• Giovanissimi Regionali GIR.C
  • Pontassieve
  • 1 - 1
  • Fortis Juventus


PONTASSIEVE: Ferri, Pelati, Rasi, Francalanci, Sy, Simonti, Candelori, papini, Burchietti, Riccucci, Bartolozzi. A disp.: Perone, Saladini, Cellini, Dreucci, Tanini. All.: Jacopo Benvenuti. All.2: Marco Turrini.
FORTIS JUVENTUS: Chiari, Aliu, Seneci, Pieri, Cioni, Paladini, Matteini, Bettini, Niccoli, Cantini, Seneci. A disp.: Albisani, Impemba, Statti, Paoli, Romanelli, Merolla, Mele, Menetti, Gojani. All.: Carlo D'Onofrio.

ARBITRO: Pablo Andres Leoni di Firenze.

RETI: Matteini, Rasi.
NOTE: ammoniti Aliu, Papini, Niccoli, Dreucci e Cioni.



Sul terreno di Santa Brigida va in scena la partita tra Pontassieve e Fortis Juventus, con entrambe le formazioni in una situazione momentaneamente tranquilla di classifica che permette loro di giocare liberi di testa. I primi istanti di gara sono di studio: sia i locali che gli ospiti faticano a trovare le giuste misure del campo, ma si nota subito come la formazione di D'Onofrio riesca a sfruttare nel migliore dei modi le corsie laterali, specie sulle uscite palla a terra dalla difesa. Il Pontassieve, difatti, pressa tanto ma fatica ad arrivare sul pallone con i tempi giusti, terminando spesso fuori fase e vedendosi spesso e volentieri saltato. Il primo grande sussulto, ad ogni modo, è al quarto minuto: Burchietti fa sponda di testa e smarca Bartolozzi in posizione più che favorevole, peccato però che il direttore di gara fermi tutto per una posizione di fuorigioco. La risposta della Fortis è affidata al destro di Niccoli: il capitano si incarica di una punizione da posizione piuttosto invitante, ma strozza la conclusione e spedisce la sfera sul fondo. Al minuto numero 13 ecco che gli ospiti passano: Matteini vince un contrasto aereo con Simonti, la palla rimane in suo possesso e, da posizione defilata, calcia con il collo del piede mandando il pallone proprio all'angolo più lontano. Il Pontassieve barcolla ma si trova sui piedi un'occasione più unica che rara per pareggiare i conti, visto che Riccucci si smarca e dal limite calcia a botta sicura sul secondo palo, ma Cioni è bravissimo a capirne le intenzioni e intercetta il tiro. Le occasioni da rete non sono così numerose, è l'equilibrio a farla da padrone assieme alla buona gestione del possesso da parte degli ospiti, i quali (utilizzando un inaspettato 3-5-2) sfruttano l'ampiezza e la superiorità nel cerchio di centrocampo facendo abbassare Cantini e Pieri e mettendoli in grado di giocare il pallone con tutta calma. Il primo tempo non regala altri sussulti, se non un paio di tiri di Burchietti letti facilmente da Chiari, e le squadre vanno al riposo. Benvenuti approfitta dell'intervallo per risistemare i suoi, variando l'assetto e passando a un centrocampo più folto, in modo tale da soffrire di meno il palleggio avversario. La carta si rivela essere quella giusta già dalle prime battute, dato che al terzo minuto arriva il pareggio: bel lavoro in fascia di Candelori, palla arretrata per Rasi che, dall'altezza del vertice dell'area di rigore, calcia di prima intenzione con la punta e prende in controtempo l'incolpevole numero uno ospite, tratto in inganno dalla rapidità dell'esecuzione. Adesso è la compagine locale a crederci di più, e si mangia (è proprio il caso di dirlo) due occasioni in rapida successione: prima Burchietti si libera dell'uomo all'altezza del vertice dell'area piccola ma calcia incredibilmente a lato, poi è sempre il numero 9 che, liberato da Dreucci dopo una bella azione in solitaria, calcia di potenza da zero metri ma coglie malauguratamente la sagoma di Chiari. Dall'altra parte della barricata è Seneci a creare scompiglio con le sue discese, ben rallentato spesso da Pelati ma spesso capace di mettere al centro ottimi palloni: al 55', in particolare, trova Matteini che, di testa, colpisce male e mette sul fondo. Gli istanti finali di gara viaggiano sul filo dell'equilibrio, con le squadre che si danno battaglia pur senza riuscire a trovare il giusto varco per la verticalizzazione. Il conto finale degli ammoniti è di cinque sanzionati (due per il Pontassieve e tre per la Fortis Juventus), e anche questo è indicativo dell'agonismo messo in campo dai ragazzi. Ad ogni modo, il fischio finale assegna un punto ciascuno alle due squadre, le quali traggono conclusioni differenti: i locali non possono dirsi soddisfatti della prestazione (in particolar modo del primo tempo), spesso confusionaria e in affanno sul palleggio ospite, mentre la Fortis Juventus reclama per non essere riuscita a sfruttare nel migliore dei modi i 35 minuti iniziali. Complimenti anche al direttore di gara, che ha mantenuto sempre il polso della situazione gestendo la gara anche quando gli animi si erano surriscaldati.

