- Juniores Regionali GIR.A
- Sestese
-
1 - 1
- Atletico Cenaia
SESTESE: Pellegrini, Valerio (69' Belli), Diotallevi, Nencini, Paoletti, De Nisco (57' Fiorenza), Venturi, Riggio (65' Passeri), Traversi (72' Dilaghi), Scartabelli, Sturiale (57' Menichini). A disp: Berni, Cavallo, Bandinelli. All.: Matteo Melani.
ATL.CENAIA: Guidetti, Cibeca, Barducci, Grillo Marceddu (55' Paoli), Colombani, Neri, Cirinei, Pellegrini, Turini (83' Allajsufi), Ribaudo (55' Paggini), Sparaciari (55' Girolami). A disp.: Garofalo, Vannini, Scuglia. All.: Roberto Taccola.
ARBITRO: Lorenzo Sordi di Firenze.
RETI: 21' Girolami, 32' rig. Nencini.
NOTE: ammoniti Valerio, Pellegrini, Diotallevi, Nencini e Cibeca. Angoli: 6-1. Recupero: 0+4'.
Finisce con un pareggio per 1-1 la gara del Torrini tra Sestese e Atletico Cenaia. Per gli amanti delle statistiche diciamo che questo risultato di parità ricorre ormai per ben nove volte nelle gare della Sestese. I rossoblù non vincono dall'undicesima giornata (3-0) all'Urbino Taccola e da allora hanno inanellato solo pareggi con gol e una secca sconfitta a Bibbiena. Non si può parlare di crisi: certo è che la squadra di mister Melani ha rallentato vistosamente il passo, scivolando indietro dalle prime posizioni. Nel confronto con i pisani la Sestese avrebbe meritato di più per il maggior numero di occasioni create, per l'impegno con il quale ha cercato (soprattutto nel secondo tempo) di far sua la gara. Non si è vista una squadra dal gioco spigliato, ma si è visto pur sempre un complesso capace di inventare giocate di una certa pericolosità e soprattutto irriducibile fino all'ultimo minuto. Il punticino raggranellato è oro colato per l'Atletico Cenaia che mantiene cinque punti di vantaggio sulla Sestese e si conferma in quinta posizione insieme al Grosseto. La squadra di mister Taccola è apparsa in giornata non proprio favorevole: ha ruminato gioco senza trovare sbocchi e deve ringraziare l'ottima prova della linea difensiva se, dopo essere andata in vantaggio e aver subito il pareggio, non ha incassato altre segnature. La Sestese, priva di Wahabi, scende in campo con un 4-3-3 che vede come terminale offensivo il trio Traversi-Scartabelli- Sturiale. Il Cenaia, in sgargiante maglia gialla, risponde con un 4-4-2 che, a tratti, pare più un 4-2-3-1 con un generosissimo Turini a fare da riferimento più avanzato. La partita è sonnolenta nei primi minuti, con gli ospiti che cercano l'impostazione manovrando dalle retrovie e la Sestese che prova qualche folata con le proprie punte che svariano molto sul fronte d'attacco. Il taccuino registra solo schermaglie fino al 23' quando, un rinvio svirgolato di un difensore del Cenaia, lancia Traversi in posizione centrale, ma il pallonetto dell'attaccante non inquadra la porta. La gara cresce un po' di tono; mister Melani incita e striglia i suoi. Da ricordare, tra tutte, la sgridata a Sturiale, reo di aver calciato in porta da distanza siderale: ma come fai a far gol da lì! . La Sestese, che colleziona calci d'angolo, ha una buona occasione ancora al 37', quando Scartabelli crossa bene da sinistra: il pallone subisce una leggera deviazione, ma arriva lo stesso invitante in area e Nencini svetta su tutti, mandandolo però sopra la traversa. Gli ospiti si fanno vedere in area avversaria solo allo scadere, ma Turini, servito da Cirinei, è in fuorigioco e tutto sfuma. La squadra ospite si fa rivedere in attacco subito all'inizio del secondo tempo, ma Turini non sfrutta a dovere l'invito