• Finali Giovanissimi Naz.
  • Empoli
  • 1 - 0
  • Brescia


EMPOLI (4-2-3-1): Pellegrini, Carradori, Seminara, Damiani, Zini Alessio (63' Gremigni), Gemignani, Zappella (40' Zini Andrea), Bellini, Falorni (61' Fall), Mosti (68' D'Ausilio), Giani (70' Chiti). A disp.: Fontani, Giampà, Vannucci, Islamaj. All.: Simone Bombardieri.
BRESCIA (4-3-2-1): Mandelli 6, Pellini 6 (56' Ghidoni 6), Paderno 5.5, Mangraviti 5.5, Stemprini 6.5, Marconi 6, Minessi 5.5 (63' Piacentini), Filippi (66' Barazzani), Milanesi, Martinelli, Brambilla. A disp.: Ravelli, Mazza, Cardieri, Fausti, Quistini, Lancini. All.: Sergio Volpi.

ARBITRO: Capezzi sez. Valdarno, coad. da Carcione e Palla di Pisa.

RETE: 48' Mosti.
NOTE: ammoniti Seminara, Paderno. Angoli 7-1. Recupero: 1+4'.



Le pagelle azzurre
Pellegrini: 6 Fa venire i brividi un suo intervento nei minuti di recupero, per sua fortuna gli attaccanti del Brescia non ne approfittano.
Carradori: 6.5 Eccellente come sempre nelle due fasi; in copertura a tenere la posizione, e a proporsi con frequenza in fase offensiva.
Seminara: 6.5 Anche lui si spinge con continuità nella meta campo avversaria, soprattutto nella ripresa. Bene anche per lui la fase difensiva.
Damiani: 7 Metronomo del centrocampo azzurro, recupera una quantità industriale di palloni e ha sempre grande lucidità e intelligenza tattica. Ragazzo promettente.
Zini Alessio: 6 Qualche disimpegno errato, per il resto fa buona guardia su ogni palla che cade dalle sue parti. 63' Gremigni: sv.
Gemignani: 6.5 Guida la difesa con la consueta autorità anche se nel finale soffre la veemenza degli attacchi dei lombardi.
Zappella: 5.5 Non bene, sbaglia molti appoggi e non riesce a incidere sulla fascia come altre volte. 40' Alessio Zini 6.5 Ha un buon impatto sulla gara, favorendo il gol che decide la gara.
Bellini: 6 Quantità e qualità in mezzo al campo. Nel primo tempo sbaglia molto, nella ripresa appare più lucido e preciso.
Falorni: 6.5 Elemento che potrebbe avere un ottimo avvenire; doti fisiche e tecniche, punto di riferimento della manovra nel far inserire i centrocampisti. 61' Fall: sv.
Mosti: 7 Il gol corona un ottima prestazione, quando duetta con Giani e Falorni per gli avversari è allarme rosso. Ha ottime qualità di base unite alla capacità di attaccare gli spazi. 68' D'Ausilio: sv.
Giani: 6+ Meno esplosivo di altre volte, tuttavia è utile alla squadra nelle due fasi, non esitando a sacrificarsi per la squadra. 70' Chiti: sv.
All. Simone Bombardieri: 8 Per la seconda volta consecutiva porta gli azzurrini alle finali di Chianciano. Lo fa con il gioco, questa è la sua filosofia; ha fatto crescere i ragazzi anche a livello umano e ha creato un gruppo unito, di ragazzi che si aiutano e sul campo esprimono un calcio davvero godibile. In più ci sono almeno tre o quattro elementi da seguire con interesse.
