• Coppa Regionale Juniores
  • Grassina
  • 1 - 0
  • Rignanese


GRASSINA (4-3-1-2): Carlucci, Stella (69' Gennaioli), Trabucchi (28' Francioni), Iacchi, Conti, Cicalini, Fioravanti, Macchioni, Somigli (62' Malenotti), Tozzi (85' Zacchi), Santoni (39' Bini). A disp.: Salucci, Saccardi. All.: Fabio Sarappa.
RIGNANESE (4-3-3): Cosentino, D'Alessandro, Gori (69' Ciancaleoni), Lorenzo Bennati (46' Privitera), Margiacchi, Brenna (56' Bianchi), Gabrielli (76' Franchi), Setti (78' Degl'Innocenti), Bennati Riccardo, Montaguti, Renieri. A disp.: Quintavalli, Picchiani. All.: Francesco Guidotti.

ARBITRO: Prela di Pistoia.

RETE: 4' Cicalini.
NOTE: ammoniti Tozzi al 51', Degl'Innocenti all'86', Privitera all'88'. Espulsi Conti al 37', Privitera all'88' (somma di ammonizioni), Brenna al 92' (dalla panchina). Recupero 2'+5'. Corner 3-8.



LE PAGELLE
Grassina
Carlucci: 7 Non servono necessariamente miracoli per guadagnarsi il sette. Un buon intervento su Montaguti in avvio di ripresa e molte uscite (alcune non semplici) trasmettono sicurezza al reparto.
Stella: 7 Altra prova mostruosa per corsa e senso della posizione. Non si fa mai superare dal rapido Renieri e riesce anche a contenere Montaguti quando orbita dalle sue parti. Prova sempre a ripartire e proprio dopo una serpentina alza bandiera bianca per crampi. Un trascinatore. 69' Gennaioli: 6.5 Entra in un momento caldo del match e non si fa spaventare, posizionandosi come terzino e blindando la fascia destra.
Trabucchi: sv Nei primi venticinque minuti ha in consegna il cliente più scomodo (Montaguti). Non al top, esce prima di poter raggiungere un voto quantificabile. 28' Francioni: 6+ Entra subito in partita, posizionandosi come terzino sinistro. Spesso utile in chiusura, a volte finisce in inferiorità numerica dalla sua parte, ma non perde mai la bussola.
Iacchi: 6.5 Meno appariscente rispetto alla gara di Fucecchio, ma sempre prezioso. È un omeostato a centrocampo, capace di dare equilibrio alla manovra e di fare da scudo alla difesa. Rimane impeccabile nell'interdizione fino all'ultimo minuto di recupero.
Conti: 6 Buona partenza al centro della difesa, la sua partita finisce nell'occasione dell'unica sbavatura dei suoi 27 minuti, ovvero quando commette fallo su Bennati lanciato a rete.
Cicalini: 7 Non solo per la rete che decide il match (comunque pregevole e fondamentale il suo colpo di testa), ma anche per la tranquillità con la quale guida il reparto e per la sicurezza su palle alte e basse. Solo un piccolo errore nel primo tempo, al quale (almeno secondo Prela) rimedia senza fallo.
Fioravanti: 6.5 Stavolta non fa scintille come a Fucecchio. Ma il capitano è in partita eccome e si fa apprezzare soprattutto nella fase di non possesso. Senza dimenticare che calcia in modo egregio la punizione decisiva per il vantaggio e serve altri palloni inattivi invitanti.
Macchioni: 6.5 Gara di grande sacrificio a centrocampo: dopo un avvio superlativo, abbassa un po' i ritmi quando la Rignanese alza il baricentro, ma contribuisce con Iacchi a proteggere la difesa quando la squadra rimane in dieci.
Somigli: 6 Altra gara di sacrificio: gioca spesso lontano dalla porta e prova a far salire la squadra, dialogando (spesso di prima e anche nello stretto) con i compagni. Quando esce Santoni rimane ancora più isolato in attacco, ma non alza bandiera bianca. 62' Malenotti: 6.5 La rapidità giusta nel momento giusto della partita. Impedisce ai difensori ospiti di rilassarsi e li punzecchia con continue accelerazioni.
