• Coppa Regionale Allievi
  • Margine Coperta
  • 2 - 2
  • Affrico


7-6 dopo i calci di rigore
MARGINE COPERTA: Belli (80' Giuntini), Sali (59' Garbati), Lullo, Monti, Provenzano, Nelli, Beqiri (60' Vallini), Ferrone, Podesta, Murgia (60' Perri), Saia (70' Marzico). A disp.: Nencini, Caselli. All.: Gianluca Peselli.
AFFRICO FIRENZE: Vivoli, Nardi (53' Cramini), Sestini (46' Fiorini), Giovannardi (54' Macchioni), Moschini Fritschr, D'Angelo, Ottanelli (69' Roselli), Cosmi, Scarselli (57' Renzi), Centrone (71' Bartolozzi), Somigli. A disp.: Ioseliani. All.: Filippo Gori.

ARBITRO: Giacomo Lencioni di Lucca.

RETI: 9' Saia, 16' Podesta, 32' Centrone, 44' D'Angelo.



LE PAGELLE
Margine Coperta
Belli: 6-
Gli attaccanti ospiti si rendono molto pericolosi specialmente nel secondo tempo, ma lui di fatto il pallone lo tocca poche volte. Non ha particolari colpe sui gol subiti, anche se forse, in occasione del primo, non è posizionato benissimo. Dall'80' Giuntini: 7,5 In panchina per tutta la gara, viene chiamato in causa per la serie dei tiri dal dischetto. Risponde presente, neutralizzando il primo rigore ma soprattutto l'ultimo, che consegna la vittoria ai suoi, grazie a due parate bellissime.
Sali: 6+ Partita di contenimento la sua, contro un cliente scomodo. Dal 59' Garbati: 6 Entra nel momento più difficile dei suoi ma tiene bene il campo. Freddo in occasione del calcio di rigore.
Lullo: 6,5 Sempre attento sulla sua fascia, bravo in copertura.
Monti: 6- Soffre nel secondo tempo le iniziative dell'attacco ospite, in certe occasioni concedendo spazi pericolosi come nella fattispecie del primo gol.
Provenzano: 6- Giudizio simile a quello del compagno di reparto Monti. Il calcio di rigore fallito si rivela alla fine fortunatamente indolore.
Nelli: 7+ Ruba un numero impressionante di palloni che poi ridistribuisce ai suoi compagni con lanci millimetrici. Puntuale nelle chiusure, sempre deciso.
Beqiri: 6- Dopo una prima buona parte di gara non scampa al calo fisiologico patito da tutta la squadra. Dal 60' Vallini: 6+ Entra per provare l'arrembaggio finale e riportare i suoi in vantaggio. Non si vede molto, ma effettua tanto lavoro oscuro.
Ferrone: 7+ Fa tantissima legna a centrocampo, in una partita intensa come poche. Sfortunatissimo nel colpire il palo all'ultimo minuto: una conclusione così bella avrebbe meritato miglior esito.
Podesta: 7+ Lotta per tutti, dal primo all'ultimo minuto. Emblematico il momento in cui, all'ultimo minuto di gara riesce a rimettere in gioco un pallone che stava finendo sul fondo, servendo l'assist per il palo colpito da Ferrone. Segna un bel gol da attaccante vero, e realizza il rigore che gli spetta.
Murgia: 6 Soffre moltissimo il caldo e si vede. Non è un mistero che abbia piedi superiori alla media, ma non riesce a incidere come al suo solito. 60' Perri: 6,5 Entra a dieci dalla fine per dare vivacità alla manovra con la sua freschezza. Freddo in occasione del rigore calciato.
Saia: 7 Bravissimo a crederci in occasione del gol che apre le danze: pressa il portiere avversario e lo costringe all'errore che porta alla rete. Disputa una gara di grande sacrificio, ma riesce anche a rendersi pericoloso in più occasioni. Dal 70' Marzico: 6,5 Dieci minuti nei quali prova a sfruttare il suo fisico per tenere su la palla e far salire la squadra. Realizza di potenza il quarto rigore della serie.
