- Coppa Regionale Juniores
- Fucecchio
-
0 - 2
- Grassina
FUCECCHIO (3-5-2): Pinelli, Cambi, Benvenuti, Filhi, Menichini, Calamai (80' Mori), Paganelli, Monaci (46' Riccio), Botrini, Paolieri, Palma (68' Sichi). A disp.: Rossi, Kazazi, Vivaldi, Barneschi. All.: Cristiano Baggiani.
GRASSINA (4-3-1-2): Carlucci, Francioni (76' Bini), Stella, Iacchi, Conti, Cicalini, Fioravanti (83' Cecconi), Macchioni (87' Gennaioli), Somigli, Tozzi (71' Saccardi), Santoni (78' Malenotti). A disp.: Saòucci, Trabucchi. All.: Fabio Sarappa.
ARBITRO: Bertini di Lucca.
RETI: 40' Iacchi, 93' Malenotti.
NOTE: ammoniti Somigli al 42', Menichini al 45', Riccio al 62'. Espulsi Paganelli al 68', Menichini all'88'.
LE PAGELLE
Fucecchio
Pinelli: 6 Tempestivo nelle uscite, mostra una presa ferrea quando gli avversari provano il tiro da fuori area. Niente può sulle due reti: il tiro ravvicinato di Santoni e il dribbling fuori area di Malenotti.
Cambi: 6+ Fa impazzire il contachilometri sulla destra, ma non trova molti sbocchi e non riesce a dialogare con i compagni di centrocampo. Duttile, si adatta anche a sinistra nella ripresa.
Benvenuti: 6.5 Altro pistone che fa avanti e indietro sulla fascia senza mostrare segni di stanchezza. Spostato interno di centrocampo nella ripresa, continua ad essere tra i più positivi, anche se trova pochi sbocchi in avanti.
Filhi: 6.5 Gara solida in difesa: si occupa spesso in prima battuta di Santoni, costringendolo a lavorare spalle alla porta e perdendo solo pochi duelli.
Menichini: 6 Il capitano guida il reparto difensivo con personalità, senso della posizione e tempismo. Non si fa mai sorprendere dai tagli avversari, ma rimedia un rosso (severo.. ma quelle parole erano evitabili) che taglie le gambe ai compagni nel recupero.
Calamai: 6.5 Tassello difensivo affidabile, è sempre lineare e pulito nei suoi interventi, controllando molto bene il pericolosissimo Somigli. 80' Mori: sv. Entra nel finale senza avere occasioni per incidere.
Paganelli: 6.5 Primo tempo di sacrificio in mediana: aiuta i compagni di reparto limitando al massimo gli inserimenti. Gode di maggiore libertà nella ripresa, quando troverebbe anche il pareggio, ma Bertini annulla per fuorigioco.
Monaci: 6 Vertice basso della mediana, soffre un po' il dinamismo degli avversari, ma prova a dare ordine e a sfruttare il suo gran calcio per innescare ripartenze e per calciare punizioni affilate nell'area avversaria. 46' Riccio: 7 Vivacizza il Fucecchio, creando molti grattacapi alla difesa ospite con la sua velocità.
Botrini: 6.5 Prova a trasformare in pericoli i pochi palloni giocabili del primo tempo. Nel secondo tempo il Fucecchio va vicino due volte al gol: prima con un suo guizzo e seguente cross, poi con l'occasione che non riesce a trasformare. Non segna, stavolta, ma è sempre il punto di riferimento offensivo.
Paolieri: 6.5 I suoi piedi educati non andrebbero tanto d'accordo con la zona centrale del campo sconnessa, eppure non si perde animo e si fa apprezzare sia in fase di contenimento che in fase di impostazione.
Palma: 6+ Nel primo tempo corre molto, ricevendo però ben pochi palloni. Agisce da esterno di centrocampo nella ripresa, quando ha poche occasioni per saltare Stella, ma entra maggiormente nel vivo del gioco. 68' Sichi: sv Alcuni sprint sulla sinistra nel finale.