Tozzi: 7+ L'uomo-chiave del successo. Gioca da tre-quartista ma, come suo solito, è un leone quando il pallone è nei piedi degli avversari, guidando il pressing. Quando i suoi rimangono in dieci non si scompone ed abbina alle giocate da centrocampista affondi da seconda punta. Un numero 10 moderno che ogni mister vorrebbe in squadra.
Santoni: 6 Come Somigli, si batte sul fronte di attacco pur senza abbondare di palloni giocabili. Avrebbe l'occasione per il raddoppio ma si fa ipnotizzare da Cosentino. Sacrificato dopo l'espulsione. 39' Bini: 6.5 Entra a freddo, ma alla fine risulta tra coloro che guidano il Grassina al successo, con alcuni recuperi importanti nella ripresa.
All. Fabio Sarappa: 7.5 Va avanti il suo Grassina che, dopo essersi mostrato nella sua veste elegante a Fucecchio, stavolta indossa la tuta operaia e mostra di saper soffrire. La sua è una squadra matura e tosta, ma anche capace di giocare in velocità.
Rignanese
Cosentino: 7 Dopo essere stato superato dal colpo di testa di Cicalini, tiene i suoi a galla con una grande parata su Santoni. Per il resto è bravo a leggere in uscita alcune situazioni delicate.
D'Alessandro: 6+ Nel primo tempo fatica un po' in copertura, facendosi preferire nelle scorribande offensive. Cresce nella ripresa, quando con i suoi recuperi consente alla squadra di prendersi qualche rischio.
Gori: 6.5 Dalla sua parte difficilmente il Grassina riesce a sfondare. Bravo in copertura, prova ad inserirsi in un paio di occasioni, con buon profitto e con un cross interessante per Bennati. 69' Ciancaleoni: 6.5 Entra bene in partita ed ha subito un'occasione per pareggiare. Poco servito nel finale, col Grassina che tiene il baricentro basso non riesce a sfruttare la sua velocità palla al piede.
Bennati Lorenzo: 6+ Trasmette la sua esperienza in difesa, ma perde anche qualche duello con le due punte grassinesi. 46' Privitera: 6+ Si posiziona in cabina di regia e fa girare la sua squadra negli ottimi dieci minuti di avvio ripresa. Poi però perde il timone del centrocampo e nel finale si fa espellere per una parola di troppo all'arbitro.
Margiacchi: 6/7 Difensore elegante ed efficace, conferma la sua affidabilità e sconsiglia a tutti gli avversari di puntarlo: tanto uscirebbe sempre col pallone tra i piedi lui dal duello.
Brenna: 6 Fatica in posizione di mediano in avvio, forse anche per il pressing avversario; cresce quando viene spostato come interno destro. Nella ripresa parte da difensore centrale, confermando la sua duttilità. 56' Bianchi: 6+ Con la squadra sbilanciata in avanti e con la rapidità di Malenotti è in una situazione tutt'altro che comoda, ma se la cava bene.
Gabrielli: 6 Da un giocatore della sua qualità c'è da attendersi qualcosa in più. Non difetta di impegno e di corsa, ma la sua regia si vede solo a tratti: meglio quando viene posizionato mediano. 76' Franchi: 6.5 Buon impatto sul match: si posiziona come interno destro, recupera qualche pallone e prova subito a verticalizzare per le punte. È tra i pochi (oltre a Montaguti e Bennati) ad andare al tiro nel finale.
Setti: 6+ Ha grande forza fisica e occupa la sua porzione di campo con grande personalità. Ma viene sempre tamponato dai dirimpettai e non riesce a dettare legge come in altre gare.
Bennati Riccardo: 6+ Generoso, si batte sul fronte di attacco e guadagna la punizione che costa il rosso a Conti. Però manca in fase realizzativa, sia quando batte due punizioni da posizione interessante, sia quando non trova il bersaglio dall'interno dell'area.
Montaguti: 7 Classe cristallina per un mancino che, pur essendo innamorato del pallone, sa anche disfarsene quando serve, offrendo assist interessanti ai compagni. Non trova la rete, ma tra i suoi è indubbiamente il più vivace e il più incisivo.
