- Finali Juniores Nazionali
- Firenze Ovest
-
0 - 1
- Antella 99
FIRENZE OVEST (4-3-1-2): Muoio, Migliorucci, Marzuoli, Rugi (46' Masi), Pierini (62' Mugnaini), Verdi, Batisti (73' Di Fruscia), Di Cosimo, Rocco, Cini, Francalanza (46' Giovagnoni). A disp.: Marchi, Aprea, Saverini. All.: Paolo Milanesi.
ANTELLA 99 (4-3-1-2): Landi, Saccardi, Signori, Ciangherotti, Susini (94' Giusti), Grattarola, Lanaia, Jorgensen (64' Lucchesini), Ferruzzi (83' Del Pasqua), Salsi, Fortunati Matteo. A disp.: Mansour, Colella, Lascialfari, Posarelli. All.: Leonardo Torrini.
ARBITRO: Giacomo Simoni di Lucca, coad. da Stefano Gioffredi di Lucca e Samuele Cannucci di Siena.
RETE: 53' Salsi.
NOTE: ammoniti Pierini al 14', Migliorucci al 39', Marzuoli al 53', Jorgensen al 60', Saccardi al 64'. Corner 6-5. Recupero 1'+6'.
LE PAGELLE
Firenze Ovest
Muoio: 7 Due interventi non semplici: il primo, nel primo tempo, su Ferruzzi; il secondo su Lanaia nella ripresa. Incolpevole sulla rete, infonde sicurezza a tutto il reparto.
Migliorucci: 6 Nel primo tempo, spesso non protetto a dovere, è costretto all'uno contro uno con Ferruzzi e Salsi e commette qualche fallo di troppo. Meglio nella ripresa, soprattutto come centrale difensivo.
Marzuoli: 6.5 Il più incisivo dei suoi. Sia nel primo tempo quando parte come terzino, sia nella ripresa quando, avanzato, continua a sprintare sulla fascia sinistra; non trova però varchi per sfondare.
Rugi: 6+ Un primo tempo più che sufficiente in fase di contenimento. Probabilmente non al top, non rientra ad inizio ripresa. 46' Masi: 6+ Subito vivace con le sue giocate e le sue sgroppate sulla destra, si calma un po' col passare dei minuti.
Pierini: 6 Come Migliorucci, a volte fatica a contenere Ferruzzi ed è costretto al fallo. Non perde il controllo e impedisce, salvo rare occasioni, al bomber avversario di andare al tiro.
Verdi: 7 Guida la retroguardia con sicurezza, risultando sempre elegante nei suoi interventi e blindando la sua retroguardia. Impeccabile nel primo tempo, non perde la bussola quando per l'Antella si aprono più spazi nel finale.
Batisti: 6 Un anno fa, con la maglia della Lastrigiana, fu decisivo con reti e assist per mandare ko l'Antella proprio in semifinale. Stavolta, sceso dalla prima squadra, non trova né la posizione giusta, né il passo giusto e così si vede solo con alcune delle sue tipiche accelerazioni. 73' Di Fruscia: sv Entra bene in partita cercando lo spunto vincente.
Di Cosimo: 6.5 Perde un pallone scomodo nel primo tempo (Muoio rimedia su Ferruzzi), per il resto si fa apprezzare per senso tattico, visione di gioco e proprietà di palleggio. Tiene testa ottimamente ai dirimpettai.
Rocco: 6 Grande generosità in attacco, corre rapidissimo, a volte anche più rapido del pallone; viene però sempre ingabbiato dalla difesa avversaria e non riesce a portarsi alla conclusione.
Cini: 6/7 Sia chiaro: il miglior Cini non è quello visto in questa semifinale. Ma il numero 10 rossoblù è il giocatore offensivo più ispirato dei suoi e tutti pericoli corsi da Landi passano dai suoi piedi, specialmente dai corner ben calciati.
Francalanza: 6- Un tempo per cercare di infiltrarsi tra le maglie difensive dell'Antella, senza però riuscire a lasciare il segno come sarebbe nelle sue corde.
