- Coppa Regionale Juniores
- ProLivorno Sorgenti
-
3 - 2
- Audace Legnaia
PRO LIVORNO SORGENTI: Lista, Solimano, Pirone (86' Bani), Salemmo, Bonfigli, Bulli, Sainati (78' Galeazzi), Gazzanelli (77' Lupi), Angiolini, Bernardoni, Vannucci (67' Andolfi). A disp.: Catastini, Giachetti, Giovannoni. All.: Alessandro Attanasio.
AUDACE LEGNAIA: Volpi, Vucaj (90' Marzi), Costagli (54' Ducci), Mori, Burgalassi, Lavagnini, Bassi, Lonogosci (80' Chiari), Modugno (85' Giubbi), Montani (48' Rossi), Fucà. A disp.: Parenti, Romei. All.: Alessandro Rivi.
ARBITRO: Cremone di Pisa.
RETI: Bernardoni 11' rig., Modugno 34', Salemmo 44', Rossi 60', Angiolini 93'.
Termina nel modo più immeritato possibile il cammino in Coppa Toscana dell'Audace Legnaia, che deve dire addio alla possibilità di accedere alle semifinali condannata da un tap-in di Angiolini siglato dopo 93' di gioco, ad un passo dalla lotteria dei rigori che forse sarebbe stato l'epilogo più giusto per quanto visto in campo. A tal proposito, nel primo tempo i fiorentini hanno avuto qualche difficoltà -specialmente durante i primi minuti- subendo la rete dell'1-0 all'11' (rigore di Bernardoni) e il raddoppio ad un minuto dal duplice fischio ad opera di Salemmo, reti inframezzate dal momentaneo pareggio di Modugno; nella ripresa, invece, si è vista quella tenacia dei gialloblù che nella regular season ha permesso loro di ottenere il secondo posto e di meritarsi l'accesso a questa competizione, ma all'ultimo respiro la Pro ha avuto la meglio e con un colpo di coda ha staccato uno dei quattro pass disponibili per la fase successiva, lasciando di sasso il collettivo audacino. Si parte con la Pro Livorno che tenta di imporre il proprio gioco agli avversari, che nelle battute iniziali sono costretti a giocare per lo più di rimessa. Al 9' Burgalassi respinge corto un tiro di Bonfigli su un cross dalla destra di Vannucci favorendo di fatto il numero 2 Solimano che però, da ottima posizione, non impensierisce Volpi. All'11' Angiolini tenta di aprirsi un varco per presentarsi indisturbato davanti all'estremo ospite, ma nel fare ciò viene nettamente atterrato da Lavagnini nell'area gialloblù inducendo pertanto il signor Cremone a concedere una massima punizione ai labronici: dal dischetto va capitan Bernardoni, che rasoterra spiazza Volpi regalando il vantaggio ai propri colori. La gara si mette subito in discesa per i locali, che nell'arco di 5' hanno addirittura la possibilità di raddoppiare con Bulli, che tuttavia mette clamorosamente alto un servizio arretrato di Pirone nei pressi dell'area piccola. Il Legnaia riesce a trovare un po' di coraggio per farsi avanti ed al 22' l'asse Bassi-Montani-Longosci mette quest'ultimo in condizione di far partire una conclusione che però non centra lo specchio difeso da Lista. Sul fronte opposto, al 28', un lancio dalle retrovie indirizzato verso Bernardoni coglie impreparata la difesa avversaria, ma fortunatamente Volpi riesce ad intervenire in tempo anticipando in uscita il capitano livornese. Al 30' Montani gioca di sponda per Fucà, la cui battuta viene sporcata in corner dal diretto avversario: la rete del pareggio rimane comunque nell'aria e 4' più tardi ci pensa Modugno a ristabilire le sorti dell'incontro approfittando di un servizio in profondità, superando in velocità il proprio marcatore ed involandosi defilato sulla destra davanti a Lista, battuto anche grazie all'ausilio del palo. La Pro Livorno però non ci sta assolutamente e si riversa in avanti nei minuti finali per concludere la prima frazione in vantaggio e, se al 39' il tiro di Vannucci ispirato da Solimano viene fermato dai guantoni di Volpi, 5' dopo quest'ultimo non può niente sullo stacco perentorio di