Affrico
Vivoli: 6
Dimostra di avere grandissime qualità e, in un paio di occasioni nel corso dei primi minuti, tiene a galla i suoi. Peccato per l'errore in occasione del primo gol subìto, la cosa certa è che ne farà tesoro. Para un rigore nella serie finale.
Nardi: 6- Prova a tenere bene la posizione, ma contro Saia il compito è tutt'altro che agevole. Dal 53' Cramini: 6 Partecipa agli ultimi concitati momenti di partita senza incidere molto ma preoccupandosi di mantenere la posizione.
Sestini: 6/7 Lotta tantissimo sulla sinistra, senza risparmiarsi mai e andando con decisione su tutti i palloni. Dal 46' Fiorini: 6,5 Disputa un secondo tempo ordinato, realizza il terzo rigore della serie.
Giovannardi: 6+ Con Moschini forma un affiatato duo difensivo. Dal 54' Macchioni: 6/7 Entra con grande convinzione in campo, tanto da sfiorare il gol della vittoria all'ultimo minuto con un bel tiro a incrociare.
Moschini Fritschr: 6/7 Il capitano non ha un compito semplice contro gli attaccanti del Margine. Ma, di sciabola o di fioretto, riesce praticamente sempre a contenere le iniziative dei vari Saia e Podesta.
D'Angelo: 6/7 Cresce con il passare dei minuti. Recupera tantissimi palloni, e si toglie anche la soddisfazione di realizzare il gol dell'illusorio pareggio. Peccato per il rigore fallito, la sua conclusione non era affatto imprecisa.
Ottanelli: 6 Ci prova sin dalle prime battute: il primo pericolo della partita lo crea lui con un bel diagonale finito a lato di pochissimo. Dal 69' Roselli: s.v.
Cosmi: 6+
Partita di ordine e disciplina, svolge un gran lavoro oscuro in mezzo al campo. Si nota poco, ma il suo contributo non manca.
Scarselli: 6+ Spende tantissimo là davanti. Aprire un varco nella retroguardia locale non è facile, ma lui non si risparmia e conquista la sufficienza con una prova tenace e mai rinunciataria. Dal 57' Renzi: 6,5 Entra per l'arrembaggio finale, alla ricerca del gol della clamorosa vittoria. Dimostra sangue freddo nel realizzare il calcio di rigore.
Centrone: 7,5 Scatenato. Ispira i suoi compagni con giocate di classe e tiene in apprensione l'intera retroguardia locale con le sue percussioni e i suoi dribbling per vie centrali. Il gol grazie al quale l'Affrico accorcia le distanze è una vera e propria perla di bravura. Dal 71' Bartolozzi: 6+ Scampoli di partita. Prende il voto perché realizza il calcio di rigore.
Somigli: 6+ Peccato per il rigore fallito, perché la sua è una buona gara. Con la sua velocità impensierisce la difesa del Margine.
Arbitro
Lencioni di Lucca: 6
Una buona direzione di gara la sua per una partita sostanzialmente corretta. Lascia correre molto, raramente concede calci di punizione o assegna cartellini a entrambe le squadre.