Ranieri: 6+ Altro giocatore che avrebbe il cambio di passo e potrebbe fare molto male, ma si vede solo con alcuni lampi, per il resto viene molto ben controllato da Stella. Chiude da terzino destro, confermando di essere maturato molto nel corso di questa stagione.
All. Francesco Guidotti: 7.5 I suoi si fermano ad un passo dalla finale. Ma l'annata rimane indimenticabile: con un gruppo solitamente più giovane di quello visto in questa gara è stato a lungo in lotta per la vittoria del girone, salvo poi uno sfortunato finale che ha portato al quinto posto. Come ogni stagione, fa giocare un buon calcio ai suoi e fa maturare giovani interessanti per la prima squadra. E scusate se è poco per un tecnico Juniores.
Arbitro
Prela di Pistoia: 7.5 Non si fa spaventare da una gara difficile. Sceglie di fischiare poco e mantiene quel metro senza indugi per tutta la partita. Non si individuano errori rilevanti e tiene in pugno il match dall'inizio alla fine. Complimenti.
IL COMMENTO
Orgoglio, tenacia, concretezza. Il Grassina di Fabio Sarappa si apre il cammino (non molto distante, per la verità) che porta al Gino Bozzi per giocarsi la finalissima del Torneo Regionale Juniores. E ritrova dopo anni la possibilità di assaporare un alloro nella categoria in cui è stato più volte protagonista. Stavolta non è stata affatto facile l'impresa, anche perché di fronte i rossoverdi hanno trovato una squadra dall'alto valore tecnico e dall'ottima organizzazione tattica, abituata alla rimonta, come possono testimoniare Cenaia e Sestese. Guidotti schiera tra i suoi undici titolari tre '96 (i due Bennati più Setti) e due '97 (Margiacchi e Gabrielli), innestandoli all'interno del gruppo di '98 che è stato protagonista di un'annata straordinaria. Mister Sarappa conferma dieci undicesimi della formazione vittoriosa al Corsini di Fucecchio, inserendo Trabucchi a sinistra e spostando Stella a destra. È un derby e la rivalità è impreziosita dalle due emozionanti sfide di campionato. Prima che la partita possa prendere una piega ben precisa, arriva subito l'episodio che sblocca il punteggio: al 4' capitan Fioravanti col destro si battere una punizione dalla sinistra; il suo cross è inzuppato di veleno per la difesa ospite, che si lascia sorprendere dallo stacco in anticipo di Cicalini (già alto di suo, ma abile a staccare sopra le altre teste) che devia il pallone alla sinistra di Cosentino, gonfiando subito la rete. La Rignanese è ferita e per qualche minuto la reazione latita. Gli ospiti provano comunque ad innescare il tridente, ricco di qualità e di velocità sugli esterni con Renieri e Montaguti. All'11' proprio Montaguti da destra rientra sul sinistro e serve in area un interessante cross, sul quale Stella arriva tempestivo a mandare fuori causa Setti, deviando in corner. Un minuto più tardi si vedono ancora gli ospiti: Renieri a sinistra favorisce la sovrapposizione di Gori che col mancino serve un pallone teso verso Riccardo Bennati; questi devia la palla col tacco mandandola di poco sopra l'incrocio. Al 23' ancora ospiti insidiosi: Setti alza un campanile da centrocampo, Cicalini non legge benissimo la traiettoria e devia il pallone all'indietro, favorendo l'affondo di Montaguti che va giù dopo il contatto con lo stesso numero 6. Gli ospiti chiedono la punizione, ma Prela (che adotta un metro permissivo e lo mantiene per tutto il match) lascia correre. A partire da metà frazione la Rignanese prende in mano il centrocampo: funzionano gli aggiustamenti di Guidotti che sposta Gabrielli centrale e Brenna interno a destra e gli ospiti spingono sull'acceleratore, lasciando comunque al Grassina la possibilità di ripartire. I rossoverdi sono bravissimi nel pressing a centrocampo, grazie ai ripiegamenti di Tozzi e comunque non vanno mai in sofferenza. Al 31' la squadra di Sarappa ha anche la ghiotta occasione per raddoppiare: un retropassaggio poco garbato di Renieri lancia Santoni che si invola palla al piede e si presenta davanti a Cosentino ma, giunto davanti al numero 1 ospite, l'ex Cattolica non angola a sufficienza la conclusione, vedendosi negare la rete dall'ottimo riflesso dell'avversario. Al 35' Montaguti da sinistra propone al centro un mancino interessante su punizione, Brenna raccoglie al volo di piatto col destro ma conclude alto. Due minuti più tardi Macchioni imbecca Tozzi che sulla sinistra si accentra e va al tiro sopra la traversa. Sul ribaltamento di fronte Prela rileva un fallo di Conti su Riccardo Bennati lanciato a rete proprio al limite dell'area: stavolta il fischietto pistoiese giudica che sia chiara occasione da rete ed espelle il difensore locale. La punizione dal limite viene affidata al destro dello stesso Bennati che trova la potenza ma non la precisione. Sarappa, già costretto al primo cambio, opera il secondo, inserendo Bini per Santoni e passando ad un 4-3-1-1. Il primo tempo si chiude con i locali in vantaggio, ma in inferiorità numerica.
