- Trofeo Cerbai Allievi B
- Sestese
-
0 - 0
- Cattolica Virtus
SESTESE: Martinuzzi, Matteo Giacomo, Querci, Fabbri (60' Paperetti), Matteo Lorenzo, Nigi, Passignani (63' Rosato), Pantiferi, Picci, Malotti, Bestrova (48' Zampini). A disp.: Valori, Bellini. All.: Nico Scardigli (squalificato). In panchina Luca Petronici.
S.M. CATTOLICA VIRTUS: Morini, Stella Lorenzo Nicola, De Muynck (78' Arrighi), Francini, Gelonese, Muscas (70' Vignozzi), Moreno (59' Donnini), Pratesi, Cragno (59' Morici), Mugelli (70' Stella Lorenzo), Schenone (66' Corti). A disp.: Mastroianni. All.: Gianni Morrocchi.
ARBITRO: Macchini di Pistoia.
NOTE: espulso Matteo Giacomo al 78'.
LE PAGELLE
Sestese
Martinuzzi: 6+ Graziato in almeno due occasioni dalla mira difettosa delle bocche da fuoco giallorosse, svolge bene l'ordinaria amministrazione e si rende protagonista di un'eccellente uscita in presa bassa su Schenone al 38'.
Matteo Giacomo: 7 Si sdoppia bene fra pericolose incursioni offensive ed efficaci chiusure sugli avanti avversari (decisivo un suo tackle su Mugelli lanciato a rete alla mezz'ora). L'ultimo a mollare, viene espulso nel finale - forse per una parola di troppo all'arbitro - dopo l'ennesima cavalcata a tutto campo.
Querci: 7 Bada soprattutto al contenimento nel corso dei primi 40', dando man forte al compagno Nigi nei raddoppi di marcatura; nella ripresa sfrutta al massimo il suo scintillante stato di forma per spingere con continuità sulla sua corsia esterna di competenza. Da applausi un paio di duelli in velocità ingaggiati con Stella Lorenzo.
Fabbri: 6 Chiamato al difficile compito di arginare il dinamismo della coppia Muscas-Pratesi, lotta con impegno in mezzo al campo ma non sempre con profitto. 60' Paperetti: s.v.
Matteo Lorenzo: 6/7 Inizio da incubo: perde Cragno in velocità e sembra faticare a trovare le giuste misure agli avversari. Cresce però col passare dei minuti, prendendo coraggio dopo ogni intervento e dando solidità al pacchetto arretrato rossoblù fino al termine.
Nigi: 6,5 Fisico imponente e una notevole brillantezza atletica: a parte qualche piccola sbavatura, là dietro non sbaglia un colpo, contenendo bene le incursioni di Schenone e Cragno. Pericoloso in occasione dei calci da fermo in area avversaria.
Passignani: 6 Sbatte contro il muro di De Muynck per tutto il primo tempo, riuscendo a trovare spazio solo per un paio di traversoni e qualche affondo in tandem con Malotti. Esce a metà ripresa. 63' Sulejmeni: sv
Pantiferi: 6+ Protagonista di un buon avvio di match, poi perde qualche metro ma mantiene bene la posizione. La prova del capitano è sufficiente anche se priva di acuti.
Picci: 6 Stretto fra Gelonese e Francini, ai quali si aggiunge talvolta Muscas quando la Sestese è in fase di possesso palla, fatica a trovare i giusti spazi ma ha il merito di svariare molto e tenere alto il riferimento terminale dei rossoblù.
Malotti: 6 Uno dei protagonisti più attesi del confronto fallisce parzialmente l'approccio alla partita. Ha i numeri per fare la differenza ed a tratti si vede, ma su di lui funzionano con successo le contromisure attuate da mister Morrocchi.
Bestrova: 6 Avvio di gara promettente, lo scambio nello stretto con Picci e Malotti sembra una tattica utile per colpire gli avversari, che però gli prendono le misure limitandone il raggio d'azione. 48' Zampini: 6 Servito spesso spalle alla porta dai compagni, cade preda della fitta gabbia difensiva giallorossa.
S. M. Cattolica Virtus
Morini: 6+ Non viene mai realmente chiamato in causa per interventi decisivi, è una garanzia nelle uscite alte e negli interventi di routine.
