- Giovanissimi Regionali GIR.C
- Pontassieve
-
3 - 3
- Sinalunghese
PONTASSIEVE: Perone, Pelati, Saladini, Sy, Simonti, Francalanci Brilli, Dreucci, Papini, Burchietti, Riccucci, Lemmi. A disp.: Ferri, Cellini, Tanini, Bartolozzi, Candelori. All.: Jacopo Benvenuti.
SINALUNGHESE: Marchi, Mucciarelli, Della Lena, Masaaf, De Nisco, Tistarelli, Bartoli, Landucci, Cavaletta, Papini, Piccardi. A disp.: Bombagli, Barbetti, Marra, Muresan, Notaristefano, Spataro, Tavanti. All.: Michele Biagianti.
ARBITRO: Masiero sez. Valdarno.
RETI: Cavaletta, Riccucci, Simonti, Francalanci Brilli, De Nisco, Masaaf.
La prima giornata di campionato è un po' come il primo giorno di scuola: è difficile che succeda qualcosa di eclatante, non ci sono interrogazioni a sorpresa ed è assai raro che si preferisca, da subito, ingranare la quinta e partire con il programma piuttosto che strizzare l'occhio un approccio più soft. Analogie scolastiche a parte, probabilmente ci saremmo tutti aspettati un altro tipo di partita tra Pontassieve e Sinalunghese, e non di certo uno spettacolare 3-3 che ha regalato di nuovo il respiro agli spettatori solo - si fa per dire - all'ultimo secondo disponibile della partita. In campo le squadre hanno fatto sul serio, quasi dimenticando la settimana di anticipo con cui questi ragazzi hanno iniziato rispetto ai loro coetanei, ed entrando subito nel mood che questo tipo di campionato merita di avere. Sorpassi, controsorpassi, colpi di scena, giocate improvvise e tanto altro hanno permesso alle persone sugli spalti di non annoiarsi, e ai ragazzi in campo di vivere un esordio sicuramente anomalo rispetto alla norma: un esordio fatto di gol ed emozioni forti. Chi riesce a trovare il gol alla prima occasione utile è la Sinalunghese: il Pontassieve rimane scottato da una ripartenza fulminea degli ospiti, che scappano in campo aperto e mettono Cavaletta nelle condizioni di timbrare la prima rete. Questo colpo dà fiducia ai senesi, che prendono coraggio e creano altre occasioni da gol, che non vengono però sfruttate. Il Pontassieve, dopo questi primi minuti riesce a ritrovare lucidità, e grazie all'ottimo inserimento di Riccucci, su assist di Lemmi, a pareggiare i conti. Improvvisamente i ruoli iniziali si ribaltano: i padroni di casa iniziano a spingere, forti del pareggio, sino a spedire in porta il pallone del 2-1, risultato con cui si va anche al riposo. A far gioire i suoi ci pensa Simonti, bravo a farsi trovare pronto su azione di calcio d'angolo. Nella ripresa il Pontassieve decide di mettere seriamente le mani sulla vittoria: rientra benissimo in campo, e dopo cinque giri d'orologio ottiene un rigore che Francalanci Brilli è bravo a trasformare. Tutto sembrerebbe portare verso i tre punti per i padroni di casa, ma ecco che succede l'impensabile: Perone, già ammonito, rimedia il secondo cartellino giallo e viene invitato dall'arbitro ad abbandonare il terreno di gioco. I padroni di casa, in inferiorità numerica, faranno di tutto per contenere la ritrovata verve degli avversari, ma prima il gol di De Nisco e poi quello di Masaaf nei minuti di recupero, portano il punteggio sul 3-3. Incredibile, ma vero. A che cosa ci si deve appellare se dal risultato di 3-1 ci si ritrova a dover fare i conti con un pareggio, per di più arrivato nei minuti finali della gara? È il quesito a cui, probabilmente, il Pontassieve non riuscirà a trovare una risposta. Al di là della poca fortuna, dell'inesperienza, della capacità degli avversari di riuscire a risalire la china e gettare il cuore oltre l'ostacolo, ci sono pochi altri argomenti su cui trovare terreno fertile per convenire che semplicemente il calcio è un magma fluido ed imprevedibile. Il gruppo guidato da Benvenuti ha fatto la sua ottima partita contro una Sinalunghese solida, che ha dimostrato di avere grande carattere. L'espulsione ha fatto la differenza? È vero, dato che in condizioni di parità numerica le cose, probabilmente, non sarebbero andate in questa maniera. Entrambe le squadre escono dal campo con idee contrastanti in testa, e i tecnici dovranno essere bravi, in settimana, a separare le cose buone dagli errori, per far sì che questi ragazzi possano ripartire dagli aspetti positivi del match per poter lavorare al meglio su ciò che non è andato nella maniera giusta. L'amaro in bocca resta al Pontassieve, che ha assaggiato il sapore dei tre punti e poi si è dovuto accontentare di molto meno: la cosa importante è smuovere la classifica, e non fare passi indietro. I complimenti vanno anche alla Sinalunghese, brava a raddrizzare una partita storta, ma ci sarà da dare priorità alla fase difensiva, che necessita di essere registrata.
Calciatoripiù: Burchietti, Simonti (Pontassieve).