Nella ripresa Guidotti inserisce Privitera per Lorenzo Bennati, arretrando Brenna in difesa. La Rignanese parte col piede premuto sull'acceleratore e dopo nemmeno un minuto Carlucci è costretto a respingere un gran mancino dal limite di Montaguti, sulla ribattuta arriva Riccardo Bennati che calcia col destro a colpo sicuro ma non trova lo specchio. Al 54' ancora il centravanti classe '96 ha l'occasione di calciare una punizione guadagnata da Montaguti, ma conclude sul fondo. Un minuto più tardi ancora Montaguti batte un corner interessante, sul quale Bennati non arriva, poi la ribattuta di Gori termina sopra la traversa. Dopo il buon avvio di ripresa la Rignanese perde smalto, innervosendosi un po', e prova a pungere con alcune fiammate, senza sfruttare la superiorità numerica (a centrocampo i locali corrono per undici). Al 74' così sono i locali ad andare al tiro col neo entrato Malenotti: rapidissimo, l'ex Affrico tenta un mancino che esce di poco accanto al secondo palo. Al 78' ottimo break che Franchi che, sradicata palla dai piedi di un avversario, serve Montaguti, questi libera Ciancaleoni che sfonda sulla destra e poi, da posizione defilata, preferisce il tiro al cross: palla sul fondo. Al 79' Montaguti prolunga di testa un buon pallone per Bennati, chiuso da Cicalini e Carlucci. All'83' altra combinazione degli ospiti: Degl'Innocenti serve Montaguti che manda al tiro Franchi, questi si inserisce con i tempi giusti e poi conclude a lato in diagonale. All'89' Montaguti trova spazio per andare al tiro sulla sinistra, ma Carlucci si oppone e si ripete anche sulla ribattuta di Bennati mettendo sul fondo. Nei cinque minuti di recupero, a parità numerica ristabilita (espulso Privitera), il Grassina non corre altri rischi e grazie alla rapidità di Malenotti tiene gli avversari lontani da Carlucci. Niente rimonta, stavolta, per la Rignanese: ma i ragazzi di Guidotti meritano un elogio enorme per il modo in cui hanno affrontato la stagione, per la crescita fatta e per il carattere mostrato in ogni gara. Avanza il Grassina, una squadra che sta diventando sempre più forte settimana dopo settimana: se i valori tecnici ci sono sempre stati, è sul piano tattico e su quello del carattere che il gruppo rossoverde sta acquisendo sempre più consapevolezza della propria forza. Ingredienti che andranno sfoderati anche per provare a fermare la spaventosa striscia di risultati del Seravezza e completare un'annata magica.

