- Coppa Regionale Juniores
- Sestese
-
2 - 4
- Pontassieve
SESTESE: Rogai, Anichini Elia, Marchetti, Nencini, Cencioni (87' Lullo), Chiti Leonardo (75' Cini), Delli Navelli (68' Piattelli), Ridolfi (60' Corchia), Zellini, Molla, Traversi. A disp.: Dambra, Anichini Enea, Boldrini. All.: Maurizio Ridolfi.
PONTASSIEVE: Pecchioli, Sarti (75' Faellini), Chiti Matteo, Reggioli, Innocenti Marco, Innocenti Gilberto (68' Batistini), Santini, Innocenti Gabriele, Carzoli (60' Firaux), Del Lungo, Di Muro. A disp.: Giannelli, Venni, Gabbrielli, Venturini. All.: Alessandro Rossi.
ARBITRO: Giorgio Pezzatini sez. Valdarno.
SEQUENZA RIGORI: Molla: gol; Santini: gol; Anichini Elia: gol; Di Muro: gol; Piattelli: parato; Chiti Matteo: gol; Corchia: parato; Del Lungo: gol.
Sul verdissimo prato primaverile del Torrini di Sesto Fiorentino, l'ottavo di finale della Coppa Toscana promuove a sorpresa un temerario Pontassieve, che supera ai calci di rigore gli sfavori del pronostico e del fattore campo. Non è bastato infatti alla Sestese, oltre al presentarsi dall'alto della categoria élite, schierare nella formazione iniziale anche Zellini e Leonardo Chiti, reduci da un ottimo campionato di Eccellenza: come spesso succede in una partita in bilico, l'ha spuntata la squadra che ha dimostrato di avere quel pizzico in più di fame e concentrazione, elementi forse carenti in una Sestese già appagata dai bei risultati ottenuti in campionato. Benché si tratti di una sfida ad eliminazione diretta, risaltano molti elementi tipici di una partita da fine stagione: la stanchezza fisica di numerosi interpreti, evidente dai crampi occorsi ad ambo le parti già dalla metà del secondo tempo; i molti disimpegni errati, accompagnati dalla scarsa concretezza sotto porta di chi dovrebbe approfittarne; lo scarso contributo offensivo dei centrocampisti, che lasciano ai tridenti tutto il peso della manovra oltre la trequarti. Al di là di questo, è risultato innegabile, in un quadro tattico non sempre limpido, l'impegno profuso da entrambe le squadre, che ha garantito uno spettacolo degno di questo nome e mantenuto fin oltre il novantesimo una godibile situazione di equilibrio precario. Si inizia con il Pontassieve in avanti: un paio di amnesie difensive rossoblù generano prima una punizione dal limite di Carzoli, al 10', che Rogai smanaccia oltre la traversa, poi una conclusione di Del Lungo al 13', da più breve distanza, che sempre Rogai disinnesca piegandosi sul primo palo. Dal 20' si comincia a vedere all'opera anche la Sestese. Traversi affonda sulla fascia destra, rientra sul sinistro, crossa sul secondo palo per la testa di Zellini che non impatta benissimo il pallone, schiacciandolo a terra, e permettendo a Pecchioli di deviarlo con un colpo di reni. Al 25' la Sestese è ancora pericolosa, con un traversone basso di Ridolfi da destra che supera Pecchioli, ma viene spazzato via a due passi dalla linea di porta da Reggioli; al 28', un calcio di punizione dal vertice sinistro dell'area battuto con potenza da Molla costringe Pecchioli ad un intervento difficile sul primo palo. E' il momento migliore per i padroni di casa: il Pontassieve deve spesso ricorrere al fallo tattico per contenere gli avversari, Gilberto Innocenti e Carzoli pagano per tutti rimediando il giallo. Al 29' Traversi mette in area un pallone insidioso che, lasciato filtrare da Molla, giunge ancora a Zellini il quale, braccato da Sarti, si ritrova a colpirlo di testa praticamente a pelo d'erba da pochi passi: Pecchioli respinge ancora. Al 38' un lancio lungo di Cencioni pesca in area