Antella 99
Landi: 6.5 Gli interventi più difficili sono quelli in uscita, nei quali mostra buone capacità di leggere le azioni avversarie; per il resto, complice il pallone sgusciante, perde qualche pallone insidioso sui corner di Cini, comunque rimedia sempre.
Saccardi: 6.5 Un tempo a destra e un tempo a sinistra, senza mai andare in affanno; anzi nella ripresa ha ancora carburante per provare a spingere sulla fascia.
Signori: 6.5 Come il collega: preciso negli anticipi su Cini nel primo tempo, non perde smalto nella ripresa, quando si porta anche al tiro dopo una pregevole discesa a destra.
Ciangherotti: 6.5 Forza ma anche cervello: davanti alla difesa funzione come scudo efficace, ma anche tenta di dirigere il traffico. Compito che gli riesce a tratti, non a caso nei momenti migliori dell'Antella.
Susini: 6/7 Ottimi anticipi e gran senso della posizione, blinda la retroguardia con i suoi interventi di testa e di piede. Esce stremato per crampi nel recupero. 94' Giusti: sv.
Grattarola: 7 Una piccola sbavatura (alla quale pone rimedio lui stesso) è l'unico intervento non impeccabile in una gara fatta di concentrazione e precisione per neutralizzare Rocco & C.
Lanaia: 6+ Da un giocatore come lui, in grado di fare la differenza, ci si aspetta qualcosa in più. Le sue accelerazioni palla piede sono gli unici tentativi efficaci di saltare la difesa ospite.
Jorgensen: 6+ Giocando tra le linee viene sempre contenuto efficacemente da Di Cosimo e trova pochissime occasioni per lasciare il segno. Comunque risulta utile in fase di contenimento, aiutando i compagni nel pressing e nel recuperare palloni importanti. 64' Lucchesini: sv. Sempre pronto a ripartire nel finale.
Ferruzzi: 6.5 Anche se stavolta non segna, la sua presenza è preziosissima, perché tiene impegnati due difensori avversari, guadagna punizioni (specie nel primo tempo) e fa salire la squadra. 83' Del Pasqua: sv. Rinforza la mediana nel finale.
Salsi: 7 Il gol è da attribuire a lui: recupero di palla, affondo e cross prelibato. Ma il voto è anche frutto di una prova solida e al tempo stessa fantasiosa come interno sinistro di centrocampo: ha piedi raffinati e li usa con grande rapidità di pensiero.
Fortunati Matteo: 6/7 In mediana corre più di tutti, badando più alla sostanza che allo spettacolo. Ma è preziosissimo per i palloni recuperati e per i molti passaggi andati a buon fine.
Arbitro
Simoni di Lucca: 7 Sempre vicino all'azione, fischia poco, ma mantiene lo stesso metro fino alla fine. Perfetto l'uso dei cartellini, per il resto la gara non offre grandi insidie.
