• Juniores Regionali GIR.A
  • Affrico
  • 2 - 3
  • Cascina


AFFRICO: Franceschini, Nardi (81' Moe), Vannozzi, Cosmi, Moschini, Bongini, Tijan (71' Ioseliani), Bussotti, Farulli (64' Macchioni), Leporatti (83' Capizzani), Tamburini. A disp.: De Donno, Bartolozzi, Pietrini, Giovannardi. All.: Filippo Gori.
CASCINA: Mazzaccherini, Mazzau, Melani, Fiumanò, Amoroso (54' Dell'Aiuto), Spella, Perissinotto (90+1' Landi), Anichini, T. Ribechini (83' D.Ribechini) , Jenjare, Belluchi (64' Bilancia). A disp.: Tempestini, Ulivieri. All.: Massimo Luperini.

ARBITRO: Scarabelli di Firenze.

RETI: 51' rig. Cosmi, 53' T. Ribechini, 57' Mazzau, 84' Capizzani, 88' Jenjare.
NOTE: al 70' espulso Franceschini.



E' una vittoria preziosissima quella ottenuta dal Cascina sul campo dell'Affrico, al termine di un incontro in cui l'equilibrio ha regnato sovrano, in modo dinamico però finché il tabellone del risultato non si è assestato sul 2-3 finale. Nella prima frazione la squadra locale si fa preferire rispetto agli avversari, più per la mole di gioco creata che per occasioni da gol nitide prodotte. Nella ripresa invece gli ospiti palesano una miglior copertura del campo e si mostrano estremamente cinici nello sfruttare sia la superiorità numerica, vista l'espulsione di Franceschini al 70', sia le poche occasioni da gol create. Con la cronaca iniziamo a descrivere un migliore approccio al match dei padroni di casa: al 1' infatti l'Affrico si rende subito pericoloso grazie a un'occasione creata da Tijan, ma al momento di concludere il calciatore azzurro da posizione favorevole non riesce a imprimere alla palla la giusta potenza; rendendo agevole l'intervento da parte di Mazzaccherini. La squadra di casa inizia ad acquisire una leggera supremazia territoriale e al 5' attraverso Bussotti ci prova dal limite, ma la mira del centrocampista azzurro non è delle più felici e la palla si spegne sul fondo. Al 10' Leporatti inizia a rendersi pericoloso: il fantasista azzurro infatti dopo un buon numero sulla trequarti conclude a lato di poco. Lo stesso ci riprova pochi minuti dopo, per l'esattezza al 12', con una punizione estremamente insidiosa che costringe Mazzaccherini alla difficile respinta in corner. Il trequartista azzurro ha modo di dimostrare nuovamente di essere l'uomo più pericoloso nelle fila dell'Affrico, quando al 26' dopo una buona serpentina al limite dell'area avversaria conclude a lato. Il primo squillo da parte degli ospiti si segnala al 28': Mazzau dopo un'ottima discesa sull'out di destra serve un pallone invitante per l'accorrente Perissinotto; questi tuttavia manca completamente il controllo della palla facendo svanire una ghiotta occasione da gol. L'esterno ospite prova a rifarsi al 30' dal limite dell'area avversaria, tuttavia la sua conclusione pecca di precisione e la palla si alza abbondantemente sopra la traversa. Da adesso e per tutto il quarto d'ora finale della prima frazione le due compagini non riescono più a produrre azioni degne di nota; a dimostrazione di ciò si segnala soltanto una conclusione velleitaria di Tamburini al 37' da posizione defilata, su cui comunque Mazzaccherini fa buona guardia. Con la descrizione dei fatti ci spostiamo alla ripresa, in cui si ha la possibilità di notare dei ritmi di gioco più vivaci rispetto alla prima frazione. Grazie soprattutto alla trasformazione del penalty da parte di Cosmi al 51', che di fatto accende la partita. La risposta degli ospiti non si fa attendere e, al 53', la formazione di Luperini riesce subito a riequilibrare il punteggio: T. Ribechini evidenzia un grande opportunismo battendo Franceschini da posizione più che favorevole. Il Cascina rinvigorito dal pari raggiunto, mostra una maggiore audacia rispetto al primo parziale e, al 57', si porta avanti: l'esterno Mazzau ottimamente imbeccato dalle retrovie si invola verso l'area avversaria e, una volta davanti a Franceschini, lo trafigge con una freddezza tipica di un centravanti di mestiere. La squadra di Gori tuttavia, nonostante l'uno-due subito ad opera della squadra ospite, non accusa il colpo e dopo la rete del vantaggio del Cascina si riversa immediatamente nella metà campo avversaria. Al 58' infatti, il solito Leporatti da calcio piazzato impegna severamente Mazzaccherini. Al 60' sugli sviluppi di un corner Nardi conclude debolmente da posizione ravvicinata, l'estremo difensore ospite non ha quindi problemi a raccogliere la sfera. Il laterale destro di Gori ha la possibilità di rifarsi un minuto più tardi, ma anche in questo caso la conclusione non ha un esito felice terminando ampiamente sopra la traversa. Il Cascina prova a legittimare il vantaggio con le conclusioni di Jenjare al 64' e al 68', Francheschini però neutralizza le minacce senza assilli. Al 70' avviene l'espulsione del portiere locale per un fallo fuori dall'area di rigore, evento che rischia di tagliare definitivamente le gambe alla squadra di Gori già sotto di una rete. La squadra azzurra però non si scompone e, al 84', trova la rete del pari: il subentrato Capizzani è lesto a sfruttare l'unico svarione difensivo del pacchetto arretrato del Cascina, e a battere con freddezza Mazzaccherini. La formazione azzurra tuttavia non ha nemmeno il tempo di festeggiare che, al 88', subisce la terza rete ospite: Jenjare infatti è bravo a trafiggere Ioseliani a termine di una pregevole azione personale. L'ultimo acuto della squadra di Luperini segnala l'epilogo del match, l'Affrico infatti non ha più la forza di reagire trasmettendo l'impressione di attendere solamente il fischio finale. La partita è stata estremamente equilibrata, e in questi casi è rinomato che a rivelarsi determinanti sono le giocate dei singoli soprattutto degli attaccanti, e quelli del Cascina in questa occasione si sono evidenziati per un maggiore cinismo rispetto agli uomini del reparto offensivo locale; sfruttando al massimo le chance avute.
Calciatoripiù
: per l'Affrico le prove più meritevoli di un riconoscimento sono quelle di Cosmi e Leporatti; dai loro piedi infatti nasce sempre qualcosa di interessante. Per il Cascina è da premiare la prova di Jenjare che, oltre a palesare doti tecniche indiscutibili, dimostra di essere il vero leader della squadra di Luperini; ottima anche la prestazione di Mazzau, suggellata da una rete di pregevole fattura.

