• Juniores Provinciali GIR.Pisa
  • La Cella
  • 4 - 2
  • Geotermica


LA CELLA: Turini, Petacchi, Bianco (71' Vara), Andrea Ton, Cecchi, Alessio Ton, Cozac, Kullaj (92' Giacomelli),Carrani (71' Fiorini), Cini (58' Salusti), Pelamatti (62' Longo). A disp.: Colombaioni. All.: Carlo Damiano.
GEOTERMICA: Rosi, Masselli, Vila, Giorgi, Sandrucci, Ragoni, Nardi (60' Paradisi), Lo Po (86' Guadagnini), Alimi, Sejdijia, Galingani (60' Gherardi). A disp.: Muzhaqi, Macelli. All.: Simone Calloni.

ARBITRO: Del Seppia di Pisa

RETI: 5' Pelamatti, 27' Alimi rig., 60' Vila, 74' Andrea Ton rig., 80' Cozac, 92' Kullaj.



La partita di sabato al Betti di Pisa non è certo facile i giocatori de La Cella che devono farsi perdonare il passo falso di sette giorni prima a Staffoli e guardare dentro loro stessi per capire se possono riprendere o meno la fantastica rincorsa alle posizioni di testa. I giocatori pisaniì ce la mettono tutta e pigiano sull'acceleratore sin dai primi minuti sfiorando il gol già al 2' con Kullaj che su un cross dalla destra di Cozac prova una semirovesciata, spizzando però il pallone che viene bloccata da Rosi. Al 5' Cini batte un corner sulla sinistra e serve in area Pelamatti, la cui conclusione in mischia attraversa una selva di gambe e gonfia la rete portando in vantaggio la propria squadra. I padroni di casa continuano il loro forcing e tocca a Cini concludere da fuori area, con la sfera che termina alta di non molto sopra la traversa. La Geotermica accusa e prova a stringere le maglie del centrocampo riuscendo ad imbrigliare l'avversario fino al 18' quando Cozac lancia in profondità Kullaj, che viene ostacolato regolarmente dal difensore, abile nel frapporsi tra lui ed il pallone, favorendo l'uscita del portiere. Dalla brevissima distanza l'attaccante riesce a cogliere l'attimo anticipando entrambi ma la sfera termina di poco a lato. Poco dopo sempre Cozac serve in area Kullaj ma la punta pisana non riesce a colpire bene e Rosi para con tranquillità. Al 26' su un contrasto in area un attaccante ospite cade a terra e reclama il rigore ma l'arbitro, molto vicino all'azione, ritiene regolare l'intervento e concede solo l' angolo. Sul tiro dalla bandierina un attaccante della Geotermica conclude a rete ma a pochi passi dalla linea Petacchi devia di piede e il pallone gli carambola sul braccio: il direttore di gara, considerando forse la volontarietà dell'intervento, assegna il rigore e ammonisce il difensore. Dal dischetto Alimi non fallisce e riporta in parità il risultato. I padroni di casa, trafitti alla prima vera offensiva degli avversari, accusano un po' e perdono di lucidità, perdendo la supremazia territoriale a centrocampo. Al 34' Cozac ci prova da fuori area ma Rosi riesce ad opporsi senza tuttavia bloccare la conclusione, permettendo a Kullaj di ribattere nuovamente dall' altezza del dischetto: buon per il portiere che il tiro sia debole e gli permetta di recuperare e salvare la propria porta. Al 40' Cozac recupera un pallone impossibile in prossimità della linea di fondo e fa partire un tiro-cross che attraversa tutta l'area avversaria senza riuscire a trovare la deviazione di nessun compagno e, dopo aver costeggiato tutta la linea di porta, termina sul fondo sfiorando il secondo palo. Al 44' un lancio in profondità innesca Cozac sulla trequarti: il fantasista pisano non si accorge che l'arbitro ha fermato il gioco e gonfia la rete, rimediando però solo un'ammonizione. L'ultimo minuto del primo tempo vede i padroni di casa sfiorare nuovamente il gol con Cecchi che su azione d'angolo tenta la deviazione