IL COMMENTO
Al terzo tentativo, l'Antella imbocca la strada che porta al Buozzi e guadagna l'opportunità di giocarsi il titolo regionale giovedì prossimo contro la Pro Livorno Sorgenti. È il premio per la determinazione con la quale la società biancoazzurra ha curato la categoria Juniores negli ultimi anni. Ma anche per la capacità di mister Torrini di avvitare i bulloni ad un gruppo forte, che è diventato fortissimo a stagione in corso. Tre anni dopo il trionfo targato Carovani, si interrompe invece il sogno di tornare a calcare il palcoscenico nazionale per l'Ovest di Milanesi, battuto nonostante una tenace reazione nel finale di una partita avara di emozioni. Le tribune del Poggioloni , tornato finalmente ad ospitare il clou del calcio regionale, sono affollatissime. La pioggia, ora leggerissima, ora più fitta, non smette di accompagnare i ventidue in campo, che si danno battaglia soprattutto a centrocampo, senza riuscire a vincere l'organizzazione e la solidità delle retroguardie,. Chi si attende una gara spettacolare forse non ha dato un'occhiata alle statistiche: le due difese sono le meno perforate dei rispettivi gironi, specialmente nelle ultime giornate. Nel 4-3-1-2 ideato Milanesi il terzetto di centrocampisti non è proprio simmetrico per compiti tattici e per caratteristiche tecniche, dato che ai lati del vertice basso Di Cosimo agiscono capitan Rugi sulla destra (con compiti più di interdizione) e Batisti a sinistra (più votato ad inventare); in avanti Francalanza fa l'elastico, posizionandosi ora (spesso) alle spalle delle due punte Cini e Rocco, ora (più raramente) come terminale avanzato quando i due compagni si allargano per favorire i suoi inserimenti. Torrini, davanti alla consueta retroguardia a quattro, schiera come vertice basso il fuoriquota Ciangherotti, spalleggiato da Salsi e Ferruzzi, mentre Jorgensen è il trequartista alle spalle del bomberissimo Ferruzzi e di Lanaia. Da notare che sono solo due i '98 in campo tra i ventidue: Muoio tra i locali, Grattarola tra gli ospiti, con gli ospiti che sfruttano tre fuoriquota dal primo minuto; solo Di Cosimo è classe '96 tra i rossoblù. Il primo quarto di gara trascorre senza occasioni e sul taccuino del cronista finiscono solo due cenni di cronaca, giusto per testare la penna: al 4' Lanaia di prima prova a servire Ferruzzi che col mancino conclude sull'esterno della rete. All'8' Cini su calcio di punizione da sinistra scodella il pallone al centro, la difesa davanti a Landi respinge e sulla ribattuta Batisti conclude alto. L'Antella si mostra più propositiva, ma non sfonda anche perché tutti i tentativi dei giocatori di Torrini di sfondare nell'uno contro uno vengono neutralizzati da una granitica retroguardia. L'Ovest prova a sua volta a giocare il pallone a terra fin dalle retrovie, ma non riesce a creare azioni tanto rapide da mandare al tiro il suo terzetto offensivo. Si arriva così al 24', quando per un fallo di Migliorucci su Lanaia il signor Simoni decreta una punizione in favore dei biancoazzurri; Jorgensen crossa lungo per Susini che sul secondo palo devia sul fondo. Al 20' Cini cerca Rocco con un pallone filtrante, ma Landi non si fa sorprendere da una deviazione di un compagno e in uscita conquista la sfera. Al 39' Ferruzzi guadagna una punizione da posizione centrale: lo schema dell'Antella dovrebbe consentire a Salsi di concludere col mancino, ma la barriera rossoblù respinge. La prima, vera, occasione del primo tempo giunge solo al 43', in un buon momento per l'Antella: Ferruzzi ruba palla a Di Cosimo, triangola con Lanaia e riceve il pallone di ritorno in area; col mancino il bomber lascia partire un tiro sul primo palo che Muoio è bravo a deviare in corner.
