• Juniores Regionali GIR.A
  • Sestese
  • 1 - 1
  • Porta Romana Oltrarno


SESTESE: Pellegrini, Belli (70' Cavallo), Diotallevi, Stefani, Paoletti (46' Cencioni), Wahabi, Venturi (56' De Nisco), Ridolfi (46' Sturiale), Passeri (52' Dilaghi), Scartabelli, Menichini. A disp.: Dambra, Borghini, Riggio, Fiorenza. All.: Matteo Melani.
P.ROMANA OLTRARNO: Geneletti, Sorbi, Bacherini, Donfack, Silli, Focardi, Azzarri (76' Saponetto), Aragoni, Guzzo (92' Carrai), Pisciotta (87' Miari), Torri (70' Distaso). A disp.: La Volpe, Guarducci, Materassi, Bandini, Gensini. All.: Nicola Massai.

ARBITRO: Andrea Marinai di Firenze.

RETI: 38' Aragoni, 89' Dilaghi.
NOTE: calci d'angolo 5-2. Recupero: 1'+6'.



A venti minuti dalla fine si accendono i riflettori del Torrini , a rischiarare un pomeriggio grigio e piovigginoso, che si annuncia come preludio di un autunno incipiente. Le luci di una gara tra Sestese e Porta Romana Oltrarno, fino ad allora assolutamente normale, si accendono improvvisamente a un minuto dalla fine, con il meritato pareggio dei locali e diventano addirittura uno sfolgorio quando, al quinto minuto di recupero, la quadra di casa fruisce di un calcio di rigore, neutralizzato con bravura dal portiere ospite. Questo è il calcio, bello perché sempre imprevedibile. Prima di addentrarci nella cronaca e nell'analisi tecnico-tattica della gara è necessario, questa volta (ed è cosa che al sottoscritto non piace fare), spendere qualche parola sull'arbitraggio, che è apparso non proprio adeguato. L'arbitro si è mostrato molto incerto in certe occasioni, usando anche un metro diverso in circostanze simili. E veniamo alla cronaca. La Sestese si presenta con il solito 4-3-3, con Stefani al posto dello squalificato Nencini; abbastanza sorprendente appare l'esclusione di Sturiale dall'undici iniziale. Il Porta Romana Oltrarno parte con una sorta di 4-3-1-2, con Mister Massai che schiera in attacco il recuperato Azzarri in coppia con Guzzo e a sostegno delle punte opera Pisciotta. La partita fatica a decollare, con gli ospiti che si mostrano più propensi alla ricerca della manovra, mentre i locali cercano gli improvvisi rovesciamenti di fronte. Bisogna attendere il 13' per assistere alla prima conclusione: Ridolfi calcia a rete dal limite, ma il suo tiro è poco angolato e Geneletti para con sicurezza a terra. Gli ospiti costruiscono azioni cercando soprattutto un vivacissimo Azzarri, come al 20', quando Torri innesca il numero 7, che calcia con prontezza e si vede deviare il pallone in calcio d'angolo. Anche la Sestese trova un po' di profondità e va alla conclusione due volte tra il 21' e il 23': prima è Menichini a mandare fuori di poco il pallone e poi è un vivacissimo Ridolfi a non trovare lo specchio della porta da sinistra. Pericoloso ancora Azzarri al 24': tiro-cross basso da destra, recuperato da Guzzo oltre il secondo palo e rimesso al centro, dove però nessun compagno è pronto ad intervenire. Al 29' c'è un bel tiro in giravolta di Wahabi, ma anche in questo caso la mira non è giusta. Al 33' Azzarri addomestica bene un pallone e lo appoggia lateralmente a Pisciotta: la conclusione è debole e centrale e viene facilmente fermata da Pellegrini. Al 36', sempre Azzarri, serve sulla corsa l'avanzante Sorbi: il tiro-cross da destra sorvola non di molto l'incrocio dei pali. Subito dopo Azzarri prova lo sfondamento per vie centrali, ma si vede rimpallato il tiro. Si arriva così al 38': da una rimessa laterale sulla destra, il pallone arriva sui piedi di Aragoni che si destreggia all'altezza del vertice dell'area e lascia