- Trofeo Cerbai Giovanissimi B
- Marciano Robur
-
0 - 2
- Cattolica Virtus
MARCIANO: Abdelbaki, Calomino, Barontini, Ademi, Pescia, Magi, Tozzato, Cianchi, Barucci, Cappelli, Bonucci. A disp.: Cigna, Dringoli Roberto, Dringoli Giorgio, Bellocci. All.: Stefano Aurigi.
CATTOLICA VIRTUS: Dainelli, Del Lungo, Testa, Vestrini, Gentili, D'Oria, Rossi Lottini, Iacovitti, Failli, Giunta, Cocchi. A disp.: Tarchiani, Russo, Fusser, Carfora, Martini, Frascadore, Colasuono. All.: Lorenzo Billi.
ARBITRO: Giolli di Empoli.
RETI: 8' Testa, 14' Cocchi.
Facendo sembrare minimo lo sforzo, la Cattolica Virtus legittima i favori del pronostico e chiude al primo posto il triangolare di qualificazione alle semifinali della Coppa Cerbai . La trasferta senese racchiudeva più di un'insidia per i vice-campioni della provincia di Firenze, ma i giallorossi sono stati bravissimi nell'imprimere subito il proprio ritmo al match, segnare due gol che hanno ipotecato la vittoria e gestito in modalità risparmio energetico i secondi 35' di gioco. Il Marciano saluta la competizione ma lo fa a testa alta, con il merito di aver guadagnato sul campo la possibilità di giocarsi il passaggio del turno in gara-3 contro la corazzata fiorentina. Grazie al due a due del turno precedente contro l'Aquila Montevarchi infatti i ragazzi di mister Aurigi si giocano il tutto per tutto fra le mura amiche ma, fin dalle primissime battute, la Cattolica Virtus dimostra di voler fare sul serio. Intensità a livelli vertiginosi, gestione della palla per linee orizzontali e verticali estremamente fluida, pericolosità massima in zona-tiro: i giallorossi ospiti impiegano appena 8' per sbloccare il risultato, e lo fanno grazie a Testa, che riceve palla sulla sinistra da Cocchi e - con un tiro potente e preciso - supera Abdelbaki dal limite dell'area locale. Passano appena 6' e, sempre sfruttando la corsia esterna di sinistra, la squadra di mister Billi raddoppia i conti: ancora Cocchi protagonista, ma stavolta il giocatore ospite fa tutto da solo e lo fa benissimo, con il risultato di raddoppiare i conti e, come detto, ipotecare subito la vittoria. Nella restante parte del primo tempo la Cattolica non spinge come in avvio e, pur gestendo il possesso della palla, arretra il proprio baricentro; il Marciano entra pian piano in partita e prova a rendersi pericoloso con Ademi, il cui tiro dalla lunga distanza impatta contro la traversa senza sortire l'effetto sperato. Nella ripresa la squadra di Soffiano è bravissima nell'amministrare la situazione evitando sia cali di concentrazione che di incorrere in inutili sanzioni disciplinari; complice il gran caldo, il match si trascina verso la finale senza grandi sussulti. Da segnalare però alcune ottime chance create dai fiorentini per segnare il terzo gol, soltanto sfiorato però da Colasuono, Giunta e Frascadore, quest'ultimo entrato nel corso del primo tempo al posto di un claudicante Rossi Lottini. Sul possesso palla dei giallorossi arriva il triplice fischio di chiusura dell'arbitro. La Cattolica approda al turno successivo e vede la finalissima: contro l'Oltrera, ancora una volta, il pronostico sulla carta sarà dalle parte dei giallorossi, con tutte le insidie che ciò può portare. Il Marciano come detto si congeda dal proprio pubblico fra gli applausi, in calce a un'annata densa di soddisfazioni e di grande crescita per tutto il gruppo di mister Aurigi.
LE INTERVISTE
È proprio il tecnico dei padroni di casa a fornire una prima disamina del match dopo la sua conclusione: Nonostante la stagione volga al termine e il clima non aiuti la Cattolica ha impresso grande intensità alla gara nei primi minuti e, sfruttando due spunti sulla sinistra, ha realizzato due gol che ci hanno condizionato. Quando si arriva a questo punto è inevitabile tracciare dei bilanci, e il onstro è sicuramente positivo. Quando incontri squadre del calibro della Cattolica è possibile subire, ma noi ci abbiamo provato fino alla fine nonostante la stanchezza e la forza dei nostri avversari .
In casa Cattolica Virtus mister Lorenzo Billi può ancora una volta toccare con mano i progressi dei suoi ragazzi: Sono davvero contento della prestazione che hanno sfoderato i miei giocatori: ho chiesto loro di chiudere la partita il prima possibile e ci siamo riusciti dopo appena 15'. Poi abbiamo abbassato forse un po' troppo il ritmo ma ci può stare. Un plauso a Marciano e Aquila Montevarchi, che si sono dimostrate avversari di valore ma il nostro passaggio del turno è ampiamente meritato .