All. Cristiano Baggiani: 7.5 Nel primo tempo mette in campo una squadra ordinata ed accorta, ma incassa lo svantaggio su corner. Nella ripresa mette mano in modo consistente allo schieramento e i benefici si vedono eccome. Ma il voto è anche per la stagione del tecnico bianconero e dei suoi ragazzi, protagonisti di gesta indimenticabili.
Grassina
Carlucci: 6.5 Come il collega, non deve compiere miracoli, ma infonde sicurezza al reparto con le sue uscite e le sue prese tra i pali.
Francioni: 6.5 Raro che gli avversari riescano a sfondare dalla sua parte; sempre affidabile in copertura, serve l'assist a Santoni per la rete del vantaggio dei suoi. 76' Bini: sv. Rinforza la difesa nel finale.
Stella: 7 Insuperabile come terzino sinistro, non si lascia mai superare e supporta i due centrali chiudendo bene la diagonale. In più in ogni azione prova l'inserimento e costringe il dirimpettaio Cambi a rimanere sulla difensiva.
Iacchi: 7 Sempre nel cuore del gioco neroverde, si fa apprezzare sia per l'impostazione che per l'interdizione; solo qualche minuto di disorientamento in avvio di ripresa, ma poi riprende in mano il timone del centrocampo. Suo il guizzo che vale il vantaggio, suo il lancio per Malenotti per la rete del due a zero.
Conti: 6/7 Non perde mai la posizione al centro della difesa e contiene molto bene un avversario complesso da gestire come Botrini.
Cicalini: 6/7 Forma con Conti una coppia molto affiatata: vince quasi tutti i duelli di testa e comanda il reparto con grande autorevolezza.
Fioravanti: 7 Nel primo tempo, anche se gioca interno di centrocampo, è il giocatore che va più spesso al tiro: il capitano ha i tempi giusti per l'inserimento e prova spesso il tiro, impegnando Pinelli. Meno incisivo nella ripresa, quando comunque contribuisce in modo determinante a tenere in piedi di centrocampo osptie. 83' Cecconi: sv. Entra bene in partita nel finale quando la squadra arretra il baricentro.
Macchioni: 6/7 Altro tassello utilissimo nel centrocampo rossoverde: recupera palloni e tenta spesso percussioni dialogando con Tozzi e con i due attaccanti. Non perde smalto nella ripresa e finisce in crescendo. 87' Gennaioli: sv. Rinforza il centrocampo nel finale.
Somigli: 6.5 Pochi spunti, ma tutti pregevoli. Il tocco di tacco col quale smarca Santoni è una vera finezza. Ben controllato dal pacchetto difensivo bianconero, è costretto a toccare pochi palloni e non si vede nell'area avversaria.
Tozzi: 6.5 Parte da fantasista, ma anche se il Grassina tiene il baricentro alto, finisce spesso per schiacciarsi sulla linea dei centrocampisti, promuovendo interessanti scambi, senza però trovare la verticalizzazione vincente. 71' Saccardi: sv Entra in mediana in un momento delicato e, nonostante la superiorità numerica, si preoccupa soprattutto di coprire.
Santoni: 6/7 Consueta generosità per il possente mancino classe '98 che, pur giocando prevalentemente spalle alla porta, riesce ad aprire spazi interessanti per sé e per i compagni. Manca di precisione in zona tiro, ma il suo modo di lottare trascina i compagni anche nei momenti più delicati. 78' Malenotti: 7 Pronto a scattare nelle ripartenze, è suo il guizzo che vale il due a zero nel finale.
All. Fabio Sarappa: 7.5 Il suo Grassina sta bene e ha tanta voglia di continuare a stupire. I suoi ragazzi occupano bene il campo e fanno la partita con personalità per un tempo. Forse la squadra si accontenta un po' sull'uno a zero, rischiando qualcosa, ma nel finale i suoi sono bravi a condurre in porto la vittoria e a raddoppiare.