IL COMMENTO
L'Empoli di Simone Bombardieri guadagna il pass per le final-Eight, aggiudicandosi di misura il match di ritorno con Il Brescia e sovvertendo il 3-2 dell'andata. Il punteggio, contrariamente a quanto pensa qualche dirigente poco attento del Brescia (che riteneva che con questo risultato si potesse andare ai supplementari) sono i ragazzi azzurri a qualificarsi. È stata una partita non bella, bisogna ammetterlo, con le due squadre che hanno dimostrato di sentire il peso della responsabilità della posta in palio. È una partita da dentro o fuori che offre pochi margini di manovra. L'Empoli, come detto, deve recuperare il risultato della gara giocata in Lombardia e teme le ripartenze del Brescia; per questo la squadra di Bombardieri gioca con ritmi abbastanza blandi, mentre il Brescia sta in campo con dieci uomini dietro la linea della palla. Nonostante le Rondinelle si schierino con un 4-3-2-1, in fase di non possesso i ragazzi di Volpi imbastiscono una sorta di linea Maginot. Gli azzurri si schierano con il consueto 4-2-3-1: davanti a Pellegrini la linea a quattro è imperniata sui centrali Gemignani e Alessio Zini con Seminara e Carradori sugli esterni. In mezzo al campo il metronomo è Damiani, affiancato da Bellini, con Zappella e Giani sugli esterni mentre Falorni viene affiancato da Mosti, che comunque preferisce partire da lontano sulla stessa linea degli esterni. Si gioca in un pomeriggio soleggiato davanti a un ottima cornice di pubblico che riempie gli spalti del centro sportivo di Monteboro. Il primo spunto è dei lombardi con Milanesi che viene anticipato dall'uscita a valanga di Pellegrini. Il primo spunto degli azzurrini arriva all' 8' sciabolata di Seminara, con Mosti che addomestica la palla, ma la sua conclusione all'altezza dell'area piccola trova lo stinco di un difensore. Al 12' Falorni viene imbeccato da Mosti: azione di potenza per il bomber azzurro che entra in area ma il suo tiro è centrale e Mandelli blocca. Al 17' Damiani imbecca Mosti, la cui conclusione finisce alta sopra la traversa. Al 20' Giani sul settore destra imbecca Falorni: la sua conclusione dall'interno dell'area viene smorzata da un difensore e si perde docilmente tra le mani del portiere ospite. Al 28' l'occasione più ghiotta per l'Empoli con Damiani che viene pescato all'altezza del lato corto dell'area da Mosti; il suo pallonetto supera Mandelli ma Semprini salva sulla linea.
Nella ripresa l'Empoli appare più deciso e costringe il Brescia negli ultimi sedici metri. La spinta sulle fasce è decisa e convinta oltre che continua, così gli azzurrini guadagnano preziosi metri di campo e gli avversari non riescono a uscire dalla propria trequarti. Il gol arriva al 58' con Mosti che chiude un'azione iniziata da Gemignani e rifinita da Alessio Zini, che pesca in area il numero 10 empolese, bravo a portarsi sul destro la palla e a battere Mandelli di giustezza. Poco dopo l'Empoli raddoppia con Falorni, abile nel tap-in dopo una conclusione di Damiani respinta dal portiere ospite, ma il direttore di gara annulla su segnalazione del proprio collaboratore di destra. Il Brescia prova a reagire al 58': Milanesi impegna Pellegrini, costretto a respingere di piede. Il finale vede gli ospiti tentare con la forza della disperazione e sfiorare il pareggio: una conclusione senza pretese al 2' di recupero di Barezzani non viene trattenuta da Pellegrini, si avventa Piacentini che però non inquadra la porta con Gemignani che libera l'area piccola. Al triplice fischio è festa per gli azzurrini, che hanno complessivamente meritato il passaggio alle finali di Chianciano, pur soffrendo nei minuti finali di questa sfida.
Stefano Scarpetti
L'intervista
C'è soddisfazione e sollievo negli spogliatoi degli azzurrini per la vittoria conseguita con il Brescia. Mister Bombardieri dopo aver scaricato la tensione, e aver parlato con il direttore generale Massimiliano Cappellini, si concede ai nostri taccuini per analizzare la gara. E' una grande soddisfazione poter andare a Chianciano per i ragazzi, per i genitori per tutti. Sentivamo molto la tensione oggi, ed è anche normale visto che era in pratica una finale oggi, da dentro o fuori. Nel primo tempo, pur non essendo riusciti a rendere al meglio, abbiamo avuto situazioni per poter colpire. Nella ripresa abbiamo fatto lo sforzo necessario per segnare e abbiamo trovato un gol di ottima fattura. Nel finale abbiamo sofferto e rischiato il loro gol; abbiamo avuto un pizzico di fortuna ma penso che nelle due partite siamo stati superiori, infatti nella gara di andata abbiamo subito tre gol negli unici tre tiri verso la nostra porta . Ora a Chianciano con quale spirito? Noi intanto dobbiamo staccare la spina, e poi prepararci al meglio per quelle competizioni. Saremo quasi sicuramente in un girone di ferro. Noi cercheremo di presentarci al meglio per fare un ottima figura. Sarà una bella esperienza .
S.S.

