• Finali Allievi Nazionali LegaPro
  • Poggibonsi
  • 4 - 2
  • Venezia


POGGIBONSI: Nozzoli, Ciardini, Tortelli, Batoni, Salvi, Calonaci, Vestri (79' Ticci), Ceccatelli (70' Gelli), Gentili, Bencini (71' Conforti), Marchi (54' Cresti). A disp.: Bogi, Ticci, Gelli, Conforti, Cresti, Ciabani, Bartoli. All.: Stefano Argilli.
UNIONE VENEZIA: Salvadori, Coro' (58' Tenderin), Favaron, Baldan, Fabbri (74' Rossetti), Tiozzo (56' Piccolo), Semo (84' Noventa), Scanferlato (53' Martin), Gerini, Panfilo, Mannetti. A disp.: Boaretto, Tenderin, Berna, Frascone, Rossetti, Noventa, Fasan, Piccolo, Martin. All.: Vladimiro Carraro.

ARBITRO: Manuel Volpi di Arezzo, coad. da Massimilano Burgassi e Marco Cecchi.

RETI: 5' Gentili, 25' Calonaci, 48' rig. Marchi, 65' Fabbri, 75' rig. Vestri,
NOTE: ammoniti Calonaci, Gentili, Bencini, Tiozzo. Espulso Gentili al 42'.



Il Poggibonsi di mister Argilli, cinico e corsaro, affonda il Venezia con un perentorio e meritato quattro a due: una vittoria voluta a tutti costi dai giovani leoni,m che sono entrati in campo con il piglio giusto e convinti delle proprie qualità. Argilli schiera i suoi ragazzi con il consolidato 4-3-3 contro un Venezia fisico e ben messo in campo. Passano solo cinque minuti e su un lancio calibrato di Bencini, Gentili riesce ad eludere le maglie dei forti e fisici difensori del Venezia e a mettere in rete con un controllo e tiro da maestro la palla dell'uno a zero. Il Venezia reagisce in modo rabbioso, senza però riuscire mai ad impensierire i forti difensori del Poggibonsi. Per circa venti minuti con un pressing soffocante ed una velocità impressionante i ragazzi di Carraro cercano di recuperare il gol subito, ma Tortelli, Batoni, Salvi e Ciardini riescono con disinvoltura a tenere botta, tanto da non far mai arrivare i veneti a diretto contatto con Nozzoli. Gli ospiti con Coro', velocissimo sulle fasce, con la stazza di Gerini nel centro dell'area e con la circolazione dettata da Panfilo non riescono a ribaltare il risultato. Sul fronte opposto un combattente Calonaci con un Marchi in giornata strepitosa ed un Vestri e Gentili in forma splendida mettono in difficoltà con ripartenze e con giocate palla a terra la difesa del Venezia, guidata da Fabbri. Prima Ceccatelli e poi Vestri si vedono negare il raddoppio solo delle prodezze del portiere del Venezia Salvadori. Ma al 25' arriva il secondo gol: Bencini batte un corner e, dopo alcune ribattute, la palla arriva al limite dell'area dove Calonaci lascia partire un tiro imprendibile per Salvadori: due a zero.
Il Venezia non molla ma la sua fisicità non riesce a sopperire alle carenze in fase conclusiva e difensiva. Il primo tempo si chiude con i ragazzi di Argilli che, in vantaggio di due reti, rimangono concentrati per non compromettere il risultato. Bencini con un cuore grandissimo insieme a Calonaci e Ceccatelli hanno dettato i tempi e le ripartenze di Gentili, Marchi e Vestri si sono rivelate micidiali per i difensori del Venezia
Si rientra in campo con e le due formazioni invariate: dopo solo due minuti lungo un lancio di Bencini innesca Gentili che scivola tra i difensori del Venezia e, presentatosi solo davanti a Salvadori, viene fermato dall'assistente per un presunto fallo di mano e conseguentemente ammonito. Visto il giallo già rimediato in precedenza il giocatore di casa viene espulso. Il Poggibonsi rimane in dieci, così, galvanizzato dalla superiorità numerica, il Venezia cerca di schiacciare la squadra di casa nella sua metà campo, ma su una nuova ripartenza Vestri, dopo aver dribblato l'intera difesa del Venezia, viene atterrato in piena area. L'arbitro assegna il rigore che Marchi riesce a trasformare insaccando la palla nella porta di Salvadori. Siamo all'ottavo del secondo tempo e il Poggibonsi, pur essendo in inferiorità numerica, sigla il tre a zero. Il Venezia cerca in tutti i modi di accorciare le distanze giocando sulla torre Gerini, che però viene ben marcato dai due centrali del Poggibonsi Batoni e Salvi, che riescono a renderlo inoffensivo. Al 25' una delle pochissime distrazioni a centrocampo dei ragazzi di Argilli concede una punizione al limite dell'area. Sugli sviluppi della stessa, si accende mischia in area e il centrale del Venezia Fabbri segna accorciando le distanze: tre a uno. Non finisce qui. Iniziano le sostituzioni da ambedue le parti: il Poggibonsi inizia a sentire la fatica e soprattutto l'inferiorità numerica, così il Venezia spinge ma non riesce a concretizzare. A centrocampo Calonaci e Ceccatelli combattono su tutte le palle come leoni, il nuovo modulo del Poggibonsi (4-4-1) tiene il colpo e in una ripartenza il solito Vestri, dopo essere scivolato tra le maglie della difesa ospite, viene atterrato nuovamente in area. Nuovo rigore che questa volta realizza lui stesso. Quattro a uno quando siamo al 35'. L 'arbitro concede cinque minuti di recupero, durante il primo minuto uno dei nuovi entrati del Poggibonsi, Gelli, sfrutta un lungo lancio di Calonaci ed in corsa calcia a botta sicura, solo una prodezza di Salvadori gli nega il gol del cinque a uno. Gli ultimi minuti sono spasmodici con il Venezia tutto avanti alla ricerca del secondo goal: con una bella discesa il nuovo entrato Tenderin scambia con Rossetti che da posizione angolata fa partire un fortissimo tiro che trova Nozzoli fuori posizione: è il gol del quattro a due (44'). L'arbitro Volpi concede un minuto in più di recupero oltre ai cinque concessi che però non cambia il risultato, ma che crea nervosismo in campo e sulle panchine. Arbitraggio discutibile per scelte e tempismo. Si conclude così sul punteggio di quattro a due l'andata tra Poggibonsi e Venezia: adesso tra sette giorni il Poggibonsi si giocherà in casa del Venezia il passaggio agli ottavi. Continua il sogno dei giovani leoni..