Arbitro
Bertini di Lucca: 6 Arbitro di personalità. A volte la voglia di non farsi sfuggire di mano il match lo porta a decisioni un po' severe, come le due espulsioni. Gli ospiti chiedono due penalty, ma lui lascia scorrere. Per il resto sbaglia poco in una gara non semplice, con tanti ribaltamenti di fronte.
IL COMMENTO
Una rete per tempo: il Grassina espugna il Corsini , stacca il pass per incontrare nuovamente la Rignanese, già rivale nel girone D del campionato, e può provare a centrare la finalissima del Bozzi . Si arresta ai quarti di finale invece il sogno dei ragazzi di Baggiani, che da novembre a maggio hanno vissuto un cammino incredibile, conquistando una spaventosa sequenza di risultati utili e non soltanto centrando la qualificazione in Coppa, ma anche regalando alla società bianconera l'élite. Complimenti davvero al gruppo di Baggiani che, partito con l'obiettivo della salvezza, dopo una falsa partenza (o, meglio, una partenza spesso contrassegnata da sfortuna), ha decisamente cambiato marcia, togliendosi grandi soddisfazioni. Passa il turno però la squadra più forte, un Grassina solido in ogni reparto e abile a colpire in due occasioni durante una gara non molto spettacolare. Baggiani schiera i suoi con un 3-5-2 nel quale Cambi e Benvenuti sprintano sugli esterni; in mediana il terzetto Paganelli-Monaci-Paolieri dovrebbe mettere in inferiorità numerica gli avversari, ma il sacrificio tattico di Tozzi (bravo nel pressing e nel ripiegare) fa sì che gli ospiti non siano mai in affanno. La retroguardia schierata da Sarappa è poi solidissima, grazie alla coppia Cicalini-Conti, ma anche agli esterni difensivi Francioni e Stella, sempre attenti. Il primo tiro in porta, al 4', è il del Grassina: Fioravanti batte un corner corto servendo Santoni, il quale lascia partire un destro che esce di poco sopra la traversa. I minuti scorrono senza occasioni, così bisogna attendere il 19' per annotare un contropiede degli ospiti, nel quale Fioravanti chiede ed ottiene il triangolo a Somigli, poi conclude in diagonale a lato. Il campo nella zona centrale non consente di giocare il pallone con precisione e così la qualità del gioco ne risente. Al 22' discesa di Botrini che salta Francioni, ma poi viene chiuso in corner da Conti. Al 26' il signor Bertini lascia proseguire dopo un contatto tra Monaci e Macchioni; un minuto dopo lo stesso Monaci serve una punizione insidiosa in area, ma Carlucci para in due tempi. Al 32' Macchioni si porta al traversone da destra, Pinelli anticipa Santoni ma non trattiene, poi Tozzi va al tiro ma viene contrastato. Due minuti più tardi la sponda di Fioravanti manda al tiro Macchioni che col destro conclude sopra la traversa. Al 39' splendida azione degli ospiti: Fioravanti serve Somigli che col tacco mette Santoni davanti a Pinelli; l'attaccante ospite salta il portiere finendo per essere agganciato, l'azione però prosegue e il tiro di Fioravanti viene deviato in corner. Sul tiro dalla bandierina, Francioni recupera il pallone sulla destra e lo serve al centro, dove Iacchi si ritaglia lo spazio per concludere col mancino e supera Pinelli per il vantaggio dei suoi.