partire un sinistro teso a mezza altezza, che si insacca nell'angolo opposto. Il vantaggio della squadra ospite appare al momento del tutto meritato, in virtù di un gioco rapido e al tempo stesso ragionato. Il Porta Romana va ancora vicino al gol al 40', con una bella girata di destro da parte dell'incontenibile Azzarri, con il pallone che si spenge a lato di un metro. La Sestese reagisce arrivando al tiro con Wahabi, ma il pallone finisce centrale tra le braccia del portiere. Subito dopo è Ridolfi a mandare poco sopra la traversa il pallone, con una bella conclusione di controbalzo. Ma la risposta degli ospiti è pronta e arriva con un tiro al volo di Guzzo, servito bene da Pisciotta, ma troppo centrale per mettere in difficoltà l'attento Pellegrini. Al ritorno dagli spogliatoi la Sestese si presenta con Sturiale al posto di Ridolfi e Cencioni al posto di Paoletti. Al 48' c'è un pericoloso calcio di punizione dal limite per fallo su Aragoni: la conclusione di Pisciotta è neutralizzata in due tempi da Pellegrini. Stessa situazione, a parti invertite, poco dopo: fallo di Silli su Passeri e calcio di punizione battuto da Menichini e parato bene da Geneletti. Al 52' entra Dilaghi al posto di Passeri e il nuovo entrato si fa subito vedere con un tiro al volo che finisce fuori bersaglio. Entra anche De Nisco nella Sestese e anche lui si fa vedere subito lanciando in area Menichini: l'attaccante, a contatto con un difensore, finisce a terra suscitando proteste in campo e sugli spalti. Il Porta Romana alleggerisce meno, anche per un comprensibile calo di un Azzarri rientrato in tempi record da un infortunio e la Sestese prende campo. Al 64', su azione di calcio d'angolo, il pallone viene allontanato dagli ospiti, con Geneletti che rimane a terra: il portiere si riprende subito e l'arbitro fa ricominciare il gioco con un calcio di punizione a suo favore, che dalla tribuna nessuno aveva visto. Al 67' Menichini è atterrato mentre taglia il vertice sinistro dell'area: dentro o fuori? L'arbitro dice fuori, ma anche in questo caso le proteste si levano vibranti in campo e fuori. La gara prosegue con un forcing costante quanto privo di lucidità da parte della squadra di casa. L'occasione buona per il pareggio si presenta in mischia all'82', ma la conclusione di Diotallevi finisce a lato. Sembra la fine delle speranze di agguantare il pareggio, ma all'improvviso ecco un lampo. Siamo all'89': sull'ennesimo pallone lanciato in area ospite, il colpo di testa a liberare è solo una spizzata che fa arrivare la sfera sulla destra, dove Dilaghi la controlla e la scaglia in rete, fuori dalla portata del portiere. Ma non è finita. Al 50', una conclusione assolutamente sbilenca di Sturiale dal limite, penetra in mezzo all'area e sbatte sul braccio di Silli, aderente al corpo. Questa volta l'arbitro concede il calcio di rigore e la decisione solleva più di un dubbio. Va sul dischetto Scartabelli e la sua esecuzione non è proprio da manuale: Geneletti si tuffa alla sua sinistra e devia il pallone, calciato senza troppa potenza e angolazione. Il pareggio finale rientra nella logica della gara tra due squadre in crescita e destinate ad un ruolo non marginale nel campionato.
Calciatoripiù
: nella Sestese torna su livelli elevati Wahabi, capace di imprimere cambi di ritmo improvvisi e decisivo risulta Dilaghi, freddo e lucido nell'occasione del pareggio. Nel Porta Romana Oltrarno in evidenza Azzarri, una spina nel fianco della difesa avversaria finché le forze lo sorreggono; molto buona per concretezza anche la prova del centrocampista Donfack.