Stella Lorenzo Nicola: 6+ Disinnesca Bestrova ma con intelligenza non affonda mai eccessivamente in fase di proposizione della manovra, tenendo un atteggiamento guardingo con il collega avversario Matteo G.
De Muynck: 6,5 Ulteriori passi in avanti nella crescita per questo esterno basso dal gran fisico e le interessanti qualità tecniche. Copre bene Passignani ed appoggia il gioco dei compagni. 78' Arrighi: s.v.
Francini: 7,5 Senso della posizione, eccellenti doti tecniche, sicurezza nel guidare la difesa. L'elenco continua a lungo, ma può bastare così.
Gelonese: 7,5 Con Francini forma una coppia difensive completa e solida. Nello specifico della sua prestazione individuale, da segnalare il finale di gara in crescendo avanzato nel suo ruolo naturale di centrocampista.
Muscas: 7 Equilibrio e geometrie al pacchetto mediano della Cattolica Virtus; ennesima prestazione da incorniciare per il capitano giallorosso. 70' Vignozzi: sv.
Moreno: 7+ Un'ora di gioco a grande ritmo, poi esce dal campo comprensibilmente stremato. Dinamismo e corsa per il centrocampo. 59' Donnini: 6+ Concentrato e reattivo fin da subito e fino al termine.
Pratesi: 7 Uno sguardo alla copertura di Malotti, uno all'impostazione del gioco. Massimo profitto in entrambe le fasi per la colonna del reparto mediano giallorosso.
Cragno: 6 Cerca il gol con tutte le forze, fallendo un paio di ghiotte occasioni. Prestazione di sacrificio ma poco incisiva in zona gol. 59' Morici: 6,5 Si cala benissimo nel clima del match e nel giro di pochi minuti serve un paio di assist al bacio ai compagni entrando nel vivo delle manovre d'attacco.
Mugelli: 6+ Atteso tanto quanto il collega avversario Malotti, come quest'ultimo non brilla di luce propria ma è comunque presente nel gioco della Cattolica. Pericoloso al tiro in un paio di occasioni nel primo tempo ed in avvio di ripresa. 70' Stella Lorenzo: sv. Energie fresche nel finale di match, fallisce però una facile opportunità.
Schenone: 6+ Corre cercando di aprire spazi in profondità e corre per pressare alto i portatori di palla avversari. Spende molte energie per questo ma fornisce un contributo utile. 66' Corti: sv.
ARBITRO
Macchini di Pistoia: 7 Uniforme nel giudizio, presente, poco appariscente.
IL COMMENTO
La compattezza monolitica può essere somma delle parti. E' autoritaria, senza fronzoli e anche un po' fredda calcolatrice la Cattolica Virtus di mister Morrocchi, che scende sul campo di Sesto con due risultati su tre a disposizione e centra uno 0-0 che la qualifica al turno successivo. Avrebbe potuto osare di più forse la Sestese di Nico Scardigli, ma i giallorossi hanno messo in mostra pochissimi punti deboli e concesso nessuno spazio agli eventuali rimpianti rossoblù. Non è mai una gara come le altre quando si incrociano i tacchetti dei giocatori di queste due società e la sfida, nonostante non offra reti, tiene vivo l'interesse per 80'. Con un Malotti ispirato in avvio, la Sestese tiene impegnata la retroguardia avversaria nei primi minuti; il numero 10 duetta bene con Bestrova, Passignani impegna De Muynck sulla destra, ma gli affondi di Cragno e gli inserimenti di Schenone e Mugelli sul fronte opposto costringono sull'attenti i due Matteo, Querci e Nigi, facendo capire che gli ospiti sono in partita. Al 10' il primo vero affondo del match, quando Passignani libera Picci al tiro, ma l'arbitro interrompe per off-side. Brivido sulle schiene dei sestesi al 16', quando Cragno brucia Matteo L. in velocità ma sciupa sul più bello. Col passare dei minuti la Cattolica prende campo, si distende con ordine, comincia ad attivare i propri anticorpi, che ben presto aggrediscono e inaridiscono le fonti di gioco avversarie neutralizzando