EMPOLI (4-2-3-1): Pellegrini, Carradori, Seminara, Damiani, Zini Alessio (63' Gremigni), Gemignani, Zappella (40' Zini Andrea), Bellini, Falorni (61' Fall), Mosti (68' D'Ausilio), Giani (70' Chiti). A disp.: Fontani, Giamp&agrave;, Vannucci, Islamaj. All.: Simone Bombardieri.<br >BRESCIA (4-3-2-1): Mandelli 6, Pellini 6 (56' Ghidoni 6), Paderno 5.5, Mangraviti 5.5, Stemprini 6.5, Marconi 6, Minessi 5.5 (63' Piacentini), Filippi (66' Barazzani), Milanesi, Martinelli, Brambilla. A disp.: Ravelli, Mazza, Cardieri, Fausti, Quistini, Lancini. All.: Sergio Volpi.<br > ARBITRO: Capezzi sez. Valdarno, coad. da Carcione e Palla di Pisa.<br > RETE: 48' Mosti.<br >NOTE: ammoniti Seminara, Paderno. Angoli 7-1. Recupero: 1+4'. Le pagelle azzurre<br ><b>Pellegrini: 6 </b>Fa venire i brividi un suo intervento nei minuti di recupero, per sua fortuna gli attaccanti del Brescia non ne approfittano.<br ><b>Carradori: 6.5</b> Eccellente come sempre nelle due fasi; in copertura a tenere la posizione, e a proporsi con frequenza in fase offensiva.<br ><b>Seminara: 6.5</b> Anche lui si spinge con continuit&agrave; nella meta campo avversaria, soprattutto nella ripresa. Bene anche per lui la fase difensiva.<br ><b>Damiani: 7</b> Metronomo del centrocampo azzurro, recupera una quantit&agrave; industriale di palloni e ha sempre grande lucidit&agrave; e intelligenza tattica. Ragazzo promettente.<br ><b>Zini Alessio: 6</b> Qualche disimpegno errato, per il resto fa buona guardia su ogni palla che cade dalle sue parti. <b>63' Gremigni: sv.</b><br ><b>Gemignani: 6.5</b> Guida la difesa con la consueta autorit&agrave; anche se nel finale soffre la veemenza degli attacchi dei lombardi.<br ><b>Zappella: 5.5</b> Non bene, sbaglia molti appoggi e non riesce a incidere sulla fascia come altre volte. <b>40' Alessio Zini 6.5</b> Ha un buon impatto sulla gara, favorendo il gol che decide la gara.<br ><b>Bellini: 6</b> Quantit&agrave; e qualit&agrave; in mezzo al campo. Nel primo tempo sbaglia molto, nella ripresa appare pi&ugrave; lucido e preciso.<br ><b>Falorni: 6.5</b> Elemento che potrebbe avere un ottimo avvenire; doti fisiche e tecniche, punto di riferimento della manovra nel far inserire i centrocampisti. <b>61' Fall: sv.</b><br ><b>Mosti: 7</b> Il gol corona un ottima prestazione, quando duetta con Giani e Falorni per gli avversari &egrave; allarme rosso. Ha ottime qualit&agrave; di base unite alla capacit&agrave; di attaccare gli spazi. <b>68' D'Ausilio: sv.</b><br ><b>Giani: 6+</b> Meno esplosivo di altre volte, tuttavia &egrave; utile alla squadra nelle due fasi, non esitando a sacrificarsi per la squadra. <b>70' Chiti: sv.</b><br ><b>All. Simone Bombardieri: 8</b> Per la seconda volta consecutiva porta gli azzurrini alle finali di Chianciano. Lo fa con il gioco, questa &egrave; la sua filosofia; ha fatto crescere i ragazzi anche a livello umano e ha creato un gruppo unito, di ragazzi che si aiutano e sul campo esprimono un calcio davvero godibile. In pi&ugrave; ci sono almeno tre o quattro elementi da seguire con interesse.<br >IL COMMENTO<br >L'Empoli di Simone Bombardieri guadagna il pass per le final-Eight, aggiudicandosi di misura il match di ritorno con Il Brescia e sovvertendo il 3-2 dell'andata. Il punteggio, contrariamente a quanto pensa qualche dirigente poco attento del Brescia (che riteneva che con questo risultato si potesse andare ai supplementari) sono i ragazzi azzurri a qualificarsi. &Egrave; stata una partita non bella, bisogna ammetterlo, con le due squadre che hanno dimostrato di sentire il peso della responsabilit&agrave; della posta in palio. &Egrave; una partita da dentro o fuori che offre pochi margini di manovra. L'Empoli, come detto, deve recuperare il risultato della gara giocata in Lombardia e teme le ripartenze del Brescia; per questo la squadra di Bombardieri gioca con ritmi abbastanza blandi, mentre il Brescia sta in campo con dieci uomini dietro la linea della palla. Nonostante le Rondinelle si schierino con un 4-3-2-1, in fase di non possesso i ragazzi di Volpi imbastiscono una sorta di linea Maginot. Gli