ancora di Cirinei. Al 50' l'occasione costruita dalla Sestese è molto più ghiotta: Venturi sfrutta un rimpallo favorevole, entra in area superando due avversari e poi, da sinistra, fa partire un tiro-cross che finisce fuori, con Traversi in ritardo di un soffio per la deviazione vincente. Un minuto dopo Riggio serve Scartabelli che, in corsa, calcia verso la porta mandando però alto. Cominciano le sostituzioni con mister Taccola che manda in campo contemporaneamente tre uomini, rimodellando in modo un po' più offensivo l'assetto della propria squadra. Due cambi anche per la Sestese, con Fiorenza che sostituisce De Nisco e Menichini che rileva Sturiale. Al 58' nuova opportunità per la Sestese: da calcio d'angolo conquistato da Scartabelli e battuto da Venturi, capitan Nencini anticipa ancora tutti, ma la mira non è precisa. Al 66' i nuovi entrati dell'Atletico Cenaia confezionano il vantaggio a sorpresa per la loro squadra: lancio in profondità per Girolami e morbido pallonetto da sinistra, sull'abbozzo di uscita di Pellegrini. La Sestese schiuma rabbia e intensifica gli sforzi. Al 77' Menichini, contrastato da Cibeca appena dentro l'area sul vertice alto a sinistra, finisce a terra e l'arbitro indica senza esitazioni il dischetto del rigore. Va alla battuta capitan Nencini che calcia basso e forte alla sua sinistra: Guidetti si distende dalla parte giusta, ma può solo toccare il pallone, che termina la sua corsa in rete nell'angolo alla sua destra. Il pareggio carica i locali che vedono la possibilità del sorpasso. Dai che si vince! è l'incitamento che parte dal lato della tribuna dove sono concentrati i sostenitori locali. E la vittoria sembra arrivare all'83': Dilaghi, servito da Scartabelli, lascia partire un gran tiro diretto all'incrocio dei pali alla sinistra di Guidetti, che vola letteralmente ad artigliare il pallone e a deviarlo sul fondo. La Sestese rimane protesa in avanti, ma c'è un episodio contestato dagli ospiti. Accade che il nuovo entrato Allajsufi entra in area sulla destra e viene contrastato con il braccio alto da Nencini: l'attaccante ospite rovina a terra tenendosi le mani sul volto, ma il direttore di gara (più volte contestato nel corso della gara dalle opposte tifoserie) non ritiene di intervenire. La gara diventa nervosa e si chiude, senza niente altro di rilevante, dopo quattro minuti di recupero. Sabato prossimo la Sestese va a Porta Romana: all'andata fu 1 a 1.
Calciatoripiù: nella Sestese autorevole la prova del capitano Nencini, che si assume anche la responsabilità di battere il calcio di rigore; molto positivo anche il lavoro a centrocampo di Venturi di Scartabelli in attacco. Nell'Atletico Cenaia sugli scudi la linea difensiva con in testa il portiere Guidetti e, nell'ordine, Cibeca, Colombani, Neri e Barducci.
Enrico Badii
SESTESE: Pellegrini, Valerio (69' Belli), Diotallevi, Nencini, Paoletti, De Nisco (57' Fiorenza), Venturi, Riggio (65' Passeri), Traversi (72' Dilaghi), Scartabelli, Sturiale (57' Menichini). A disp: Berni, Cavallo, Bandinelli. All.: Matteo Melani.<br >ATL.CENAIA: Guidetti, Cibeca, Barducci, Grillo Marceddu (55' Paoli), Colombani, Neri, Cirinei, Pellegrini, Turini (83' Allajsufi), Ribaudo (55' Paggini), Sparaciari (55' Girolami). A disp.: Garofalo, Vannini, Scuglia. All.: Roberto Taccola.<br >
ARBITRO: Lorenzo Sordi di Firenze.<br >
RETI: 21' Girolami, 32' rig. Nencini.<br >NOTE: ammoniti Valerio, Pellegrini, Diotallevi, Nencini e Cibeca. Angoli: 6-1. Recupero: 0+4'.