Calciatoripiù: Marchi (Poggibonsi)
per qualità e quantità di gioco; Salvadori (U.Venezia), per i numerosi miracoli fatti tra i pali.

F.B. POGGIBONSI: Nozzoli, Ciardini, Tortelli, Batoni, Salvi, Calonaci, Vestri (79' Ticci), Ceccatelli (70' Gelli), Gentili, Bencini (71' Conforti), Marchi (54' Cresti). A disp.: Bogi, Ticci, Gelli, Conforti, Cresti, Ciabani, Bartoli. All.: Stefano Argilli.<br >UNIONE VENEZIA: Salvadori, Coro' (58' Tenderin), Favaron, Baldan, Fabbri (74' Rossetti), Tiozzo (56' Piccolo), Semo (84' Noventa), Scanferlato (53' Martin), Gerini, Panfilo, Mannetti. A disp.: Boaretto, Tenderin, Berna, Frascone, Rossetti, Noventa, Fasan, Piccolo, Martin. All.: Vladimiro Carraro.<br > ARBITRO: Manuel Volpi di Arezzo, coad. da Massimilano Burgassi e Marco Cecchi.<br > RETI: 5' Gentili, 25' Calonaci, 48' rig. Marchi, 65' Fabbri, 75' rig. Vestri, <br >NOTE: ammoniti Calonaci, Gentili, Bencini, Tiozzo. Espulso Gentili al 42'. Il Poggibonsi di mister Argilli, cinico e corsaro, affonda il Venezia con un perentorio e meritato quattro a due: una vittoria voluta a tutti costi dai giovani leoni,m che sono entrati in campo con il piglio giusto e convinti delle proprie qualit&agrave;. Argilli schiera i suoi ragazzi con il consolidato 4-3-3 contro un Venezia fisico e ben messo in campo. Passano solo cinque minuti e su un lancio calibrato di Bencini, Gentili riesce ad eludere le maglie dei forti e fisici difensori del Venezia e a mettere in rete con un controllo e tiro da maestro la palla dell'uno a zero. Il Venezia reagisce in modo rabbioso, senza per&ograve; riuscire mai ad impensierire i forti difensori del Poggibonsi. Per circa venti minuti con un pressing soffocante ed una velocit&agrave; impressionante i ragazzi di Carraro cercano di recuperare il gol subito, ma Tortelli, Batoni, Salvi e Ciardini riescono con disinvoltura a tenere botta, tanto da non far mai arrivare i veneti a diretto contatto con Nozzoli. Gli ospiti con Coro', velocissimo sulle fasce, con la stazza di Gerini nel centro dell'area e con la circolazione dettata da Panfilo non riescono a ribaltare il risultato. Sul fronte opposto un combattente Calonaci con un Marchi in giornata strepitosa ed un Vestri e Gentili in forma splendida mettono in difficolt&agrave; con ripartenze e con giocate palla a terra la difesa del Venezia, guidata da Fabbri. Prima Ceccatelli e poi Vestri si vedono negare il raddoppio solo delle prodezze del portiere del Venezia Salvadori. Ma al 25' arriva il secondo gol: Bencini batte un corner e, dopo alcune ribattute, la palla arriva al limite dell'area dove Calonaci lascia partire un tiro imprendibile per Salvadori: due a zero.<br >Il Venezia non molla ma la sua fisicit&agrave; non riesce a sopperire alle carenze in fase conclusiva e difensiva. Il primo tempo si chiude con i ragazzi di Argilli che, in vantaggio di due reti, rimangono concentrati per non compromettere il risultato. Bencini con un cuore grandissimo insieme a Calonaci e Ceccatelli hanno dettato i tempi e le ripartenze di Gentili, Marchi e Vestri si sono rivelate micidiali per i difensori del Venezia<br >Si rientra in campo con e