Salemmo, che nell'ambito di un calcio da fermo battuto dalla corsia mancina salta più in alto di due difensori fiorentini rimpinguando il bottino dei suoi. Prima dell'intervallo, un ultimo squillo locale rischia di trasformarsi nella rete del 3-1 con l'involontaria complicità molto probabilmente di Mori, che devia un pallone messo in mezzo dalla sinistra colpendo la propria traversa a portiere battuto al 45'. Al rientro in campo l'Audace ha dopo appena 120 una chance più che nitida per pareggiare con bomber Modugno che, dopo aver fatto a sportellate con un difensore labronico ed essere uscito vincitore da questo duello, calcia indisturbato davanti a un ottimo Lista che riesce ad opporsi in modo strepitoso tenendo a galla i suoi e replicandosi pochi attimi più tardi assieme a Bonfigli sui due successivi tiri di Bassi. Un minuto più tardi mister Rivi decide di apportare delle modifiche al proprio fronte offensivo, inserendo il numero 16 Rossi al posto di Montani, effettuando così un cambio che alla lunga si rivelerà azzeccato. All'11', esattamente un'ora dopo aver aperto le danze, Bernardoni tenta l'effetto-sorpresa dai 16 metri alzandosi un servizio di Pirone e prodigandosi in una spettacolare rovesciata che sorvola, anche se non di molto, il montante della porta ospite. Un minuto più tardi Angiolini, lasciato colpevolmente solo in mezzo all'area, ha tutta la libertà di elevarsi e colpire con la testa un pallone proveniente dalla destra ma anche il suo tentativo è troppo alto per andare a segno. Al 15' il Legnaia acciuffa nuovamente il pareggio: su una punizione dalla destra ben battuta da Fucà, un calciatore gialloblù in mezzo alla mischia colpisce di testa la traversa ma sulla respinta è proprio Rossi il più lesto di tutti ad avventarsi sulla sfera, scaraventandola da posizione molto defilata alle spalle di Lista per la seconda volta. Il Legnaia adesso tiene molto bene il campo e soffre in misura minore rispetto ai primi 45', ma la Pro sa sempre come rendersi pericolosa ed al 32', dopo un periodo di sostanziale equilibrio inaugurato dal momentaneo 2-2, uno dei neo-entrati tra le file locali, Andolfi, viene ben smarcato da Bernardoni e calcia una bordata insidiosissima in rasoterra che viene però prodigiosamente sventata da Volpi prima che la difesa di questi si rifugi in corner. Passato un grande pericolo, la compagine fiorentina sfiora la rete che l'avrebbe mandata dritta in semifinale al 44', minuto in cui Vucaj mette al centro dalla destra una palla sulla quale irrompe inaspettatamente Bassi, che colpisce in maniera invidiabile di testa incontrando però un autentico colpo di reni da parte di Lista, che si eleva sulla propria sinistra strozzando in gola l'urlo di gioia degli ospiti. Come al solito, però, la dura legge del goal non perdona e nei minuti di recupero, ad un passo dai rigori, arriva la beffa più grande per Mister Rivi & co.: al 49', infatti, Andolfi vince un rimpallo e si porta sul fondo dove scarica in mezzo per l'accorrente Angiolini che, dopo una respinta sul suo primo tentativo, insacca a porta sguarnita la rete della sicurezza che fa avanzare in Coppa i labronici condannando il Legnaia ad una cocente eliminazione. Termina quindi la sfida con la Pro Livorno che agguanta all'ultimo respiro il pass per la semifinale, in cui affronterà il Lanciotto Campi che ha avuto la meglio per 2-1 in casa del Lammari. Il Legnaia, invece, è costretto ad abbandonare la manifestazione ai quarti di finale, ai quali ha potuto accedere grazie al successo per 1-0 sul Migliarino Vecchiano, conscia però di essersi battuta con onore ed aver disputato una partita strepitosa riuscendo peraltro a tratti a mettere in difficoltà la terza forza del Girone Élite.