Enrico Badii SESTESE: Pellegrini, Belli (70' Cavallo), Diotallevi, Stefani, Paoletti (46' Cencioni), Wahabi, Venturi (56' De Nisco), Ridolfi (46' Sturiale), Passeri (52' Dilaghi), Scartabelli, Menichini. A disp.: Dambra, Borghini, Riggio, Fiorenza. All.: Matteo Melani.<br >P.ROMANA OLTRARNO: Geneletti, Sorbi, Bacherini, Donfack, Silli, Focardi, Azzarri (76' Saponetto), Aragoni, Guzzo (92' Carrai), Pisciotta (87' Miari), Torri (70' Distaso). A disp.: La Volpe, Guarducci, Materassi, Bandini, Gensini. All.: Nicola Massai.<br > ARBITRO: Andrea Marinai di Firenze. <br > RETI: 38' Aragoni, 89' Dilaghi.<br >NOTE: calci d'angolo 5-2. Recupero: 1'+6'. A venti minuti dalla fine si accendono i riflettori del Torrini , a rischiarare un pomeriggio grigio e piovigginoso, che si annuncia come preludio di un autunno incipiente. Le luci di una gara tra Sestese e Porta Romana Oltrarno, fino ad allora assolutamente normale, si accendono improvvisamente a un minuto dalla fine, con il meritato pareggio dei locali e diventano addirittura uno sfolgorio quando, al quinto minuto di recupero, la quadra di casa fruisce di un calcio di rigore, neutralizzato con bravura dal portiere ospite. Questo &egrave; il calcio, bello perch&eacute; sempre imprevedibile. Prima di addentrarci nella cronaca e nell'analisi tecnico-tattica della gara &egrave; necessario, questa volta (ed &egrave; cosa che al sottoscritto non piace fare), spendere qualche parola sull'arbitraggio, che &egrave; apparso non proprio adeguato. L'arbitro si &egrave; mostrato molto incerto in certe occasioni, usando anche un metro diverso in circostanze simili. E veniamo alla cronaca. La Sestese si presenta con il solito 4-3-3, con Stefani al posto dello squalificato Nencini; abbastanza sorprendente appare l'esclusione di Sturiale dall'undici iniziale. Il Porta Romana Oltrarno parte con una sorta di 4-3-1-2, con Mister Massai che schiera in attacco il recuperato Azzarri in coppia con Guzzo e a sostegno delle punte opera Pisciotta. La partita fatica a decollare, con gli ospiti che si mostrano pi&ugrave; propensi alla ricerca della manovra, mentre i locali cercano gli improvvisi rovesciamenti di fronte. Bisogna attendere il 13' per assistere alla prima conclusione: Ridolfi calcia a rete dal limite, ma il suo tiro &egrave; poco angolato e Geneletti para con sicurezza a terra. Gli ospiti costruiscono azioni cercando soprattutto un vivacissimo Azzarri, come al 20', quando Torri innesca il numero 7, che calcia con prontezza e si vede deviare il pallone in calcio d'angolo. Anche la Sestese trova un po' di profondit&agrave; e va alla conclusione due volte tra il 21' e il 23': prima &egrave; Menichini a mandare fuori di poco il pallone e poi &egrave; un vivacissimo Ridolfi a non trovare lo specchio della porta da sinistra. Pericoloso ancora Azzarri al 24': tiro-cross basso da destra, recuperato da Guzzo oltre il secondo palo e rimesso al centro, dove per&ograve; nessun compagno &egrave; pronto ad intervenire. Al 29' c'&egrave; un bel tiro in giravolta di Wahabi, ma anche in questo caso la mira non &egrave; giusta. Al 33' Azzarri addomestica bene un pallone e lo appoggia lateralmente a Pisciotta: la conclusione &egrave; debole e centrale e viene facilmente fermata da Pellegrini. Al 36', sempre Azzarri, serve sulla corsa l'avanzante Sorbi: il tiro-cross da destra sorvola non di molto l'incrocio dei pali. Subito dopo Azzarri prova lo sfondamento per vie centrali, ma si vede rimpallato il tiro. Si arriva cos&igrave; al 38': da una rimessa laterale sulla destra, il pallone arriva sui piedi di Aragoni che si destreggia all'altezza del vertice dell'area e lascia partire un sinistro teso a mezza altezza, che si insacca nell'angolo opposto. Il