- Finali Juniores Nazionali
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Villafranca Veronese
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1 - 2
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Scandicci
VILLAFRANCA VER. (4-4-2): Baciga, Amadori, Garofoli, Derossi (83' Caldana), Zabberoni, Calino, Centonze (73' Cordioli), Magagnotti, Dolcemascolo, Coronato, Serpelloni. A disp.: Magalini, Troiani, Perillo, Minelli, Cordioli, Owu, Caldana. All.: Alberto Baù.
SCANDICCI (4-4-2): Massaini, Lastrucci, Fantini, Taddei (46' Peruzzi), Gozzi Pinzauti, Bartalucci, Ammannati, Resta, Manes (46' Vanni), Vaccaro (84' D'Amico). A disp.: Lombardi, Piccini, Aiosa, Stefanelli. All.: Alessio Lupi.
ARBITRO: Miele di Torino.
RETI: 13' Ammannati, 40' Magagnotti, 90' Pinzauti.
NOTE: espulsi Stefanelli per proteste dalla panchina e Zabberoni per gioco violento. Al 93' Dolcemascolo ha fallito un calcio di rigore.
Ai ragazzi di mister Lupi bastava un pareggio per approdare ai quarti di finale, invece lo Scandicci, al termine di una partita poco spettacolare ma ricca di tensione e patos, espugna Villafranca veronese centrando così l'ingresso tra le migliori otto squadre d'Italia. Ottima partenza per i biancazzurri che prende in mano le redini del gioco coprendo al meglio gli spazi. Al 16' i ragazzi di mister Lupi passano subito in vantaggio, grazie ad uno schema da calcio d'angolo: Taddei dalla bandierina disegna una parabola perfetta, Ammannati in area svetta più in alto di tutti e incorna, Baciga non può nulla e uno a zero. Gli ospiti, sulle ali dell'entusiasmo continuano a giocare bene ed impongono il proprio gioco; i padroni di casa invece paiono accusare il colpo e ci mettono un po' per riprendersi dalla rete subita. Passata la mezz'ora di gioco la squadra di casa, che ha avuto modo di preparare la partita per tutta la settimana avendo affrontato la Bagnolese sabato, comincia ad organizzarsi e gioca molto bene. Gli ospiti arretrano il baricentro e, chiusi nella loro metà campo, non riescono ad uscire. Al 41' l'undici di casa trova la rete del pareggio: sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti, Dolcemascolo crossa mette teso al centro, Serpelloni è il più lesto di tutti ad arrivare sulla palla, anticipa la retroguardia toscana e da due passi non lascia scampo a Massaini. Nella ripresa le emozioni non finiscono: gli ospiti, con l'inserimento di Vanni, passano ad un 4-1-4-1, mentre i padroni di casa vanno alla ricerca del unico risultato utile, ovvero la vittoria. La prima occasione della ripresa è per i padroni di casa con Coronato che, sugli sviluppi di un lancio lungo, si presenta a tu per tu con Massaini che riesce a neutralizzare provvidenzialmente. Col passare dei minuti la pressione dei locali si attenua: gli ospiti si difendono bene concedendo davvero poco all'attacco rossoblu e il punteggio rimane invariato fino ai minuti finali. Si arriva così all'87': quando tutto oramai lascia pensare ad un pareggio, Vanni conquista una punizione dai 25 metri, Pinzauti si assume la responsabilità, prende la rincorsa e lascia partire un missile terra area che prima tocca la traversa e poi entra in rete: Baciga, incolpevole, nulla può e così la tifoseria ospite esplode di gioia. Sembra finita ma non è così, passano due minuti soltanto quando Caldana supera un avversario sulla trequarti, entra in area e viene atterrato. Per il direttore di gara non ci sono dubbi è rigore. Sul dischetto si presenta Dolcemascolo, l'attaccante non regge la pressione e spara clamorosamente alto sopra la traversa: Massaini e Co. che si salvano e conducono in porto la vittoria. Nel finale di partita saltano i nervi a Zabberoni che si guadagna il rosso diretto con un brutto fallo su Pinzauti, autore di una partita stupenda. Dopo il maxi recupero concesso da direttore di gara arriva il triplice fischio, lo Scandicci batte il Villafranca per due a uno e l'estasi bianco-azzurra ha inizio. Complimenti al bravo mister Lupi che con questo gruppo sta disputando una stagione indimenticabile: i ragazzi scandiccesi sono ai quarti e possono continuare il loro sogno.
