FORTIS JUVENTUS: Menicacci, Aliu, Menetti, Macchinelli, Cioni, Paladini, Niccoli, Pieri, Matteini, Bettini, Seneci. A disp.: Albisani, Amatuzzo, Costan, Gojani, Paoli, Romanelli, Softic, Statti. All.: Carlo D'Onofrio.
BAGNO A RIPOLI: Lippi, Cavallo, Beqiri, Guidotti, Lauri, Auzzi, Piccinini, Vitale, Ermini, Quercetani.hulaj. A disp.: De Plano, De Carlo, Chiappi, Durazzini, Ferraro, Gashi. All.: Pier Luigi Marzi.

ARBITRO: Stefano Rizzo di Prato.

RETI: Paladini, Niccoli, Statti, Quercetani.



Si è fatta trovare pronta la Fortis Juventus. Concentrata, cinica, compatta, lucida. Il campionato è iniziato prima del previsto nel girone C, ma per i mugellani la cosa ha fatto poca differenza. La Fortis è scesa in campo con le idee chiare, con la voglia di vincere ed una determinazione che l'ha accompagnata quasi per tutti i settanta minuti di gioco, escluso qualche piccolo calo di tensione all'interno del quale il Bagno a Ripoli è stato pronto ad infilarsi per provare a cambiare le sorti della partita. Ciò in cui la formazione di casa ha fatto benissimo è nella gestione del match e, soprattutto, dell'avversario. Il Bagno a Ripoli ha fatto vedere di non essere venuto sconfitto, ed in ogni momento ha dimostrato di avere le giuste caratteristiche per fare male, ed è per questo motivo che non poteva essere preso sottogamba o minimamente sottovalutato. Dopo il fischio iniziale dell'arbitro, infatti, la Fortis decide da subito di fare sul serio: la cosa migliore è cercare di indirizzare la partita su dei binari favorevoli, ed il modo più semplice per farlo è segnare. Gli ospiti non si fanno, però, trovare impreparati. La retroguardia del Bagno a Ripoli dimostra di essere ben organizzata e vigile per sfruttare in contropiede gli spazi lasciati dai locali. Se all'inizio c'è equilibrio tra le due compagini, via via i ragazzi di mister D'Onofrio riescono a guadagnare sempre più campo, rosicchiando metri ai propri avversari e avvicinandosi pericolosamente all'area di rigore, e quindi al gol. Ma i padroni di casa non riescono ad essere spietati sotto porta: Seneci e Niccoli vanno vicinissimi all'1-0, vicinissimi ad aprire una gara che sembra difficile da sbottonare soprattutto grazie alle capacità della difesa del Bagno a Ripoli. Sugli spalti, intanto, ci si inizia a rassegnare ad un primo tempo senza reti: qualcosa che gioverebbe agli ospiti, ma che non andrebbe a genio ai padroni di casa. A volte basta un episodio per cambiare totalmente la fisionomia di una partita, o a confermarla: in questo caso viene fischiato un calcio di rigore a favore della Fortis a pochi minuti dalla fine del primo tempo, proprio quello che serviva alla compagine casalinga per ritrovare i giusti stimoli e chiudere la partita nel secondo tempo. A Paladini non tremano le gambe dagli undici metri: il numero 6 si prende una bella responsabilità, ma dopo la realizzazione è solo festa. Una volta in vantaggio, tutto diventa più facile per la Fortis, che nel secondo tempo, salvo un piccolo calo di tensione, prenderà definitivamente le redini del match e lo chiuderà grazie ad altri due gol. In tutto questo il Bagno a Ripoli non si arrende: fino al gol degli avversari la formazione di mister Marzi ha tenuto bene il campo, e nel secondo tempo vuole provare a rimettere in piedi la gara. Nelle vene dei ragazzi mugellani però scorre benzina, le gambe viaggiano veloci, ed al rientro in campo si pensa solo al raddoppio, che infatti non tarda ad arrivare. Quella di Niccoli è una conclusione davvero bella, potente e precisa che da fuori area non lascia scampo a Lippi. Il terzo gol è una conseguenza di tutto questo: l'autore del tris è Statti, che si riscatta da un precedente errore in zona gol. Con il punteggio in sicurezza la Fortis Juventus allenta un po' la presa sul match e diminuisce la pressione. Il Bagno a Ripoli, sempre vispo e ancora attivo, ne approfitta e si conquista un calcio di rigore che anima gli ultimi minuti di gara: Quercetani trasforma il penalty, e regala le ultime speranze ai suoi, che però non riescono a produrre più di un gol. Peccato per il Bagno a Ripoli, che dovrà ripartire dalla buona prestazione dei primi trenta minuti per poter lavorare al meglio in settimana, ma oggettivamente la Fortis ha meritato questi primi tre punti della stagione.