Nella ripresa Milanesi inserisce Masi e Giovagnoni, schierando il primo a destra come centrocampista e il secondo come terzino sinistro, avanzando Marzuoli. Al 50' Signori (spostato a destra nella ripresa), si accentra e lascia partire un tiro che Muoio blocca con sicurezza. Sul ribaltamento di fronte l'Ovest guadagna un corner: Cini crossa al centro, Landi non trattiene e Marzuoli per poco non è pronto alla deviazione. Passano due minuti e l'Antella trova il gol del vantaggio: Ferruzzi con un'incursione palla al piede fa pista all'inserimento di Jorgensen che, raggiunto quasi il fondo a sinistra, serve un pallone basso prelibato che nessuno riesce a spingere; mentre potrebbe ripartire il contropiede dell'Ovest, Salsi intercetta il pallone e affonda ancora a sinistra e cerca Lanaia; un difensore rossoblù, nel tentativo di allontanare, intercetta il pallone, deviandolo alle spalle di Muoio per il vantaggio della squadra di Torrini. La truppa di Milanesi, ferita, tenta di reagire ed alza un po' il baricentro, ma non sfonda. Rocco al 62' è costretto a tentare il tiro da fuori (alto) per avvicinare la porta di Landi. Al 66' i rossoblù avrebbero una ghiotta occasione per il pareggio: Cini premia l'inserimento a sinistra di Marzoli, questi va sul fondo e mette al centro un pallone invitante che Rocco non riesce a deviare; lo stesso attaccante rincorre e recupera palla defilato a destra e tenta un tiro che il portiere avversario respinge, poi sulla ribattuta Masi viene chiuso. L'Antella risponde ad una punizione di Cini (69') con un tiro di Salsi al quale Muoio si oppone deviando in corner. Al 78' Giovagnoni tenta un lancio per Rocco, ma Landi legge bene il passaggio e sventa in uscita. Nonostante la stanchezza i ragazzi di Milanesi cercano il pareggio con caparbietà e con alcune fiammate, sempre ben contenute però dalla difesa avversaria. All'86' discesa di Cini chiuso da Susini in angolo; sul corner dello stesso numero 10 Landi non trattiene, ma Mugnaini non riesce a trovare la deviazione. All'88' l'Antella potrebbe chiudere la partita: un rilancio di Landi, complice il malinteso tra Muoio e un difensore, spiana la strada a Lanaia che, trovandosi si fronte lo stesso portiere avversario (bravo a recuperare posizione) si vede ribattere il tiro; l'azione prosegue col recupero di palla di Lanaia che serve Salsi, il quale però spedisce sopra la traversa il pallone della tranquillità. Tutt'altro che tranquilli per l'Antella sono i sei (quattro più due aggiuntivi) di recupero, durante i quali l'Ovest mette in campo tutte le energie a disposizione per trovare il pareggio. Landi non corre però altri pericoli e la gara si chiude con la vittoria dei ragazzi di Torrini, che possono continuare a sognare.
Cosimo Di Bari
FIRENZE OVEST (4-3-1-2): Muoio, Migliorucci, Marzuoli, Rugi (46' Masi), Pierini (62' Mugnaini), Verdi, Batisti (73' Di Fruscia), Di Cosimo, Rocco, Cini, Francalanza (46' Giovagnoni). A disp.: Marchi, Aprea, Saverini. All.: Paolo Milanesi.<br >ANTELLA 99 (4-3-1-2): Landi, Saccardi, Signori, Ciangherotti, Susini (94' Giusti), Grattarola, Lanaia, Jorgensen (64' Lucchesini), Ferruzzi (83' Del Pasqua), Salsi, Fortunati Matteo. A disp.: Mansour, Colella, Lascialfari, Posarelli. All.: Leonardo Torrini.<br >
ARBITRO: Giacomo Simoni di Lucca, coad. da Stefano Gioffredi di Lucca e Samuele Cannucci di Siena.<br >
RETE: 53' Salsi.<br >NOTE: ammoniti Pierini al 14', Migliorucci al 39', Marzuoli al 53', Jorgensen al 60', Saccardi al 64'. Corner 6-5. Recupero 1'+6'.