IL COMMENTO
L'Affrico sfiora l'impresa. Sotto il sole cocente di un sabato pomeriggio di metà giugno, servono i calci di rigore al Margine Coperta per avere la meglio su una formazione fiorentina molto combattiva, capace di rimontare lo svantaggio iniziale di due reti. Alla fine la lotteria dei penalties si rivela però crudele nei confronti della formazione di mister Filippo Gori, che deve cedere il passo e l'approdo in semifinale a un Margine Coperta non brillante, ma forse più esperto. Sicuramente più cinico. I padroni di casa arrivano alla gara con i favori del pronostico, sia per il fatto di giocare fra le mura amiche che per la qualità della rosa a propria disposizione. Sin dalle prime battute i bianconeri prendono in mano il pallino del gioco. La prima occasione del match, in verità, è per gli azzurri: azione personale di Ottanelli sulla destra, che approfitta di un rimpallo per liberarsi di un difensore e - una volta al limite dell'area avversaria - scaglia un destro a incrociare che lascia di sasso il portiere locale Belli ma sfila di poco sul fondo. Dopo questo episodio il Margine Coperta prende in mano la partita, ispirato dai lanci millimetrici del solito Nelli, abilissimo metronomo di centrocampo. I padroni di casa provano in tutti i modi a insidiare la porta avversaria, che però è difesa da un ottimo Vivoli, che si dimostra reattivo nelle uscite sugli attaccanti avversari e al 7' salva la sua squadra: tiro molto potente da distanza ravvicinata di Murgia, grande parata di istinto dello stesso Vivoli. Il portiere azzurro però non riesce a ripetersi poco dopo: è il 9' quando, in una situazione di disimpegno, l'estremo difensore riceve palla sui piedi ma subisce la pressione della punta avversaria Saia, che riesce a intercettare il pallone, farlo suo e segnare a porta sguarnita. L'uno a zero conferisce una autoritaria fiducia ai locali, che adesso giocano in scioltezza e, dopo sette minuti, trovano il raddoppio: bella palla in profondità per Podesta, che scatta velocissimo sul filo del fuorigioco e, una volta davanti a Vivoli in uscita, lo supera con un delizioso tocco sotto a incrociare. I fiorentini sembrano incapaci di riprendersi dal doppio svantaggio, e rischiano di capitolare al 20': palla crossata dalla destra verso il centro dell'area per l'attaccante locale Saia, che stoppa di petto spalle alla porta e cerca in girata di sorprendere l'estremo difensore avversario spedendo però la sfera sopra la traversa. Con il passare dei minuti l'Affrico riesce a rialzare la testa, complice anche un fisiologico calo dei padroni di casa: il caldo opprimente causato dal sole che picchia spietato sul Brizzi non risparmia nessuno e sembra fiaccare particolarmente i bianconeri. Al 24' il fantasista ospite Centrone riceve palla sullo spigolo sinistro dell'area, si gira e prova il tiro ad effetto che si spegne sul fondo. Lo stesso Centrone, scatenato, si rifà al 32': bel dribbling nello stretto del numero dieci ospite, che accelera in percussione e, una volta ai venticinque metri, leggermente defilato sulla destra, incrocia il suo destro e batte Belli. È due a uno, poco prima dell'intervallo. Nel secondo tempo il Margine prova a dire la sua: dopo un solo minuto di gioco il portiere ospite Vivoli viene nuovamente chiamato in causa, stavolta da Nelli il cui mancino da fuori area ne trova la pronta risposta. Dopo pochi minuti però torna a rendersi pericolosa la squadra ospite: Centrone ci prova su punizione dai venticinque metri, e solo una deviazione di un difensore gli impedisce di centrare la porta. Il gol è nell'aria e non tarda ad arrivare. È il 44': sugli sviluppi di un'azione insistita degli ospiti, la palla arriva a D'Angelo al limite dell'area; il centrocampista azzurro, grazie a un rimpallo, supera un difensore e, una volta trovatosi solo davanti a Belli, lo batte con un bel tiro secco. È il gol del meritato