- Juniores Regionali GIR.A
- Lastrigiana
-
0 - 0
- Rinascita Doccia
LASTRIGIANA: Pagani, Verdi, Radicchi, Roselli, Simoncini, Crini, Vichi, Bandini, Berti, Bellini, Capaccioli. A disp.: Messina, Burgassi, Leoncini, Del Pela, Fossi, Antelmi Dazio. All.: Andrea Pratesi.
RINASCITA DOCCIA: Mocali, Burresi, Grassi, Mazzanti, Corti, Ceccarelli, Capretti, Fabbroni, Musolesi, Bakiasi, Ehanire. A disp.: Hezami, Rigucci, Pepe, Pallini, Bianchi, Baragli, Guerri. All.: Gabriele Fiorentino.
ARBITRO: Nocciolini di Prato.
Prima le speranze della sorprendente Rinascita Doccia di piazzare il colpaccio in casa dei campioni d'Italia, poi il pronto riscatto biancorosso che nel secondo tempo fa la voce grossa, alla fine però le reti restano immacolate. Queste, in sintesi, sono state le emozioni del match de La Guardiana di Lastra a Signa, ma in realtà lo zero a zero finale non riesce ad esprimere al meglio quanto sia successo realmente; quindi cominciamo subito con la cronaca del confronto tra Lastrigiana e Rinascita Doccia. L'approccio alla contesa da parte dei biancorossi di casa è da dimenticare; come spesso sta succedendo in questo avvio di stagione i ragazzi allenati da Andrea Pratesi non riescono a far vedere di che pasta sono fatti durante i primi quarantacinque di gioco. Così a prendere campo sono i rossoblù; il Doccia gioca su ritmi molto sostenuti, corre a più non posso e lotta su ogni millimetro di campo. Gli ospiti si fanno preferire, anche se la sfida resta quasi sempre disputata sulla mediana, però in fase offensiva ai rossoblù manca sempre l'ultimo passaggio. Nonostante questo arriva lo stesso l'opportunità che potrebbe far definitivamente svoltare il match verso i ragazzi di Gabriele Fiorentino. Il signor Nocciolini della sezione di Prato ravvede gli estremi per concedere un calcio di rigore in favore della Rinascita Doccia. Si incarica della battuta il numero nove Musolesi che accomoda il pallone sul dischetto, prende la rincorsa e decide di affidarsi alla potenza. Il tiro è, infatti, molto forte ma troppo centrale; Pagani legge le intenzioni dell'attaccante avversario, resta immobile e respinge il tiro. La prima frazione di gioco scorre via con lo stesso leitmotive: la Lastrigiana è sempre in cerca della vera se stessa, mentre il Doccia con coraggio tenta di comandare il gioco. Poi cambia nettamente l'atteggiamento dei biancorossi che al ritorno dagli spogliatoi sembrano aver trovato il giusto atteggiamento. I padroni di casa, così, acquisiscono brillantezza, velocità e convinzione, tutte caratteristiche che influiscono positivamente sul gioco biancorosso che adesso si fa fluido e avvolgente. I rossoblù, invece, sembrano ripartire con la stessa intensità del primo tempo salvo poi dover fare i conti con un incidente di percorso che avrebbe potuto vanificare quanto di buono fatto fino a questo momento. L'arbitro estrae il cartellino rosso nei confronti di Ceccarelli. Si fa in salita la strada di un Doccia che dimostra comunque di saper soffrire e stringere i denti. La Lastrigiana, forte anche della superiorità numerica, attacca e pressa a più non posso creando diverse situazioni di pericolo per la retroguardia rossoblù. L'area ospite viene spesso occupata dagli avanti biancorosso ma la zampata decisiva, la quale sembra poter arrivare da un momento all'altro, si lascia attendere. Bellini colpisce a botta sicura: la traversa dice di no al giocatore lastrigiano. Poi ci provano anche Berti e Leoncini; l'occasione più ghiotta capita al neo-entrato Antelmi Dazio.Il quale conclude a rete a Mocali ormai battuto, la palla sembra destinata a finire inesorabilmente nel sacco, all'ultimo istante, però un difensore rossoblù ci mette una pezza salvando la porta dei suoi. Nell'occasione i padroni di casa reclamano per un presunto tocco di mano, l'arbitro non è dello stesso avviso e lascia proseguire. I biancorossi continuano a premere prediligendo la corsia mancina e proprio da questa si susseguono i pericoli per un Doccia che comunque resta compatto e attento. Nei minuti finali comincia ad affiorare un po' di stanchezza così il poco tempo rimasto scorre senza riserbare sorprese. Triplice fischio a La Guardiana dove la Rinascita Doccia è riuscita a imporre il pari a una Lastrigiana alla quale non è bastato un ottimo secondo tempo.
Calciatoripiù: Antelmi Dazio e Leoncini, nella Lastrigiana, hanno dato una gran mano nell'invertire la rotta nella ripresa. Per gli ospiti la prova di tutto il collettivo è stata nettamente al di sopra della sufficienza, in particolari premiamo la prestazione di un ottimo Mazzanti.