L'intervista
Alessio Lupi a fine gara commenta con grande soddisfazione la prova dei suoi ragazzi: C'è grande soddisfazione: devo ringraziare dirigenti e società ci sono stati vicini e non ci hanno fatto mancare niente. Siamo tra le prime otto squadre d'Italia e questo per noi è motivo di orgoglio; in questa sfida abbiamo battuto una squadra che poteva contare su ben sette '92 . Avere due risultati su tre è un vantaggio, ma in trasferta può anche essere un'arma a doppio taglio.. In partite del genere forse è quasi più facile per chi deve vincere, che non avendo niente da perdere può impostare una partita di attacco senza fare i conti. Il Villafranca si è confermato squadra organizzata con valore, con tre giocatori provenienti della prima squadra e con un ex primavera del Brescia. Noi dopo aver fatto gol, abbiamo avuto un po' paura di vincere; penso il problema sia stato soltanto psicologico, tant'è che nella ripresa siamo venuti fuori molto bene. Anche se avevamo giocato mercoledì contro la Bagnolese, la squadra atleticamente ha dimostrato di stare molto bene. Una soddisfazione in più deriva dal fatto di aver giocato questa gara con i '93: nel secondo tempo l'unico '92 era Fantini . La difesa ha tenuto ancora una volta molto bene: Dietro ce la siamo cavata molto bene, ma tutti i ragazzi sono stati eccezionali. Sono contento soprattutto di chi non ha giocato ed è stato a vedere: hanno sofferto in panchina e hanno dato tutto, in particolare penso a Aiosa, D'Amico, Lombardi e Piccini. Credo che questo fatto sia il nostro valore aggiunto . Il sogno continua. Vogliamo arrivare fino in fondo: certo, siamo comunque contenti di essere arrivati tra le prime otto. A questi livelli tutte le squadre si equivalgono, noi siamo stati sempre bravi a portare i particolari dalla nostra parte e se continuiamo così nessun obiettivo può esserci precluso .
VILLAFRANCA VER. (4-4-2): Baciga, Amadori, Garofoli, Derossi (83' Caldana), Zabberoni, Calino, Centonze (73' Cordioli), Magagnotti, Dolcemascolo, Coronato, Serpelloni. A disp.: Magalini, Troiani, Perillo, Minelli, Cordioli, Owu, Caldana. All.: Alberto Baù.<br >SCANDICCI (4-4-2): Massaini, Lastrucci, Fantini, Taddei (46' Peruzzi), Gozzi Pinzauti, Bartalucci, Ammannati, Resta, Manes (46' Vanni), Vaccaro (84' D'Amico). A disp.: Lombardi, Piccini, Aiosa, Stefanelli. All.: Alessio Lupi.<br >
ARBITRO: Miele di Torino.<br >
RETI: 13' Ammannati, 40' Magagnotti, 90' Pinzauti.<br >NOTE: espulsi Stefanelli per proteste dalla panchina e Zabberoni per gioco violento. Al 93' Dolcemascolo ha fallito un calcio di rigore.