inoltre le destinazioni dello stesso. Al 20' altra occasione per gli ospiti: Schenone trova con caparbietà il tempo per un cross da posizione defilatissima, Mugelli irrompe a centro area ma manca la deviazione vincente. Fra il 28' ed il 31' sono invece i locali a sfiorare il gol: in entrambe le occasioni si mettono in evidenza Nigi e Matteo G., pericolosi in area avversaria prima e prontissimi poi a recuperare su Cragno (32') lanciato in contropiede. Prima del riposo, spazio per un altro spunto interessante dei giallorossi: Moreno porta palla per 40 metri e serve al tiro Schenone, sul quale però esce alla perfezione l'attento Martinuzzi. Ben presto nella ripresa mister Scardigli passa all'attacco a tre, inserendo Zampini al posto di Bestrova e in un secondo momento Sulejmeni per Passignani, con Malotti che resta il riferimento alle spalle del terzetto offensivo. Mister Morrocchi opera contestualmente tutti i cambi a disposizione, ridisegnando progressivamente i suoi ma mantenendo un undici solido e reattivo, che chiude ogni varco agli avversari fino al termine. Cambiano gli addendi, non cambia la somma: complimenti alla qualità di ogni singolo del gruppo giallorosso. Le occasioni migliori della ripresa sono difatti della Cattolica, che al 48' conclude alto di un soffio con Mugelli su assist di Muscas ed al 56' vanifica il colpo del ko con Cragno da posizione molto invitante. L'unica vera manovra di un certo rilievo i sestesi la imbastiscono al 60' sull'asse Matteo G.-Malotti-Pantiferi ma Morini è attento. Il triplice fischio conferma il verdetto della stagione: quest'anno la Cattolica ha un qualcosa in più rispetto alla Sestese ed è ora attesa al rush finale come candidata numero uno al successo.
Lorenzo Martinelli
SESTESE: Martinuzzi, Matteo Giacomo, Querci, Fabbri (60' Paperetti), Matteo Lorenzo, Nigi, Passignani (63' Rosato), Pantiferi, Picci, Malotti, Bestrova (48' Zampini). A disp.: Valori, Bellini. All.: Nico Scardigli (squalificato). In panchina Luca Petronici.<br >S.M. CATTOLICA VIRTUS: Morini, Stella Lorenzo Nicola, De Muynck (78' Arrighi), Francini, Gelonese, Muscas (70' Vignozzi), Moreno (59' Donnini), Pratesi, Cragno (59' Morici), Mugelli (70' Stella Lorenzo), Schenone (66' Corti). A disp.: Mastroianni. All.: Gianni Morrocchi.<br >
ARBITRO: Macchini di Pistoia.<br >NOTE: espulso Matteo Giacomo al 78'.
LE PAGELLE<br >Sestese<br ><b>Martinuzzi: 6+</b> Graziato in almeno due occasioni dalla mira difettosa delle bocche da fuoco giallorosse, svolge bene l'ordinaria amministrazione e si rende protagonista di un'eccellente uscita in presa bassa su Schenone al 38'. <br ><b>Matteo Giacomo: 7</b> Si sdoppia bene fra pericolose incursioni offensive ed efficaci chiusure sugli avanti avversari (decisivo un suo tackle su Mugelli lanciato a rete alla mezz'ora). L'ultimo a mollare, viene espulso nel finale - forse per una parola di troppo all'arbitro - dopo l'ennesima cavalcata a tutto campo. <br ><b>Querci: 7</b> Bada soprattutto al contenimento nel corso dei primi 40', dando man forte al compagno Nigi nei raddoppi di marcatura; nella ripresa sfrutta al massimo il suo scintillante stato di forma per spingere con continuità sulla sua corsia esterna di competenza. Da applausi un paio di duelli in velocità ingaggiati con Stella Lorenzo. <br ><b>Fabbri: 6</b> Chiamato al difficile compito di arginare il dinamismo della coppia Muscas-Pratesi, lotta con impegno in mezzo al campo ma non sempre con profitto. <b>60' Paperetti: s.v.