Traversi che, con una perfetta sponda aerea, serve per l'ennesima volta Zellini, sempre puntuale nell'inserimento sul secondo palo: a cinque metri dalla porta e con buona parte dello specchio a disposizione, il gol sembra cosa fatta, ma l'ala rossoblù stacca di testa un istante troppo tardi e la palla schizza oltre la traversa. Si tratta dell'ultima grossa occasione della partita per la Sestese, perché a un minuto dal 45' è il Pontassieve, in contropiede, che va ad un passo dal gol: Del Lungo riceve palla sulla trequarti, serve Di Muro sulla destra, riceve la chiusura del triangolo all'altezza del dischetto del rigore e calcia con il destro a botta sicura, trovando però la provvidenziale deviazione di Marchetti che, con un tempestivo recupero, salva il risultato. Un primo tempo ricco di spunti si chiude a reti inviolate. La seconda frazione, sebbene metta in mostra due squadre ancora grintose e determinate, dà invece luogo a poche occasioni da rete, poiché la fatica, più che aprire varchi in difesa, sembra indebolire le manovre offensive negli ultimi metri. Si annota solo un tentativo di Zellini in mischia, al 55', che colpisce troppo debolmente di sinistro da ottima posizione, e due occasioni fallite da un Del Lungo sempre più stanco con il passare dei minuti: al 65', su assist di Di Muro, manda di testa a lato da ottima posizione; all'81' su un rilancio dalle retrovie di Santini, ha la possibilità di superare Rogai con un pallonetto ma sbaglia la calibratura del sinistro. Dopo un ultimo sussulto all'84', un tiro dalla distanza di Corchia che sfiora l'incrocio dei pali, e quattro minuti di recupero, non rimane che battere i calci di rigore. Eccellenti le prime quattro esecuzioni, due per parte, con Molla, Santini, Elia Anichini e Di Muro che riescono a spiazzare i rispettivi avversari e ad angolare bene il tiro. La svolta arriva al terzo giro. Piattelli, non riuscendo a percepire alcun movimento anticipato di Pecchioli, sceglie di piazzare il pallone alla propria destra: l'estremo difensore ospite riesce però ad intuire la direzione del tiro e ad intercettarlo a mezza altezza con un gran balzo. Anche Rogai, chiamato a mantenere la sequenza in parità, intuisce le intenzioni di Matteo Chiti, ma il sinistro incrociato di quest'ultimo è ben più angolato rispetto al precedente, tanto da risultare imprendibile. Sul due a tre, la tendenza, anche psicologica, appare ormai chiara, e Corchia non riesce ad invertirla: il suo destro, poco potente e poco angolato, è troppo prevedibile per Pecchioli, che lo respinge in tuffo. Il sigillo sulla perfetta serie dagli undici metri lo mette quindi il centravanti Del Lungo, che corona la sua gara di grande sacrificio spiazzando Rogai per il quattro a due finale.
Calciatoripiù: Marchetti e Zellini (Sestese); Reggioli, Santini, Chiti Matteo e Pecchioli (Pontassieve).
Lorenzo Badii
SESTESE: Rogai, Anichini Elia, Marchetti, Nencini, Cencioni (87' Lullo), Chiti Leonardo (75' Cini), Delli Navelli (68' Piattelli), Ridolfi (60' Corchia), Zellini, Molla, Traversi. A disp.: Dambra, Anichini Enea, Boldrini. All.: Maurizio Ridolfi.<br >PONTASSIEVE: Pecchioli, Sarti (75' Faellini), Chiti Matteo, Reggioli, Innocenti Marco, Innocenti Gilberto (68' Batistini), Santini, Innocenti Gabriele, Carzoli (60' Firaux), Del Lungo, Di Muro. A disp.: Giannelli, Venni, Gabbrielli, Venturini. All.: Alessandro Rossi.<br >
ARBITRO: Giorgio Pezzatini sez. Valdarno.<br >SEQUENZA RIGORI: Molla: gol; Santini: gol; Anichini Elia: gol; Di Muro: gol; Piattelli: parato; Chiti Matteo: gol; Corchia: parato; Del Lungo: gol.