LE PAGELLE
Pro Livorno Sorgenti
Lista: 8 il suo intervento miracoloso sul colpo di testa di Bassi al 89' con il quale ha salvato porta e risultato vale ampiamente il voto, il Pro Livorno Sorgenti può ringraziare anche lui per il passaggio alle semifinali.
Solimano: 7 sicuramente uno dei punti di forza di questa squadra, ottimo a chiudere gli spazi e pungente in fase propositiva
Pirone: 6,5 anche lui sulla fascia sinistra non è da meno del suo collega di reparto, ma rispetto a lui si vede meno in fase offensiva. Dal 86' Bani: s.v.
Salemmo: 7 espleta bene il suo ruolo di difensore centrale al fianco di Bonfigli ma non disdegna le puntate in avanti, sua le rete del momentaneo 2-1 realizzata con un colpo di testa su punizione di Angelini.
Bonfigli: 6,5 supportato anche da un gran fisico lascia pochi spazi agli avversari, cala un po' nel finale.
Bulli: 6 buona prova del centrocampista locale anche se pochi minuti dopo il primo vantaggio siglato su rigore da Bombardoni, fallisce un'ottima occasione per raddoppiare.
Sainati: 6,5 parte bene come tutto il resto della squadra impostando più di un'azione offensiva, scende il rendimento fino alla sostituzione. Dal 77' Galeazzi: 6 non ha molti minuti per mettersi in mostra ma non demerita.
Gazzanelli: 6,5 molto movimento e concretezza come i colleghi di reparto, ci prova al 22' con un tiro di prima intenzione ma spara alto. Dal 67' Lupi: 6 mezz'ora di gioco per lui in cui si merita la sufficienza.
Angiolini: 9 presente e determinante in ogni azione offensiva della propria squadra, si procura il rigore realizzato da Bernardoni per il primo vantaggio labronico, sul finale del primo tempo pennella la punizione per la testa di Salemmo per il momentaneo 2-1 e dulcis in fundo realizza in pieno recupero la rete del 3-2 che permette ai propri colori di accedere alle semifinali. Praticamente perfetto!
Bernardoni: 8 ottima prestazione anche la sua, una vera spina nel fianco per la difesa gialloblù, realizza su rigore la rete del primo vantaggio labronico e poi prova in diverse altre occasioni a battere il portiere avversario senza riuscirci. Splendida e degna di menzione la sua rovesciata al 57' di poco alta.
Vannucci 6,5: una prestazione più che sufficiente offuscata forse dalle gesta dei suoi colleghi di reparto, ha la possibilità di riportare in avanti i propri colori ma Volpi gli sbarra la strada. Dal 67' Andolfi: 6,5 entra bene in partita e va vicino al bersaglio al 32' dopo uno scambio con Bernardoni.
Allenatore Attanasio: 8 porta i suoi ragazzi alle semifinali di Coppa Toscana e già questo vale il voto, dispone bene la squadra in campo anche se poi il Legnaia prende le misure e la mette in difficoltà. Nei minuti finali prima Lista e poi Angiolini gli danno una bella mano.
Audace Legnaia
Volpi 6,5: appare un po' stanco al termine di una stagione in cui non ha avuto un attimo di respiro, non ha grosse responsabilità sulle reti subìte ed in un paio di occasioni ha messo in mostra tutte le sue doti per evitare altre segnature.
Vucaj 6,5: non ha avuto molte possibilità di spingere sulla fascia come al suo solito ma a fine partita serve un assist d'oro a Bassi sul quale Lista compie un miracolo. Dal 90' Marzi: s.v.
Costagli: 6- limitato anche lui dalla forza offensiva degli avversari è costretto agli straordinari. Dal 54' Ducci: 6,5 contribuisce alla crescita della squadra nella ripresa
Mori: 6 come i suoi compagni di reparto, fatica non poco a tenere a bada gli avversari ma anche lui cresce nel finale.