Nella ripresa mister Baggiani cambia assetto ai suoi: entra Riccio in attacco, Palma scala in mediana largo a destra, Benvenuti diventa interno di centrocampo e Cambi si sposta sulla sinistra; dal 3-5-2 iniziale il modulo diventa un 3-4-3, grazie all'avanzamento di qualche metro di Paganelli. I bianconeri cambiano marcia e per qualche minuto gli ospiti sembrano non trovare le giuste contromisure a centrocampo. Al 47' Botrini recupera palla a destra e serve uno splendido cross, Riccio sfiora senza toccare e Paganelli recupera il pallone sul secondo palo mettendo il pallone in rete, ma il signor Bertini annulla per fuorigioco (il numero 7 era in posizione regolare, considerata attiva la partecipazione all'azione del neo entrato). Il Fucecchio punge spesso con le sue folate offensive, ma non si registrano occasioni fino al 63', quando Riccio, recuperata caparbiamente palla a sinistra, imbecca dalla parte opposta Palma, la cui conclusione però colpisce Stella. Il Grassina torna alla conclusione con una punizione di Santoni che termina di poco sopra la traversa, poi al 68' si complica la gara dei locali: Paganelli entra in ritardo (in modo scomposto, ma non cattivo ) su Fioravanti e il signor Bertini gli sventola il rosso . Gara finita, pensa qualcuno. Ma mister Baggiani ha forgiato un gruppo con carattere da vendere. E i suoi ragazzi non si arrendono, anzi mettono un po' di paura ad un Grassina che non sembra intenzionato a rischiare niente per chiudere il match. Al 78' i bianconeri hanno la ghiotta occasione per pareggiare: uno splendido lancio di Riccio smarca Botrini che, scattato in posizione regolare, si presenta davanti a Carlucci, ma angola troppo la sfera, che termina sul fondo. I locali tornano alla conclusione con Filhi che prova la deviazione su una punizione battuta da Paolieri e spizzicata da Riccio, poi all'88' Bertini sanziona qualche parola di troppo di Menichini con la seconda espulsione. Il Fucecchio è allergico al vocabolo arrendersi e gioca gli ultimi minuti con un 2-4-2: in un contropiede, però, scattato da una punizione a favore dei locali, Saccardi lancia Malenotti che schiva Pinelli in uscita e mette dentro il due a zero. E il Grassina vola in semifinale.
Cosimo Di Bari
FUCECCHIO (3-5-2): Pinelli, Cambi, Benvenuti, Filhi, Menichini, Calamai (80' Mori), Paganelli, Monaci (46' Riccio), Botrini, Paolieri, Palma (68' Sichi). A disp.: Rossi, Kazazi, Vivaldi, Barneschi. All.: Cristiano Baggiani.<br >GRASSINA (4-3-1-2): Carlucci, Francioni (76' Bini), Stella, Iacchi, Conti, Cicalini, Fioravanti (83' Cecconi), Macchioni (87' Gennaioli), Somigli, Tozzi (71' Saccardi), Santoni (78' Malenotti). A disp.: Saòucci, Trabucchi. All.: Fabio Sarappa.<br >
ARBITRO: Bertini di Lucca.<br >
RETI: 40' Iacchi, 93' Malenotti.<br >NOTE: ammoniti Somigli al 42', Menichini al 45', Riccio al 62'. Espulsi Paganelli al 68', Menichini all'88'.
LE PAGELLE<br >Fucecchio<br ><b>Pinelli: 6</b> Tempestivo nelle uscite, mostra una presa ferrea quando gli avversari provano il tiro da fuori area. Niente può sulle due reti: il tiro ravvicinato di Santoni e il dribbling fuori area di Malenotti.<br ><b>Cambi: 6+</b> Fa impazzire il contachilometri sulla destra, ma non trova molti sbocchi e non riesce a dialogare con i compagni di centrocampo. Duttile, si adatta anche a sinistra nella ripresa.<br ><b>Benvenuti: 6.5</b> Altro pistone che fa avanti e indietro sulla fascia senza mostrare segni di stanchezza. Spostato interno di centrocampo nella ripresa, continua ad essere tra i più positivi, anche se trova pochi sbocchi in avanti.<br ><b>Filhi: 6.5</b> Gara solida in difesa: si occupa spesso in prima battuta di Santoni, costringendolo a lavorare spalle alla porta e perdendo solo pochi duelli.