FORTIS JUVENTUS: Menicacci, Aliu, Menetti, Macchinelli, Cioni, Paladini, Niccoli, Pieri, Matteini, Bettini, Seneci. A disp.: Albisani, Amatuzzo, Costan, Gojani, Paoli, Romanelli, Softic, Statti. All.: Carlo D'Onofrio.<br >BAGNO A RIPOLI: Lippi, Cavallo, Beqiri, Guidotti, Lauri, Auzzi, Piccinini, Vitale, Ermini, Quercetani&#46;hulaj. A disp.: De Plano, De Carlo, Chiappi, Durazzini, Ferraro, Gashi. All.: Pier Luigi Marzi.<br > ARBITRO: Stefano Rizzo di Prato.<br > RETI: Paladini, Niccoli, Statti, Quercetani. Si &egrave; fatta trovare pronta la Fortis Juventus. Concentrata, cinica, compatta, lucida. Il campionato &egrave; iniziato prima del previsto nel girone C, ma per i mugellani la cosa ha fatto poca differenza. La Fortis &egrave; scesa in campo con le idee chiare, con la voglia di vincere ed una determinazione che l'ha accompagnata quasi per tutti i settanta minuti di gioco, escluso qualche piccolo calo di tensione all'interno del quale il Bagno a Ripoli &egrave; stato pronto ad infilarsi per provare a cambiare le sorti della partita. Ci&ograve; in cui la formazione di casa ha fatto benissimo &egrave; nella gestione del match e, soprattutto, dell'avversario. Il Bagno a Ripoli ha fatto vedere di non essere venuto sconfitto, ed in ogni momento ha dimostrato di avere le giuste caratteristiche per fare male, ed &egrave; per questo motivo che non poteva essere preso sottogamba o minimamente sottovalutato. Dopo il fischio iniziale dell'arbitro, infatti, la Fortis decide da subito di fare sul serio: la cosa migliore &egrave; cercare di indirizzare la partita su dei binari favorevoli, ed il modo pi&ugrave; semplice per farlo &egrave; segnare. Gli ospiti non si fanno, per&ograve;, trovare impreparati. La retroguardia del Bagno a Ripoli dimostra di essere ben organizzata e vigile per sfruttare in contropiede gli spazi lasciati dai locali. Se all'inizio c'&egrave; equilibrio tra le due compagini, via via i ragazzi di mister D'Onofrio riescono a guadagnare sempre pi&ugrave; campo, rosicchiando metri ai propri avversari e avvicinandosi pericolosamente all'area di rigore, e quindi al gol. Ma i padroni di casa non riescono ad essere spietati sotto porta: Seneci e Niccoli vanno vicinissimi all'1-0, vicinissimi ad aprire una gara che sembra difficile da sbottonare soprattutto grazie alle capacit&agrave; della difesa del Bagno a Ripoli. Sugli spalti, intanto, ci si inizia a rassegnare ad un primo tempo senza reti: qualcosa che gioverebbe agli ospiti, ma che non andrebbe a genio ai padroni di casa. A volte basta un episodio per cambiare totalmente la fisionomia di una partita, o a confermarla: in questo caso viene fischiato un calcio di rigore a favore della Fortis a pochi minuti dalla fine del primo tempo, proprio quello che serviva alla compagine casalinga per ritrovare i giusti stimoli e chiudere la partita nel secondo tempo. A Paladini non tremano le gambe dagli undici metri: il numero 6 si prende una bella responsabilit&agrave;, ma dopo la realizzazione &egrave; solo festa. Una volta in vantaggio, tutto diventa pi&ugrave; facile per la Fortis, che nel secondo tempo, salvo un piccolo calo di tensione, prender&agrave; definitivamente le redini del match e lo chiuder&agrave; grazie ad altri due gol. In tutto questo il Bagno a Ripoli non si arrende: fino al gol degli avversari la formazione di mister Marzi ha tenuto bene il campo, e nel secondo tempo vuole provare a rimettere in piedi la gara. Nelle vene dei ragazzi mugellani per&ograve; scorre benzina, le gambe viaggiano veloci, ed al rientro in campo si pensa solo al raddoppio, che infatti non tarda ad arrivare. Quella di Niccoli &egrave; una conclusione davvero bella, potente e precisa che da fuori area non lascia scampo a Lippi. Il terzo gol &egrave; una conseguenza di tutto questo: l'autore del tris &egrave; Statti, che si riscatta da un precedente errore in zona gol. Con il punteggio in sicurezza la Fortis Juventus allenta un po' la presa sul match e diminuisce la pressione. Il Bagno a Ripoli, sempre vispo e ancora attivo, ne approfitta e si conquista un calcio di rigore che anima gli ultimi minuti di gara: Quercetani trasforma il penalty, e regala le ultime speranze ai suoi, che per&ograve; non riescono a produrre pi&ugrave; di un gol. Peccato per il Bagno a Ripoli, che dovr&agrave; ripartire dalla buona prestazione dei primi trenta minuti per poter lavorare al meglio in settimana, ma oggettivamente la Fortis ha meritato questi primi tre punti della stagione.