SIENA: Vassallo, Minocci, Vecchiarelli (61' Ciappi), Fineschi, Formisano, Romagnoli, Metaj (48' Pasquini), Bonechi, Borsi, Lo Faso, Castaldi (58' Rizzo). A disp.: Biagiotti, Caramanico, Cascio Rizzo, Amabile, Bartolotta, Sardone. All.: Valeriano Recchi.
LECCE: Greco, Mangione, Muci, Fiusco, Carrozzo, Pinto, Molfetta (50' Rosafio), Mengoli, Cacciatore (74' Maiolo), Capristo, Marti. A disp.: Lerario, De Pascalis, Toma, Tedesco, Venza. All.: Alessandro Morello.

ARBITRO: Matteo Frosini di Pistoia, coad. da Bocca e Gambardella di Lucca.



Al Bertoni di Acquacalda il Siena di mister Recchi ospita il Lecce, squadra che ha dominato il girone G del campionato giovanissimi nazionali. Nella doppia sfida contro i giallorossi salentini c'è in palio l'accesso agli ottavi di finale, che coronerebbe l'ottima stagione del gruppo bianconero. Consapevoli della forza degli avversari, i locali scendono in campo grintosi e determinati a chiudere ogni spazio alla compagine ospite. Così, oltre a comportarsi in modo impeccabile in difesa, il Siena nel primo tempo ha anche varie occasioni per il vantaggio. Il primo tiro al 6' è su un corner di Metaj con Castaldi, ma Greco para. Al 14' e al 25' sono per Borsi le due occasioni più interessanti. Prima l'attaccante riceve un assi9st di Bonechi e fa partire un gran tiro sul quale il numero 1 ospite si supera con un intervento spettacolare; poi lo stesso numero 9 bianconero tenta la conclusione ma l'attento Greco non si fa sorprendere. Da segnalare prima dell'intervallo anche una buona occasione per i giallorossi con un bel tentativo di Capristo, sul quale è attento Vassallo a salvare. Il primo tempo si chiude sul punteggio di zero a zero.
Nel secondo tempo la gara continua ad essere molto equilibrata: le due squadre si fronteggiano a centrocampo senza trovare sbocchi in avanti per avvicinare la porta avversaria. Le conclusioni da fuori di Lo Faso, Bonechi, Metaj e Romagnoli non impensieriscono più di tanto Greco, così l'unica nota di cronaca arriva a metà ripresa quando il tecnico ospite chiede un penalty per un contatto in area, ma a nostro avviso fa bene l'arbitro a lasciar proseguire. Da segnalare che nella circostanza il direttore di gara Frosini espelle il tecnico salentino per le reiterate proteste. Si arriva così senza altri veri e propri tiri in porta (salvo una parata di Vassallo sul tentativo di Marti) al triplice fischio del signor Frosini, che sancisce così lo zero a zero finale. Si tratta di un risultato da non disprezzare affatto per il Formisano e compagni: certo nella gara di ritorno non sarà semplice prevalere sui ragazzi di Morello, ma in questi settanta minuti i ragazzi di Recchi hanno dimostrato di avere l'organizzazione difensiva per disinnescare il pericoloso attacco giallorosso (69 reti all'attivo in campionato) e, al tempo stesso, di avere in avanti giocatori in grado di mettere in difficoltà la difesa schierata davanti a Greco.

SIENA: Vassallo, Minocci, Vecchiarelli (61' Ciappi), Fineschi, Formisano, Romagnoli, Metaj (48' Pasquini), Bonechi, Borsi, Lo Faso, Castaldi (58' Rizzo). A disp.: Biagiotti, Caramanico, Cascio Rizzo, Amabile, Bartolotta, Sardone. All.: Valeriano Recchi.<br >LECCE: Greco, Mangione, Muci, Fiusco, Carrozzo, Pinto, Molfetta (50' Rosafio), Mengoli, Cacciatore (74' Maiolo), Capristo, Marti. A disp.: Lerario, De Pascalis, Toma, Tedesco, Venza. All.: Alessandro Morello.<br > ARBITRO: Matteo Frosini di Pistoia, coad. da Bocca e Gambardella di Lucca. Al Bertoni di Acquacalda il Siena di mister Recchi ospita il Lecce, squadra che ha dominato il girone G del campionato giovanissimi nazionali. Nella doppia sfida contro i giallorossi salentini c'&egrave; in palio l'accesso agli ottavi di finale, che coronerebbe l'ottima stagione del gruppo bianconero. Consapevoli della forza degli avversari, i locali scendono in campo grintosi e determinati a chiudere ogni spazio alla compagine ospite. Cos&igrave;, oltre a comportarsi in modo impeccabile in difesa, il Siena nel primo tempo ha anche varie occasioni per il vantaggio. Il primo tiro al 6' &egrave; su un corner di Metaj con Castaldi, ma Greco para. Al 14' e al 25' sono per Borsi le due occasioni pi&ugrave; interessanti. Prima l'attaccante riceve un assi9st di Bonechi e fa partire un gran tiro sul quale il numero 1 ospite si supera con un intervento spettacolare; poi lo stesso numero 9 bianconero tenta la conclusione ma l'attento Greco non si fa sorprendere. Da segnalare prima dell'intervallo anche una buona occasione per i giallorossi con un bel tentativo di Capristo, sul quale &egrave; attento Vassallo a salvare. Il primo tempo si chiude sul punteggio di zero a zero.<br >Nel secondo tempo la gara continua ad essere molto equilibrata: le due squadre si fronteggiano a centrocampo senza trovare sbocchi in avanti per avvicinare la porta avversaria. Le conclusioni da fuori di Lo Faso, Bonechi, Metaj e Romagnoli non impensieriscono pi&ugrave; di tanto Greco, cos&igrave; l'unica nota di cronaca arriva a met&agrave; ripresa quando il tecnico ospite chiede un penalty per un contatto in area, ma a nostro avviso fa bene l'arbitro a lasciar proseguire. Da segnalare che nella circostanza il direttore di gara Frosini espelle il tecnico salentino per le reiterate proteste. Si arriva cos&igrave; senza altri veri e propri tiri in porta (salvo una parata di Vassallo sul tentativo di Marti) al triplice fischio del signor Frosini, che sancisce cos&igrave; lo zero a zero finale. Si tratta di un risultato da non disprezzare affatto per il Formisano e compagni: certo nella gara di ritorno non sar&agrave; semplice prevalere sui ragazzi di Morello, ma in questi settanta minuti i ragazzi di Recchi hanno dimostrato di avere l'organizzazione difensiva per disinnescare il pericoloso attacco giallorosso (69 reti all'attivo in campionato) e, al tempo stesso, di avere in avanti giocatori in grado di mettere in difficolt&agrave; la difesa schierata davanti a Greco.