</b><br ><b>Matteo Lorenzo: 6/7</b> Inizio da incubo: perde Cragno in velocità e sembra faticare a trovare le giuste misure agli avversari. Cresce però col passare dei minuti, prendendo coraggio dopo ogni intervento e dando solidità al pacchetto arretrato rossoblù fino al termine. <br ><b>Nigi: 6,5</b> Fisico imponente e una notevole brillantezza atletica: a parte qualche piccola sbavatura, là dietro non sbaglia un colpo, contenendo bene le incursioni di Schenone e Cragno. Pericoloso in occasione dei calci da fermo in area avversaria. <br ><b>Passignani: 6</b> Sbatte contro il muro di De Muynck per tutto il primo tempo, riuscendo a trovare spazio solo per un paio di traversoni e qualche affondo in tandem con Malotti. Esce a metà ripresa. <b>63' Sulejmeni: sv</b><br ><b>Pantiferi: 6+</b> Protagonista di un buon avvio di match, poi perde qualche metro ma mantiene bene la posizione. La prova del capitano è sufficiente anche se priva di acuti. <br ><b>Picci: 6</b> Stretto fra Gelonese e Francini, ai quali si aggiunge talvolta Muscas quando la Sestese è in fase di possesso palla, fatica a trovare i giusti spazi ma ha il merito di svariare molto e tenere alto il riferimento terminale dei rossoblù. <br ><b>Malotti: 6</b> Uno dei protagonisti più attesi del confronto fallisce parzialmente l'approccio alla partita. Ha i numeri per fare la differenza ed a tratti si vede, ma su di lui funzionano con successo le contromisure attuate da mister Morrocchi. <br ><b>Bestrova: 6</b> Avvio di gara promettente, lo scambio nello stretto con Picci e Malotti sembra una tattica utile per colpire gli avversari, che però gli prendono le misure limitandone il raggio d'azione. <b>48' Zampini: 6</b> Servito spesso spalle alla porta dai compagni, cade preda della fitta gabbia difensiva giallorossa.<br >S. M. Cattolica Virtus<br ><b>Morini: 6+</b> Non viene mai realmente chiamato in causa per interventi decisivi, è una garanzia nelle uscite alte e negli interventi di routine. <br ><b>Stella Lorenzo Nicola: 6+</b> Disinnesca Bestrova ma con intelligenza non affonda mai eccessivamente in fase di proposizione della manovra, tenendo un atteggiamento guardingo con il collega avversario Matteo G. <br ><b>De Muynck: 6,5</b> Ulteriori passi in avanti nella crescita per questo esterno basso dal gran fisico e le interessanti qualità tecniche. Copre bene Passignani ed appoggia il gioco dei compagni. <b>78' Arrighi: s.v.</b><br ><b>Francini: 7,5</b> Senso della posizione, eccellenti doti tecniche, sicurezza nel guidare la difesa. L'elenco continua a lungo, ma può bastare così.<br ><b>Gelonese: 7,5</b> Con Francini forma una coppia difensive completa e solida. Nello specifico della sua prestazione individuale, da segnalare il finale di gara in crescendo avanzato nel suo ruolo naturale di centrocampista.<br ><b>Muscas: 7</b> Equilibrio e geometrie al pacchetto mediano della Cattolica Virtus; ennesima prestazione da incorniciare per il capitano giallorosso. <b>70' Vignozzi: sv.</b><br ><b>Moreno: 7+</b> Un'ora di gioco a grande ritmo, poi esce dal campo comprensibilmente stremato. Dinamismo e corsa per il centrocampo. <b>59' Donnini: 6+ </b>Concentrato e reattivo fin da subito e fino al termine. <br ><b>Pratesi: 7</b> Uno sguardo alla copertura di Malotti, uno all'impostazione del gioco. Massimo profitto in entrambe le fasi per la colonna del reparto mediano giallorosso.<br ><b>Cragno: 6</b> Cerca il gol con tutte le forze, fallendo un paio di ghiotte occasioni. Prestazione di sacrificio ma poco incisiva in zona gol. <b>59' Morici: 6,5</b> Si cala benissimo nel clima del match e nel giro di pochi minuti serve un paio di assist al bacio ai compagni entrando nel vivo delle manovre d'attacco.<br ><b>Mugelli: 6+</b> Atteso tanto quanto il collega avversario Malotti, come quest'ultimo non brilla di luce propria ma è comunque presente nel gioco della Cattolica. Pericoloso al tiro in un paio di occasioni nel primo tempo ed in avvio di ripresa. <b>70' Stella Lorenzo: sv.</b> Energie fresche nel finale di match, fallisce però una facile opportunità. <br ><b>Schenone: 6+</b> Corre cercando di aprire spazi in profondità e corre per pressare alto i portatori di palla avversari. Spende molte energie per questo ma fornisce un contributo utile. <b>66' Corti: sv.</b><br >