acrobatica di piede, ma il pallone termina di poco alto sulla traversa. La ripresa riparte con una Geotermica più determinata che già al 49' sfiora il vantaggio sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla fascia di destra (nell' occasione ammonito il difensore Bianco): il pallone viene calciato da dentro l'area di porta e Turini deve rispondere da campione distendendosi alla sua destra e bloccando in tuffo. Al 55' Carrani serve in profondità Cozac che però viene anticipato millimetricamente dal portiere in uscita. Cozac non ha fortuna nemmeno due minuti dopo quando, lanciato a rete, viene messo a terra al limite dell' area da Ragoni, che viene solamente ammonito (poteva starci benissimo il rosso ma il direttore di gara mantiene lo stesso metro del primo tempo e grazia il numero sei della Geotermica). La conclusione su punizione del fantasista passa non molto distante dalla traversa e termina sul fondo. Intorno al quarto d'ora i padroni di casa mandano in campo in campo Salusti e Longo al posto di Pelamatti e Cini passando da un 4-3-3 ad un 4-4-2 , mentre gli avversari rispondono chiamando in panchina Nardi e Galingani e inserendo Paradisi e Gherardi. Ma al 70' la Geotermica passa inaspettatamente in vantaggio con Vila che dall'altezza della bandierina fa partire un tiro cross che sorprende Turini e si insacca sul secondo palo. Mister Damiano è costretto a correre ai ripari inserendo ancora forze fresche e facendo esordire nella categoria i 1997 Vara e Fiorini, che sostituiscono sulle fasce Carrani e Bianco. Al 73', su calcio d'angolo, Kullaj riesce a colpire bene di testa dalla breve distanza ma non ha fortuna in quanto Rosi si trova sulla traiettoria e riesce in qualche modo ad alzare sopra la traversa. Il gol è nell'aria e non passa neanche un minuto che un attaccante pisano viene fermato fallosamente in area avversaria, costringendo il direttore di gara a comandare il penalty: Andrea Ton va sul dischetto e batte Rosi con una botta a fil di palo, rimettendo il risultato in parità. I padroni di casa ci credono e premono sull'acceleratore, impegnando nuovamente al 78' il portiere Rosi, con un tiro da fuori di Cozac. Lo stesso attaccante due minuti scambia a centrocampo con Fiorini che lo lancia in profondità: la galoppata del fantasista culmina con un preciso rasoterra che Rosi riesce a toccare senza tuttavia fermare il pallone che rotola in rete. Bello il gesto dell'accorrente Kullaj che potrebbe calciare il pallone, ma che lascia invece il gol al compagno. Vedendosi scavalcare sul filo di lana la Geotermica si innervosisce e mister Calloni è costretto a richiamare in panchina Lo Po , autore di un brutto fallo su Salusti a gioco fermo. Fortunatamente per lui l'arbitro è girato e non vede l'intervento. All'85' Sandrucci va ad ingrossare la lista degli ammoniti, per una simulazione in area avversaria. I 5' di recupero decisi dall' arbitro permettono a Kullaj di chiudere l'incontro finalizzando un bel contropiede in velocità con un perfetto pallonetto che scavalca Rosi in uscita e rafforza il proprio ruolo di capocannoniere del torneo. Un minuto dopo ci prova nuovamente Cozac su punizione dal limite ma Rosi dice che può bastare e devia in angolo. Si chiude qui un incontro divertente e veloce che ha visto i padroni di casa rimontare e vincere negli ultimi venti minuti, dopo tutta una serie di occasioni non finalizzate sottoporta: ci auguriamo che nei prossimi turni l' undici di Damiano torni alla maggior concretezza nei dieci metri finali e maggior spigliatezza in attacco evidenziata nei turni passati.

