PELAGO: Tafa, Barbaro, Caraj, Settecase, Madonia, Nocentini, Gerini, Lachi, Fioravanti, Ramaj. All.: David Cosi.
AUDA. RUFINA: Zuluri, Bacocci, Bencivenni, Caselli, Casini, Fernigi, Di Prisco, Fioretto, Tamagnini, Venturi, Vettori, Zaccaria, Monnetti, Frandi, Galli. All.: Gionni Pesci.

RETI: Caraj, 2 Fioravanti, Ramaj, 2 Barbaro, Settecase.
NOTE: parziali: 3-0; 3-0; 1-0.



Non perde terreno il Pelago e riesce a rimanere capolista insieme alla Lastrigiana grazie ad una splendida prestazione contro l'Audax Rufina. Vincere era l'unico risultato che il Pelago desiderava, per ottenere tre punti per continuare a fare bene in campionato e godersi questo momento magico. Anche alla fine di questa gara la formazione di mister Cosi può festeggiare, ma a dispetto di quanto possa suggerire il risultato, contro la Rufina non è stata una gara semplice, soprattutto nel finale, quando la formazione ospite si è svegliata, ha avuto una buona reazione e la partita si è fatta maggiormente combattuta. Il Pelago quando scende in campo dal primo minuto in poi è concentrato sulla vittoria, e non riesce a vedere altro: il primo tempo infatti è infuocato, ed i padroni di casa alzano subito il ritmo per provare ad indirizzare immediatamente la partita verso i tre punti. L'avvio fulmineo degli avversari disorienta l'Audax Rufina, che nel primo tempo soffre l'aggressività e la veemenza dei padroni di casa, che non per caso riescono a guadagnare metri di campo e anche a segnare, fino a portarsi sul 3-0 parziale sul quale si va al riposo. Nel secondo tempo c'è una timida reazione da parte dell'Audax Rufina, che farà meglio via via che passa il tempo e ci si avvicina alla terza frazione: il Pelago non cessa di spingere sull'acceleratore, e continuerà a segnare portando così il bottino a sei gol. L'ultimo parziale, come detto, è quello più equilibrato: la Rufina riesce a farsi spazio in campo, e il Pelago dopo aver speso molte energie nelle precedenti due azioni, rallenta un po' e fa calare i giri del suo motore. Grazie a questo fatto la Rufina si spingerà in avanti tentando qualche sortita offensiva, ma senza però riuscire a segnare, visto che la difesa di casa riesce a fare sempre buona guardia, senza abbassare mai la soglia dell'attenzione. Alla fine a chiudere il match e a decidere questo parziale sarà il gol del Pelago, che arriva a sette reti e anche ai tre punti: tre punti per rimanere in vetta e continuare a sperare.

Calciatoripiù: Ramaj, Settecase (Pelago). Fioretto, Zuluri (Audax Rufina).

PELAGO: Tafa, Barbaro, Caraj, Settecase, Madonia, Nocentini, Gerini, Lachi, Fioravanti, Ramaj. All.: David Cosi.<br >AUDA. RUFINA: Zuluri, Bacocci, Bencivenni, Caselli, Casini, Fernigi, Di Prisco, Fioretto, Tamagnini, Venturi, Vettori, Zaccaria, Monnetti, Frandi, Galli. All.: Gionni Pesci.<br > RETI: Caraj, 2 Fioravanti, Ramaj, 2 Barbaro, Settecase.<br >NOTE: parziali: 3-0; 3-0; 1-0. Non perde terreno il Pelago e riesce a rimanere capolista insieme alla Lastrigiana grazie ad una splendida prestazione contro l'Audax Rufina. Vincere era l'unico risultato che il Pelago desiderava, per ottenere tre punti per continuare a fare bene in campionato e godersi questo momento magico. Anche alla fine di questa gara la formazione di mister Cosi pu&ograve; festeggiare, ma a dispetto di quanto possa suggerire il risultato, contro la Rufina non &egrave; stata una gara semplice, soprattutto nel finale, quando la formazione ospite si &egrave; svegliata, ha avuto una buona reazione e la partita si &egrave; fatta maggiormente combattuta. Il Pelago quando scende in campo dal primo minuto in poi &egrave; concentrato sulla vittoria, e non riesce a vedere altro: il primo tempo infatti &egrave; infuocato, ed i padroni di casa alzano subito il ritmo per provare ad indirizzare immediatamente la partita verso i tre punti. L'avvio fulmineo degli avversari disorienta l'Audax Rufina, che nel primo tempo soffre l'aggressivit&agrave; e la veemenza dei padroni di casa, che non per caso riescono a guadagnare metri di campo e anche a segnare, fino a portarsi sul 3-0 parziale sul quale si va al riposo. Nel secondo tempo c'&egrave; una timida reazione da parte dell'Audax Rufina, che far&agrave; meglio via via che passa il tempo e ci si avvicina alla terza frazione: il Pelago non cessa di spingere sull'acceleratore, e continuer&agrave; a segnare portando cos&igrave; il bottino a sei gol. L'ultimo parziale, come detto, &egrave; quello pi&ugrave; equilibrato: la Rufina riesce a farsi spazio in campo, e il Pelago dopo aver speso molte energie nelle precedenti due azioni, rallenta un po' e fa calare i giri del suo motore. Grazie a questo fatto la Rufina si spinger&agrave; in avanti tentando qualche sortita offensiva, ma senza per&ograve; riuscire a segnare, visto che la difesa di casa riesce a fare sempre buona guardia, senza abbassare mai la soglia dell'attenzione. Alla fine a chiudere il match e a decidere questo parziale sar&agrave; il gol del Pelago, che arriva a sette reti e anche ai tre punti: tre punti per rimanere in vetta e continuare a sperare.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: <b>Ramaj</b>, <b>Settecase</b> (Pelago). <b>Fioretto</b>, <b>Zuluri</b> (Audax Rufina).