ARBITRO<br ><b>Macchini di Pistoia: 7</b> Uniforme nel giudizio, presente, poco appariscente. <br >IL COMMENTO<br >La compattezza monolitica può essere somma delle parti. E' autoritaria, senza fronzoli e anche un po' fredda calcolatrice la Cattolica Virtus di mister Morrocchi, che scende sul campo di Sesto con due risultati su tre a disposizione e centra uno 0-0 che la qualifica al turno successivo. Avrebbe potuto osare di più forse la Sestese di Nico Scardigli, ma i giallorossi hanno messo in mostra pochissimi punti deboli e concesso nessuno spazio agli eventuali rimpianti rossoblù. Non è mai una gara come le altre quando si incrociano i tacchetti dei giocatori di queste due società e la sfida, nonostante non offra reti, tiene vivo l'interesse per 80'. Con un Malotti ispirato in avvio, la Sestese tiene impegnata la retroguardia avversaria nei primi minuti; il numero 10 duetta bene con Bestrova, Passignani impegna De Muynck sulla destra, ma gli affondi di Cragno e gli inserimenti di Schenone e Mugelli sul fronte opposto costringono sull'attenti i due Matteo, Querci e Nigi, facendo capire che gli ospiti sono in partita. Al 10' il primo vero affondo del match, quando Passignani libera Picci al tiro, ma l'arbitro interrompe per off-side. Brivido sulle schiene dei sestesi al 16', quando Cragno brucia Matteo L. in velocità ma sciupa sul più bello. Col passare dei minuti la Cattolica prende campo, si distende con ordine, comincia ad attivare i propri anticorpi, che ben presto aggrediscono e inaridiscono le fonti di gioco avversarie neutralizzando inoltre le destinazioni dello stesso. Al 20' altra occasione per gli ospiti: Schenone trova con caparbietà il tempo per un cross da posizione defilatissima, Mugelli irrompe a centro area ma manca la deviazione vincente. Fra il 28' ed il 31' sono invece i locali a sfiorare il gol: in entrambe le occasioni si mettono in evidenza Nigi e Matteo G., pericolosi in area avversaria prima e prontissimi poi a recuperare su Cragno (32') lanciato in contropiede. Prima del riposo, spazio per un altro spunto interessante dei giallorossi: Moreno porta palla per 40 metri e serve al tiro Schenone, sul quale però esce alla perfezione l'attento Martinuzzi. Ben presto nella ripresa mister Scardigli passa all'attacco a tre, inserendo Zampini al posto di Bestrova e in un secondo momento Sulejmeni per Passignani, con Malotti che resta il riferimento alle spalle del terzetto offensivo. Mister Morrocchi opera contestualmente tutti i cambi a disposizione, ridisegnando progressivamente i suoi ma mantenendo un undici solido e reattivo, che chiude ogni varco agli avversari fino al termine. Cambiano gli addendi, non cambia la somma: complimenti alla qualità di ogni singolo del gruppo giallorosso. Le occasioni migliori della ripresa sono difatti della Cattolica, che al 48' conclude alto di un soffio con Mugelli su assist di Muscas ed al 56' vanifica il colpo del ko con Cragno da posizione molto invitante. L'unica vera manovra di un certo rilievo i sestesi la imbastiscono al 60' sull'asse Matteo G.-Malotti-Pantiferi ma Morini è attento. Il triplice fischio conferma il verdetto della stagione: quest'anno la Cattolica ha un qualcosa in più rispetto alla Sestese ed è ora attesa al rush finale come candidata numero uno al successo.
Lorenzo Martinelli