Cosimo Di Bari GRASSINA (4-3-1-2): Carlucci, Stella (69' Gennaioli), Trabucchi (28' Francioni), Iacchi, Conti, Cicalini, Fioravanti, Macchioni, Somigli (62' Malenotti), Tozzi (85' Zacchi), Santoni (39' Bini). A disp.: Salucci, Saccardi. All.: Fabio Sarappa.<br >RIGNANESE (4-3-3): Cosentino, D'Alessandro, Gori (69' Ciancaleoni), Lorenzo Bennati (46' Privitera), Margiacchi, Brenna (56' Bianchi), Gabrielli (76' Franchi), Setti (78' Degl'Innocenti), Bennati Riccardo, Montaguti, Renieri. A disp.: Quintavalli, Picchiani. All.: Francesco Guidotti.<br > ARBITRO: Prela di Pistoia.<br > RETE: 4' Cicalini.<br >NOTE: ammoniti Tozzi al 51', Degl'Innocenti all'86', Privitera all'88'. Espulsi Conti al 37', Privitera all'88' (somma di ammonizioni), Brenna al 92' (dalla panchina). Recupero 2'+5'. Corner 3-8. LE PAGELLE<br >Grassina<br ><b>Carlucci: 7</b> Non servono necessariamente miracoli per guadagnarsi il sette. Un buon intervento su Montaguti in avvio di ripresa e molte uscite (alcune non semplici) trasmettono sicurezza al reparto. <br ><b>Stella: 7</b> Altra prova mostruosa per corsa e senso della posizione. Non si fa mai superare dal rapido Renieri e riesce anche a contenere Montaguti quando orbita dalle sue parti. Prova sempre a ripartire e proprio dopo una serpentina alza bandiera bianca per crampi. Un trascinatore. <b>69' Gennaioli: 6.5</b> Entra in un momento caldo del match e non si fa spaventare, posizionandosi come terzino e blindando la fascia destra.<br ><b>Trabucchi: sv </b>Nei primi venticinque minuti ha in consegna il cliente pi&ugrave; scomodo (Montaguti). Non al top, esce prima di poter raggiungere un voto quantificabile. <b>28' Francioni: 6+</b> Entra subito in partita, posizionandosi come terzino sinistro. Spesso utile in chiusura, a volte finisce in inferiorit&agrave; numerica dalla sua parte, ma non perde mai la bussola.<br ><b>Iacchi: 6.5</b> Meno appariscente rispetto alla gara di Fucecchio, ma sempre prezioso. &Egrave; un omeostato a centrocampo, capace di dare equilibrio alla manovra e di fare da scudo alla difesa. Rimane impeccabile nell'interdizione fino all'ultimo minuto di recupero. <br ><b>Conti: 6</b> Buona partenza al centro della difesa, la sua partita finisce nell'occasione dell'unica sbavatura dei suoi 27 minuti, ovvero quando commette fallo su Bennati lanciato a rete.<br ><b>Cicalini: 7</b> Non solo per la rete che decide il match (comunque pregevole e fondamentale il suo colpo di testa), ma anche per la tranquillit&agrave; con la quale guida il reparto e per la sicurezza su palle alte e basse. Solo un piccolo errore nel primo tempo, al quale (almeno secondo Prela) rimedia senza fallo.<br ><b>Fioravanti: 6.5</b> Stavolta non fa scintille come a Fucecchio. Ma il capitano &egrave; in partita eccome e si fa apprezzare soprattutto nella fase di non possesso. Senza dimenticare che calcia in modo egregio la punizione decisiva per il vantaggio e serve altri palloni inattivi invitanti.<br ><b>Macchioni: 6.5</b> Gara di grande sacrificio a centrocampo: dopo un avvio superlativo, abbassa un po' i ritmi quando la Rignanese alza il baricentro, ma contribuisce con Iacchi a proteggere la difesa quando la squadra rimane in dieci.<br ><b>Somigli: 6</b> Altra gara di sacrificio: gioca spesso lontano dalla porta e prova a far salire la squadra, dialogando (spesso di prima e anche nello stretto) con i compagni. Quando esce Santoni rimane ancora pi&ugrave; isolato in attacco, ma non alza bandiera bianca. <b>62' Malenotti: 6.5 </b>La rapidit&agrave; giusta nel momento giusto della partita. Impedisce ai difensori ospiti di rilassarsi e li punzecchia con continue accelerazioni.<br ><b>Tozzi: 7+</b> L'uomo-chiave del successo. Gioca da tre-quartista ma, come suo solito, &egrave; un leone quando il pallone &egrave; nei piedi degli avversari, guidando il pressing. Quando i suoi rimangono in dieci non si scompone ed abbina alle giocate da centrocampista affondi da seconda punta. Un numero 10 moderno che ogni mister vorrebbe in squadra.