pareggio. Al 58' ancora Affrico: punizione di Centrone a rientrare dalla destra, nuovamente pericoloso D'Angelo che però non riesce ad impattare di testa il pallone che attraversa l'area e finisce sul fondo. Dopo due minuti è ancora Centrone a seminare il panico per vie centrali e servire poi Ottanelli che, però, viene fermato dalla bella uscita del portiere locale. Gli ultimi venti minuti sono segnati dalla stanchezza e per vedere un'altra emozione dobbiamo andare direttamente a un minuto dalla fine: ancora Affrico pericoloso, con il neo-entrato Macchioni che dal centro destra calcia a incrociare e sfiora veramente di un nulla il palo alla sinistra di Belli. Un minuto dopo, il Margine sfiora il colpaccio: azione insistita dei bianconeri, la palla va sul fondo ma viene rimessa verso il limite dell'area da Podesta; la sfera diventa così preda di Ferrone che, al volo dal limite dell'area, calcia di potenza e precisione ma colpisce il palo alla destra di Vivoli. Su questa occasione il triplice fischio del direttore di gara pone fine alle ostilità: per decidere il vincitore si dovrà ricorrere alla lotteria dei rigori. Per il Margine dal dischetto realizzano Perri, Podesta, Marzico, Nelli e Garbati, con l'errore di Provenzano al terzo calcio di rigore. Per gli ospiti, dopo l'iniziale errore di D'Angelo, vanno in rete Macchioni, Fiorini, Renzi e Bartolozzi; ma l'eroe di giornata è il portiere locale Giuntini che, entrato al posto del titolare Belli un minuto prima della fine dei tempi regolamentari, para come detto il primo rigore di D'Angelo ma soprattutto l'ultimo, decisivo, calciato da Somigli. Una parata bellissima, a neutralizzare un rigore calciato molto bene. È così che i fiorentini escono a testa altissima da questa competizione, dopo una gara giocata alla pari con i locali, e dopo una rimonta incredibile contro una delle favorite per la vittoria finale. Solo la lotteria dei rigori ha spezzato i sogni di gloria degli Azzurri di Gori, che però possono ritenersi soddisfatti di quanto mostrato, non solo in questa occasione. Al contrario, il Margine conquista la vittoria e il diritto di giocarsi le sue carte nella semifinale. Adesso si fa ancora più sul serio, la finale è un appuntamento di prestigio contro la temibile Pro Livorno Sorgenti; ma i ragazzi di mister Peselli sanno bene che, una volta arrivati sulla cima della montagna, la vista da lassù è veramente spettacolare.

Marco Davini 7-6 dopo i calci di rigore<br >MARGINE COPERTA: Belli (80' Giuntini), Sali (59' Garbati), Lullo, Monti, Provenzano, Nelli, Beqiri (60' Vallini), Ferrone, Podesta, Murgia (60' Perri), Saia (70' Marzico). A disp.: Nencini, Caselli. All.: Gianluca Peselli.<br >AFFRICO FIRENZE: Vivoli, Nardi (53' Cramini), Sestini (46' Fiorini), Giovannardi (54' Macchioni), Moschini Fritschr, D'Angelo, Ottanelli (69' Roselli), Cosmi, Scarselli (57' Renzi), Centrone (71' Bartolozzi), Somigli. A disp.: Ioseliani. All.: Filippo Gori.<br > ARBITRO: Giacomo Lencioni di Lucca.<br > RETI: 9' Saia, 16' Podesta, 32' Centrone, 44' D'Angelo. <b>LE PAGELLE<br >Margine Coperta<br >Belli: 6-</b> Gli attaccanti ospiti si rendono molto pericolosi specialmente nel secondo tempo, ma lui di fatto il pallone lo tocca poche volte. Non ha particolari colpe sui gol subiti, anche se forse, in occasione del primo, non &egrave; posizionato benissimo. Dall'<b>80' Giuntini: 7,5</b> In panchina per tutta la gara, viene chiamato in causa per la serie dei tiri dal dischetto. Risponde presente, neutralizzando il primo rigore ma soprattutto l'ultimo, che consegna la vittoria ai suoi, grazie a due parate bellissime.<br ><b>Sali: 6+</b> Partita di contenimento la sua, contro un cliente scomodo. Dal <b>59' Garbati: 6</b> Entra nel momento pi&ugrave; difficile dei suoi ma tiene bene il campo. Freddo in occasione del calcio di rigore.<br ><b>Lullo: 6,5</b> Sempre attento sulla sua fascia, bravo in copertura.