Burgalassi: 6 fatica all'inizio come tutta la squadra a trovare spazio e posizione, meglio con il passare dei minuti.
Lavagnini: 6- provoca il fallo da rigore che consente a Bernardoni di siglare il vantaggio, non era un pomeriggio semplice ma con i minuti contribuisce alla buona prestazione dei suoi.
Bassi: 6,5 partito in sordina riesce a farsi apprezzare nel corso del match; ad inizio ripresa ci prova con due tiri in successione e si vede poi negare la rete da uno strepitoso di Lista.
Longosci 6+ : contribuisce in modo notevole alla crescita della squadra nella ripresa prendendo in mano le redini del centrocampo. Dal 80' Chiari: s.v.
Modugno: 6,5 in ombra all'inizio del match come del resto tutta la squadra, prende progressivamente coraggio e realizza al 34' la rete dell'1-1. Dal 85'Giubbi: s.v.
Montani: 6- come tutta la squadra non riesce a mettersi in mostra nelle fasi iniziali ma anche con il passare dei minuti non sembra nella giornata migliore. Dal 48' Rossi: 6,5 determinante il suo ingresso in campo, dopo 10' realizza la rete del momentaneo 2-2 e contribuisce alla crescita della squadra.
Fucà: 6,5 come sempre una prova di orgoglio e di carattere del capitano gialloblù mai domo ed ultimo a mollare.
Allenatore Rivi: 8 ad inizio stagione nessuno avrebbe pronosticato il suo Legnaia secondo in campionato ed ai quarti in Coppa Toscana, grazie al suo sagace lavoro è riuscito a creare un gruppo fantastico che lo ha ripagato con i risultati di cui sopra. Soltanto una rete in pieno recupero ha infranto il sogno di raggiungere la semifinale, magari ai rigori sarebbe stata tutta un'altra storia.
Arbitro
Cremone di Pisa: 6,5 direzione senza sbavature aiutato dalla correttezza delle due squadre.
Riccardo e Gianni Palchetti
PRO LIVORNO SORGENTI: Lista, Solimano, Pirone (86' Bani), Salemmo, Bonfigli, Bulli, Sainati (78' Galeazzi), Gazzanelli (77' Lupi), Angiolini, Bernardoni, Vannucci (67' Andolfi). A disp.: Catastini, Giachetti, Giovannoni. All.: Alessandro Attanasio.<br >AUDACE LEGNAIA: Volpi, Vucaj (90' Marzi), Costagli (54' Ducci), Mori, Burgalassi, Lavagnini, Bassi, Lonogosci (80' Chiari), Modugno (85' Giubbi), Montani (48' Rossi), Fucà. A disp.: Parenti, Romei. All.: Alessandro Rivi.<br >
ARBITRO: Cremone di Pisa.<br >
RETI: Bernardoni 11' rig., Modugno 34', Salemmo 44', Rossi 60', Angiolini 93'.