vantaggio della squadra ospite appare al momento del tutto meritato, in virt&ugrave; di un gioco rapido e al tempo stesso ragionato. Il Porta Romana va ancora vicino al gol al 40', con una bella girata di destro da parte dell'incontenibile Azzarri, con il pallone che si spenge a lato di un metro. La Sestese reagisce arrivando al tiro con Wahabi, ma il pallone finisce centrale tra le braccia del portiere. Subito dopo &egrave; Ridolfi a mandare poco sopra la traversa il pallone, con una bella conclusione di controbalzo. Ma la risposta degli ospiti &egrave; pronta e arriva con un tiro al volo di Guzzo, servito bene da Pisciotta, ma troppo centrale per mettere in difficolt&agrave; l'attento Pellegrini. Al ritorno dagli spogliatoi la Sestese si presenta con Sturiale al posto di Ridolfi e Cencioni al posto di Paoletti. Al 48' c'&egrave; un pericoloso calcio di punizione dal limite per fallo su Aragoni: la conclusione di Pisciotta &egrave; neutralizzata in due tempi da Pellegrini. Stessa situazione, a parti invertite, poco dopo: fallo di Silli su Passeri e calcio di punizione battuto da Menichini e parato bene da Geneletti. Al 52' entra Dilaghi al posto di Passeri e il nuovo entrato si fa subito vedere con un tiro al volo che finisce fuori bersaglio. Entra anche De Nisco nella Sestese e anche lui si fa vedere subito lanciando in area Menichini: l'attaccante, a contatto con un difensore, finisce a terra suscitando proteste in campo e sugli spalti. Il Porta Romana alleggerisce meno, anche per un comprensibile calo di un Azzarri rientrato in tempi record da un infortunio e la Sestese prende campo. Al 64', su azione di calcio d'angolo, il pallone viene allontanato dagli ospiti, con Geneletti che rimane a terra: il portiere si riprende subito e l'arbitro fa ricominciare il gioco con un calcio di punizione a suo favore, che dalla tribuna nessuno aveva visto. Al 67' Menichini &egrave; atterrato mentre taglia il vertice sinistro dell'area: dentro o fuori? L'arbitro dice fuori, ma anche in questo caso le proteste si levano vibranti in campo e fuori. La gara prosegue con un forcing costante quanto privo di lucidit&agrave; da parte della squadra di casa. L'occasione buona per il pareggio si presenta in mischia all'82', ma la conclusione di Diotallevi finisce a lato. Sembra la fine delle speranze di agguantare il pareggio, ma all'improvviso ecco un lampo. Siamo all'89': sull'ennesimo pallone lanciato in area ospite, il colpo di testa a liberare &egrave; solo una spizzata che fa arrivare la sfera sulla destra, dove Dilaghi la controlla e la scaglia in rete, fuori dalla portata del portiere. Ma non &egrave; finita. Al 50', una conclusione assolutamente sbilenca di Sturiale dal limite, penetra in mezzo all'area e sbatte sul braccio di Silli, aderente al corpo. Questa volta l'arbitro concede il calcio di rigore e la decisione solleva pi&ugrave; di un dubbio. Va sul dischetto Scartabelli e la sua esecuzione non &egrave; proprio da manuale: Geneletti si tuffa alla sua sinistra e devia il pallone, calciato senza troppa potenza e angolazione. Il pareggio finale rientra nella logica della gara tra due squadre in crescita e destinate ad un ruolo non marginale nel campionato. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nella Sestese torna su livelli elevati <b>Wahabi</b>, capace di imprimere cambi di ritmo improvvisi e decisivo risulta <b>Dilaghi</b>, freddo e lucido nell'occasione del pareggio. Nel Porta Romana Oltrarno in evidenza <b>Azzarri</b>, una spina nel fianco della difesa avversaria finch&eacute; le forze lo sorreggono; molto buona per concretezza anche la prova del centrocampista <b>Donfack</b>. Enrico Badii




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