<br ><b>Monti: 6-</b> Soffre nel secondo tempo le iniziative dell'attacco ospite, in certe occasioni concedendo spazi pericolosi come nella fattispecie del primo gol.<br ><b>Provenzano: 6-</b> Giudizio simile a quello del compagno di reparto Monti. Il calcio di rigore fallito si rivela alla fine fortunatamente indolore.<br ><b>Nelli: 7+</b> Ruba un numero impressionante di palloni che poi ridistribuisce ai suoi compagni con lanci millimetrici. Puntuale nelle chiusure, sempre deciso.<br ><b>Beqiri: 6-</b> Dopo una prima buona parte di gara non scampa al calo fisiologico patito da tutta la squadra. Dal <b>60' Vallini: 6+</b> Entra per provare l'arrembaggio finale e riportare i suoi in vantaggio. Non si vede molto, ma effettua tanto lavoro oscuro.<br ><b>Ferrone: 7+</b> Fa tantissima legna a centrocampo, in una partita intensa come poche. Sfortunatissimo nel colpire il palo all'ultimo minuto: una conclusione cos&igrave; bella avrebbe meritato miglior esito.<br ><b>Podesta: 7+ </b>Lotta per tutti, dal primo all'ultimo minuto. Emblematico il momento in cui, all'ultimo minuto di gara riesce a rimettere in gioco un pallone che stava finendo sul fondo, servendo l'assist per il palo colpito da Ferrone. Segna un bel gol da attaccante vero, e realizza il rigore che gli spetta.<br ><b>Murgia: 6</b> Soffre moltissimo il caldo e si vede. Non &egrave; un mistero che abbia piedi superiori alla media, ma non riesce a incidere come al suo solito.<b> 60' Perri: 6,5</b> Entra a dieci dalla fine per dare vivacit&agrave; alla manovra con la sua freschezza. Freddo in occasione del rigore calciato.<br ><b>Saia: 7</b> Bravissimo a crederci in occasione del gol che apre le danze: pressa il portiere avversario e lo costringe all'errore che porta alla rete. Disputa una gara di grande sacrificio, ma riesce anche a rendersi pericoloso in pi&ugrave; occasioni. Dal 70' <b>Marzico: 6,5</b> Dieci minuti nei quali prova a sfruttare il suo fisico per tenere su la palla e far salire la squadra. Realizza di potenza il quarto rigore della serie.<br ><b>Affrico <br >Vivoli: 6</b> Dimostra di avere grandissime qualit&agrave; e, in un paio di occasioni nel corso dei primi minuti, tiene a galla i suoi. Peccato per l'errore in occasione del primo gol sub&igrave;to, la cosa certa &egrave; che ne far&agrave; tesoro. Para un rigore nella serie finale.<br ><b>Nardi: 6-</b> Prova a tenere bene la posizione, ma contro Saia il compito &egrave; tutt'altro che agevole. Dal <b>53' Cramini: 6 </b>Partecipa agli ultimi concitati momenti di partita senza incidere molto ma preoccupandosi di mantenere la posizione.<br ><b>Sestini: 6/7</b> Lotta tantissimo sulla sinistra, senza risparmiarsi mai e andando con decisione su tutti i palloni. Dal <b>46' Fiorini: 6,5</b> Disputa un secondo tempo ordinato, realizza il terzo rigore della serie.<br ><b>Giovannardi: 6+ </b>Con Moschini forma un affiatato duo difensivo. Dal <b>54' Macchioni: 6/7</b> Entra con grande convinzione in campo, tanto da sfiorare il gol della vittoria all'ultimo minuto con un bel tiro a incrociare.<br ><b>Moschini Fritschr: 6/7</b> Il capitano non ha un compito semplice contro gli attaccanti del Margine. Ma, di sciabola o di fioretto, riesce praticamente sempre a contenere le iniziative dei vari Saia e Podesta.<br ><b>D'Angelo: 6/7</b> Cresce con il passare dei minuti. Recupera tantissimi palloni, e si toglie anche la soddisfazione di realizzare il gol dell'illusorio pareggio. Peccato per il rigore fallito, la sua conclusione non era affatto imprecisa.<br ><b>Ottanelli: 6</b> Ci prova sin dalle prime battute: il primo pericolo della partita lo crea lui con un bel diagonale finito a lato di pochissimo. Dal <b>69' Roselli: s.v.<br >Cosmi: 6+ </b>Partita di ordine e disciplina, svolge un gran lavoro oscuro in mezzo al campo. Si nota poco, ma il suo contributo non manca.