Sul verdissimo prato primaverile del Torrini di Sesto Fiorentino, l'ottavo di finale della Coppa Toscana promuove a sorpresa un temerario Pontassieve, che supera ai calci di rigore gli sfavori del pronostico e del fattore campo. Non è bastato infatti alla Sestese, oltre al presentarsi dall'alto della categoria élite, schierare nella formazione iniziale anche Zellini e Leonardo Chiti, reduci da un ottimo campionato di Eccellenza: come spesso succede in una partita in bilico, l'ha spuntata la squadra che ha dimostrato di avere quel pizzico in più di fame e concentrazione, elementi forse carenti in una Sestese già appagata dai bei risultati ottenuti in campionato. Benché si tratti di una sfida ad eliminazione diretta, risaltano molti elementi tipici di una partita da fine stagione: la stanchezza fisica di numerosi interpreti, evidente dai crampi occorsi ad ambo le parti già dalla metà del secondo tempo; i molti disimpegni errati, accompagnati dalla scarsa concretezza sotto porta di chi dovrebbe approfittarne; lo scarso contributo offensivo dei centrocampisti, che lasciano ai tridenti tutto il peso della manovra oltre la trequarti. Al di là di questo, è risultato innegabile, in un quadro tattico non sempre limpido, l'impegno profuso da entrambe le squadre, che ha garantito uno spettacolo degno di questo nome e mantenuto fin oltre il novantesimo una godibile situazione di equilibrio precario. Si inizia con il Pontassieve in avanti: un paio di amnesie difensive rossoblù generano prima una punizione dal limite di Carzoli, al 10', che Rogai smanaccia oltre la traversa, poi una conclusione di Del Lungo al 13', da più breve distanza, che sempre Rogai disinnesca piegandosi sul primo palo. Dal 20' si comincia a vedere all'opera anche la Sestese. Traversi affonda sulla fascia destra, rientra sul sinistro, crossa sul secondo palo per la testa di Zellini che non impatta benissimo il pallone, schiacciandolo a terra, e permettendo a Pecchioli di deviarlo con un colpo di reni. Al 25' la Sestese è ancora pericolosa, con un traversone basso di Ridolfi da destra che supera Pecchioli, ma viene spazzato via a due passi dalla linea di porta da Reggioli; al 28', un calcio di punizione dal vertice sinistro dell'area battuto con potenza da Molla costringe Pecchioli ad un intervento difficile sul primo palo. E' il momento migliore per i padroni di casa: il Pontassieve deve spesso ricorrere al fallo tattico per contenere gli avversari, Gilberto Innocenti e Carzoli pagano per tutti rimediando il giallo. Al 29' Traversi mette in area un pallone insidioso che, lasciato filtrare da Molla, giunge ancora a Zellini il quale, braccato da Sarti, si ritrova a colpirlo di testa praticamente a pelo d'erba da pochi passi: Pecchioli respinge ancora. Al 38' un lancio lungo di Cencioni pesca in area Traversi che, con una perfetta sponda aerea, serve per l'ennesima volta Zellini, sempre puntuale nell'inserimento sul secondo palo: a cinque metri dalla porta e con buona parte dello specchio a disposizione, il gol sembra cosa fatta, ma l'ala rossoblù stacca di testa un istante troppo tardi e la palla schizza oltre la traversa. Si tratta dell'ultima grossa occasione della partita per la Sestese, perché a un minuto dal 45' è il Pontassieve, in contropiede, che va ad un passo dal gol: Del Lungo riceve palla sulla trequarti, serve Di Muro sulla destra, riceve la chiusura del triangolo all'altezza del dischetto del rigore e calcia con il destro a botta sicura, trovando però la provvidenziale deviazione di Marchetti che, con un tempestivo recupero, salva il risultato. Un primo tempo ricco di spunti si chiude a reti inviolate. La seconda frazione, sebbene metta in mostra due squadre ancora grintose e determinate, dà invece luogo a poche occasioni da rete, poiché la fatica, più che aprire varchi in difesa, sembra indebolire le manovre offensive negli ultimi metri. Si annota solo un tentativo di Zellini in mischia, al 55', che colpisce troppo debolmente di sinistro da ottima posizione, e due occasioni fallite da un Del Lungo sempre più stanco con il passare dei minuti: al 65', su assist di Di Muro, manda di testa a lato da ottima posizione; all'81' su un rilancio dalle retrovie di Santini, ha la possibilità di superare Rogai con un pallonetto ma sbaglia la calibratura del sinistro. Dopo un ultimo sussulto all'84', un tiro dalla distanza di Corchia che sfiora l'incrocio dei pali, e quattro minuti di recupero, non rimane che battere i calci di rigore. Eccellenti le prime quattro esecuzioni, due per parte, con Molla, Santini, Elia Anichini e Di Muro che riescono a spiazzare i rispettivi avversari e ad angolare bene il tiro. La svolta arriva al terzo giro. Piattelli, non riuscendo a percepire alcun movimento anticipato di Pecchioli, sceglie di piazzare il pallone alla propria destra: l'estremo difensore ospite riesce però ad intuire la direzione del tiro e ad intercettarlo a mezza altezza con un gran balzo. Anche Rogai, chiamato a mantenere la sequenza in parità, intuisce le intenzioni di Matteo Chiti, ma il sinistro incrociato di quest'ultimo è ben più angolato rispetto al precedente, tanto da risultare imprendibile. Sul due a tre, la tendenza, anche psicologica, appare ormai chiara, e Corchia non riesce ad invertirla: il suo destro, poco potente e poco angolato, è troppo prevedibile per Pecchioli, che lo respinge in tuffo. Il sigillo sulla perfetta serie dagli undici metri lo mette quindi il centravanti Del Lungo, che corona la sua gara di grande sacrificio spiazzando Rogai per il quattro a due finale. <b>
Calciatoripiù: Marchetti e Zellini </b>(Sestese); <b>Reggioli, Santini, Chiti Matteo e Pecchioli</b> (Pontassieve).
Lorenzo Badii