<br ><b>Santoni: 6</b> Come Somigli, si batte sul fronte di attacco pur senza abbondare di palloni giocabili. Avrebbe l'occasione per il raddoppio ma si fa ipnotizzare da Cosentino. Sacrificato dopo l'espulsione. <b>39' Bini: 6.5</b> Entra a freddo, ma alla fine risulta tra coloro che guidano il Grassina al successo, con alcuni recuperi importanti nella ripresa.<br ><b>All. Fabio Sarappa: 7.5</b> Va avanti il suo Grassina che, dopo essersi mostrato nella sua veste elegante a Fucecchio, stavolta indossa la tuta operaia e mostra di saper soffrire. La sua &egrave; una squadra matura e tosta, ma anche capace di giocare in velocit&agrave;. <br >Rignanese<br ><b>Cosentino: 7 </b>Dopo essere stato superato dal colpo di testa di Cicalini, tiene i suoi a galla con una grande parata su Santoni. Per il resto &egrave; bravo a leggere in uscita alcune situazioni delicate.<br ><b>D'Alessandro: 6+</b> Nel primo tempo fatica un po' in copertura, facendosi preferire nelle scorribande offensive. Cresce nella ripresa, quando con i suoi recuperi consente alla squadra di prendersi qualche rischio.<br ><b>Gori: 6.5</b> Dalla sua parte difficilmente il Grassina riesce a sfondare. Bravo in copertura, prova ad inserirsi in un paio di occasioni, con buon profitto e con un cross interessante per Bennati. <b>69' Ciancaleoni: 6.5</b> Entra bene in partita ed ha subito un'occasione per pareggiare. Poco servito nel finale, col Grassina che tiene il baricentro basso non riesce a sfruttare la sua velocit&agrave; palla al piede.<br ><b>Bennati Lorenzo: 6+</b> Trasmette la sua esperienza in difesa, ma perde anche qualche duello con le due punte grassinesi. 46' Privitera: 6+ Si posiziona in cabina di regia e fa girare la sua squadra negli ottimi dieci minuti di avvio ripresa. Poi per&ograve; perde il timone del centrocampo e nel finale si fa espellere per una parola di troppo all'arbitro.<br ><b>Margiacchi: 6/7</b> Difensore elegante ed efficace, conferma la sua affidabilit&agrave; e sconsiglia a tutti gli avversari di puntarlo: tanto uscirebbe sempre col pallone tra i piedi lui dal duello.<br ><b>Brenna: 6</b> Fatica in posizione di mediano in avvio, forse anche per il pressing avversario; cresce quando viene spostato come interno destro. Nella ripresa parte da difensore centrale, confermando la sua duttilit&agrave;. <b>56' Bianchi: 6+</b> Con la squadra sbilanciata in avanti e con la rapidit&agrave; di Malenotti &egrave; in una situazione tutt'altro che comoda, ma se la cava bene.<br ><b>Gabrielli: 6</b> Da un giocatore della sua qualit&agrave; c'&egrave; da attendersi qualcosa in pi&ugrave;. Non difetta di impegno e di corsa, ma la sua regia si vede solo a tratti: meglio quando viene posizionato mediano. <b>76' Franchi: 6.5</b> Buon impatto sul match: si posiziona come interno destro, recupera qualche pallone e prova subito a verticalizzare per le punte. &Egrave; tra i pochi (oltre a Montaguti e Bennati) ad andare al tiro nel finale.<br ><b>Setti: 6+</b> Ha grande forza fisica e occupa la sua porzione di campo con grande personalit&agrave;. Ma viene sempre tamponato dai dirimpettai e non riesce a dettare legge come in altre gare.<br ><b>Bennati Riccardo: 6+</b> Generoso, si batte sul fronte di attacco e guadagna la punizione che costa il rosso a Conti. Per&ograve; manca in fase realizzativa, sia quando batte due punizioni da posizione interessante, sia quando non trova il bersaglio dall'interno dell'area.<br ><b>Montaguti: 7</b> Classe cristallina per un mancino che, pur essendo innamorato del pallone, sa anche disfarsene quando serve, offrendo assist interessanti ai compagni. Non trova la rete, ma tra i suoi &egrave; indubbiamente il pi&ugrave; vivace e il pi&ugrave; incisivo.