LE PAGELLE<br >Firenze Ovest<br ><b>Muoio: 7</b> Due interventi non semplici: il primo, nel primo tempo, su Ferruzzi; il secondo su Lanaia nella ripresa. Incolpevole sulla rete, infonde sicurezza a tutto il reparto.<br ><b>Migliorucci: 6</b> Nel primo tempo, spesso non protetto a dovere, è costretto all'uno contro uno con Ferruzzi e Salsi e commette qualche fallo di troppo. Meglio nella ripresa, soprattutto come centrale difensivo. <br ><b>Marzuoli: 6.5</b> Il più incisivo dei suoi. Sia nel primo tempo quando parte come terzino, sia nella ripresa quando, avanzato, continua a sprintare sulla fascia sinistra; non trova però varchi per sfondare.<br ><b>Rugi: 6+</b> Un primo tempo più che sufficiente in fase di contenimento. Probabilmente non al top, non rientra ad inizio ripresa. 46' Masi: 6+ Subito vivace con le sue giocate e le sue sgroppate sulla destra, si calma un po' col passare dei minuti.<br ><b>Pierini: 6</b> Come Migliorucci, a volte fatica a contenere Ferruzzi ed è costretto al fallo. Non perde il controllo e impedisce, salvo rare occasioni, al bomber avversario di andare al tiro.<br ><b>Verdi: 7</b> Guida la retroguardia con sicurezza, risultando sempre elegante nei suoi interventi e blindando la sua retroguardia. Impeccabile nel primo tempo, non perde la bussola quando per l'Antella si aprono più spazi nel finale.<br ><b>Batisti: 6</b> Un anno fa, con la maglia della Lastrigiana, fu decisivo con reti e assist per mandare ko l'Antella proprio in semifinale. Stavolta, sceso dalla prima squadra, non trova né la posizione giusta, né il passo giusto e così si vede solo con alcune delle sue tipiche accelerazioni. <b>73' Di Fruscia: sv</b> Entra bene in partita cercando lo spunto vincente.<br ><b>Di Cosimo: 6.5</b> Perde un pallone scomodo nel primo tempo (Muoio rimedia su Ferruzzi), per il resto si fa apprezzare per senso tattico, visione di gioco e proprietà di palleggio. Tiene testa ottimamente ai dirimpettai.<br ><b>Rocco: 6</b> Grande generosità in attacco, corre rapidissimo, a volte anche più rapido del pallone; viene però sempre ingabbiato dalla difesa avversaria e non riesce a portarsi alla conclusione.<br ><b>Cini: 6/7</b> Sia chiaro: il miglior Cini non è quello visto in questa semifinale. Ma il numero 10 rossoblù è il giocatore offensivo più ispirato dei suoi e tutti pericoli corsi da Landi passano dai suoi piedi, specialmente dai corner ben calciati.<br ><b>Francalanza: 6-</b> Un tempo per cercare di infiltrarsi tra le maglie difensive dell'Antella, senza però riuscire a lasciare il segno come sarebbe nelle sue corde.<br >Antella 99<br ><b>Landi: 6.5</b> Gli interventi più difficili sono quelli in uscita, nei quali mostra buone capacità di leggere le azioni avversarie; per il resto, complice il pallone sgusciante, perde qualche pallone insidioso sui corner di Cini, comunque rimedia sempre.<br ><b>Saccardi: 6.5</b> Un tempo a destra e un tempo a sinistra, senza mai andare in affanno; anzi nella ripresa ha ancora carburante per provare a spingere sulla fascia.<br ><b>Signori: 6.5</b> Come il collega: preciso negli anticipi su Cini nel primo tempo, non perde smalto nella ripresa, quando si porta anche al tiro dopo una pregevole discesa a destra.<br ><b>Ciangherotti: 6.5</b> Forza ma anche cervello: davanti alla difesa funzione come scudo efficace, ma anche tenta di dirigere il traffico. Compito che gli riesce a tratti, non a caso nei momenti migliori dell'Antella.<br ><b>Susini: 6/7</b> Ottimi anticipi e gran senso della posizione, blinda la retroguardia con i suoi interventi di testa e di piede. Esce stremato per crampi nel recupero. <b>94' Giusti: sv.</b><br ><b>Grattarola: 7</b> Una piccola sbavatura (alla quale pone rimedio lui stesso) è l'unico intervento non impeccabile in una gara fatta di concentrazione e precisione per neutralizzare Rocco & C.