- Coppa Regionale Juniores
- Settignanese
-
1 - 3
- Sporting Cecina
SETTIGNANESE: Saccardi, Corri (82' Vuksani), Sorrenti, Tonelli, Baldini, Tongiani, Pini (88' Rinaldi), Capanni (83' Guazzini), Massa, Vicini, Tambone (65' Borghini). A disp.: Daddi, Del Regno, Tweed. All.: Marco Berchielli.
SPORTING CECINA: Lisi, Carmignani (72' Pagano), Silvagni, Santoni, Lorenzini, Diagne (65' Reggio), Mottola, Zoppi, El Falahi (90' Fagiolini), Remelli (83' Favilli), Clementi (88' Serretti). A disp.: Vallesi, Giovani. All.: Massimo Sarzanini.
ARBITRO: Matteo Gaias di Prato
RETI: 15' El Falahi, 58' Vicini, 82' Zoppi, 89' Serretti.
NOTE: ammoniti Diagne al 30', Baldini al 35', Pini al 40', Carmignani al 51', Saccardi al 60', Lorenzini all'88'. Espulso Sorrenti al 90'.
Lo Sporting Cecina sconfigge con il risultato di uno a tre i casalinghi della Settignanese, qualificandosi dunque per i quarti di finale del Torneo Regionale Juniores . Novanta minuti combattuti, sofferti e mai scontati hanno dato ragione all'undici rossoblu che, dopo aver reagito al goal del pari - che avrebbe qualificato la Settignanese -, ha doppiamente ribadito le proprie intenzioni. Il gioco della compagine ospite si è mostrato fluido e ragionato; le ripartenze in velocità hanno più volte ubriacato la retroguardia rossonera - apparsa per l'occasione un po' sulle gambe - e la stabilità difensiva ha giocato un ruolo fondamentale per la concretizzazione delle speranze ospiti. Aggiungendo a tutto ciò anche un pizzico di fortuna si spiega bene il parziale finale; lo Sporting, infatti, ha sbloccato la gara dal pericoloso uno a uno a pochi minuti dal termine, con un eurogoal sensazionale di Zoppi. A dieci minuti dal triplice fischio arbitrale ben pochi avrebbero scommesso sulla rimonta ospite, ma il Calcio, si sa, è meraviglioso nella sua impronosticabilità. Complessivamente il match è stato piuttosto equilibrato: le due compagini, dal punto di vista del gioco, si sono equivalse. La scarto più evidente tra le due formazioni si è palesato in difesa; Tonelli non ha governato con la solita autorità e la mediana ha spesso sofferto le verticalizzazioni per vie centrali dell'undici di Cecina. Finisce qui l'avventura della Settignanese nella stagione sportiva 2015-2016. Il bilancio, comunque, resta assolutamente positivo; una stagione al vertice non viene certo eclissata da una partita-no . Per lo Sporting il cammino continua. I fiorentini si dispongono sul terreno di gioco nel dinamico 4-4-2; Vicini e Massa compongono il tandem d'attacco. Gli ospiti si ordinando seguendo i dettami del rapido 4-3-3; Clementi-El Falahi-Mottola costituiscono il tridente d'attacco. La partita ha inizio e i primi a rendersi pericolosi sono i diavoli ; la Settignanese, da buona padrona di casa, fa girare la palla e cerca con Capanni i tagli in profondità delle punte. Al 6' è proprio il numero 8 rossonero a sfiorare soltanto il legno superiore. Lo Sporting risponde presente all'aggressivo incipit di gara e trova, dopo una serie di percussioni fotocopia per vie centrali - dove i casalinghi soffrono moltissimo l'impeto ospite - il goal del vantaggio. Al 12' Mottola e al 13' Remelli anticipano soltanto il vantaggio timbrato El Falahi; il numero 9, in mischia, è bravo a deviare in rete, da pochi passi, il traversone insidioso scagliato da Zoppi. La Settignanese reagisce subito allo svantaggio e torna a proporre il gioco dei primi minuti; giro palla veloce e ragionato, finalizzato all'innesco di Massa e Vicini. Il