- Juniores Provinciali GIR.Pisa
- Aquila Scintilla
-
1 - 1
- Pecciolese 1936
AQUILA SCINTILLA: Santerini, Shahini, Comella, Al Masarweh, Terrestre, Gasparello (75' Lazzerini), Galli, Bessi, Sylla, Cerri, Campani (70' Sposito). All.: Simone Saviozzi
PECCIOLESE A.V.: Arzilli, Banchellini (46' Pirozzi), Mazzei, Buro, Ferretti (75' Mercuri), Chiarini, Falconi, Donati (46' Benucci), Pieroni, Faraoni (60' Galante), Chiriatti. A disp. E. Lazzerini, Ferro, Fiorentini. All.: Eugenio Andreoli
ARBITRO: D'Agostino di Pisa
RETI: 32' Comella rig., 45' Pieroni
NOTE: espulsi Sposito e Mazzei (75').
La sfida d'alta classifica tra la terza e la quarta forza del campionato termina con un pareggio per 1-1 che non accontenta nessuno e fa aumentare il distacco dal treno delle prime due. Se l'Aquila Scintilla risponde positivamente alla sconfitta subita contro la capolista all'ultima giornata, la Pecciolese non può dirsi altrettanto soddisfatta per il terzo pareggio consecutivo che evidenzia la scarsa vena realizzativa del proprio attacco. Partono forte i padroni di casa con Sylla che dalla sinistra fa partire il cross per la testa di Campani, il pallone è spizzato per l'accorrente Bessi che al volo calcia di destro e manca di poco il bersaglio. Rispondono pochi minuti dopo gli ospiti con un'incredibile occasione mancata. Un cross dalla sinistra trova il solissimo Pieroni che anziché appoggiare di testa a porta vuota prova ad addomesticare la sfera, perdendo il tempo della conclusione. Ci riprovano poco dopo con la perfetta incornata di testa di Chiarini che sfiora il palo più lontano. La partita si sblocca alla mezzora a favore dei padroni di casa. Campani riceve in area e prova il controllo, ma il portiere in uscita frana sull'attaccante. L'arbitro decreta il calcio di rigore sulla cui battuta si presenta il difensore Comella, destro basso a spiazzare il portiere e vantaggio dell'Aquila Scintilla. La Pecciolese non sta a guardare e cerca il pareggio su punizione al 32', la conclusione di Mazzei è potente e diretta sotto la traversa ma il colpo di reni di Santerini salva il risultato. Tutto rimandato allo scadere della prima frazione, quando Pieroni ha l'occasione per rifarsi dell'incredibile errore a porta vuota. Stavolta però non sbaglia e il diagonale trafigge Santerini. Si chiude un primo tempo contratto e giocato su ritmi non elevati. La ripresa è invece più vivace e offre occasioni da una parte e dall'altra del campo. Chiriatti serve nell'area della Scintilla un pallone morbido per la testa di Faraoni, la deviazione però è troppo leggera e consegna la sfera nelle braccia del portiere. Risponde per i padroni di casa Galli, autore di un pregevole stop a seguire in area che lo libera dalla marcatura ma la conclusione del centrocampista è alta. La palla più ghiotta per il vantaggio è quella che ha sui piedi Chiriatti al 65'. L'attaccante ospite involato verso la porta potrebbe sfruttare con facilità la scoordinata uscita del portiere avversario ma il pallonetto è da dimenticare. La gara è piacevole ed equilibrata fino agli ultimi dieci minuti di gioco, quando il gioco lascia il posto al nervosismo e fa mancare agli interpreti la lucidità necessaria. La manovra è ormai frammentata e interrotta da falli e recriminazioni, fino all'accenno di rissa tra Sposito e Mazzei che costa loro il rientro anticipato negli spogliatoi. CALCIATORIPIÙ: Pieroni (Pecciolese), Galli (Scintilla)
Daniele Ricci
AQUILA SCINTILLA: Santerini, Shahini, Comella, Al Masarweh, Terrestre, Gasparello (75' Lazzerini), Galli, Bessi, Sylla, Cerri, Campani (70' Sposito). All.: Simone Saviozzi<br >PECCIOLESE A.V.: Arzilli, Banchellini (46' Pirozzi), Mazzei, Buro, Ferretti (75' Mercuri), Chiarini, Falconi, Donati (46' Benucci), Pieroni, Faraoni (60' Galante), Chiriatti. A disp. E. Lazzerini, Ferro, Fiorentini. All.: Eugenio Andreoli<br >
ARBITRO: D'Agostino di Pisa<br >
RETI: 32' Comella rig., 45' Pieroni <br >NOTE: espulsi Sposito e Mazzei (75').
La sfida d'alta classifica tra la terza e la quarta forza del campionato termina con un pareggio per 1-1 che non accontenta nessuno e fa aumentare il distacco dal treno delle prime due. Se l'Aquila Scintilla risponde positivamente alla sconfitta subita contro la capolista all'ultima giornata, la Pecciolese non può dirsi altrettanto soddisfatta per il terzo pareggio consecutivo che evidenzia la scarsa vena realizzativa del proprio attacco. Partono forte i padroni di casa con Sylla che dalla sinistra fa partire il cross per la testa di Campani, il pallone è spizzato per l'accorrente Bessi che al volo calcia di destro e manca di poco il bersaglio. Rispondono pochi minuti dopo gli ospiti con un'incredibile occasione mancata. Un cross dalla sinistra trova il solissimo Pieroni che anziché appoggiare di testa a porta vuota prova ad addomesticare la sfera, perdendo il tempo della conclusione. Ci riprovano poco dopo con la perfetta incornata di testa di Chiarini che sfiora il palo più lontano. La partita si sblocca alla mezzora a favore dei padroni di casa. Campani riceve in area e prova il controllo, ma il portiere in uscita frana sull'attaccante. L'arbitro decreta il calcio di rigore sulla cui battuta si presenta il difensore Comella, destro basso a spiazzare il portiere e vantaggio dell'Aquila Scintilla. La Pecciolese non sta a guardare e cerca il pareggio su punizione al 32', la conclusione di Mazzei è potente e diretta sotto la traversa ma il colpo di reni di Santerini salva il risultato. Tutto rimandato allo scadere della prima frazione, quando Pieroni ha l'occasione per rifarsi dell'incredibile errore a porta vuota. Stavolta però non sbaglia e il diagonale trafigge Santerini. Si chiude un primo tempo contratto e giocato su ritmi non elevati. La ripresa è invece più vivace e offre occasioni da una parte e dall'altra del campo. Chiriatti serve nell'area della Scintilla un pallone morbido per la testa di Faraoni, la deviazione però è troppo leggera e consegna la sfera nelle braccia del portiere. Risponde per i padroni di casa Galli, autore di un pregevole stop a seguire in area che lo libera dalla marcatura ma la conclusione del centrocampista è alta. La palla più ghiotta per il vantaggio è quella che ha sui piedi Chiriatti al 65'. L'attaccante ospite involato verso la porta potrebbe sfruttare con facilità la scoordinata uscita del portiere avversario ma il pallonetto è da dimenticare. La gara è piacevole ed equilibrata fino agli ultimi dieci minuti di gioco, quando il gioco lascia il posto al nervosismo e fa mancare agli interpreti la lucidità necessaria. La manovra è ormai frammentata e interrotta da falli e recriminazioni, fino all'accenno di rissa tra Sposito e Mazzei che costa loro il rientro anticipato negli spogliatoi. <b>CALCIATORIPIÙ: Pieroni </b>(Pecciolese), <b>Galli </b>(Scintilla)
Daniele Ricci