<br ><b>Lanaia: 6+</b> Da un giocatore come lui, in grado di fare la differenza, ci si aspetta qualcosa in più. Le sue accelerazioni palla piede sono gli unici tentativi efficaci di saltare la difesa ospite.<br ><b>Jorgensen: 6+</b> Giocando tra le linee viene sempre contenuto efficacemente da Di Cosimo e trova pochissime occasioni per lasciare il segno. Comunque risulta utile in fase di contenimento, aiutando i compagni nel pressing e nel recuperare palloni importanti. <b>64' Lucchesini: sv.</b> Sempre pronto a ripartire nel finale.<br ><b>Ferruzzi: 6.5</b> Anche se stavolta non segna, la sua presenza è preziosissima, perché tiene impegnati due difensori avversari, guadagna punizioni (specie nel primo tempo) e fa salire la squadra. <b>83' Del Pasqua: sv.</b> Rinforza la mediana nel finale.<br ><b>Salsi: 7</b> Il gol è da attribuire a lui: recupero di palla, affondo e cross prelibato. Ma il voto è anche frutto di una prova solida e al tempo stessa fantasiosa come interno sinistro di centrocampo: ha piedi raffinati e li usa con grande rapidità di pensiero.<br ><b>Fortunati Matteo: 6/7</b> In mediana corre più di tutti, badando più alla sostanza che allo spettacolo. Ma è preziosissimo per i palloni recuperati e per i molti passaggi andati a buon fine. <br >Arbitro<br ><b>Simoni di Lucca: 7 </b>Sempre vicino all'azione, fischia poco, ma mantiene lo stesso metro fino alla fine. Perfetto l'uso dei cartellini, per il resto la gara non offre grandi insidie. <br >IL COMMENTO<br >Al terzo tentativo, l'Antella imbocca la strada che porta al Buozzi e guadagna l'opportunità di giocarsi il titolo regionale giovedì prossimo contro la Pro Livorno Sorgenti. È il premio per la determinazione con la quale la società biancoazzurra ha curato la categoria Juniores negli ultimi anni. Ma anche per la capacità di mister Torrini di avvitare i bulloni ad un gruppo forte, che è diventato fortissimo a stagione in corso. Tre anni dopo il trionfo targato Carovani, si interrompe invece il sogno di tornare a calcare il palcoscenico nazionale per l'Ovest di Milanesi, battuto nonostante una tenace reazione nel finale di una partita avara di emozioni. Le tribune del Poggioloni , tornato finalmente ad ospitare il clou del calcio regionale, sono affollatissime. La pioggia, ora leggerissima, ora più fitta, non smette di accompagnare i ventidue in campo, che si danno battaglia soprattutto a centrocampo, senza riuscire a vincere l'organizzazione e la solidità delle retroguardie,. Chi si attende una gara spettacolare forse non ha dato un'occhiata alle statistiche: le due difese sono le meno perforate dei rispettivi gironi, specialmente nelle ultime giornate. Nel 4-3-1-2 ideato Milanesi il terzetto di centrocampisti non è proprio simmetrico per compiti tattici e per caratteristiche tecniche, dato che ai lati del vertice basso Di Cosimo agiscono capitan Rugi sulla destra (con compiti più di interdizione) e Batisti a sinistra (più votato ad inventare); in avanti Francalanza fa l'elastico, posizionandosi ora (spesso) alle spalle delle due punte Cini e Rocco, ora (più raramente) come terminale avanzato quando i due compagni si allargano per favorire i suoi inserimenti. Torrini, davanti alla consueta retroguardia a quattro, schiera come vertice basso il fuoriquota Ciangherotti, spalleggiato da Salsi e Ferruzzi, mentre Jorgensen è il trequartista alle spalle del bomberissimo Ferruzzi e di Lanaia. Da notare che sono solo due i '98 in campo tra i ventidue: Muoio tra i locali, Grattarola tra gli ospiti, con gli ospiti che sfruttano tre fuoriquota dal primo minuto; solo Di Cosimo è classe '96 tra i rossoblù. Il primo quarto di gara trascorre senza occasioni e sul taccuino del cronista finiscono solo due cenni di cronaca, giusto per testare la penna: al 4' Lanaia di prima prova a servire Ferruzzi che col mancino conclude sull'esterno della rete. All'8' Cini su calcio di punizione da sinistra scodella il pallone al centro, la difesa davanti a Landi respinge e sulla ribattuta Batisti conclude