Ai ragazzi di mister Lupi bastava un pareggio per approdare ai quarti di finale, invece lo Scandicci, al termine di una partita poco spettacolare ma ricca di tensione e patos, espugna Villafranca veronese centrando così l'ingresso tra le migliori otto squadre d'Italia. Ottima partenza per i biancazzurri che prende in mano le redini del gioco coprendo al meglio gli spazi. Al 16' i ragazzi di mister Lupi passano subito in vantaggio, grazie ad uno schema da calcio d'angolo: Taddei dalla bandierina disegna una parabola perfetta, Ammannati in area svetta più in alto di tutti e incorna, Baciga non può nulla e uno a zero. Gli ospiti, sulle ali dell'entusiasmo continuano a giocare bene ed impongono il proprio gioco; i padroni di casa invece paiono accusare il colpo e ci mettono un po' per riprendersi dalla rete subita. Passata la mezz'ora di gioco la squadra di casa, che ha avuto modo di preparare la partita per tutta la settimana avendo affrontato la Bagnolese sabato, comincia ad organizzarsi e gioca molto bene. Gli ospiti arretrano il baricentro e, chiusi nella loro metà campo, non riescono ad uscire. Al 41' l'undici di casa trova la rete del pareggio: sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti, Dolcemascolo crossa mette teso al centro, Serpelloni è il più lesto di tutti ad arrivare sulla palla, anticipa la retroguardia toscana e da due passi non lascia scampo a Massaini. Nella ripresa le emozioni non finiscono: gli ospiti, con l'inserimento di Vanni, passano ad un 4-1-4-1, mentre i padroni di casa vanno alla ricerca del unico risultato utile, ovvero la vittoria. La prima occasione della ripresa è per i padroni di casa con Coronato che, sugli sviluppi di un lancio lungo, si presenta a tu per tu con Massaini che riesce a neutralizzare provvidenzialmente. Col passare dei minuti la pressione dei locali si attenua: gli ospiti si difendono bene concedendo davvero poco all'attacco rossoblu e il punteggio rimane invariato fino ai minuti finali. Si arriva così all'87': quando tutto oramai lascia pensare ad un pareggio, Vanni conquista una punizione dai 25 metri, Pinzauti si assume la responsabilità, prende la rincorsa e lascia partire un missile terra area che prima tocca la traversa e poi entra in rete: Baciga, incolpevole, nulla può e così la tifoseria ospite esplode di gioia. Sembra finita ma non è così, passano due minuti soltanto quando Caldana supera un avversario sulla trequarti, entra in area e viene atterrato. Per il direttore di gara non ci sono dubbi è rigore. Sul dischetto si presenta Dolcemascolo, l'attaccante non regge la pressione e spara clamorosamente alto sopra la traversa: Massaini e Co. che si salvano e conducono in porto la vittoria. Nel finale di partita saltano i nervi a Zabberoni che si guadagna il rosso diretto con un brutto fallo su Pinzauti, autore di una partita stupenda. Dopo il maxi recupero concesso da direttore di gara arriva il triplice fischio, lo Scandicci batte il Villafranca per due a uno e l'estasi bianco-azzurra ha inizio. Complimenti al bravo mister Lupi che con questo gruppo sta disputando una stagione indimenticabile: i ragazzi scandiccesi sono ai quarti e possono continuare il loro sogno. <br >L'intervista<br ><b>Alessio Lupi</b> a fine gara commenta con grande soddisfazione la prova dei suoi ragazzi: <b>C'è grande soddisfazione: devo ringraziare dirigenti e società ci sono stati vicini e non ci hanno fatto mancare niente. Siamo tra le prime otto squadre d'Italia e questo per noi è motivo di orgoglio; in questa sfida abbiamo battuto una squadra che poteva contare su ben sette '92</b> . Avere due risultati su tre è un vantaggio, ma in trasferta può anche essere un'arma a doppio taglio.. <b>In partite del genere forse è quasi più facile per chi deve vincere, che non avendo niente da perdere può impostare una partita di attacco senza fare i conti. Il Villafranca si è confermato squadra organizzata con valore, con tre giocatori provenienti della prima squadra e con un ex primavera del Brescia. Noi dopo aver fatto gol, abbiamo avuto un po' paura di vincere; penso il problema sia stato soltanto psicologico, tant'è che nella ripresa siamo venuti fuori molto bene. Anche se avevamo giocato mercoledì contro la Bagnolese, la squadra atleticamente ha dimostrato di stare molto bene. Una soddisfazione in più deriva dal fatto di aver giocato questa gara con i '93: nel secondo tempo l'unico '92 era Fantini</b> . La difesa ha tenuto ancora una volta molto bene: <b>Dietro ce la siamo cavata molto bene, ma tutti i ragazzi sono stati eccezionali. Sono contento soprattutto di chi non ha giocato ed è stato a vedere: hanno sofferto in panchina e hanno dato tutto, in particolare penso a Aiosa, D'Amico, Lombardi e Piccini. Credo che questo fatto sia il nostro valore aggiunto</b> . Il sogno continua. <b>Vogliamo arrivare fino in fondo: certo, siamo comunque contenti di essere arrivati tra le prime otto. A questi livelli tutte le squadre si equivalgono, noi siamo stati sempre bravi a portare i particolari dalla nostra parte e se continuiamo così nessun obiettivo può esserci precluso</b> .