<br ><b>Ranieri: 6+</b> Altro giocatore che avrebbe il cambio di passo e potrebbe fare molto male, ma si vede solo con alcuni lampi, per il resto viene molto ben controllato da Stella. Chiude da terzino destro, confermando di essere maturato molto nel corso di questa stagione.<br ><b>All. Francesco Guidotti: 7.5</b> I suoi si fermano ad un passo dalla finale. Ma l'annata rimane indimenticabile: con un gruppo solitamente pi&ugrave; giovane di quello visto in questa gara &egrave; stato a lungo in lotta per la vittoria del girone, salvo poi uno sfortunato finale che ha portato al quinto posto. Come ogni stagione, fa giocare un buon calcio ai suoi e fa maturare giovani interessanti per la prima squadra. E scusate se &egrave; poco per un tecnico Juniores.<br >Arbitro<br ><b>Prela di Pistoia: 7.5</b> Non si fa spaventare da una gara difficile. Sceglie di fischiare poco e mantiene quel metro senza indugi per tutta la partita. Non si individuano errori rilevanti e tiene in pugno il match dall'inizio alla fine. Complimenti.<br >IL COMMENTO<br >Orgoglio, tenacia, concretezza. Il Grassina di Fabio Sarappa si apre il cammino (non molto distante, per la verit&agrave;) che porta al Gino Bozzi per giocarsi la finalissima del Torneo Regionale Juniores. E ritrova dopo anni la possibilit&agrave; di assaporare un alloro nella categoria in cui &egrave; stato pi&ugrave; volte protagonista. Stavolta non &egrave; stata affatto facile l'impresa, anche perch&eacute; di fronte i rossoverdi hanno trovato una squadra dall'alto valore tecnico e dall'ottima organizzazione tattica, abituata alla rimonta, come possono testimoniare Cenaia e Sestese. Guidotti schiera tra i suoi undici titolari tre '96 (i due Bennati pi&ugrave; Setti) e due '97 (Margiacchi e Gabrielli), innestandoli all'interno del gruppo di '98 che &egrave; stato protagonista di un'annata straordinaria. Mister Sarappa conferma dieci undicesimi della formazione vittoriosa al Corsini di Fucecchio, inserendo Trabucchi a sinistra e spostando Stella a destra. &Egrave; un derby e la rivalit&agrave; &egrave; impreziosita dalle due emozionanti sfide di campionato. Prima che la partita possa prendere una piega ben precisa, arriva subito l'episodio che sblocca il punteggio: al 4' capitan Fioravanti col destro si battere una punizione dalla sinistra; il suo cross &egrave; inzuppato di veleno per la difesa ospite, che si lascia sorprendere dallo stacco in anticipo di Cicalini (gi&agrave; alto di suo, ma abile a staccare sopra le altre teste) che devia il pallone alla sinistra di Cosentino, gonfiando subito la rete. La Rignanese &egrave; ferita e per qualche minuto la reazione latita. Gli ospiti provano comunque ad innescare il tridente, ricco di qualit&agrave; e di velocit&agrave; sugli esterni con Renieri e Montaguti. All'11' proprio Montaguti da destra rientra sul sinistro e serve in area un interessante cross, sul quale Stella arriva tempestivo a mandare fuori causa Setti, deviando in corner. Un minuto pi&ugrave; tardi si vedono ancora gli ospiti: Renieri a sinistra favorisce la sovrapposizione di Gori che col mancino serve un pallone teso verso Riccardo Bennati; questi devia la palla col tacco mandandola di poco sopra l'incrocio. Al 23' ancora ospiti insidiosi: Setti alza un campanile da centrocampo, Cicalini non legge benissimo la traiettoria e devia il pallone all'indietro, favorendo l'affondo di Montaguti che va gi&ugrave; dopo il contatto con lo stesso numero 6. Gli ospiti chiedono la punizione, ma Prela (che adotta un metro permissivo e lo mantiene per tutto il match) lascia correre. A partire da met&agrave; frazione la Rignanese prende in mano il centrocampo: funzionano gli aggiustamenti di Guidotti che sposta Gabrielli centrale e Brenna interno a destra e gli ospiti spingono sull'acceleratore, lasciando comunque al Grassina la possibilit&agrave; di ripartire. I rossoverdi sono