CASELLINA: Serio, Romani, Krasniqi, Verdi, Camellini, Raimondo, Corrias, Rizzo, Nikaj, Falco, Hasimaj, De Stefano, Ciapetti. All.: David Gammino.
SAN LORENZO: Arca, Bellocci, Bushati, Cricelli, Forastieri, Fraschi, Impedovo, Moscato, Mazzei, Pagana, Serni, Terbumi, Vento.hebexhiu. All.: Silvano Bardi.

RETI: Xhebexhiu, Romani, Nikaj, Camellini.
NOTE: Parziali: 1-1, 0-0, 2-0.



Partita in equilibrio fino al terzo tempo (per quanto riguarda il punteggio), poi i padroni di casa decidono che è il momento di cambiare marcia e la fanno loro mettendo in campo ritmi tambureggianti e tante occasioni. Non manca neppure l'agonismo, visto che, al termine dello scontro ci sono state ben due espulsioni. Il primo tempo, a differenza di quanto si possa pensare, vede il San Lorenzo passare in vantaggio: Xhebexhiu è bravo a capire per primo la traiettoria di un pallone e a anticipare la difesa avversaria, calcia di prima e spedisce la sfera in fondo al sacco. La risposta del casellina è rabbiosa, veemente, ma non basta, nei primi minuti a creare qualcosa di pericoloso. Il pareggio arriva, ad ogni modo, proprio sul finire di frazione: sugli sviluppi di un calcio piazzato, la sfera giunge nel cuore dell'area di rigore e trova Romani che, con un preciso colpo di testa, spiazza il numero uno avversario e riporta i giochi in parità. Il secondo tempo, invece, è nettamente a favore dei padroni di casa: la squadra di Mister Gammino inizia col piede premuto fino in fondo sull'acceleratore, e costruisce una moltitudine di occasioni da gol. Prima tra tutte, senz'altro il calcio di rigore che capita sui piedi di Romani: il giovane attaccante, però, viene vinto dall'emozione e calcia male, spedendo la sfera larga rispetto allo specchio. Ci prova poi Rizzo, anch'esso abile nel liberarsi del suo marcatore e nel calciare violentemente, solo che il suo tiro supera sì le mani del portiere avversario, ma si spenge sul palo e torna in gioco. La rete sembrerebbe poter arrivare da un momento all'altro, tuttavia il San Lorenzo si difende con ordine e chiude la seconda frazione con la porta inviolata. Si giunge, infine, al terzo e ultimo tempo. L'approccio del Casellina è identico ai precedenti parziali, ma c'è una differenza sostanziale: la rete siglata in avvio. Ci pensa Camellini, sbucato sul secondo palo sugli sviluppi di una punizione di Romani, a portare i suoi in vantaggio e a mettere le cose sulla giusta strada per il Casellina. Il raddoppio è subitaneo: Nikaj, a seguito di una palla contesa nel cuore dell'area avversaria, vince il duello col suo marcatore e calcia al volo, insaccando il pallone là dove il numero uno ospite non può neppure pensare di arrivare. Nei minuti successivi non accade più niente: è il Casellina ad aggiudicarsi il successo, meritatamente per quanto fatto vedere.
Calciatoripiù: Rizzo ha portato a termine una prestazione strepitosa, mettendo in campo grinta e voglia di vincere. Prestazione a cui è mancato solo il gol per essere assolutamente perfetta, ma non per questo di minor valore.

CASELLINA: Serio, Romani, Krasniqi, Verdi, Camellini, Raimondo, Corrias, Rizzo, Nikaj, Falco, Hasimaj, De Stefano, Ciapetti. All.: David Gammino.<br >SAN LORENZO: Arca, Bellocci, Bushati, Cricelli, Forastieri, Fraschi, Impedovo, Moscato, Mazzei, Pagana, Serni, Terbumi, Vento&#46;hebexhiu. All.: Silvano Bardi.<br > RETI: Xhebexhiu, Romani, Nikaj, Camellini. <br >NOTE: Parziali: 1-1, 0-0, 2-0. Partita in equilibrio fino al terzo tempo (per quanto riguarda il punteggio), poi i padroni di casa decidono che &egrave; il momento di cambiare marcia e la fanno loro mettendo in campo ritmi tambureggianti e tante occasioni. Non manca neppure l'agonismo, visto che, al termine dello scontro ci sono state ben due espulsioni. Il primo tempo, a differenza di quanto si possa pensare, vede il San Lorenzo passare in vantaggio: Xhebexhiu &egrave; bravo a capire per primo la traiettoria di un pallone e a anticipare la difesa avversaria, calcia di prima e spedisce la sfera in fondo al sacco. La risposta del casellina &egrave; rabbiosa, veemente, ma non basta, nei primi minuti a creare qualcosa di pericoloso. Il pareggio arriva, ad ogni modo, proprio sul finire di frazione: sugli sviluppi di un calcio piazzato, la sfera giunge nel cuore dell'area di rigore e trova Romani che, con un preciso colpo di testa, spiazza il numero uno avversario e riporta i giochi in parit&agrave;. Il secondo tempo, invece, &egrave; nettamente a favore dei padroni di casa: la squadra di Mister Gammino inizia col piede premuto fino in fondo sull'acceleratore, e costruisce una moltitudine di occasioni da gol. Prima tra tutte, senz'altro il calcio di rigore che capita sui piedi di Romani: il giovane attaccante, per&ograve;, viene vinto dall'emozione e calcia male, spedendo la sfera larga rispetto allo specchio. Ci prova poi Rizzo, anch'esso abile nel liberarsi del suo marcatore e nel calciare violentemente, solo che il suo tiro supera s&igrave; le mani del portiere avversario, ma si spenge sul palo e torna in gioco. La rete sembrerebbe poter arrivare da un momento all'altro, tuttavia il San Lorenzo si difende con ordine e chiude la seconda frazione con la porta inviolata. Si giunge, infine, al terzo e ultimo tempo. L'approccio del Casellina &egrave; identico ai precedenti parziali, ma c'&egrave; una differenza sostanziale: la rete siglata in avvio. Ci pensa Camellini, sbucato sul secondo palo sugli sviluppi di una punizione di Romani, a portare i suoi in vantaggio e a mettere le cose sulla giusta strada per il Casellina. Il raddoppio &egrave; subitaneo: Nikaj, a seguito di una palla contesa nel cuore dell'area avversaria, vince il duello col suo marcatore e calcia al volo, insaccando il pallone l&agrave; dove il numero uno ospite non pu&ograve; neppure pensare di arrivare. Nei minuti successivi non accade pi&ugrave; niente: &egrave; il Casellina ad aggiudicarsi il successo, meritatamente per quanto fatto vedere. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: <b>Rizzo</b> ha portato a termine una prestazione strepitosa, mettendo in campo grinta e voglia di vincere. Prestazione a cui &egrave; mancato solo il gol per essere assolutamente perfetta, ma non per questo di minor valore.