LA CELLA: Turini, Petacchi, Bianco (71' Vara), Andrea Ton, Cecchi, Alessio Ton, Cozac, Kullaj (92' Giacomelli),Carrani (71' Fiorini), Cini (58' Salusti), Pelamatti (62' Longo). A disp.: Colombaioni. All.: Carlo Damiano.<br >GEOTERMICA: Rosi, Masselli, Vila, Giorgi, Sandrucci, Ragoni, Nardi (60' Paradisi), Lo Po (86' Guadagnini), Alimi, Sejdijia, Galingani (60' Gherardi). A disp.: Muzhaqi, Macelli. All.: Simone Calloni.<br > ARBITRO: Del Seppia di Pisa<br > RETI: 5' Pelamatti, 27' Alimi rig., 60' Vila, 74' Andrea Ton rig., 80' Cozac, 92' Kullaj. La partita di sabato al Betti di Pisa non &egrave; certo facile i giocatori de La Cella che devono farsi perdonare il passo falso di sette giorni prima a Staffoli e guardare dentro loro stessi per capire se possono riprendere o meno la fantastica rincorsa alle posizioni di testa. I giocatori pisani&igrave; ce la mettono tutta e pigiano sull'acceleratore sin dai primi minuti sfiorando il gol gi&agrave; al 2' con Kullaj che su un cross dalla destra di Cozac prova una semirovesciata, spizzando per&ograve; il pallone che viene bloccata da Rosi. Al 5' Cini batte un corner sulla sinistra e serve in area Pelamatti, la cui conclusione in mischia attraversa una selva di gambe e gonfia la rete portando in vantaggio la propria squadra. I padroni di casa continuano il loro forcing e tocca a Cini concludere da fuori area, con la sfera che termina alta di non molto sopra la traversa. La Geotermica accusa e prova a stringere le maglie del centrocampo riuscendo ad imbrigliare l'avversario fino al 18' quando Cozac lancia in profondit&agrave; Kullaj, che viene ostacolato regolarmente dal difensore, abile nel frapporsi tra lui ed il pallone, favorendo l'uscita del portiere. Dalla brevissima distanza l'attaccante riesce a cogliere l'attimo anticipando entrambi ma la sfera termina di poco a lato. Poco dopo sempre Cozac serve in area Kullaj ma la punta pisana non riesce a colpire bene e Rosi para con tranquillit&agrave;. Al 26' su un contrasto in area un attaccante ospite cade a terra e reclama il rigore ma l'arbitro, molto vicino all'azione, ritiene regolare l'intervento e concede solo l' angolo. Sul tiro dalla bandierina un attaccante della Geotermica conclude a rete ma a pochi passi dalla linea Petacchi devia di piede e il pallone gli carambola sul braccio: il direttore di gara, considerando forse la volontariet&agrave; dell'intervento, assegna il rigore e ammonisce il difensore. Dal dischetto Alimi non fallisce e riporta in parit&agrave; il risultato. I padroni di casa, trafitti alla prima vera offensiva degli avversari, accusano un po' e perdono di lucidit&agrave;, perdendo la supremazia territoriale a centrocampo. Al 34' Cozac ci prova da fuori area ma Rosi riesce ad opporsi senza tuttavia bloccare la conclusione, permettendo a Kullaj di ribattere nuovamente dall' altezza del dischetto: buon per il portiere che il tiro sia debole e gli permetta di recuperare e salvare la propria porta. Al 40' Cozac recupera un pallone impossibile in prossimit&agrave; della linea di fondo e fa partire un tiro-cross che attraversa tutta l'area avversaria senza riuscire a trovare la deviazione di nessun compagno e, dopo aver costeggiato tutta la linea di porta, termina sul fondo sfiorando il secondo palo. Al 44' un lancio in profondit&agrave; innesca Cozac sulla trequarti: il fantasista pisano non si accorge che l'arbitro ha fermato il gioco e gonfia la rete, rimediando per&ograve; solo un'ammonizione. L'ultimo minuto del primo tempo vede i padroni di casa sfiorare nuovamente il gol con Cecchi che su azione d'angolo tenta la deviazione acrobatica di piede, ma il pallone termina di poco alto