- Giovanissimi Regionali GIR.C
- Bagno a Ripoli
-
0 - 3
- Affrico
BAGNO A RIPOLI: Lippi, Tupayachi.hulaj, Ermini, Lauri, Cavallo, Durazzini, Auzzi, Guidotti, Quercetani, Fei. A disp.: De Carlo, Rombi, Meini, Locchi, Vitale, Cioni. All.: Maurizio Papola.
AFFRICO: Caroti, Iania, Bartolacci, Puggelli, Casini, Laraia, Baffoni, Giachi, Frilli, Daloiso, Legrottaglie. A disp.: Bianchi, Righi, Valdambrini, Prisco, Petroni, Bordoni, Fiorini. All.: Lorenzo Bambi.
ARBITRO: Edoardo Martino Cellai della sez. Firenze.
RETI: Frilli, Puggelli, Iania.
Colpo di scena in vetta al Girone C, dove l'Affrico approfitta del pareggio del Galluzzo e riaggancia proprio i gialloblù a quota 46 punti. I ragazzi di Bambi, forti del loro valore, prendono subito in mano il controllo del gioco e costringono i padroni di casa a rintanarsi nella propria metà campo. Nonostante l'assedio costante degli ospiti, il muro eretto davanti alla porta di Lippi regge alla grande e non concede niente, senonché alla prima occasione utile il risultato si sblocca: cross in area, deviazione con la mano di un difensore locale e direttore di gara che indica il dischetto senza farsi problemi di sorta. Dagli undici metri si presenta il solito Frilli che, a testa alta, manda palla da una parte e portiere dall'altra. Passano altri 5 minuti e l'Affrico, che non era assolutamente pago del vantaggio trovato in avvio, raddoppia: stavolta è Puggelli, con un gran tiro dal limite, a superare la resistenza del numero uno locale. Il primo tempo si spenge così, senza altri sussulti: la pausa fornisce l'occasione giusta per gli allenatori per risistemare quello che non era andato. Il risultato è presto detto: le compagini scendono in campo e l'Affrico trova subito il gol del tre a zero, stavolta per merito di Iania che rifinisce nel migliore dei modi un'azione praticamente perfetta degli ospiti. Nel finale di gara le squadre si allungano e saltano gli schemi: si assiste ad occasioni da una parte e dall'altra, ci provano sia i padroni di casa che i loro avversari, peccato che siano i portieri a salire in cattedra e a chiudere lo specchio a più riprese. Al triplice fischio dalle tribune giungono elogi ed apprezzamenti per entrambi gli undici, e tutti meritati per il carattere dimostrato.
BAGNO A RIPOLI: Lippi, Tupayachi.hulaj, Ermini, Lauri, Cavallo, Durazzini, Auzzi, Guidotti, Quercetani, Fei. A disp.: De Carlo, Rombi, Meini, Locchi, Vitale, Cioni. All.: Maurizio Papola.<br >AFFRICO: Caroti, Iania, Bartolacci, Puggelli, Casini, Laraia, Baffoni, Giachi, Frilli, Daloiso, Legrottaglie. A disp.: Bianchi, Righi, Valdambrini, Prisco, Petroni, Bordoni, Fiorini. All.: Lorenzo Bambi.<br >
ARBITRO: Edoardo Martino Cellai della sez. Firenze.<br >
RETI: Frilli, Puggelli, Iania.
Colpo di scena in vetta al Girone C, dove l'Affrico approfitta del pareggio del Galluzzo e riaggancia proprio i gialloblù a quota 46 punti. I ragazzi di Bambi, forti del loro valore, prendono subito in mano il controllo del gioco e costringono i padroni di casa a rintanarsi nella propria metà campo. Nonostante l'assedio costante degli ospiti, il muro eretto davanti alla porta di Lippi regge alla grande e non concede niente, senonché alla prima occasione utile il risultato si sblocca: cross in area, deviazione con la mano di un difensore locale e direttore di gara che indica il dischetto senza farsi problemi di sorta. Dagli undici metri si presenta il solito Frilli che, a testa alta, manda palla da una parte e portiere dall'altra. Passano altri 5 minuti e l'Affrico, che non era assolutamente pago del vantaggio trovato in avvio, raddoppia: stavolta è Puggelli, con un gran tiro dal limite, a superare la resistenza del numero uno locale. Il primo tempo si spenge così, senza altri sussulti: la pausa fornisce l'occasione giusta per gli allenatori per risistemare quello che non era andato. Il risultato è presto detto: le compagini scendono in campo e l'Affrico trova subito il gol del tre a zero, stavolta per merito di Iania che rifinisce nel migliore dei modi un'azione praticamente perfetta degli ospiti. Nel finale di gara le squadre si allungano e saltano gli schemi: si assiste ad occasioni da una parte e dall'altra, ci provano sia i padroni di casa che i loro avversari, peccato che siano i portieri a salire in cattedra e a chiudere lo specchio a più riprese. Al triplice fischio dalle tribune giungono elogi ed apprezzamenti per entrambi gli undici, e tutti meritati per il carattere dimostrato.