Termina nel modo più immeritato possibile il cammino in Coppa Toscana dell'Audace Legnaia, che deve dire addio alla possibilità di accedere alle semifinali condannata da un tap-in di Angiolini siglato dopo 93' di gioco, ad un passo dalla lotteria dei rigori che forse sarebbe stato l'epilogo più giusto per quanto visto in campo. A tal proposito, nel primo tempo i fiorentini hanno avuto qualche difficoltà -specialmente durante i primi minuti- subendo la rete dell'1-0 all'11' (rigore di Bernardoni) e il raddoppio ad un minuto dal duplice fischio ad opera di Salemmo, reti inframezzate dal momentaneo pareggio di Modugno; nella ripresa, invece, si è vista quella tenacia dei gialloblù che nella regular season ha permesso loro di ottenere il secondo posto e di meritarsi l'accesso a questa competizione, ma all'ultimo respiro la Pro ha avuto la meglio e con un colpo di coda ha staccato uno dei quattro pass disponibili per la fase successiva, lasciando di sasso il collettivo audacino. Si parte con la Pro Livorno che tenta di imporre il proprio gioco agli avversari, che nelle battute iniziali sono costretti a giocare per lo più di rimessa. Al 9' Burgalassi respinge corto un tiro di Bonfigli su un cross dalla destra di Vannucci favorendo di fatto il numero 2 Solimano che però, da ottima posizione, non impensierisce Volpi. All'11' Angiolini tenta di aprirsi un varco per presentarsi indisturbato davanti all'estremo ospite, ma nel fare ciò viene nettamente atterrato da Lavagnini nell'area gialloblù inducendo pertanto il signor Cremone a concedere una massima punizione ai labronici: dal dischetto va capitan Bernardoni, che rasoterra spiazza Volpi regalando il vantaggio ai propri colori. La gara si mette subito in discesa per i locali, che nell'arco di 5' hanno addirittura la possibilità di raddoppiare con Bulli, che tuttavia mette clamorosamente alto un servizio arretrato di Pirone nei pressi dell'area piccola. Il Legnaia riesce a trovare un po' di coraggio per farsi avanti ed al 22' l'asse Bassi-Montani-Longosci mette quest'ultimo in condizione di far partire una conclusione che però non centra lo specchio difeso da Lista. Sul fronte opposto, al 28', un lancio dalle retrovie indirizzato verso Bernardoni coglie impreparata la difesa avversaria, ma fortunatamente Volpi riesce ad intervenire in tempo anticipando in uscita il capitano livornese. Al 30' Montani gioca di sponda per Fucà, la cui battuta viene sporcata in corner dal diretto avversario: la rete del pareggio rimane comunque nell'aria e 4' più tardi ci pensa Modugno a ristabilire le sorti dell'incontro approfittando di un servizio in profondità, superando in velocità il proprio marcatore ed involandosi defilato sulla destra davanti a Lista, battuto anche grazie all'ausilio del palo. La Pro Livorno però non ci sta assolutamente e si riversa in avanti nei minuti finali per concludere la prima frazione in vantaggio e, se al 39' il tiro di Vannucci ispirato da Solimano viene fermato dai guantoni di Volpi, 5' dopo quest'ultimo non può niente sullo stacco perentorio di Salemmo, che nell'ambito di un calcio da fermo battuto dalla corsia mancina salta più in alto di due difensori fiorentini rimpinguando il bottino dei suoi. Prima dell'intervallo, un ultimo squillo locale rischia di trasformarsi nella rete del 3-1 con l'involontaria complicità molto probabilmente di Mori, che devia un pallone messo in mezzo dalla sinistra colpendo la propria traversa a portiere battuto al 45'. Al rientro in campo l'Audace ha dopo appena 120 una chance più che nitida per pareggiare con bomber Modugno che, dopo aver fatto a sportellate con un difensore labronico ed essere uscito vincitore da questo duello, calcia indisturbato davanti a un ottimo Lista che riesce ad opporsi in modo strepitoso tenendo a galla i suoi e replicandosi pochi attimi più tardi assieme a Bonfigli sui due successivi tiri di Bassi. Un minuto più tardi mister Rivi decide di apportare delle modifiche al proprio fronte offensivo, inserendo il numero 16 Rossi al posto di Montani, effettuando