Calciatoripiù
: tra le fila del Pontassieve si sono distinti Tanini e Rasi: il primo è entrato alla grande nel corso della ripresa guidando i suoi ad un pressing molto più offensivo, mentre il secondo, alla prima da titolare, è sembrato a suo agio nel ruolo mettendo a segno anche il gol del pareggio. Prova eccellente, invece, per Aliu, Cioni e Cantini, con i primi due bravissimi a giocare spesso d'anticipo sul loro uomo e col terzo capace di far ripartire sempre l'azione dal basso con serenità.

PONTASSIEVE: Ferri, Pelati, Rasi, Francalanci, Sy, Simonti, Candelori, papini, Burchietti, Riccucci, Bartolozzi. A disp.: Perone, Saladini, Cellini, Dreucci, Tanini. All.: Jacopo Benvenuti. All.2: Marco Turrini.<br >FORTIS JUVENTUS: Chiari, Aliu, Seneci, Pieri, Cioni, Paladini, Matteini, Bettini, Niccoli, Cantini, Seneci. A disp.: Albisani, Impemba, Statti, Paoli, Romanelli, Merolla, Mele, Menetti, Gojani. All.: Carlo D'Onofrio.<br > ARBITRO: Pablo Andres Leoni di Firenze.<br > RETI: Matteini, Rasi.<br >NOTE: ammoniti Aliu, Papini, Niccoli, Dreucci e Cioni. Sul terreno di Santa Brigida va in scena la partita tra Pontassieve e Fortis Juventus, con entrambe le formazioni in una situazione momentaneamente tranquilla di classifica che permette loro di giocare liberi di testa. I primi istanti di gara sono di studio: sia i locali che gli ospiti faticano a trovare le giuste misure del campo, ma si nota subito come la formazione di D'Onofrio riesca a sfruttare nel migliore dei modi le corsie laterali, specie sulle uscite palla a terra dalla difesa. Il Pontassieve, difatti, pressa tanto ma fatica ad arrivare sul pallone con i tempi giusti, terminando spesso fuori fase e vedendosi spesso e volentieri saltato. Il primo grande sussulto, ad ogni modo, &egrave; al quarto minuto: Burchietti fa sponda di testa e smarca Bartolozzi in posizione pi&ugrave; che favorevole, peccato per&ograve; che il direttore di gara fermi tutto per una posizione di fuorigioco. La risposta della Fortis &egrave; affidata al destro di Niccoli: il capitano si incarica di una punizione da posizione piuttosto invitante, ma strozza la conclusione e spedisce la sfera sul fondo. Al minuto numero 13 ecco che gli ospiti passano: Matteini vince un contrasto aereo con Simonti, la palla rimane in suo possesso e, da posizione defilata, calcia con il collo del piede mandando il pallone proprio all'angolo pi&ugrave; lontano. Il Pontassieve barcolla ma si trova sui piedi un'occasione pi&ugrave; unica che rara per pareggiare i conti, visto che Riccucci si smarca e dal limite calcia a botta sicura sul secondo palo, ma Cioni &egrave; bravissimo a capirne le intenzioni e intercetta il tiro. Le occasioni da rete non sono cos&igrave; numerose, &egrave; l'equilibrio a farla da padrone assieme alla buona gestione del possesso da parte degli ospiti, i quali (utilizzando un inaspettato 3-5-2) sfruttano l'ampiezza e la superiorit&agrave; nel cerchio di centrocampo facendo abbassare Cantini e Pieri e mettendoli