Da.Ta. AFFRICO: Franceschini, Nardi (81' Moe), Vannozzi, Cosmi, Moschini, Bongini, Tijan (71' Ioseliani), Bussotti, Farulli (64' Macchioni), Leporatti (83' Capizzani), Tamburini. A disp.: De Donno, Bartolozzi, Pietrini, Giovannardi. All.: Filippo Gori.<br >CASCINA: Mazzaccherini, Mazzau, Melani, Fiuman&ograve;, Amoroso (54' Dell'Aiuto), Spella, Perissinotto (90+1' Landi), Anichini, T. Ribechini (83' D.Ribechini) , Jenjare, Belluchi (64' Bilancia). A disp.: Tempestini, Ulivieri. All.: Massimo Luperini.<br > ARBITRO: Scarabelli di Firenze.<br > RETI: 51' rig. Cosmi, 53' T. Ribechini, 57' Mazzau, 84' Capizzani, 88' Jenjare.<br >NOTE: al 70' espulso Franceschini. E' una vittoria preziosissima quella ottenuta dal Cascina sul campo dell'Affrico, al termine di un incontro in cui l'equilibrio ha regnato sovrano, in modo dinamico per&ograve; finch&eacute; il tabellone del risultato non si &egrave; assestato sul 2-3 finale. Nella prima frazione la squadra locale si fa preferire rispetto agli avversari, pi&ugrave; per la mole di gioco creata che per occasioni da gol nitide prodotte. Nella ripresa invece gli ospiti palesano una miglior copertura del campo e si mostrano estremamente cinici nello sfruttare sia la superiorit&agrave; numerica, vista l'espulsione di Franceschini al 70', sia le poche occasioni da gol create. Con la cronaca iniziamo a descrivere un migliore approccio al match dei padroni di casa: al 1' infatti l'Affrico si rende subito pericoloso grazie a un'occasione creata da Tijan, ma al momento di concludere il calciatore azzurro da posizione favorevole non riesce a imprimere alla palla la giusta potenza; rendendo agevole l'intervento da parte di Mazzaccherini. La squadra di casa inizia ad acquisire una leggera supremazia territoriale e al 5' attraverso Bussotti ci prova dal limite, ma la mira del centrocampista azzurro non &egrave; delle pi&ugrave; felici e la palla si spegne sul fondo. Al 10' Leporatti inizia a rendersi pericoloso: il fantasista azzurro infatti dopo un buon numero sulla trequarti conclude a lato di poco. Lo stesso ci riprova pochi minuti dopo, per l'esattezza al 12', con una punizione estremamente insidiosa che costringe Mazzaccherini alla difficile respinta in corner. Il trequartista azzurro ha modo di dimostrare nuovamente di essere l'uomo pi&ugrave; pericoloso nelle fila dell'Affrico, quando al 26' dopo una buona serpentina al limite dell'area avversaria conclude a lato. Il primo squillo da parte degli ospiti si segnala al 28': Mazzau dopo un'ottima discesa sull'out di destra serve un pallone invitante per l'accorrente Perissinotto; questi tuttavia manca completamente il controllo della palla facendo svanire una ghiotta occasione da gol. L'esterno ospite prova a rifarsi al 30' dal limite dell'area avversaria, tuttavia la sua conclusione pecca di precisione e la palla si alza abbondantemente sopra la traversa. Da adesso e per tutto il quarto d'ora finale della prima frazione le due compagini non riescono pi&ugrave; a produrre azioni degne di nota; a dimostrazione di ci&ograve; si segnala soltanto una conclusione velleitaria di Tamburini al 37' da posizione defilata, su cui comunque Mazzaccherini fa buona guardia. Con la descrizione dei fatti ci spostiamo alla ripresa, in cui si ha la possibilit&agrave; di