<br ><b>Menichini: 6</b> Il capitano guida il reparto difensivo con personalità, senso della posizione e tempismo. Non si fa mai sorprendere dai tagli avversari, ma rimedia un rosso (severo.. ma quelle parole erano evitabili) che taglie le gambe ai compagni nel recupero.<br ><b>Calamai: 6.5</b> Tassello difensivo affidabile, è sempre lineare e pulito nei suoi interventi, controllando molto bene il pericolosissimo Somigli. <b>80' Mori: sv.</b> Entra nel finale senza avere occasioni per incidere.<br ><b>Paganelli: 6.5</b> Primo tempo di sacrificio in mediana: aiuta i compagni di reparto limitando al massimo gli inserimenti. Gode di maggiore libertà nella ripresa, quando troverebbe anche il pareggio, ma Bertini annulla per fuorigioco.<br ><b>Monaci: 6</b> Vertice basso della mediana, soffre un po' il dinamismo degli avversari, ma prova a dare ordine e a sfruttare il suo gran calcio per innescare ripartenze e per calciare punizioni affilate nell'area avversaria. <b>46' Riccio: 7</b> Vivacizza il Fucecchio, creando molti grattacapi alla difesa ospite con la sua velocità.<br ><b>Botrini: 6.5</b> Prova a trasformare in pericoli i pochi palloni giocabili del primo tempo. Nel secondo tempo il Fucecchio va vicino due volte al gol: prima con un suo guizzo e seguente cross, poi con l'occasione che non riesce a trasformare. Non segna, stavolta, ma è sempre il punto di riferimento offensivo.<br ><b>Paolieri: 6.5</b> I suoi piedi educati non andrebbero tanto d'accordo con la zona centrale del campo sconnessa, eppure non si perde animo e si fa apprezzare sia in fase di contenimento che in fase di impostazione.<br ><b>Palma: 6+</b> Nel primo tempo corre molto, ricevendo però ben pochi palloni. Agisce da esterno di centrocampo nella ripresa, quando ha poche occasioni per saltare Stella, ma entra maggiormente nel vivo del gioco. <b>68' Sichi: sv</b> Alcuni sprint sulla sinistra nel finale.<br ><b>All. Cristiano Baggiani: 7.5</b> Nel primo tempo mette in campo una squadra ordinata ed accorta, ma incassa lo svantaggio su corner. Nella ripresa mette mano in modo consistente allo schieramento e i benefici si vedono eccome. Ma il voto è anche per la stagione del tecnico bianconero e dei suoi ragazzi, protagonisti di gesta indimenticabili.<br >Grassina<br ><b>Carlucci: 6.5</b> Come il collega, non deve compiere miracoli, ma infonde sicurezza al reparto con le sue uscite e le sue prese tra i pali.<br ><b>Francioni: 6.5</b> Raro che gli avversari riescano a sfondare dalla sua parte; sempre affidabile in copertura, serve l'assist a Santoni per la rete del vantaggio dei suoi. <b>76' Bini: sv. </b>Rinforza la difesa nel finale.<br ><b>Stella: 7</b> Insuperabile come terzino sinistro, non si lascia mai superare e supporta i due centrali chiudendo bene la diagonale. In più in ogni azione prova l'inserimento e costringe il dirimpettaio Cambi a rimanere sulla difensiva. <br ><b>Iacchi: 7</b> Sempre nel cuore del gioco neroverde, si fa apprezzare sia per l'impostazione che per l'interdizione; solo qualche minuto di disorientamento in avvio di ripresa, ma poi riprende in mano il timone del centrocampo. Suo il guizzo che vale il vantaggio, suo il lancio per Malenotti per la rete del due a zero.<br ><b>Conti: 6/7</b> Non perde mai la posizione al centro della difesa e contiene molto bene un avversario complesso da gestire come Botrini. <br ><b>Cicalini: 6/7</b> Forma con Conti una coppia molto affiatata: vince quasi tutti i duelli di testa e comanda il reparto con grande autorevolezza.