A.Z.
PONTASSIEVE: Perone, Pelati, Saladini, Sy, Simonti, Francalanci Brilli, Dreucci, Papini, Burchietti, Riccucci, Lemmi. A disp.: Ferri, Cellini, Tanini, Bartolozzi, Candelori. All.: Jacopo Benvenuti.<br >SINALUNGHESE: Marchi, Mucciarelli, Della Lena, Masaaf, De Nisco, Tistarelli, Bartoli, Landucci, Cavaletta, Papini, Piccardi. A disp.: Bombagli, Barbetti, Marra, Muresan, Notaristefano, Spataro, Tavanti. All.: Michele Biagianti.<br >
ARBITRO: Masiero sez. Valdarno.<br >
RETI: Cavaletta, Riccucci, Simonti, Francalanci Brilli, De Nisco, Masaaf.
La prima giornata di campionato è un po' come il primo giorno di scuola: è difficile che succeda qualcosa di eclatante, non ci sono interrogazioni a sorpresa ed è assai raro che si preferisca, da subito, ingranare la quinta e partire con il programma piuttosto che strizzare l'occhio un approccio più soft. Analogie scolastiche a parte, probabilmente ci saremmo tutti aspettati un altro tipo di partita tra Pontassieve e Sinalunghese, e non di certo uno spettacolare 3-3 che ha regalato di nuovo il respiro agli spettatori solo - si fa per dire - all'ultimo secondo disponibile della partita. In campo le squadre hanno fatto sul serio, quasi dimenticando la settimana di anticipo con cui questi ragazzi hanno iniziato rispetto ai loro coetanei, ed entrando subito nel mood che questo tipo di campionato merita di avere. Sorpassi, controsorpassi, colpi di scena, giocate improvvise e tanto altro hanno permesso alle persone sugli spalti di non annoiarsi, e ai ragazzi in campo di vivere un esordio sicuramente anomalo rispetto alla norma: un esordio fatto di gol ed emozioni forti. Chi riesce a trovare il gol alla prima occasione utile è la Sinalunghese: il Pontassieve rimane scottato da una ripartenza fulminea degli ospiti, che scappano in campo aperto e mettono Cavaletta nelle condizioni di timbrare la prima rete. Questo colpo dà fiducia ai senesi, che prendono coraggio e creano altre occasioni da gol, che non vengono però sfruttate. Il Pontassieve, dopo questi primi minuti riesce a ritrovare lucidità, e grazie all'ottimo inserimento di Riccucci, su assist di Lemmi, a pareggiare i conti. Improvvisamente i ruoli iniziali si ribaltano: i padroni di casa iniziano a spingere, forti del pareggio, sino a spedire in porta il pallone del 2-1, risultato con cui si va anche al riposo. A far gioire i suoi ci pensa Simonti, bravo a farsi trovare pronto su azione di calcio d'angolo. Nella ripresa il Pontassieve decide di mettere seriamente le mani sulla vittoria: rientra benissimo in campo, e dopo cinque giri d'orologio ottiene un rigore che Francalanci Brilli è bravo a trasformare. Tutto sembrerebbe portare verso i tre punti per i padroni di casa, ma ecco che succede l'impensabile: Perone, già ammonito, rimedia il secondo cartellino giallo e viene invitato dall'arbitro ad abbandonare il terreno di gioco. I padroni di casa, in inferiorità numerica, faranno di tutto per contenere la ritrovata verve degli avversari, ma prima il gol di De Nisco e poi quello di Masaaf nei minuti di recupero, portano il punteggio sul 3-3. Incredibile, ma vero. A che cosa ci si deve appellare se dal risultato di 3-1 ci si ritrova a dover fare i conti con un pareggio, per di più arrivato nei minuti finali della gara? È il quesito a cui, probabilmente, il Pontassieve non riuscirà a trovare una risposta. Al di là della poca fortuna, dell'inesperienza, della capacità degli avversari di riuscire a risalire la china e gettare il cuore oltre l'ostacolo, ci sono pochi altri argomenti su cui trovare terreno fertile per convenire che semplicemente il calcio è un magma fluido ed imprevedibile. Il gruppo guidato da Benvenuti ha fatto la sua ottima partita contro una Sinalunghese solida, che ha dimostrato di avere grande carattere. L'espulsione ha fatto la differenza? È vero, dato che in condizioni di parità numerica le cose, probabilmente, non sarebbero andate in questa maniera. Entrambe le squadre escono dal campo con idee contrastanti in testa, e i tecnici dovranno essere bravi, in settimana, a separare le cose buone dagli errori, per far sì che questi ragazzi possano ripartire dagli aspetti positivi del match per poter lavorare al meglio su ciò che non è andato nella maniera giusta. L'amaro in bocca resta al Pontassieve, che ha assaggiato il sapore dei tre punti e poi si è dovuto accontentare di molto meno: la cosa importante è smuovere la classifica, e non fare passi indietro. I complimenti vanno anche alla Sinalunghese, brava a raddrizzare una partita storta, ma ci sarà da dare priorità alla fase difensiva, che necessita di essere registrata. <b>
Calciatoripiù: Burchietti, Simonti</b> (Pontassieve).
A.Z.