MARCIANO: Abdelbaki, Calomino, Barontini, Ademi, Pescia, Magi, Tozzato, Cianchi, Barucci, Cappelli, Bonucci. A disp.: Cigna, Dringoli Roberto, Dringoli Giorgio, Bellocci. All.: Stefano Aurigi. <br >CATTOLICA VIRTUS: Dainelli, Del Lungo, Testa, Vestrini, Gentili, D'Oria, Rossi Lottini, Iacovitti, Failli, Giunta, Cocchi. A disp.: Tarchiani, Russo, Fusser, Carfora, Martini, Frascadore, Colasuono. All.: Lorenzo Billi.<br >
ARBITRO: Giolli di Empoli. <br >
RETI: 8' Testa, 14' Cocchi.
Facendo sembrare minimo lo sforzo, la Cattolica Virtus legittima i favori del pronostico e chiude al primo posto il triangolare di qualificazione alle semifinali della Coppa Cerbai . La trasferta senese racchiudeva più di un'insidia per i vice-campioni della provincia di Firenze, ma i giallorossi sono stati bravissimi nell'imprimere subito il proprio ritmo al match, segnare due gol che hanno ipotecato la vittoria e gestito in modalità risparmio energetico i secondi 35' di gioco. Il Marciano saluta la competizione ma lo fa a testa alta, con il merito di aver guadagnato sul campo la possibilità di giocarsi il passaggio del turno in gara-3 contro la corazzata fiorentina. Grazie al due a due del turno precedente contro l'Aquila Montevarchi infatti i ragazzi di mister Aurigi si giocano il tutto per tutto fra le mura amiche ma, fin dalle primissime battute, la Cattolica Virtus dimostra di voler fare sul serio. Intensità a livelli vertiginosi, gestione della palla per linee orizzontali e verticali estremamente fluida, pericolosità massima in zona-tiro: i giallorossi ospiti impiegano appena 8' per sbloccare il risultato, e lo fanno grazie a Testa, che riceve palla sulla sinistra da Cocchi e - con un tiro potente e preciso - supera Abdelbaki dal limite dell'area locale. Passano appena 6' e, sempre sfruttando la corsia esterna di sinistra, la squadra di mister Billi raddoppia i conti: ancora Cocchi protagonista, ma stavolta il giocatore ospite fa tutto da solo e lo fa benissimo, con il risultato di raddoppiare i conti e, come detto, ipotecare subito la vittoria. Nella restante parte del primo tempo la Cattolica non spinge come in avvio e, pur gestendo il possesso della palla, arretra il proprio baricentro; il Marciano entra pian piano in partita e prova a rendersi pericoloso con Ademi, il cui tiro dalla lunga distanza impatta contro la traversa senza sortire l'effetto sperato. Nella ripresa la squadra di Soffiano è bravissima nell'amministrare la situazione evitando sia cali di concentrazione che di incorrere in inutili sanzioni disciplinari; complice il gran caldo, il match si trascina verso la finale senza grandi sussulti. Da segnalare però alcune ottime chance create dai fiorentini per segnare il terzo gol, soltanto sfiorato però da Colasuono, Giunta e Frascadore, quest'ultimo entrato nel corso del primo tempo al posto di un claudicante Rossi Lottini. Sul possesso palla dei giallorossi arriva il triplice fischio di chiusura dell'arbitro. La Cattolica approda al turno successivo e vede la finalissima: contro l'Oltrera, ancora una volta, il pronostico sulla carta sarà dalle parte dei giallorossi, con tutte le insidie che ciò può portare. Il Marciano come detto si congeda dal proprio pubblico fra gli applausi, in calce a un'annata densa di soddisfazioni e di grande crescita per tutto il gruppo di mister Aurigi. <br ><b>LE INTERVISTE</b><br >È proprio il tecnico dei padroni di casa a fornire una prima disamina del match dopo la sua conclusione: <b> Nonostante la stagione volga al termine e il clima non aiuti la Cattolica ha impresso grande intensità alla gara nei primi minuti e, sfruttando due spunti sulla sinistra, ha realizzato due gol che ci hanno condizionato. Quando si arriva a questo punto è inevitabile tracciare dei bilanci, e il onstro è sicuramente positivo. Quando incontri squadre del calibro della Cattolica è possibile subire, ma noi ci abbiamo provato fino alla fine nonostante la stanchezza e la forza dei nostri avversari . </b><br >In casa Cattolica Virtus mister <b>Lorenzo Billi</b> può ancora una volta toccare con mano i progressi dei suoi ragazzi:<b> Sono davvero contento della prestazione che hanno sfoderato i miei giocatori: ho chiesto loro di chiudere la partita il prima possibile e ci siamo riusciti dopo appena 15'. Poi abbiamo abbassato forse un po' troppo il ritmo ma ci può stare. Un plauso a Marciano e Aquila Montevarchi, che si sono dimostrate avversari di valore ma il nostro passaggio del turno è ampiamente meritato .</b>