sulla traversa. La ripresa riparte con una Geotermica pi&ugrave; determinata che gi&agrave; al 49' sfiora il vantaggio sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla fascia di destra (nell' occasione ammonito il difensore Bianco): il pallone viene calciato da dentro l'area di porta e Turini deve rispondere da campione distendendosi alla sua destra e bloccando in tuffo. Al 55' Carrani serve in profondit&agrave; Cozac che per&ograve; viene anticipato millimetricamente dal portiere in uscita. Cozac non ha fortuna nemmeno due minuti dopo quando, lanciato a rete, viene messo a terra al limite dell' area da Ragoni, che viene solamente ammonito (poteva starci benissimo il rosso ma il direttore di gara mantiene lo stesso metro del primo tempo e grazia il numero sei della Geotermica). La conclusione su punizione del fantasista passa non molto distante dalla traversa e termina sul fondo. Intorno al quarto d'ora i padroni di casa mandano in campo in campo Salusti e Longo al posto di Pelamatti e Cini passando da un 4-3-3 ad un 4-4-2 , mentre gli avversari rispondono chiamando in panchina Nardi e Galingani e inserendo Paradisi e Gherardi. Ma al 70' la Geotermica passa inaspettatamente in vantaggio con Vila che dall'altezza della bandierina fa partire un tiro cross che sorprende Turini e si insacca sul secondo palo. Mister Damiano &egrave; costretto a correre ai ripari inserendo ancora forze fresche e facendo esordire nella categoria i 1997 Vara e Fiorini, che sostituiscono sulle fasce Carrani e Bianco. Al 73', su calcio d'angolo, Kullaj riesce a colpire bene di testa dalla breve distanza ma non ha fortuna in quanto Rosi si trova sulla traiettoria e riesce in qualche modo ad alzare sopra la traversa. Il gol &egrave; nell'aria e non passa neanche un minuto che un attaccante pisano viene fermato fallosamente in area avversaria, costringendo il direttore di gara a comandare il penalty: Andrea Ton va sul dischetto e batte Rosi con una botta a fil di palo, rimettendo il risultato in parit&agrave;. I padroni di casa ci credono e premono sull'acceleratore, impegnando nuovamente al 78' il portiere Rosi, con un tiro da fuori di Cozac. Lo stesso attaccante due minuti scambia a centrocampo con Fiorini che lo lancia in profondit&agrave;: la galoppata del fantasista culmina con un preciso rasoterra che Rosi riesce a toccare senza tuttavia fermare il pallone che rotola in rete. Bello il gesto dell'accorrente Kullaj che potrebbe calciare il pallone, ma che lascia invece il gol al compagno. Vedendosi scavalcare sul filo di lana la Geotermica si innervosisce e mister Calloni &egrave; costretto a richiamare in panchina Lo Po , autore di un brutto fallo su Salusti a gioco fermo. Fortunatamente per lui l'arbitro &egrave; girato e non vede l'intervento. All'85' Sandrucci va ad ingrossare la lista degli ammoniti, per una simulazione in area avversaria. I 5' di recupero decisi dall' arbitro permettono a Kullaj di chiudere l'incontro finalizzando un bel contropiede in velocit&agrave; con un perfetto pallonetto che scavalca Rosi in uscita e rafforza il proprio ruolo di capocannoniere del torneo. Un minuto dopo ci prova nuovamente Cozac su punizione dal limite ma Rosi dice che pu&ograve; bastare e devia in angolo. Si chiude qui un incontro divertente e veloce che ha visto i padroni di casa rimontare e vincere negli ultimi venti minuti, dopo tutta una serie di occasioni non finalizzate sottoporta: ci auguriamo che nei prossimi turni l' undici di Damiano torni alla maggior concretezza nei dieci metri finali e maggior spigliatezza in attacco evidenziata nei turni passati.




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