notare dei ritmi di gioco pi&ugrave; vivaci rispetto alla prima frazione. Grazie soprattutto alla trasformazione del penalty da parte di Cosmi al 51', che di fatto accende la partita. La risposta degli ospiti non si fa attendere e, al 53', la formazione di Luperini riesce subito a riequilibrare il punteggio: T. Ribechini evidenzia un grande opportunismo battendo Franceschini da posizione pi&ugrave; che favorevole. Il Cascina rinvigorito dal pari raggiunto, mostra una maggiore audacia rispetto al primo parziale e, al 57', si porta avanti: l'esterno Mazzau ottimamente imbeccato dalle retrovie si invola verso l'area avversaria e, una volta davanti a Franceschini, lo trafigge con una freddezza tipica di un centravanti di mestiere. La squadra di Gori tuttavia, nonostante l'uno-due subito ad opera della squadra ospite, non accusa il colpo e dopo la rete del vantaggio del Cascina si riversa immediatamente nella met&agrave; campo avversaria. Al 58' infatti, il solito Leporatti da calcio piazzato impegna severamente Mazzaccherini. Al 60' sugli sviluppi di un corner Nardi conclude debolmente da posizione ravvicinata, l'estremo difensore ospite non ha quindi problemi a raccogliere la sfera. Il laterale destro di Gori ha la possibilit&agrave; di rifarsi un minuto pi&ugrave; tardi, ma anche in questo caso la conclusione non ha un esito felice terminando ampiamente sopra la traversa. Il Cascina prova a legittimare il vantaggio con le conclusioni di Jenjare al 64' e al 68', Francheschini per&ograve; neutralizza le minacce senza assilli. Al 70' avviene l'espulsione del portiere locale per un fallo fuori dall'area di rigore, evento che rischia di tagliare definitivamente le gambe alla squadra di Gori gi&agrave; sotto di una rete. La squadra azzurra per&ograve; non si scompone e, al 84', trova la rete del pari: il subentrato Capizzani &egrave; lesto a sfruttare l'unico svarione difensivo del pacchetto arretrato del Cascina, e a battere con freddezza Mazzaccherini. La formazione azzurra tuttavia non ha nemmeno il tempo di festeggiare che, al 88', subisce la terza rete ospite: Jenjare infatti &egrave; bravo a trafiggere Ioseliani a termine di una pregevole azione personale. L'ultimo acuto della squadra di Luperini segnala l'epilogo del match, l'Affrico infatti non ha pi&ugrave; la forza di reagire trasmettendo l'impressione di attendere solamente il fischio finale. La partita &egrave; stata estremamente equilibrata, e in questi casi &egrave; rinomato che a rivelarsi determinanti sono le giocate dei singoli soprattutto degli attaccanti, e quelli del Cascina in questa occasione si sono evidenziati per un maggiore cinismo rispetto agli uomini del reparto offensivo locale; sfruttando al massimo le chance avute. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per l'Affrico le prove pi&ugrave; meritevoli di un riconoscimento sono quelle di <b>Cosmi e Leporatti</b>; dai loro piedi infatti nasce sempre qualcosa di interessante. Per il Cascina &egrave; da premiare la prova di <b>Jenjare </b>che, oltre a palesare doti tecniche indiscutibili, dimostra di essere il vero leader della squadra di Luperini; ottima anche la prestazione di <b>Mazzau</b>, suggellata da una rete di pregevole fattura. Da.Ta.




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