• Finali Giovanissimi Naz.
  • Empoli
  • 2 - 0
  • Benevento


EMPOLI (4-2-3-1): Pellegrini, Carradori (55' Giampà), Seminara, Damiani (52' Zini Alessio), Gremigni, Gemignani, Zini Andrea (45' Chiti), D'Ausilio (38' Bellini), Falorni (52' Fall), Mosti (38' Islamaj), Zappella (50' Vannucci). A disp.: Giani. All.: Simone Bombardieri.
BENEVENTO (4-3-3): D'Errico 6, Tazza 6, Sparadeo 5.5 (36' Furno 6), Sorrentino 6 (36' Filogamo 6), Curto 5.5 (36' Luciano 6), Morganella 5.5 (36' Nargiso 6), Iodice 5.5 (36' Festa 6), Marro 6 (36' Palumbo 5.5), Giardiello 6, Mincione 5.5 (36' Quattrocchi 6), Brignola 5.5. A disp.: Colucci. All.: Juan Manuel Landaida.

ARBITRO: Zingarelli di Siena 6, coad. da Mencagli di Grosseto e Giovanneschi di Pontedera.

RETI: 9' D'Ausilio, 67' Chiti.
NOTE: ammoniti Morganella, Tazza, Mosti, D'Ausilio. Angoli 5-0.



Le pagelle azzurre
Pellegrini: 6 Mattinata complessivamente tranquilla per il portiere azzurro, mai chiamato in causa.
Carradori: 6.5 Fa le due fasi con grande dinamismo. Copre in fase difensiva la fascia, ed è un punto di riferimento in fase offensive con le sue continue sovrapposizioni.
Seminara: 6.5 Attento in fase di copertura dove non offre spazi agli avversari, che dalla sua parte non sfondano. In avanti quando attacca la profondità in coabitazione con Zappella, mette a repentaglio la difesa campana.
Damiani: 6.5 Procura il vantaggio degli azzurrini con un'ottima percussione. Per il resto fa girare la squadra con la consueta maestria, mettendo in mostra qualità e ottimo senso della posizione.
Gremigni: 6 Fa buona guardia disinnescando le poche iniziative dei campani.
Gemignani: 6 Come il compagno di squadra si fa trovare attento, e quasi sempre nella posizione migliore per poter leggere le situazioni di gioco.
Zini Andrea: 6.5 Schierato al posto dell'ottimo Giani, dà il suo contributo, creando spesso e volentieri i presupposti della pericolosità con il suo dinamismo sulla fascia.
D'Ausilio: 7 Sigla il gol che apre la gara, con uno splendido calcio piazzato dal limite dell'area. Per il resto ottima presenza sia fisica che a livello tattico in mezzo al campo.
Falorni: 7 Dimostra le grandi capacità sia a livello fisico che tecnico, mettendo in costante allarme gli avversari. Ottimo il suo contributo nel tenere palla e scaricarla per i compagni per far salire la squadra.
Mosti: 7 Attacca la profondità come pochi, ha grande qualità e capacità di superare il proprio dirimpettaio.
Zappella: 6.5 Il brevilineo esterno azzurro, crea i presupposti della pericolosità riuscendo a saltare il diretto avversario con dinamismo e qualità tecniche.
IL COMMENTO
L'Empoli di Simone Bombardieri con un gol per tempo si aggiudica anche la gara di ritorno dei sedicesimi di finale contro un volenteroso Benevento. La qualificazione era in mano comunque agli azzurri, visto il quattro a uno maturato nella gara di andata sul terreno dei campani. L'Empoli ha amministrato con sapienza il largo vantaggio, mettendo in mostra la sua grande capacità nel far girare la palla e un'organizzazione di gioco su livelli di eccellenza. Bombardieri ha dovuto rinunciare a Giani per un risentimento al polpaccio, sostituito da Andrea Zini. Davanti a Pellegrini la difesa a quattro è imperniata sulla coppia centrale Gremigni e Gemignani con Carradori e Seminara che, giocando sugli esterni sono capaci anche di dare il proprio prezioso apporto in fase offensiva. A centrocampo Damiani si inserisce negli spazi aperti dagli attaccanti e si alterna con il compagno di reparto D'Ausilio. In avanti il tecnico azzurra punta sul consueto tourbillon offensivo: oltre Andrea Zini ci sono Zappella e Mosti che fa l'elastico tra le linee in appoggio a Falorni. Il Benevento risponde con un coperto 4-3-3, cercando con volontà e orgoglio di disinnescare le azioni avversarie e a proporsi a sua volta, sostenuti da un numeroso e caloroso pubblico campano. È evidente la differenza tra i valori in campo (già espressa dal 2' tempo della gara di andata): gli azzurri quando accelerano i ritmi creano i presupposti per andare in gol. Si gioca a Monteboro in una mattinata caratterizzata dal sole che fa capolino a tratti e dal vento che comunque si rivela ininfluente per lo svolgimento della gara. Gli azzurrini partono forte: al 5' bello spunto di Mosti sulla destra; il numero 10 azzurro fa fuori due uomini e, raggiunto il fondo, mette in mezzo per Zappella che, a due passi dalla porta, spara alto. Gli azzurri passano in vantaggio al 9': percussione di Damiani che al limite dell'area viene atterrato da Morganella. D'Ausilio con un chirurgico piatto destro non lascia scampo a D'Errico. All'11' slalom di Falorni il cui destro obbliga il portiere ospite alla deviazione in corner. Il primo spunto dei campani è affidata a Gairdiello che dal dischetto del rigore a botta sicura viene francobollato dalla chiusura di Gemignani. Al 20' ci prova Zappella ma il suo destro a girare si perde alto. Il tempo si chiude con una punizione di Mincione, ma la palla si perde alta. Nella ripresa il Benevento dà spazio alle seconde linee, mentre gli azzurri gestiscono la gara con tranquillità, dando spazio al consueto turn-over e portandosi sul due a zero con il neoentrato Chiti. Per gli azzurrini l'ultimo scoglio prima della possibile Final Eight di Chianciano è il Brescia, gara di andata in Lombardia domenica 26 maggio e ritorno il 2 giugno a Monteboro.

