare. Al 6' tiro dalla destra di Bettella che manda l apalla di poco fuori. Un minuto più tardi dalla destra Salcedo serve un cross interessante per la testa di Fabbri che però non angola troppo il pallone. Al 12' su calcio d'angolo per il Genoa svetta di testa Raggio che manda la palla fuori accanto al primo palo. Al 17' tiro-cross dalla sinistra di Fabbri che sfiora la parte superiore della traversa e termina sul fondo. Al 20' rispondono gli ospiti: bella azione di Pedrazzi che smarca davanti alla porta Fantini con un bel passaggio filtrante; questi al momento di calciare però viene anticipato. Al 29' azione personale di Autieri che supera Manzo e Busnelli in velocità e dalla destra serve un cross interessante per Salcedo che, solo in area, indirizza la sfera sotto la traversa per il vantaggio dei suoi. Il primo tempo si chiude col Genoa avanti di una rete. Nel secondo tempo al 30' bel contropiede del Genoa: Fabbri serve un assist ad Autieri il quale colpisce il palo esterno. Al 44' calcio d'angolo di Pedrazzi sul quale, dopo una respinta difesa della difesa locale interviene Bianchi che in rovesciata manda la palla fuori di poco. Al 52' tiro dal limite di Lattanzi che Balestri eisce a respingere, sulla ribattuta però arriva Olivato che mette in rete il due a zero. Al 72' azione personale di Ruffo che salta tre avversari e, arrivato in area, calcia col destro mettendo la palla rasoterra nell'angolino per il definitivo tre a zero. Nonostante il risultato finale vanno i grandissimi complimenti alla squadra di Piccotti che, costruita appena tre anni, è cresciuta esponenzialmente in questa stagione, arrivando a giocarsi alla pari le due gare col Genoa e mettendo in mostra molte individualità interessanti.
GENOA (4-3-1-2): Russo (70' Ruggiero), Bettella, Ruffo, Masini Piccardo, Raggio, Autieri (36' Olivato), Poggi (54' Fossati), Salcedo (54' Di Bella), Rivoli (70' Bennati), Fabbri. A disp.: Rittore, Lipani, Buonocore, Drago. All.: Gervasi.<br >CARRARESE (4-3-1-2): Balestri, Lattanzi, Busenlli, Bianchi, Ugolini, Lodovici, Manzo (36' Bennati), Ricci, Scaletti (66' Centonze), Pedrazzi, Fantini. A disp.: Mallegni, Maccabruni; Nardini, Della Pina, Andreazzoli, Pietrelli, Bongiorni. All.: Vittorio Piccotti.<br >
ARBITRO: Alex Feraudo di Chiavari, coad. da Ciminelli e Bordonaro di Genova. <br >
RETI: 29' Salcedo, 52' Olivato, 72' Ruffo.
Passa il turno il Genoa che vince anche nella gara di ritorno tra le mura amiche ed accede agli ottavi di finale del campionato. Punteggio finale troppo severo per una buonissima Carrarese che non sfigura affatto contro una squadra tecnicamente e fisicamente più forte, già capace di primeggiare in un girone pieno di squadre di valore. Parte ofrte la Carrarese che deve segnare se vuole riaprire il discorso qualificazione. Al 3' la squadra azzurra ha l'occasione più pericolosa di tutta la partita: a seguito di un disimpegno errato di Raggio, la palla arriva a Scaletti che, solo davanti a Russo, conclude centrale e il portiere di casa riesce a sventare. Al 6' tiro dalla destra di Bettella che manda l apalla di poco fuori. Un minuto più tardi dalla destra Salcedo serve un cross interessante per la testa di Fabbri che però non angola troppo il pallone. Al 12' su calcio d'angolo per il Genoa svetta di testa Raggio che manda la palla fuori accanto al primo palo. Al 17' tiro-cross dalla sinistra di Fabbri che sfiora la parte superiore della traversa e termina sul fondo. Al 20' rispondono gli ospiti: bella azione di Pedrazzi che smarca davanti alla porta Fantini con un bel passaggio filtrante; questi al momento di calciare però viene anticipato. Al 29' azione personale di Autieri che supera Manzo e Busnelli in velocità e dalla destra serve un cross interessante per Salcedo che, solo in area, indirizza la sfera sotto la traversa per il vantaggio dei suoi. Il primo tempo si chiude col Genoa avanti di una rete. Nel secondo tempo al 30' bel contropiede del Genoa: Fabbri serve un assist ad Autieri il quale colpisce il palo esterno. Al 44' calcio d'angolo di Pedrazzi sul quale, dopo una respinta difesa della difesa locale interviene Bianchi che in rovesciata manda la palla fuori di poco. Al 52' tiro dal limite di Lattanzi che Balestri eisce a respingere, sulla ribattuta però arriva Olivato che mette in rete il due a zero. Al 72' azione personale di Ruffo che salta tre avversari e, arrivato in area, calcia col destro mettendo la palla rasoterra nell'angolino per il definitivo tre a zero. Nonostante il risultato finale vanno i grandissimi complimenti alla squadra di Piccotti che, costruita appena tre anni, è cresciuta esponenzialmente in questa stagione, arrivando a giocarsi alla pari le due gare col Genoa e mettendo in mostra molte individualità interessanti.