<br ><b>Scarselli: 6+</b> Spende tantissimo l&agrave; davanti. Aprire un varco nella retroguardia locale non &egrave; facile, ma lui non si risparmia e conquista la sufficienza con una prova tenace e mai rinunciataria. Dal <b>57' Renzi: 6,5</b> Entra per l'arrembaggio finale, alla ricerca del gol della clamorosa vittoria. Dimostra sangue freddo nel realizzare il calcio di rigore.<br ><b>Centrone: 7,5</b> Scatenato. Ispira i suoi compagni con giocate di classe e tiene in apprensione l'intera retroguardia locale con le sue percussioni e i suoi dribbling per vie centrali. Il gol grazie al quale l'Affrico accorcia le distanze &egrave; una vera e propria perla di bravura. Dal <b>71' Bartolozzi: 6+</b> Scampoli di partita. Prende il voto perch&eacute; realizza il calcio di rigore.<br ><b>Somigli: 6+</b> Peccato per il rigore fallito, perch&eacute; la sua &egrave; una buona gara. Con la sua velocit&agrave; impensierisce la difesa del Margine.<br ><b>Arbitro<br >Lencioni di Lucca: 6</b> Una buona direzione di gara la sua per una partita sostanzialmente corretta. Lascia correre molto, raramente concede calci di punizione o assegna cartellini a entrambe le squadre.<br ><b>IL COMMENTO</b><br >L'Affrico sfiora l'impresa. Sotto il sole cocente di un sabato pomeriggio di met&agrave; giugno, servono i calci di rigore al Margine Coperta per avere la meglio su una formazione fiorentina molto combattiva, capace di rimontare lo svantaggio iniziale di due reti. Alla fine la lotteria dei penalties si rivela per&ograve; crudele nei confronti della formazione di mister Filippo Gori, che deve cedere il passo e l'approdo in semifinale a un Margine Coperta non brillante, ma forse pi&ugrave; esperto. Sicuramente pi&ugrave; cinico. I padroni di casa arrivano alla gara con i favori del pronostico, sia per il fatto di giocare fra le mura amiche che per la qualit&agrave; della rosa a propria disposizione. Sin dalle prime battute i bianconeri prendono in mano il pallino del gioco. La prima occasione del match, in verit&agrave;, &egrave; per gli azzurri: azione personale di Ottanelli sulla destra, che approfitta di un rimpallo per liberarsi di un difensore e - una volta al limite dell'area avversaria - scaglia un destro a incrociare che lascia di sasso il portiere locale Belli ma sfila di poco sul fondo. Dopo questo episodio il Margine Coperta prende in mano la partita, ispirato dai lanci millimetrici del solito Nelli, abilissimo metronomo di centrocampo. I padroni di casa provano in tutti i modi a insidiare la porta avversaria, che per&ograve; &egrave; difesa da un ottimo Vivoli, che si dimostra reattivo nelle uscite sugli attaccanti avversari e al 7' salva la sua squadra: tiro molto potente da distanza ravvicinata di Murgia, grande parata di istinto dello stesso Vivoli. Il portiere azzurro per&ograve; non riesce a ripetersi poco dopo: &egrave; il 9' quando, in una situazione di disimpegno, l'estremo difensore riceve palla sui piedi ma subisce la pressione della punta avversaria Saia, che riesce a intercettare il pallone, farlo suo e segnare a porta sguarnita. L'uno a zero conferisce una autoritaria fiducia ai locali, che adesso giocano in scioltezza e, dopo sette minuti, trovano il raddoppio: bella palla in profondit&agrave; per Podesta, che scatta velocissimo sul filo del fuorigioco e, una volta davanti a Vivoli in uscita, lo supera con un delizioso tocco sotto a incrociare. I fiorentini sembrano incapaci di riprendersi dal doppio svantaggio, e rischiano di capitolare al 20': palla crossata dalla destra verso il centro dell'area per l'attaccante locale Saia, che stoppa di petto spalle alla porta e cerca in girata di sorprendere l'estremo difensore avversario spedendo per&ograve; la sfera sopra la traversa. Con il passare dei minuti l'Affrico riesce a rialzare la testa, complice anche un fisiologico calo dei padroni di casa: il caldo opprimente causato dal sole che