in grado di giocare il pallone con tutta calma. Il primo tempo non regala altri sussulti, se non un paio di tiri di Burchietti letti facilmente da Chiari, e le squadre vanno al riposo. Benvenuti approfitta dell'intervallo per risistemare i suoi, variando l'assetto e passando a un centrocampo pi&ugrave; folto, in modo tale da soffrire di meno il palleggio avversario. La carta si rivela essere quella giusta gi&agrave; dalle prime battute, dato che al terzo minuto arriva il pareggio: bel lavoro in fascia di Candelori, palla arretrata per Rasi che, dall'altezza del vertice dell'area di rigore, calcia di prima intenzione con la punta e prende in controtempo l'incolpevole numero uno ospite, tratto in inganno dalla rapidit&agrave; dell'esecuzione. Adesso &egrave; la compagine locale a crederci di pi&ugrave;, e si mangia (&egrave; proprio il caso di dirlo) due occasioni in rapida successione: prima Burchietti si libera dell'uomo all'altezza del vertice dell'area piccola ma calcia incredibilmente a lato, poi &egrave; sempre il numero 9 che, liberato da Dreucci dopo una bella azione in solitaria, calcia di potenza da zero metri ma coglie malauguratamente la sagoma di Chiari. Dall'altra parte della barricata &egrave; Seneci a creare scompiglio con le sue discese, ben rallentato spesso da Pelati ma spesso capace di mettere al centro ottimi palloni: al 55', in particolare, trova Matteini che, di testa, colpisce male e mette sul fondo. Gli istanti finali di gara viaggiano sul filo dell'equilibrio, con le squadre che si danno battaglia pur senza riuscire a trovare il giusto varco per la verticalizzazione. Il conto finale degli ammoniti &egrave; di cinque sanzionati (due per il Pontassieve e tre per la Fortis Juventus), e anche questo &egrave; indicativo dell'agonismo messo in campo dai ragazzi. Ad ogni modo, il fischio finale assegna un punto ciascuno alle due squadre, le quali traggono conclusioni differenti: i locali non possono dirsi soddisfatti della prestazione (in particolar modo del primo tempo), spesso confusionaria e in affanno sul palleggio ospite, mentre la Fortis Juventus reclama per non essere riuscita a sfruttare nel migliore dei modi i 35 minuti iniziali. Complimenti anche al direttore di gara, che ha mantenuto sempre il polso della situazione gestendo la gara anche quando gli animi si erano surriscaldati.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: tra le fila del Pontassieve si sono distinti <b>Tanini e Rasi</b>: il primo &egrave; entrato alla grande nel corso della ripresa guidando i suoi ad un pressing molto pi&ugrave; offensivo, mentre il secondo, alla prima da titolare, &egrave; sembrato a suo agio nel ruolo mettendo a segno anche il gol del pareggio. Prova eccellente, invece, per <b>Aliu, Cioni e Cantini</b>, con i primi due bravissimi a giocare spesso d'anticipo sul loro uomo e col terzo capace di far ripartire sempre l'azione dal basso con serenit&agrave;.




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