LASTRIGIANA: Pagani, Verdi, Radicchi, Roselli, Simoncini, Crini, Vichi, Bandini, Berti, Bellini, Capaccioli. A disp.: Messina, Burgassi, Leoncini, Del Pela, Fossi, Antelmi Dazio. All.: Andrea Pratesi.<br >RINASCITA DOCCIA: Mocali, Burresi, Grassi, Mazzanti, Corti, Ceccarelli, Capretti, Fabbroni, Musolesi, Bakiasi, Ehanire. A disp.: Hezami, Rigucci, Pepe, Pallini, Bianchi, Baragli, Guerri. All.: Gabriele Fiorentino.<br >
ARBITRO: Nocciolini di Prato.
Prima le speranze della sorprendente Rinascita Doccia di piazzare il colpaccio in casa dei campioni d'Italia, poi il pronto riscatto biancorosso che nel secondo tempo fa la voce grossa, alla fine però le reti restano immacolate. Queste, in sintesi, sono state le emozioni del match de La Guardiana di Lastra a Signa, ma in realtà lo zero a zero finale non riesce ad esprimere al meglio quanto sia successo realmente; quindi cominciamo subito con la cronaca del confronto tra Lastrigiana e Rinascita Doccia. L'approccio alla contesa da parte dei biancorossi di casa è da dimenticare; come spesso sta succedendo in questo avvio di stagione i ragazzi allenati da Andrea Pratesi non riescono a far vedere di che pasta sono fatti durante i primi quarantacinque di gioco. Così a prendere campo sono i rossoblù; il Doccia gioca su ritmi molto sostenuti, corre a più non posso e lotta su ogni millimetro di campo. Gli ospiti si fanno preferire, anche se la sfida resta quasi sempre disputata sulla mediana, però in fase offensiva ai rossoblù manca sempre l'ultimo passaggio. Nonostante questo arriva lo stesso l'opportunità che potrebbe far definitivamente svoltare il match verso i ragazzi di Gabriele Fiorentino. Il signor Nocciolini della sezione di Prato ravvede gli estremi per concedere un calcio di rigore in favore della Rinascita Doccia. Si incarica della battuta il numero nove Musolesi che accomoda il pallone sul dischetto, prende la rincorsa e decide di affidarsi alla potenza. Il tiro è, infatti, molto forte ma troppo centrale; Pagani legge le intenzioni dell'attaccante avversario, resta immobile e respinge il tiro. La prima frazione di gioco scorre via con lo stesso leitmotive: la Lastrigiana è sempre in cerca della vera se stessa, mentre il Doccia con coraggio tenta di comandare il gioco. Poi cambia nettamente l'atteggiamento dei biancorossi che al ritorno dagli spogliatoi sembrano aver trovato il giusto atteggiamento. I padroni di casa, così, acquisiscono brillantezza, velocità e convinzione, tutte caratteristiche che influiscono positivamente sul gioco biancorosso che adesso si fa fluido e avvolgente. I rossoblù, invece, sembrano ripartire con la stessa intensità del primo tempo salvo poi dover fare i conti con un incidente di percorso che avrebbe potuto vanificare quanto di buono fatto fino a questo momento. L'arbitro estrae il cartellino rosso nei confronti di Ceccarelli. Si fa in salita la strada di un Doccia che dimostra comunque di saper soffrire e stringere i denti. La Lastrigiana, forte anche della superiorità numerica, attacca e pressa a più non posso creando diverse situazioni di pericolo per la retroguardia rossoblù. L'area ospite viene spesso occupata dagli avanti biancorosso ma la zampata decisiva, la quale sembra poter arrivare da un momento all'altro, si lascia attendere. Bellini colpisce a botta sicura: la traversa dice di no al giocatore lastrigiano. Poi ci provano anche Berti e Leoncini; l'occasione più ghiotta capita al neo-entrato Antelmi Dazio.Il quale conclude a rete a Mocali ormai battuto, la palla sembra destinata a finire inesorabilmente nel sacco, all'ultimo istante, però un difensore rossoblù ci mette una pezza salvando la porta dei suoi. Nell'occasione i padroni di casa reclamano per un presunto tocco di mano, l'arbitro non è dello stesso avviso e lascia proseguire. I biancorossi continuano a premere prediligendo la corsia mancina e proprio da questa si susseguono i pericoli per un Doccia che comunque resta compatto e attento. Nei minuti finali comincia ad affiorare un po' di stanchezza così il poco tempo rimasto scorre senza riserbare sorprese. Triplice fischio a La Guardiana dove la Rinascita Doccia è riuscita a imporre il pari a una Lastrigiana alla quale non è bastato un ottimo secondo tempo. <b>
Calciatoripiù: Antelmi Dazio e Leoncini</b>, nella Lastrigiana, hanno dato una gran mano nell'invertire la rotta nella ripresa. Per gli ospiti la prova di tutto il collettivo è stata nettamente al di sopra della sufficienza, in particolari premiamo la prestazione di un ottimo <b>Mazzanti</b>.