picchia spietato sul Brizzi non risparmia nessuno e sembra fiaccare particolarmente i bianconeri. Al 24' il fantasista ospite Centrone riceve palla sullo spigolo sinistro dell'area, si gira e prova il tiro ad effetto che si spegne sul fondo. Lo stesso Centrone, scatenato, si rif&agrave; al 32': bel dribbling nello stretto del numero dieci ospite, che accelera in percussione e, una volta ai venticinque metri, leggermente defilato sulla destra, incrocia il suo destro e batte Belli. &Egrave; due a uno, poco prima dell'intervallo. Nel secondo tempo il Margine prova a dire la sua: dopo un solo minuto di gioco il portiere ospite Vivoli viene nuovamente chiamato in causa, stavolta da Nelli il cui mancino da fuori area ne trova la pronta risposta. Dopo pochi minuti per&ograve; torna a rendersi pericolosa la squadra ospite: Centrone ci prova su punizione dai venticinque metri, e solo una deviazione di un difensore gli impedisce di centrare la porta. Il gol &egrave; nell'aria e non tarda ad arrivare. &Egrave; il 44': sugli sviluppi di un'azione insistita degli ospiti, la palla arriva a D'Angelo al limite dell'area; il centrocampista azzurro, grazie a un rimpallo, supera un difensore e, una volta trovatosi solo davanti a Belli, lo batte con un bel tiro secco. &Egrave; il gol del meritato pareggio. Al 58' ancora Affrico: punizione di Centrone a rientrare dalla destra, nuovamente pericoloso D'Angelo che per&ograve; non riesce ad impattare di testa il pallone che attraversa l'area e finisce sul fondo. Dopo due minuti &egrave; ancora Centrone a seminare il panico per vie centrali e servire poi Ottanelli che, per&ograve;, viene fermato dalla bella uscita del portiere locale. Gli ultimi venti minuti sono segnati dalla stanchezza e per vedere un'altra emozione dobbiamo andare direttamente a un minuto dalla fine: ancora Affrico pericoloso, con il neo-entrato Macchioni che dal centro destra calcia a incrociare e sfiora veramente di un nulla il palo alla sinistra di Belli. Un minuto dopo, il Margine sfiora il colpaccio: azione insistita dei bianconeri, la palla va sul fondo ma viene rimessa verso il limite dell'area da Podesta; la sfera diventa cos&igrave; preda di Ferrone che, al volo dal limite dell'area, calcia di potenza e precisione ma colpisce il palo alla destra di Vivoli. Su questa occasione il triplice fischio del direttore di gara pone fine alle ostilit&agrave;: per decidere il vincitore si dovr&agrave; ricorrere alla lotteria dei rigori. Per il Margine dal dischetto realizzano Perri, Podesta, Marzico, Nelli e Garbati, con l'errore di Provenzano al terzo calcio di rigore. Per gli ospiti, dopo l'iniziale errore di D'Angelo, vanno in rete Macchioni, Fiorini, Renzi e Bartolozzi; ma l'eroe di giornata &egrave; il portiere locale Giuntini che, entrato al posto del titolare Belli un minuto prima della fine dei tempi regolamentari, para come detto il primo rigore di D'Angelo ma soprattutto l'ultimo, decisivo, calciato da Somigli. Una parata bellissima, a neutralizzare un rigore calciato molto bene. &Egrave; cos&igrave; che i fiorentini escono a testa altissima da questa competizione, dopo una gara giocata alla pari con i locali, e dopo una rimonta incredibile contro una delle favorite per la vittoria finale. Solo la lotteria dei rigori ha spezzato i sogni di gloria degli Azzurri di Gori, che per&ograve; possono ritenersi soddisfatti di quanto mostrato, non solo in questa occasione. Al contrario, il Margine conquista la vittoria e il diritto di giocarsi le sue carte nella semifinale. Adesso si fa ancora pi&ugrave; sul serio, la finale &egrave; un appuntamento di prestigio contro la temibile Pro Livorno Sorgenti; ma i ragazzi di mister Peselli sanno bene che, una volta arrivati sulla cima della montagna, la vista da lass&ugrave; &egrave; veramente spettacolare. Marco Davini




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