azzurri si schierano con il consueto 4-2-3-1: davanti a Pellegrini la linea a quattro &egrave; imperniata sui centrali Gemignani e Alessio Zini con Seminara e Carradori sugli esterni. In mezzo al campo il metronomo &egrave; Damiani, affiancato da Bellini, con Zappella e Giani sugli esterni mentre Falorni viene affiancato da Mosti, che comunque preferisce partire da lontano sulla stessa linea degli esterni. Si gioca in un pomeriggio soleggiato davanti a un ottima cornice di pubblico che riempie gli spalti del centro sportivo di Monteboro. Il primo spunto &egrave; dei lombardi con Milanesi che viene anticipato dall'uscita a valanga di Pellegrini. Il primo spunto degli azzurrini arriva all' 8' sciabolata di Seminara, con Mosti che addomestica la palla, ma la sua conclusione all'altezza dell'area piccola trova lo stinco di un difensore. Al 12' Falorni viene imbeccato da Mosti: azione di potenza per il bomber azzurro che entra in area ma il suo tiro &egrave; centrale e Mandelli blocca. Al 17' Damiani imbecca Mosti, la cui conclusione finisce alta sopra la traversa. Al 20' Giani sul settore destra imbecca Falorni: la sua conclusione dall'interno dell'area viene smorzata da un difensore e si perde docilmente tra le mani del portiere ospite. Al 28' l'occasione pi&ugrave; ghiotta per l'Empoli con Damiani che viene pescato all'altezza del lato corto dell'area da Mosti; il suo pallonetto supera Mandelli ma Semprini salva sulla linea. <br >Nella ripresa l'Empoli appare pi&ugrave; deciso e costringe il Brescia negli ultimi sedici metri. La spinta sulle fasce &egrave; decisa e convinta oltre che continua, cos&igrave; gli azzurrini guadagnano preziosi metri di campo e gli avversari non riescono a uscire dalla propria trequarti. Il gol arriva al 58' con Mosti che chiude un'azione iniziata da Gemignani e rifinita da Alessio Zini, che pesca in area il numero 10 empolese, bravo a portarsi sul destro la palla e a battere Mandelli di giustezza. Poco dopo l'Empoli raddoppia con Falorni, abile nel tap-in dopo una conclusione di Damiani respinta dal portiere ospite, ma il direttore di gara annulla su segnalazione del proprio collaboratore di destra. Il Brescia prova a reagire al 58': Milanesi impegna Pellegrini, costretto a respingere di piede. Il finale vede gli ospiti tentare con la forza della disperazione e sfiorare il pareggio: una conclusione senza pretese al 2' di recupero di Barezzani non viene trattenuta da Pellegrini, si avventa Piacentini che per&ograve; non inquadra la porta con Gemignani che libera l'area piccola. Al triplice fischio &egrave; festa per gli azzurrini, che hanno complessivamente meritato il passaggio alle finali di Chianciano, pur soffrendo nei minuti finali di questa sfida.<br >Stefano Scarpetti<br >L'intervista<br >C'&egrave; soddisfazione e sollievo negli spogliatoi degli azzurrini per la vittoria conseguita con il Brescia. Mister Bombardieri dopo aver scaricato la tensione, e aver parlato con il direttore generale Massimiliano Cappellini, si concede ai nostri taccuini per analizzare la gara. <b>E' una grande soddisfazione poter andare a Chianciano per i ragazzi, per i genitori per tutti. Sentivamo molto la tensione oggi, ed &egrave; anche normale visto che era in pratica una finale oggi, da dentro o fuori. Nel primo tempo, pur non essendo riusciti a rendere al meglio, abbiamo avuto situazioni per poter colpire. Nella ripresa abbiamo fatto lo sforzo necessario per segnare e abbiamo trovato un gol di ottima fattura. Nel finale abbiamo sofferto e rischiato il loro gol; abbiamo avuto un pizzico di fortuna ma penso che nelle due partite siamo stati superiori, infatti nella gara di andata abbiamo subito tre gol negli unici tre tiri verso la nostra porta</b> . Ora a Chianciano con quale spirito? <b>Noi intanto dobbiamo staccare la spina, e poi prepararci al meglio per quelle competizioni. Saremo quasi sicuramente in un girone di ferro. Noi cercheremo di presentarci al meglio per fare un ottima figura. Sar&agrave; una bella esperienza</b> .<br >S.S.




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