bravissimi nel pressing a centrocampo, grazie ai ripiegamenti di Tozzi e comunque non vanno mai in sofferenza. Al 31' la squadra di Sarappa ha anche la ghiotta occasione per raddoppiare: un retropassaggio poco garbato di Renieri lancia Santoni che si invola palla al piede e si presenta davanti a Cosentino ma, giunto davanti al numero 1 ospite, l'ex Cattolica non angola a sufficienza la conclusione, vedendosi negare la rete dall'ottimo riflesso dell'avversario. Al 35' Montaguti da sinistra propone al centro un mancino interessante su punizione, Brenna raccoglie al volo di piatto col destro ma conclude alto. Due minuti pi&ugrave; tardi Macchioni imbecca Tozzi che sulla sinistra si accentra e va al tiro sopra la traversa. Sul ribaltamento di fronte Prela rileva un fallo di Conti su Riccardo Bennati lanciato a rete proprio al limite dell'area: stavolta il fischietto pistoiese giudica che sia chiara occasione da rete ed espelle il difensore locale. La punizione dal limite viene affidata al destro dello stesso Bennati che trova la potenza ma non la precisione. Sarappa, gi&agrave; costretto al primo cambio, opera il secondo, inserendo Bini per Santoni e passando ad un 4-3-1-1. Il primo tempo si chiude con i locali in vantaggio, ma in inferiorit&agrave; numerica.<br >Nella ripresa Guidotti inserisce Privitera per Lorenzo Bennati, arretrando Brenna in difesa. La Rignanese parte col piede premuto sull'acceleratore e dopo nemmeno un minuto Carlucci &egrave; costretto a respingere un gran mancino dal limite di Montaguti, sulla ribattuta arriva Riccardo Bennati che calcia col destro a colpo sicuro ma non trova lo specchio. Al 54' ancora il centravanti classe '96 ha l'occasione di calciare una punizione guadagnata da Montaguti, ma conclude sul fondo. Un minuto pi&ugrave; tardi ancora Montaguti batte un corner interessante, sul quale Bennati non arriva, poi la ribattuta di Gori termina sopra la traversa. Dopo il buon avvio di ripresa la Rignanese perde smalto, innervosendosi un po', e prova a pungere con alcune fiammate, senza sfruttare la superiorit&agrave; numerica (a centrocampo i locali corrono per undici). Al 74' cos&igrave; sono i locali ad andare al tiro col neo entrato Malenotti: rapidissimo, l'ex Affrico tenta un mancino che esce di poco accanto al secondo palo. Al 78' ottimo break che Franchi che, sradicata palla dai piedi di un avversario, serve Montaguti, questi libera Ciancaleoni che sfonda sulla destra e poi, da posizione defilata, preferisce il tiro al cross: palla sul fondo. Al 79' Montaguti prolunga di testa un buon pallone per Bennati, chiuso da Cicalini e Carlucci. All'83' altra combinazione degli ospiti: Degl'Innocenti serve Montaguti che manda al tiro Franchi, questi si inserisce con i tempi giusti e poi conclude a lato in diagonale. All'89' Montaguti trova spazio per andare al tiro sulla sinistra, ma Carlucci si oppone e si ripete anche sulla ribattuta di Bennati mettendo sul fondo. Nei cinque minuti di recupero, a parit&agrave; numerica ristabilita (espulso Privitera), il Grassina non corre altri rischi e grazie alla rapidit&agrave; di Malenotti tiene gli avversari lontani da Carlucci. Niente rimonta, stavolta, per la Rignanese: ma i ragazzi di Guidotti meritano un elogio enorme per il modo in cui hanno affrontato la stagione, per la crescita fatta e per il carattere mostrato in ogni gara. Avanza il Grassina, una squadra che sta diventando sempre pi&ugrave; forte settimana dopo settimana: se i valori tecnici ci sono sempre stati, &egrave; sul piano tattico e su quello del carattere che il gruppo rossoverde sta acquisendo sempre pi&ugrave; consapevolezza della propria forza. Ingredienti che andranno sfoderati anche per provare a fermare la spaventosa striscia di risultati del Seravezza e completare un'annata magica. Cosimo Di Bari




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