così un cambio che alla lunga si rivelerà azzeccato. All'11', esattamente un'ora dopo aver aperto le danze, Bernardoni tenta l'effetto-sorpresa dai 16 metri alzandosi un servizio di Pirone e prodigandosi in una spettacolare rovesciata che sorvola, anche se non di molto, il montante della porta ospite. Un minuto più tardi Angiolini, lasciato colpevolmente solo in mezzo all'area, ha tutta la libertà di elevarsi e colpire con la testa un pallone proveniente dalla destra ma anche il suo tentativo è troppo alto per andare a segno. Al 15' il Legnaia acciuffa nuovamente il pareggio: su una punizione dalla destra ben battuta da Fucà, un calciatore gialloblù in mezzo alla mischia colpisce di testa la traversa ma sulla respinta è proprio Rossi il più lesto di tutti ad avventarsi sulla sfera, scaraventandola da posizione molto defilata alle spalle di Lista per la seconda volta. Il Legnaia adesso tiene molto bene il campo e soffre in misura minore rispetto ai primi 45', ma la Pro sa sempre come rendersi pericolosa ed al 32', dopo un periodo di sostanziale equilibrio inaugurato dal momentaneo 2-2, uno dei neo-entrati tra le file locali, Andolfi, viene ben smarcato da Bernardoni e calcia una bordata insidiosissima in rasoterra che viene però prodigiosamente sventata da Volpi prima che la difesa di questi si rifugi in corner. Passato un grande pericolo, la compagine fiorentina sfiora la rete che l'avrebbe mandata dritta in semifinale al 44', minuto in cui Vucaj mette al centro dalla destra una palla sulla quale irrompe inaspettatamente Bassi, che colpisce in maniera invidiabile di testa incontrando però un autentico colpo di reni da parte di Lista, che si eleva sulla propria sinistra strozzando in gola l'urlo di gioia degli ospiti. Come al solito, però, la dura legge del goal non perdona e nei minuti di recupero, ad un passo dai rigori, arriva la beffa più grande per Mister Rivi & co.: al 49', infatti, Andolfi vince un rimpallo e si porta sul fondo dove scarica in mezzo per l'accorrente Angiolini che, dopo una respinta sul suo primo tentativo, insacca a porta sguarnita la rete della sicurezza che fa avanzare in Coppa i labronici condannando il Legnaia ad una cocente eliminazione. Termina quindi la sfida con la Pro Livorno che agguanta all'ultimo respiro il pass per la semifinale, in cui affronterà il Lanciotto Campi che ha avuto la meglio per 2-1 in casa del Lammari. Il Legnaia, invece, è costretto ad abbandonare la manifestazione ai quarti di finale, ai quali ha potuto accedere grazie al successo per 1-0 sul Migliarino Vecchiano, conscia però di essersi battuta con onore ed aver disputato una partita strepitosa riuscendo peraltro a tratti a mettere in difficoltà la terza forza del Girone Élite.<br >LE PAGELLE <br >Pro Livorno Sorgenti <br >Lista: 8 il suo intervento miracoloso sul colpo di testa di Bassi al 89' con il quale ha salvato porta e risultato vale ampiamente il voto, il Pro Livorno Sorgenti può ringraziare anche lui per il passaggio alle semifinali.<br >Solimano: 7 sicuramente uno dei punti di forza di questa squadra, ottimo a chiudere gli spazi e pungente in fase propositiva <br >Pirone: 6,5 anche lui sulla fascia sinistra non è da meno del suo collega di reparto, ma rispetto a lui si vede meno in fase offensiva. Dal 86' Bani: s.v.<br >Salemmo: 7 espleta bene il suo ruolo di difensore centrale al fianco di Bonfigli ma non disdegna le puntate in avanti, sua le rete del momentaneo 2-1 realizzata con un colpo di testa su punizione di Angelini.<br >Bonfigli: 6,5 supportato anche da un gran fisico lascia pochi spazi agli avversari, cala un po' nel finale.<br >Bulli: 6 buona prova del centrocampista locale anche se pochi minuti dopo il primo vantaggio siglato su rigore da Bombardoni, fallisce un'ottima occasione per raddoppiare.