- Juniores Provinciali GIR.Pisa
- Aquila Scintilla
-
3 - 1
- Guardistallo Montescudaio
AQUILA SCINTILLA: Santerini, L. Cerri, Chiappelli (85' Stefanelli), Al Masarweh, Comella, Galli, Gasparello, Sylla (70' Lazzerini A.), A. Cerri, Gulfo (80' L. Lazzerini), Campani. All.: Simone Saviozzi.
GUARDISTALLO MONT.: Locci, F. Terreni (46' M. Terreni), Del Colombo, Mannucci, Neri (85' Thiam), Martinelli (46' Gani), Filippi, Casale, Bosinco, Compagnoni, Tinagli (80' Pellegrini). A disp.: Agnoletto. All.: Alberto Signorini
ARBITRO: Manciaracina di Pisa
RETI: 12' Comella rig., 54', 68' Campani, 92' Gani
NOTE: espulso Casale (11').
Vittoria casalinga ottenuta senza tante difficoltà per l'Aquila Scintilla, che ritrova il risultato utile dopo lo scivolone in trasferta della scorsa settimana. Il Guardistallo Montescudaio prova invece a ripetere la bella prestazione dell'ultima giornata ma deve arrendersi all'evidente superiorità tecnica degli avversari, e agli episodi sfortunati che già dopo dieci minuti ne compromettono la gara. Si rende pericolosa per prima la formazione ospite con Filippi che, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, avrebbe sui piedi il pallone del vantaggio ma il piatto al volo è debole. Comincia a prendere le misure degli avversari l'Aquila Scintilla, prima con la bella combinazione che porta Gulfo alla conclusione, poi con l'incornata di Al Masarweh, entrambe comodamente preda del portiere. All'11' arriva l'episodio che cambia inesorabilmente la gara. Gulfo controlla un cross dalla destra e conclude in porta a portiere battuto, trovando però la parata del centrocampista ospite Casale. Montescudaio in dieci uomini e rigore ineccepibile per i padroni di casa. Si presenta sulla battuta Comella, destro che spiazza Locci e porta in vantaggio i locali. Il colpo è duro da digerire e l'Aquila Scintilla ha pieno dominio territoriale. Al 20' una ripartenza di rara efficacia porta Sylla a servire il pallone del raddoppio sulla testa di Campani, ma Locci salva in angolo. L'attaccante locale potrebbe rifarsi pochi minuti dopo ma, dopo la lunga involata, è poco lucido e chiude troppo il tiro. Gli ospiti sono impegnati a difendere in maniera ordinata, e rinunciano a costruire gioco, affidando alle isolate progressioni di Bosinco e Compagnoni le uniche iniziative d'attacco della prima parte di gara. Nella ripresa i padroni di casa partono subito forte con l'incursione dalla destra di Gasparello che appoggia a Campani, destro di prima intenzione alle stelle. Nell'azione seguente Sylla può colpire da pochi metri ma viene anticipato, può però concludere Gulfo, il portiere non trattiene e si avventa Campani per il tap-in del 2-0. Non passa molto per vedere il terzo gol, che arriva sempre da un'incursione dalla destra e vede come destinatario sempre Campani che stavolta calcia di prima beffando Locci in uscita. L'arbitro nel secondo dei tre minuti di recupero è già con il fischietto alla bocca quando accorciano le distanze gli ospiti su errore di Al Masarweh che non difende bene il pallone dall'arrivo di Gani. CALCIATORIPIÙ: Comella, si sacrifica aiutando compagni in difesa, imposta con ordine a centrocampo, e appena può è chiamato a battere calci da fermo, come il rigore che ha aperto le marcature. Campani, è sempre dove deve essere e la doppietta è li a dimostrarlo, ma spreca una quantità industriale di occasioni.
Daniele Ricci
AQUILA SCINTILLA: Santerini, L. Cerri, Chiappelli (85' Stefanelli), Al Masarweh, Comella, Galli, Gasparello, Sylla (70' Lazzerini A.), A. Cerri, Gulfo (80' L. Lazzerini), Campani. All.: Simone Saviozzi.<br >GUARDISTALLO MONT.: Locci, F. Terreni (46' M. Terreni), Del Colombo, Mannucci, Neri (85' Thiam), Martinelli (46' Gani), Filippi, Casale, Bosinco, Compagnoni, Tinagli (80' Pellegrini). A disp.: Agnoletto. All.: Alberto Signorini<br >
ARBITRO: Manciaracina di Pisa<br >
RETI: 12' Comella rig., 54', 68' Campani, 92' Gani<br >NOTE: espulso Casale (11').
Vittoria casalinga ottenuta senza tante difficoltà per l'Aquila Scintilla, che ritrova il risultato utile dopo lo scivolone in trasferta della scorsa settimana. Il Guardistallo Montescudaio prova invece a ripetere la bella prestazione dell'ultima giornata ma deve arrendersi all'evidente superiorità tecnica degli avversari, e agli episodi sfortunati che già dopo dieci minuti ne compromettono la gara. Si rende pericolosa per prima la formazione ospite con Filippi che, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, avrebbe sui piedi il pallone del vantaggio ma il piatto al volo è debole. Comincia a prendere le misure degli avversari l'Aquila Scintilla, prima con la bella combinazione che porta Gulfo alla conclusione, poi con l'incornata di Al Masarweh, entrambe comodamente preda del portiere. All'11' arriva l'episodio che cambia inesorabilmente la gara. Gulfo controlla un cross dalla destra e conclude in porta a portiere battuto, trovando però la parata del centrocampista ospite Casale. Montescudaio in dieci uomini e rigore ineccepibile per i padroni di casa. Si presenta sulla battuta Comella, destro che spiazza Locci e porta in vantaggio i locali. Il colpo è duro da digerire e l'Aquila Scintilla ha pieno dominio territoriale. Al 20' una ripartenza di rara efficacia porta Sylla a servire il pallone del raddoppio sulla testa di Campani, ma Locci salva in angolo. L'attaccante locale potrebbe rifarsi pochi minuti dopo ma, dopo la lunga involata, è poco lucido e chiude troppo il tiro. Gli ospiti sono impegnati a difendere in maniera ordinata, e rinunciano a costruire gioco, affidando alle isolate progressioni di Bosinco e Compagnoni le uniche iniziative d'attacco della prima parte di gara. Nella ripresa i padroni di casa partono subito forte con l'incursione dalla destra di Gasparello che appoggia a Campani, destro di prima intenzione alle stelle. Nell'azione seguente Sylla può colpire da pochi metri ma viene anticipato, può però concludere Gulfo, il portiere non trattiene e si avventa Campani per il tap-in del 2-0. Non passa molto per vedere il terzo gol, che arriva sempre da un'incursione dalla destra e vede come destinatario sempre Campani che stavolta calcia di prima beffando Locci in uscita. L'arbitro nel secondo dei tre minuti di recupero è già con il fischietto alla bocca quando accorciano le distanze gli ospiti su errore di Al Masarweh che non difende bene il pallone dall'arrivo di Gani. <b>CALCIATORIPIÙ: Comella, </b>si sacrifica aiutando compagni in difesa, imposta con ordine a centrocampo, e appena può è chiamato a battere calci da fermo, come il rigore che ha aperto le marcature. <b>Campani</b>, è sempre dove deve essere e la doppietta è li a dimostrarlo, ma spreca una quantità industriale di occasioni.
Daniele Ricci