Finisce con un pareggio per 1-1 la gara del Torrini tra Sestese e Atletico Cenaia. Per gli amanti delle statistiche diciamo che questo risultato di parità ricorre ormai per ben nove volte nelle gare della Sestese. I rossoblù non vincono dall'undicesima giornata (3-0) all'Urbino Taccola e da allora hanno inanellato solo pareggi con gol e una secca sconfitta a Bibbiena. Non si può parlare di crisi: certo è che la squadra di mister Melani ha rallentato vistosamente il passo, scivolando indietro dalle prime posizioni. Nel confronto con i pisani la Sestese avrebbe meritato di più per il maggior numero di occasioni create, per l'impegno con il quale ha cercato (soprattutto nel secondo tempo) di far sua la gara. Non si è vista una squadra dal gioco spigliato, ma si è visto pur sempre un complesso capace di inventare giocate di una certa pericolosità e soprattutto irriducibile fino all'ultimo minuto. Il punticino raggranellato è oro colato per l'Atletico Cenaia che mantiene cinque punti di vantaggio sulla Sestese e si conferma in quinta posizione insieme al Grosseto. La squadra di mister Taccola è apparsa in giornata non proprio favorevole: ha ruminato gioco senza trovare sbocchi e deve ringraziare l'ottima prova della linea difensiva se, dopo essere andata in vantaggio e aver subito il pareggio, non ha incassato altre segnature. La Sestese, priva di Wahabi, scende in campo con un 4-3-3 che vede come terminale offensivo il trio Traversi-Scartabelli- Sturiale. Il Cenaia, in sgargiante maglia gialla, risponde con un 4-4-2 che, a tratti, pare più un 4-2-3-1 con un generosissimo Turini a fare da riferimento più avanzato. La partita è sonnolenta nei primi minuti, con gli ospiti che cercano l'impostazione manovrando dalle retrovie e la Sestese che prova qualche folata con le proprie punte che svariano molto sul fronte d'attacco. Il taccuino registra solo schermaglie fino al 23' quando, un rinvio svirgolato di un difensore del Cenaia, lancia Traversi in posizione centrale, ma il pallonetto dell'attaccante non inquadra la porta. La gara cresce un po' di tono; mister Melani incita e striglia i suoi. Da ricordare, tra tutte, la sgridata a Sturiale, reo di aver calciato in porta da distanza siderale: ma come fai a far gol da lì! . La Sestese, che colleziona calci d'angolo, ha una buona occasione ancora al 37', quando Scartabelli crossa bene da sinistra: il pallone subisce una leggera deviazione, ma arriva lo stesso invitante in area e Nencini svetta su tutti, mandandolo però sopra la traversa. Gli ospiti si fanno vedere in area avversaria solo allo scadere, ma Turini, servito da Cirinei, è in fuorigioco e tutto sfuma. La squadra ospite si fa rivedere in attacco subito all'inizio del secondo tempo, ma Turini non sfrutta a dovere l'invito ancora di Cirinei. Al 50' l'occasione costruita dalla Sestese è molto più ghiotta: Venturi sfrutta un rimpallo favorevole, entra in area superando due avversari e poi, da sinistra, fa partire un tiro-cross che finisce fuori, con Traversi in ritardo di un soffio per la deviazione vincente. Un minuto dopo Riggio serve Scartabelli che, in corsa, calcia verso la porta mandando però alto. Cominciano le sostituzioni con mister Taccola che manda in campo contemporaneamente tre uomini, rimodellando in modo un po' più offensivo l'assetto della propria squadra. Due cambi anche per la Sestese, con Fiorenza che sostituisce De Nisco e Menichini che rileva Sturiale. Al 58' nuova opportunità per la Sestese: da calcio d'angolo conquistato da Scartabelli e battuto da Venturi, capitan Nencini anticipa ancora tutti, ma la mira non è precisa. Al 66' i nuovi entrati dell'Atletico Cenaia confezionano il vantaggio a sorpresa per la loro squadra: lancio in profondità per Girolami e morbido pallonetto da sinistra, sull'abbozzo di uscita di Pellegrini. La Sestese schiuma rabbia e intensifica gli sforzi. Al 77' Menichini, contrastato da Cibeca appena dentro l'area sul vertice alto a sinistra, finisce a terra e l'arbitro indica senza esitazioni il dischetto del rigore. Va alla battuta capitan Nencini che calcia basso e forte alla sua sinistra: Guidetti si distende dalla parte giusta, ma può solo toccare il pallone, che termina la sua corsa in rete nell'angolo alla sua destra. Il pareggio carica i locali che vedono la possibilità del sorpasso. Dai che si vince! è l'incitamento che parte dal lato della tribuna dove sono concentrati i sostenitori locali. E la vittoria sembra arrivare all'83': Dilaghi, servito da Scartabelli, lascia partire un gran tiro diretto all'incrocio dei pali alla sinistra di Guidetti, che vola letteralmente ad artigliare il pallone e a deviarlo sul fondo. La Sestese rimane protesa in avanti, ma c'è un episodio contestato dagli ospiti. Accade che il nuovo entrato Allajsufi entra in area sulla destra e viene contrastato con il braccio alto da Nencini: l'attaccante ospite rovina a terra tenendosi le mani sul volto, ma il direttore di gara (più volte contestato nel corso della gara dalle opposte tifoserie) non ritiene di intervenire. La gara diventa nervosa e si chiude, senza niente altro di rilevante, dopo quattro minuti di recupero. Sabato prossimo la Sestese va a Porta Romana: all'andata fu 1 a 1. <b>
Calciatoripiù</b>: nella Sestese autorevole la prova del capitano <b>Nencini</b>, che si assume anche la responsabilità di battere il calcio di rigore; molto positivo anche il lavoro a centrocampo di <b>Venturi di Scartabelli</b> in attacco. Nell'Atletico Cenaia sugli scudi la linea difensiva con in testa il portiere <b>Guidetti </b>e, nell'ordine, <b>Cibeca, Colombani, Neri e Barducci.</b>
Enrico Badii