LA CELLA: E. Di Salvo, Andreoni, F. Di Salvo, Barone, Palla, Arrighi, Di Lupo, Cocchiarella, Khouma, Cioli, Benvenuti. A disp.: Bici, Braccio, Cinelli, Gaudioso, Marchetti, Melani, Vivaldi. All.: Michele Toccafondo.
SAN FREDIANO: Gabriellini, Maggiorelli, Antonelli, Ferretti, Aliberti, D. Esposito, Giusti, G. Esposito, Facchineri, Bhouman, Caciagli. A disp.: Scatena, Burgarella, Cecconi, Lami, Degl'Innocenti. All.: Renato Giuliani.

ARBITRO: Barsanti di Pisa

RETI: 13' Barone, 30' Di Lupo rig., 67' Khouma rig., 91' Facchineri rig.



Vince e convince La Cella di mister Michele Toccafondo che con un meritato 3-1 si sbarazza di un San Frediano lontano parente di quello ammirato lo scorso campionato e che dovrà rimboccarsi le maniche al più presto per rimettere in sesto un campionato che lo vede molto distante dalle primissime posizioni. Su un terreno pesantissimo La Cella sembra avere più benzina nella gambe rispetto agli avversari e al 13' è già in vantaggio grazie ad un colpo di testa di Barone, lasciato inspiegabilmente solo al centro dell'area piccola. Per il centrocampista di casa è un gioco da ragazzi battere il portiere Gabriellini, portando la propria squadra sull'1-0. Il San Frediano prova a reagire, rendendosi pericoloso prima con Maggiorelli, la cui conclusione dalla distanza termina di poco alta e poi con Giusti che, con una semirovesciata dall'interno dell'area di rigore, impegna severamente il portiere Di Salvo. Ma è solo un fuoco di paglia, perché al 25' è Khouma ad andare vicinissimo al raddoppio, fermato in una disperata uscita dal portiere ospite ed al 30' il 2-0 arriva su calcio di rigore concesso per un ingenuo fallo in area di Antonelli e trasformato da Di Lupo. Il San Frediano sbanda pericolosamente e nella ripresa mister Giuliani cerca di mescolare le carte, inserendo Lami e Degl'Innocenti, e le occasioni più ghiotte capitano prima a Ferretti, la cui conclusione di testa termina di pochissimo al lato e poi sul destro velenoso di Facchineri, deviato in angolo dal bravissimo Di Salvo. Ma i padroni di casa, scampato il pericolo, provano a chiudere definitivamente l'incontro ed al 67' è un mezzo regalo del direttore di gara a concedere il secondo penalty e Khouma, dal dischetto, non perdona ed il 3-0 è cosa fatta. La gara, a quel punto, non ha più niente da dire ed in pieno recupero è un calcio di rigore trasformato da Facchineri a rendere meno pesante un passivo ma rimane, per il San Frediano, ancora un pomeriggio da dimenticare. La squadra non riesce ancora a trovare un assetto tattico che dia equilibrio ai reparti e manca sicuramente di un terminale offensivo che dia profondità alla manovra. I numeri parlano chiaro: pochi gol fatti, tanti subiti, i conti quest'anno ancora non tornano. CALCIATORIPIÙ: Di Lupo e Cocchiarella (La Cella), Aliberti e D. Esposito (San Frediano).

LA CELLA: E. Di Salvo, Andreoni, F. Di Salvo, Barone, Palla, Arrighi, Di Lupo, Cocchiarella, Khouma, Cioli, Benvenuti. A disp.: Bici, Braccio, Cinelli, Gaudioso, Marchetti, Melani, Vivaldi. All.: Michele Toccafondo.<br >SAN FREDIANO: Gabriellini, Maggiorelli, Antonelli, Ferretti, Aliberti, D. Esposito, Giusti, G. Esposito, Facchineri, Bhouman, Caciagli. A disp.: Scatena, Burgarella, Cecconi, Lami, Degl'Innocenti. All.: Renato Giuliani.<br > ARBITRO: Barsanti di Pisa<br > RETI: 13' Barone, 30' Di Lupo rig., 67' Khouma rig., 91' Facchineri rig. Vince e convince La Cella di mister Michele Toccafondo che con un meritato 3-1 si sbarazza di un San Frediano lontano parente di quello ammirato lo scorso campionato e che dovr&agrave; rimboccarsi le maniche al pi&ugrave; presto per rimettere in sesto un campionato che lo vede molto distante dalle primissime posizioni. Su un terreno pesantissimo La Cella sembra avere pi&ugrave; benzina nella gambe rispetto agli avversari e al 13' &egrave; gi&agrave; in vantaggio grazie ad un colpo di testa di Barone, lasciato inspiegabilmente solo al centro dell'area piccola. Per il centrocampista di casa &egrave; un gioco da ragazzi battere il portiere Gabriellini, portando la propria squadra sull'1-0. Il San Frediano prova a reagire, rendendosi pericoloso prima con Maggiorelli, la cui conclusione dalla distanza termina di poco alta e poi con Giusti che, con una semirovesciata dall'interno dell'area di rigore, impegna severamente il portiere Di Salvo. Ma &egrave; solo un fuoco di paglia, perch&eacute; al 25' &egrave; Khouma ad andare vicinissimo al raddoppio, fermato in una disperata uscita dal portiere ospite ed al 30' il 2-0 arriva su calcio di rigore concesso per un ingenuo fallo in area di Antonelli e trasformato da Di Lupo. Il San Frediano sbanda pericolosamente e nella ripresa mister Giuliani cerca di mescolare le carte, inserendo Lami e Degl'Innocenti, e le occasioni pi&ugrave; ghiotte capitano prima a Ferretti, la cui conclusione di testa termina di pochissimo al lato e poi sul destro velenoso di Facchineri, deviato in angolo dal bravissimo Di Salvo. Ma i padroni di casa, scampato il pericolo, provano a chiudere definitivamente l'incontro ed al 67' &egrave; un mezzo regalo del direttore di gara a concedere il secondo penalty e Khouma, dal dischetto, non perdona ed il 3-0 &egrave; cosa fatta. La gara, a quel punto, non ha pi&ugrave; niente da dire ed in pieno recupero &egrave; un calcio di rigore trasformato da Facchineri a rendere meno pesante un passivo ma rimane, per il San Frediano, ancora un pomeriggio da dimenticare. La squadra non riesce ancora a trovare un assetto tattico che dia equilibrio ai reparti e manca sicuramente di un terminale offensivo che dia profondit&agrave; alla manovra. I numeri parlano chiaro: pochi gol fatti, tanti subiti, i conti quest'anno ancora non tornano. <b>CALCIATORIPI&Ugrave;: Di Lupo</b> e <b>Cocchiarella </b>(La Cella), <b>Aliberti </b>e<b> D. Esposito </b>(San Frediano).