le due formazioni invariate: dopo solo due minuti lungo un lancio di Bencini innesca Gentili che scivola tra i difensori del Venezia e, presentatosi solo davanti a Salvadori, viene fermato dall'assistente per un presunto fallo di mano e conseguentemente ammonito. Visto il giallo gi&agrave; rimediato in precedenza il giocatore di casa viene espulso. Il Poggibonsi rimane in dieci, cos&igrave;, galvanizzato dalla superiorit&agrave; numerica, il Venezia cerca di schiacciare la squadra di casa nella sua met&agrave; campo, ma su una nuova ripartenza Vestri, dopo aver dribblato l'intera difesa del Venezia, viene atterrato in piena area. L'arbitro assegna il rigore che Marchi riesce a trasformare insaccando la palla nella porta di Salvadori. Siamo all'ottavo del secondo tempo e il Poggibonsi, pur essendo in inferiorit&agrave; numerica, sigla il tre a zero. Il Venezia cerca in tutti i modi di accorciare le distanze giocando sulla torre Gerini, che per&ograve; viene ben marcato dai due centrali del Poggibonsi Batoni e Salvi, che riescono a renderlo inoffensivo. Al 25' una delle pochissime distrazioni a centrocampo dei ragazzi di Argilli concede una punizione al limite dell'area. Sugli sviluppi della stessa, si accende mischia in area e il centrale del Venezia Fabbri segna accorciando le distanze: tre a uno. Non finisce qui. Iniziano le sostituzioni da ambedue le parti: il Poggibonsi inizia a sentire la fatica e soprattutto l'inferiorit&agrave; numerica, cos&igrave; il Venezia spinge ma non riesce a concretizzare. A centrocampo Calonaci e Ceccatelli combattono su tutte le palle come leoni, il nuovo modulo del Poggibonsi (4-4-1) tiene il colpo e in una ripartenza il solito Vestri, dopo essere scivolato tra le maglie della difesa ospite, viene atterrato nuovamente in area. Nuovo rigore che questa volta realizza lui stesso. Quattro a uno quando siamo al 35'. L 'arbitro concede cinque minuti di recupero, durante il primo minuto uno dei nuovi entrati del Poggibonsi, Gelli, sfrutta un lungo lancio di Calonaci ed in corsa calcia a botta sicura, solo una prodezza di Salvadori gli nega il gol del cinque a uno. Gli ultimi minuti sono spasmodici con il Venezia tutto avanti alla ricerca del secondo goal: con una bella discesa il nuovo entrato Tenderin scambia con Rossetti che da posizione angolata fa partire un fortissimo tiro che trova Nozzoli fuori posizione: &egrave; il gol del quattro a due (44'). L'arbitro Volpi concede un minuto in pi&ugrave; di recupero oltre ai cinque concessi che per&ograve; non cambia il risultato, ma che crea nervosismo in campo e sulle panchine. Arbitraggio discutibile per scelte e tempismo. Si conclude cos&igrave; sul punteggio di quattro a due l'andata tra Poggibonsi e Venezia: adesso tra sette giorni il Poggibonsi si giocher&agrave; in casa del Venezia il passaggio agli ottavi. Continua il sogno dei giovani leoni..<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Marchi (Poggibonsi)</b> per qualit&agrave; e quantit&agrave; di gioco; <b>Salvadori (U.Venezia)</b>, per i numerosi miracoli fatti tra i pali. F.B.




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