tempo, però, scorre irrefrenabile sul cronometro e i tentativi di Massa - di testa sugli sviluppi di un corner - e di Baldini - sugli sviluppi di un calcio piazzato battuto da Capanni - non sono abbastanza insidiosi da variare il corso della sortita prima del duplice fischio arbitrale. La ripresa comincia sulla scia del finale del primo tempo; la Settignanese si proietta in avanti e lo Sporting Cecina rimane chiuso a difendersi. I fiorentini pressano a tutto campo e i tempi del meritato pareggio, al 58', sono più che maturi; sugli sviluppi di un calcio piazzato gestito da Capanni, Vicini, solissimo a centroarea, spara in goal di collo piede la sfera. Forse consapevoli del fatto che con un pari passarebbero ai quarti i casalinghi commettono l'errore più grave della gara: abbassano i ritmi e decidono di gestire lo score piuttosto che cercare di chiuderlo. Il Cecina, allora, sfrutta il cambio-ritmo rossonero e torna a proporsi in attacco. I rossoblu si giocano il tutto per tutto ma la palla sembra proprio che non voglia entrare; prima Mottola poi Remelli non centrano clamorosamente il bersaglio grosso. Quando tutto lascia presagire la resa ospite, tuttavia, si realizza la magia calcistica che cambia il corso della gara; Zoppi, da 30m, lascia partita un missile di collo piede che si posiziona al sette , dove Saccardi non può nulla. Il controsorpasso, con un sigillo indescrivibile da cineteca da parte dell'8 ospite, è finalmente completato. La Settignanese, nel finale, si sbilancia per agguantare il pari ma, inevitabilmente, si scopre ai contropiedi dello Sporting. Proprio durante una situazione di ripartenza in zona cesarini i cecinesi chiudono defintivamente la gara; El Falhai, lanciato in campo aperto, serve il liberissimo Serretti che, solo davanti a Saccardi, è freddo nel realizzare il terzo goal dei suoi. L'ultimo affondo della sortita, di matrice casalinga, si conclude con il tentativo fallito di Vicini da pochi metri. Il match ha termine e sono incessanti, al triplice fischio arbitrale, le esultanze rossoblu.
Calciatoripiù: Capanni guida con autorità il centrocampo dei diavoli . Bravo in fase di interdizione e, soprattutto, intelligente nel verticalizzare per il tandem offensivo. Massa non molla mai: il 9 pressa con costanza la retroguardia ospite e per poco non fa goal. Sorrenti è l'unica luce nella retroguardia: annulla in più occasioni le percussioni ospiti. Zoppi è il match-winner di giornata: sblocca la gara, con una rete pazzesca, nel momento decisivo. Remelli è callido nel giocare tra le linee. Una spina nel fianco costante per i difensori avversari. El Falahi sopporta bene il peso dell'attacco ospite e quando si abbassa per prendere palla a centrocampo mette sempre in difficoltà la Settignanese.
Francesco Simoncini
SETTIGNANESE: Saccardi, Corri (82' Vuksani), Sorrenti, Tonelli, Baldini, Tongiani, Pini (88' Rinaldi), Capanni (83' Guazzini), Massa, Vicini, Tambone (65' Borghini). A disp.: Daddi, Del Regno, Tweed. All.: Marco Berchielli.<br >SPORTING CECINA: Lisi, Carmignani (72' Pagano), Silvagni, Santoni, Lorenzini, Diagne (65' Reggio), Mottola, Zoppi, El Falahi (90' Fagiolini), Remelli (83' Favilli), Clementi (88' Serretti). A disp.: Vallesi, Giovani. All.: Massimo Sarzanini.<br >
ARBITRO: Matteo Gaias di Prato<br >
RETI: 15' El Falahi, 58' Vicini, 82' Zoppi, 89' Serretti.<br >NOTE: ammoniti Diagne al 30', Baldini al 35', Pini al 40', Carmignani al 51', Saccardi al 60', Lorenzini all'88'. Espulso Sorrenti al 90'.