<br >Sainati: 6,5 parte bene come tutto il resto della squadra impostando più di un'azione offensiva, scende il rendimento fino alla sostituzione. Dal 77' Galeazzi: 6 non ha molti minuti per mettersi in mostra ma non demerita. <br >Gazzanelli: 6,5 molto movimento e concretezza come i colleghi di reparto, ci prova al 22' con un tiro di prima intenzione ma spara alto. Dal 67' Lupi: 6 mezz'ora di gioco per lui in cui si merita la sufficienza. <br >Angiolini: 9 presente e determinante in ogni azione offensiva della propria squadra, si procura il rigore realizzato da Bernardoni per il primo vantaggio labronico, sul finale del primo tempo pennella la punizione per la testa di Salemmo per il momentaneo 2-1 e dulcis in fundo realizza in pieno recupero la rete del 3-2 che permette ai propri colori di accedere alle semifinali. Praticamente perfetto!<br >Bernardoni: 8 ottima prestazione anche la sua, una vera spina nel fianco per la difesa gialloblù, realizza su rigore la rete del primo vantaggio labronico e poi prova in diverse altre occasioni a battere il portiere avversario senza riuscirci. Splendida e degna di menzione la sua rovesciata al 57' di poco alta. <br >Vannucci 6,5: una prestazione più che sufficiente offuscata forse dalle gesta dei suoi colleghi di reparto, ha la possibilità di riportare in avanti i propri colori ma Volpi gli sbarra la strada. Dal 67' Andolfi: 6,5 entra bene in partita e va vicino al bersaglio al 32' dopo uno scambio con Bernardoni.<br >Allenatore Attanasio: 8 porta i suoi ragazzi alle semifinali di Coppa Toscana e già questo vale il voto, dispone bene la squadra in campo anche se poi il Legnaia prende le misure e la mette in difficoltà. Nei minuti finali prima Lista e poi Angiolini gli danno una bella mano. <br >Audace Legnaia<br >Volpi 6,5: appare un po' stanco al termine di una stagione in cui non ha avuto un attimo di respiro, non ha grosse responsabilità sulle reti subìte ed in un paio di occasioni ha messo in mostra tutte le sue doti per evitare altre segnature. <br >Vucaj 6,5: non ha avuto molte possibilità di spingere sulla fascia come al suo solito ma a fine partita serve un assist d'oro a Bassi sul quale Lista compie un miracolo. Dal 90' Marzi: s.v.<br >Costagli: 6- limitato anche lui dalla forza offensiva degli avversari è costretto agli straordinari. Dal 54' Ducci: 6,5 contribuisce alla crescita della squadra nella ripresa <br >Mori: 6 come i suoi compagni di reparto, fatica non poco a tenere a bada gli avversari ma anche lui cresce nel finale.<br >Burgalassi: 6 fatica all'inizio come tutta la squadra a trovare spazio e posizione, meglio con il passare dei minuti.<br >Lavagnini: 6- provoca il fallo da rigore che consente a Bernardoni di siglare il vantaggio, non era un pomeriggio semplice ma con i minuti contribuisce alla buona prestazione dei suoi.<br >Bassi: 6,5 partito in sordina riesce a farsi apprezzare nel corso del match; ad inizio ripresa ci prova con due tiri in successione e si vede poi negare la rete da uno strepitoso di Lista.<br >Longosci 6+ : contribuisce in modo notevole alla crescita della squadra nella ripresa prendendo in mano le redini del centrocampo. Dal 80' Chiari: s.v.<br >Modugno: 6,5 in ombra all'inizio del match come del resto tutta la squadra, prende progressivamente coraggio e realizza al 34' la rete dell'1-1. Dal 85'Giubbi: s.v.<br >Montani: 6- come tutta la squadra non riesce a mettersi in mostra nelle fasi iniziali ma anche con il passare dei minuti non sembra nella giornata migliore. Dal 48' Rossi: 6,5 determinante il suo ingresso in campo, dopo 10' realizza la rete del momentaneo 2-2 e contribuisce alla crescita della squadra. <br >Fucà: 6,5 come sempre una prova di orgoglio e di carattere del capitano gialloblù mai domo ed ultimo a mollare.<br >Allenatore Rivi: 8 ad inizio stagione nessuno avrebbe pronosticato il suo Legnaia secondo in campionato ed ai quarti in Coppa Toscana, grazie al suo sagace lavoro è riuscito a creare un gruppo fantastico che lo ha ripagato con i risultati di cui sopra. Soltanto una rete in pieno recupero ha infranto il sogno di raggiungere la semifinale, magari ai rigori sarebbe stata tutta un'altra storia.<br >Arbitro<br >Cremone di Pisa: 6,5 direzione senza sbavature aiutato dalla correttezza delle due squadre.
Riccardo e Gianni Palchetti