<br ><b>Fioravanti: 7</b> Nel primo tempo, anche se gioca interno di centrocampo, è il giocatore che va più spesso al tiro: il capitano ha i tempi giusti per l'inserimento e prova spesso il tiro, impegnando Pinelli. Meno incisivo nella ripresa, quando comunque contribuisce in modo determinante a tenere in piedi di centrocampo osptie. <b>83' Cecconi: sv.</b> Entra bene in partita nel finale quando la squadra arretra il baricentro.<br ><b>Macchioni: 6/7</b> Altro tassello utilissimo nel centrocampo rossoverde: recupera palloni e tenta spesso percussioni dialogando con Tozzi e con i due attaccanti. Non perde smalto nella ripresa e finisce in crescendo. <b>87' Gennaioli: sv.</b> Rinforza il centrocampo nel finale.<br ><b>Somigli: 6.5</b> Pochi spunti, ma tutti pregevoli. Il tocco di tacco col quale smarca Santoni è una vera finezza. Ben controllato dal pacchetto difensivo bianconero, è costretto a toccare pochi palloni e non si vede nell'area avversaria. <br ><b>Tozzi: 6.5</b> Parte da fantasista, ma anche se il Grassina tiene il baricentro alto, finisce spesso per schiacciarsi sulla linea dei centrocampisti, promuovendo interessanti scambi, senza però trovare la verticalizzazione vincente. <b>71' Saccardi: sv</b> Entra in mediana in un momento delicato e, nonostante la superiorità numerica, si preoccupa soprattutto di coprire.<br ><b>Santoni: 6/7</b> Consueta generosità per il possente mancino classe '98 che, pur giocando prevalentemente spalle alla porta, riesce ad aprire spazi interessanti per sé e per i compagni. Manca di precisione in zona tiro, ma il suo modo di lottare trascina i compagni anche nei momenti più delicati. <b>78' Malenotti: 7</b> Pronto a scattare nelle ripartenze, è suo il guizzo che vale il due a zero nel finale.<br ><b>All. Fabio Sarappa: 7.5</b> Il suo Grassina sta bene e ha tanta voglia di continuare a stupire. I suoi ragazzi occupano bene il campo e fanno la partita con personalità per un tempo. Forse la squadra si accontenta un po' sull'uno a zero, rischiando qualcosa, ma nel finale i suoi sono bravi a condurre in porto la vittoria e a raddoppiare.<br >Arbitro<br ><b>Bertini di Lucca: 6</b> Arbitro di personalità. A volte la voglia di non farsi sfuggire di mano il match lo porta a decisioni un po' severe, come le due espulsioni. Gli ospiti chiedono due penalty, ma lui lascia scorrere. Per il resto sbaglia poco in una gara non semplice, con tanti ribaltamenti di fronte.<br >IL COMMENTO<br >Una rete per tempo: il Grassina espugna il Corsini , stacca il pass per incontrare nuovamente la Rignanese, già rivale nel girone D del campionato, e può provare a centrare la finalissima del Bozzi . Si arresta ai quarti di finale invece il sogno dei ragazzi di Baggiani, che da novembre a maggio hanno vissuto un cammino incredibile, conquistando una spaventosa sequenza di risultati utili e non soltanto centrando la qualificazione in Coppa, ma anche regalando alla società bianconera l'élite. Complimenti davvero al gruppo di Baggiani che, partito con l'obiettivo della salvezza, dopo una falsa partenza (o, meglio, una partenza spesso contrassegnata da sfortuna), ha decisamente cambiato marcia, togliendosi grandi soddisfazioni. Passa il turno però la squadra più forte, un Grassina solido in ogni reparto e abile a colpire in due occasioni durante una gara non molto spettacolare. Baggiani schiera i suoi con un 3-5-2 nel quale Cambi e Benvenuti sprintano sugli esterni; in mediana il terzetto Paganelli-Monaci-Paolieri dovrebbe mettere in inferiorità numerica gli avversari, ma il sacrificio tattico di Tozzi (bravo nel pressing e nel ripiegare) fa sì che gli ospiti non siano mai in affanno. La retroguardia schierata da Sarappa è poi solidissima, grazie alla coppia Cicalini-Conti, ma anche agli esterni difensivi Francioni e Stella, sempre attenti. Il primo