alto. L'Antella si mostra più propositiva, ma non sfonda anche perché tutti i tentativi dei giocatori di Torrini di sfondare nell'uno contro uno vengono neutralizzati da una granitica retroguardia. L'Ovest prova a sua volta a giocare il pallone a terra fin dalle retrovie, ma non riesce a creare azioni tanto rapide da mandare al tiro il suo terzetto offensivo. Si arriva così al 24', quando per un fallo di Migliorucci su Lanaia il signor Simoni decreta una punizione in favore dei biancoazzurri; Jorgensen crossa lungo per Susini che sul secondo palo devia sul fondo. Al 20' Cini cerca Rocco con un pallone filtrante, ma Landi non si fa sorprendere da una deviazione di un compagno e in uscita conquista la sfera. Al 39' Ferruzzi guadagna una punizione da posizione centrale: lo schema dell'Antella dovrebbe consentire a Salsi di concludere col mancino, ma la barriera rossoblù respinge. La prima, vera, occasione del primo tempo giunge solo al 43', in un buon momento per l'Antella: Ferruzzi ruba palla a Di Cosimo, triangola con Lanaia e riceve il pallone di ritorno in area; col mancino il bomber lascia partire un tiro sul primo palo che Muoio è bravo a deviare in corner.<br >Nella ripresa Milanesi inserisce Masi e Giovagnoni, schierando il primo a destra come centrocampista e il secondo come terzino sinistro, avanzando Marzuoli. Al 50' Signori (spostato a destra nella ripresa), si accentra e lascia partire un tiro che Muoio blocca con sicurezza. Sul ribaltamento di fronte l'Ovest guadagna un corner: Cini crossa al centro, Landi non trattiene e Marzuoli per poco non è pronto alla deviazione. Passano due minuti e l'Antella trova il gol del vantaggio: Ferruzzi con un'incursione palla al piede fa pista all'inserimento di Jorgensen che, raggiunto quasi il fondo a sinistra, serve un pallone basso prelibato che nessuno riesce a spingere; mentre potrebbe ripartire il contropiede dell'Ovest, Salsi intercetta il pallone e affonda ancora a sinistra e cerca Lanaia; un difensore rossoblù, nel tentativo di allontanare, intercetta il pallone, deviandolo alle spalle di Muoio per il vantaggio della squadra di Torrini. La truppa di Milanesi, ferita, tenta di reagire ed alza un po' il baricentro, ma non sfonda. Rocco al 62' è costretto a tentare il tiro da fuori (alto) per avvicinare la porta di Landi. Al 66' i rossoblù avrebbero una ghiotta occasione per il pareggio: Cini premia l'inserimento a sinistra di Marzoli, questi va sul fondo e mette al centro un pallone invitante che Rocco non riesce a deviare; lo stesso attaccante rincorre e recupera palla defilato a destra e tenta un tiro che il portiere avversario respinge, poi sulla ribattuta Masi viene chiuso. L'Antella risponde ad una punizione di Cini (69') con un tiro di Salsi al quale Muoio si oppone deviando in corner. Al 78' Giovagnoni tenta un lancio per Rocco, ma Landi legge bene il passaggio e sventa in uscita. Nonostante la stanchezza i ragazzi di Milanesi cercano il pareggio con caparbietà e con alcune fiammate, sempre ben contenute però dalla difesa avversaria. All'86' discesa di Cini chiuso da Susini in angolo; sul corner dello stesso numero 10 Landi non trattiene, ma Mugnaini non riesce a trovare la deviazione. All'88' l'Antella potrebbe chiudere la partita: un rilancio di Landi, complice il malinteso tra Muoio e un difensore, spiana la strada a Lanaia che, trovandosi si fronte lo stesso portiere avversario (bravo a recuperare posizione) si vede ribattere il tiro; l'azione prosegue col recupero di palla di Lanaia che serve Salsi, il quale però spedisce sopra la traversa il pallone della tranquillità. Tutt'altro che tranquilli per l'Antella sono i sei (quattro più due aggiuntivi) di recupero, durante i quali l'Ovest mette in campo tutte le energie a disposizione per trovare il pareggio. Landi non corre però altri pericoli e la gara si chiude con la vittoria dei ragazzi di Torrini, che possono continuare a sognare.
Cosimo Di Bari