Lo Sporting Cecina sconfigge con il risultato di uno a tre i casalinghi della Settignanese, qualificandosi dunque per i quarti di finale del Torneo Regionale Juniores . Novanta minuti combattuti, sofferti e mai scontati hanno dato ragione all'undici rossoblu che, dopo aver reagito al goal del pari - che avrebbe qualificato la Settignanese -, ha doppiamente ribadito le proprie intenzioni. Il gioco della compagine ospite si è mostrato fluido e ragionato; le ripartenze in velocità hanno più volte ubriacato la retroguardia rossonera - apparsa per l'occasione un po' sulle gambe - e la stabilità difensiva ha giocato un ruolo fondamentale per la concretizzazione delle speranze ospiti. Aggiungendo a tutto ciò anche un pizzico di fortuna si spiega bene il parziale finale; lo Sporting, infatti, ha sbloccato la gara dal pericoloso uno a uno a pochi minuti dal termine, con un eurogoal sensazionale di Zoppi. A dieci minuti dal triplice fischio arbitrale ben pochi avrebbero scommesso sulla rimonta ospite, ma il Calcio, si sa, è meraviglioso nella sua impronosticabilità. Complessivamente il match è stato piuttosto equilibrato: le due compagini, dal punto di vista del gioco, si sono equivalse. La scarto più evidente tra le due formazioni si è palesato in difesa; Tonelli non ha governato con la solita autorità e la mediana ha spesso sofferto le verticalizzazioni per vie centrali dell'undici di Cecina. Finisce qui l'avventura della Settignanese nella stagione sportiva 2015-2016. Il bilancio, comunque, resta assolutamente positivo; una stagione al vertice non viene certo eclissata da una partita-no . Per lo Sporting il cammino continua. I fiorentini si dispongono sul terreno di gioco nel dinamico 4-4-2; Vicini e Massa compongono il tandem d'attacco. Gli ospiti si ordinando seguendo i dettami del rapido 4-3-3; Clementi-El Falahi-Mottola costituiscono il tridente d'attacco. La partita ha inizio e i primi a rendersi pericolosi sono i diavoli ; la Settignanese, da buona padrona di casa, fa girare la palla e cerca con Capanni i tagli in profondità delle punte. Al 6' è proprio il numero 8 rossonero a sfiorare soltanto il legno superiore. Lo Sporting risponde presente all'aggressivo incipit di gara e trova, dopo una serie di percussioni fotocopia per vie centrali - dove i casalinghi soffrono moltissimo l'impeto ospite - il goal del vantaggio. Al 12' Mottola e al 13' Remelli anticipano soltanto il vantaggio timbrato El Falahi; il numero 9, in mischia, è bravo a deviare in rete, da pochi passi, il traversone insidioso scagliato da Zoppi. La Settignanese reagisce subito allo svantaggio e torna a proporre il gioco dei primi minuti; giro palla veloce e ragionato, finalizzato all'innesco di Massa e Vicini. Il tempo, però, scorre irrefrenabile sul cronometro e i tentativi di Massa - di testa sugli sviluppi di un corner - e di Baldini - sugli sviluppi di un calcio piazzato battuto da Capanni - non sono abbastanza insidiosi da variare il corso della sortita prima del duplice fischio arbitrale. La ripresa comincia sulla scia del finale del primo tempo; la Settignanese si proietta in avanti e lo Sporting Cecina rimane chiuso a difendersi. I fiorentini pressano a tutto campo e i tempi del meritato pareggio, al 58', sono più che maturi; sugli sviluppi di un calcio piazzato gestito da Capanni, Vicini, solissimo a centroarea, spara in goal di collo piede la sfera. Forse consapevoli del fatto che con un pari passarebbero ai quarti i casalinghi commettono l'errore più grave della gara: abbassano i ritmi e decidono di gestire lo score piuttosto che cercare di chiuderlo. Il Cecina, allora, sfrutta il cambio-ritmo rossonero e torna a proporsi in attacco. I rossoblu si giocano il tutto per tutto ma la palla sembra proprio che non voglia entrare; prima Mottola poi Remelli non centrano clamorosamente il bersaglio grosso. Quando tutto lascia presagire la resa ospite, tuttavia, si realizza la magia calcistica che cambia il corso della gara; Zoppi, da 30m, lascia partita un missile di collo piede che si posiziona al sette , dove Saccardi non può nulla. Il controsorpasso, con un sigillo indescrivibile da cineteca da parte dell'8 ospite, è finalmente completato. La Settignanese, nel finale, si sbilancia per agguantare il pari ma, inevitabilmente, si scopre ai contropiedi dello Sporting. Proprio durante una situazione di ripartenza in zona cesarini i cecinesi chiudono defintivamente la gara; El Falhai, lanciato in campo aperto, serve il liberissimo Serretti che, solo davanti a Saccardi, è freddo nel realizzare il terzo goal dei suoi. L'ultimo affondo della sortita, di matrice casalinga, si conclude con il tentativo fallito di Vicini da pochi metri. Il match ha termine e sono incessanti, al triplice fischio arbitrale, le esultanze rossoblu. <br ><b>
Calciatoripiù: Capanni</b> guida con autorità il centrocampo dei diavoli . Bravo in fase di interdizione e, soprattutto, intelligente nel verticalizzare per il tandem offensivo. <b>Massa </b>non molla mai: il 9 pressa con costanza la retroguardia ospite e per poco non fa goal. Sorrenti è l'unica luce nella retroguardia: annulla in più occasioni le percussioni ospiti. <b>Zoppi </b>è il match-winner di giornata: sblocca la gara, con una rete pazzesca, nel momento decisivo. <b>Remelli </b>è callido nel giocare tra le linee. Una spina nel fianco costante per i difensori avversari. <b>El Falahi </b> sopporta bene il peso dell'attacco ospite e quando si abbassa per prendere palla a centrocampo mette sempre in difficoltà la Settignanese.
Francesco Simoncini