tiro in porta, al 4', è il del Grassina: Fioravanti batte un corner corto servendo Santoni, il quale lascia partire un destro che esce di poco sopra la traversa. I minuti scorrono senza occasioni, così bisogna attendere il 19' per annotare un contropiede degli ospiti, nel quale Fioravanti chiede ed ottiene il triangolo a Somigli, poi conclude in diagonale a lato. Il campo nella zona centrale non consente di giocare il pallone con precisione e così la qualità del gioco ne risente. Al 22' discesa di Botrini che salta Francioni, ma poi viene chiuso in corner da Conti. Al 26' il signor Bertini lascia proseguire dopo un contatto tra Monaci e Macchioni; un minuto dopo lo stesso Monaci serve una punizione insidiosa in area, ma Carlucci para in due tempi. Al 32' Macchioni si porta al traversone da destra, Pinelli anticipa Santoni ma non trattiene, poi Tozzi va al tiro ma viene contrastato. Due minuti più tardi la sponda di Fioravanti manda al tiro Macchioni che col destro conclude sopra la traversa. Al 39' splendida azione degli ospiti: Fioravanti serve Somigli che col tacco mette Santoni davanti a Pinelli; l'attaccante ospite salta il portiere finendo per essere agganciato, l'azione però prosegue e il tiro di Fioravanti viene deviato in corner. Sul tiro dalla bandierina, Francioni recupera il pallone sulla destra e lo serve al centro, dove Iacchi si ritaglia lo spazio per concludere col mancino e supera Pinelli per il vantaggio dei suoi.<br >Nella ripresa mister Baggiani cambia assetto ai suoi: entra Riccio in attacco, Palma scala in mediana largo a destra, Benvenuti diventa interno di centrocampo e Cambi si sposta sulla sinistra; dal 3-5-2 iniziale il modulo diventa un 3-4-3, grazie all'avanzamento di qualche metro di Paganelli. I bianconeri cambiano marcia e per qualche minuto gli ospiti sembrano non trovare le giuste contromisure a centrocampo. Al 47' Botrini recupera palla a destra e serve uno splendido cross, Riccio sfiora senza toccare e Paganelli recupera il pallone sul secondo palo mettendo il pallone in rete, ma il signor Bertini annulla per fuorigioco (il numero 7 era in posizione regolare, considerata attiva la partecipazione all'azione del neo entrato). Il Fucecchio punge spesso con le sue folate offensive, ma non si registrano occasioni fino al 63', quando Riccio, recuperata caparbiamente palla a sinistra, imbecca dalla parte opposta Palma, la cui conclusione però colpisce Stella. Il Grassina torna alla conclusione con una punizione di Santoni che termina di poco sopra la traversa, poi al 68' si complica la gara dei locali: Paganelli entra in ritardo (in modo scomposto, ma non cattivo ) su Fioravanti e il signor Bertini gli sventola il rosso . Gara finita, pensa qualcuno. Ma mister Baggiani ha forgiato un gruppo con carattere da vendere. E i suoi ragazzi non si arrendono, anzi mettono un po' di paura ad un Grassina che non sembra intenzionato a rischiare niente per chiudere il match. Al 78' i bianconeri hanno la ghiotta occasione per pareggiare: uno splendido lancio di Riccio smarca Botrini che, scattato in posizione regolare, si presenta davanti a Carlucci, ma angola troppo la sfera, che termina sul fondo. I locali tornano alla conclusione con Filhi che prova la deviazione su una punizione battuta da Paolieri e spizzicata da Riccio, poi all'88' Bertini sanziona qualche parola di troppo di Menichini con la seconda espulsione. Il Fucecchio è allergico al vocabolo arrendersi e gioca gli ultimi minuti con un 2-4-2: in un contropiede, però, scattato da una punizione a favore dei locali, Saccardi lancia Malenotti che schiva Pinelli in uscita e mette dentro il due a zero. E il Grassina vola in semifinale.
Cosimo Di Bari