Stefano Scarpetti EMPOLI (4-2-3-1): Pellegrini, Carradori (55' Giamp&agrave;), Seminara, Damiani (52' Zini Alessio), Gremigni, Gemignani, Zini Andrea (45' Chiti), D'Ausilio (38' Bellini), Falorni (52' Fall), Mosti (38' Islamaj), Zappella (50' Vannucci). A disp.: Giani. All.: Simone Bombardieri.<br >BENEVENTO (4-3-3): D'Errico 6, Tazza 6, Sparadeo 5.5 (36' Furno 6), Sorrentino 6 (36' Filogamo 6), Curto 5.5 (36' Luciano 6), Morganella 5.5 (36' Nargiso 6), Iodice 5.5 (36' Festa 6), Marro 6 (36' Palumbo 5.5), Giardiello 6, Mincione 5.5 (36' Quattrocchi 6), Brignola 5.5. A disp.: Colucci. All.: Juan Manuel Landaida.<br > ARBITRO: Zingarelli di Siena 6, coad. da Mencagli di Grosseto e Giovanneschi di Pontedera.<br > RETI: 9' D'Ausilio, 67' Chiti.<br >NOTE: ammoniti Morganella, Tazza, Mosti, D'Ausilio. Angoli 5-0. Le pagelle azzurre<br ><b>Pellegrini: 6</b> Mattinata complessivamente tranquilla per il portiere azzurro, mai chiamato in causa.<br ><b>Carradori: 6.5</b> Fa le due fasi con grande dinamismo. Copre in fase difensiva la fascia, ed &egrave; un punto di riferimento in fase offensive con le sue continue sovrapposizioni.<br ><b>Seminara: 6.5</b> Attento in fase di copertura dove non offre spazi agli avversari, che dalla sua parte non sfondano. In avanti quando attacca la profondit&agrave; in coabitazione con Zappella, mette a repentaglio la difesa campana.<br ><b>Damiani: 6.5</b> Procura il vantaggio degli azzurrini con un'ottima percussione. Per il resto fa girare la squadra con la consueta maestria, mettendo in mostra qualit&agrave; e ottimo senso della posizione.<br ><b>Gremigni: 6</b> Fa buona guardia disinnescando le poche iniziative dei campani.<br ><b>Gemignani: 6</b> Come il compagno di squadra si fa trovare attento, e quasi sempre nella posizione migliore per poter leggere le situazioni di gioco.<br ><b>Zini Andrea: 6.5</b> Schierato al posto dell'ottimo Giani, d&agrave; il suo contributo, creando spesso e volentieri i presupposti della pericolosit&agrave; con il suo dinamismo sulla fascia.<br ><b>D'Ausilio: 7</b> Sigla il gol che apre la gara, con uno splendido calcio piazzato dal limite dell'area. Per il resto ottima presenza sia fisica che a livello tattico in mezzo al campo.<br ><b>Falorni: 7</b> Dimostra le grandi capacit&agrave; sia a livello fisico che tecnico, mettendo in costante allarme gli avversari. Ottimo il suo contributo nel tenere palla e scaricarla per i compagni per far salire la squadra.<br ><b>Mosti: 7</b> Attacca la profondit&agrave; come pochi, ha grande qualit&agrave; e capacit&agrave; di superare il proprio dirimpettaio.<br ><b>Zappella: 6.5</b> Il brevilineo esterno azzurro, crea i presupposti della pericolosit&agrave; riuscendo a saltare il diretto avversario con dinamismo e qualit&agrave; tecniche.<br >IL COMMENTO<br >L'Empoli di Simone Bombardieri con un gol per tempo si aggiudica anche la gara di ritorno dei sedicesimi di finale contro un volenteroso Benevento. La qualificazione era in mano comunque agli azzurri, visto il quattro a uno maturato nella gara di andata sul terreno dei campani. L'Empoli ha amministrato con sapienza il largo vantaggio, mettendo in mostra la sua grande capacit&agrave; nel far girare la palla e un'organizzazione di gioco su livelli di eccellenza. Bombardieri ha dovuto rinunciare a Giani per un risentimento al polpaccio, sostituito da Andrea Zini. Davanti a Pellegrini la difesa a quattro &egrave; imperniata sulla coppia centrale Gremigni e Gemignani con Carradori e Seminara che, giocando sugli esterni sono capaci anche di dare il proprio prezioso apporto in fase offensiva. A centrocampo Damiani si inserisce negli spazi aperti dagli attaccanti e si alterna con il compagno di reparto D'Ausilio. In avanti il tecnico azzurra punta sul consueto tourbillon offensivo: oltre Andrea Zini ci sono Zappella e Mosti che fa l'elastico tra le linee in appoggio a Falorni. Il Benevento risponde con un coperto 4-3-3, cercando con volont&agrave; e orgoglio di disinnescare le azioni avversarie e a proporsi a sua volta, sostenuti da un numeroso e caloroso pubblico campano. &Egrave; evidente la differenza tra i valori in campo (gi&agrave; espressa dal 2' tempo della gara di andata): gli azzurri quando accelerano i ritmi creano i presupposti per andare in gol. Si gioca a Monteboro in una mattinata caratterizzata dal sole che fa capolino a tratti e dal vento che comunque si rivela ininfluente per lo svolgimento della gara. Gli azzurrini partono forte: al 5' bello spunto di Mosti sulla destra; il numero 10 azzurro fa fuori due uomini e, raggiunto il fondo, mette in mezzo per Zappella che, a due passi dalla porta, spara alto. Gli azzurri passano in vantaggio al 9': percussione di Damiani che al limite dell'area viene atterrato da Morganella. D'Ausilio con un chirurgico piatto destro non lascia scampo a D'Errico. All'11' slalom di Falorni il cui destro obbliga il portiere ospite alla deviazione in corner. Il primo spunto dei campani &egrave; affidata a Gairdiello che dal dischetto del rigore a botta sicura viene francobollato dalla chiusura di Gemignani. Al 20' ci prova Zappella ma il suo destro a girare si perde alto. Il tempo si chiude con una punizione di Mincione, ma la palla si perde alta. Nella ripresa il Benevento d&agrave; spazio alle seconde linee, mentre gli azzurri gestiscono la gara con tranquillit&agrave;, dando spazio al consueto turn-over e portandosi sul due a zero con il neoentrato Chiti. Per gli azzurrini l'ultimo scoglio prima della possibile Final Eight di Chianciano &egrave; il Brescia, gara di andata in Lombardia domenica 26 maggio e ritorno il 2 giugno a Monteboro. Stefano Scarpetti




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