FIORENTINA: Ghidotti, Ferrarini (66' Laugaa), Simonti, Peressutti, Lakti (76' Miele), Siniega, Nannelli, Mamadou (66' Caniggia), Longo (76' Buffa), Meli, Corigliano (58' Soldani). A disp.: Fallani, Gargano. All.: Cioffi.
TRAPANI: Rao (61' Ingrassia), Bentivegna, Diaguanno, Sammartano, Culcasi, Rallo, Garofalo, Landa (65' Marino), Lazzara, Vella, Valenti. A disp.: Carollo, D'Anca, Gancitano. All.: Amoroso.

ARBITRO: Emmanuele di Siena, coad. da Donati e Sergio di Siena.

RETI: 19' e 53' Meli, 55' Simonti, 78' Buffa, 83' Nannelli.



Vince convincendo la Fiorentina di Cioffi, che spazza via il Trapani in occasione della penultima giornata di campionato. I viola, schierati in campo con il consueto 4-2-3-1, soffrono solo inizialmente l'aggressività degli ospiti, dimostrando che la netta superiorità sulla carta è tale e quale anche sul terreno di gioco. Ad aprire le marcature è il solito Meli, capocannoniere e già mattatore della gara infrasettimanale giocata a Torino contro i granata. Il numero 10 si incarica della battuta del calcio di rigore procurato da Nannelli e lo esegue in maniera impeccabile, firmando l'1-0 per i suoi. Fino a quel momento il più pericoloso era stato nettamente Longo, che in un paio di occasioni aveva sfiorato clamorosamente la rete del vantaggio. Una prima frazione mediamente intensa ma avara di particolari emozioni si conclude sul risultato di una rete a zero per i padroni di casa. La ripresa vede gli ospiti entrare in campo con più decisione, ma l'organizzazione tattica abbinata alla supremazia fisica della Fiorentina mette la gara sui binari definitivi già al 53', quando è ancora Meli a beffare il portiere siciliano Rao. Da qui in avanti svaniscono nel nulla anche i timidi tentativi di reazione mostrati dagli ospiti, e la gara perde totalmente di interesse per gli spettatori neutrali. Al 55' arriva il terzo gol, a firma di Simonti: il terzino di Cioffi cavalca sulla sinistra, coglie con i tempi giusti l'invito di Longo e indirizza verso la porta un tiro-cross che si insacca alla sinistra del portiere. Nel frattempo Mister Amoroso prova a scuotere i suoi a gran voce, ma non riceve risposte positive: sotto di tre reti e privi di reali motivazioni in termini di classifica, i siciliani si lasciano andare e nel finale subiscono il quarto e il quinto centro. Ad intervallare la goleada dei padroni di casa ci pensa Marino al 70', con una punizione dal limite che fa la barba al palo alla destra di Ghidotti, parso comunque in posizione. Otto minuti più tardi arriva invece il 4-0 a firma del classe 2001 Buffa, servito in area da Caniggia e malizioso quanto basta per superare il neoentrato Ingrassia con un tocco sotto indirizzato verso il secondo palo. Infine la manita, confezionata da Laugaa e spedita in rete dallo stesso Nannelli che aveva propiziato la prima rete del pomeriggio. La combinazione tra terzino ed esterno funziona alla perfezione, e quando la palla si insacca i difensori del Trapani si guardano l'un l'altro dando la sensazione di non aver capito realmente la dinamica dell'azione. Trascorsi i cinque minuti di recupero, l'ottimo Emmanuele fischia tre volte e manda tutti sotto la doccia: Fiorentina-Trapani finisce 5-0.
Calciatoripiù: più che discrete le prestazioni di Nannelli e del solito Meli, bene anche capitan Lakti e Ferrarini. Tra le file dei siciliani si salvano Vella e Lazzara, gli unici ad aver impensierito concretamente, pur senza continuità, la retroguardia viola.

FIORENTINA: Ghidotti, Ferrarini (66' Laugaa), Simonti, Peressutti, Lakti (76' Miele), Siniega, Nannelli, Mamadou (66' Caniggia), Longo (76' Buffa), Meli, Corigliano (58' Soldani). A disp.: Fallani, Gargano. All.: Cioffi. <br >TRAPANI: Rao (61' Ingrassia), Bentivegna, Diaguanno, Sammartano, Culcasi, Rallo, Garofalo, Landa (65' Marino), Lazzara, Vella, Valenti. A disp.: Carollo, D'Anca, Gancitano. All.: Amoroso.<br > ARBITRO: Emmanuele di Siena, coad. da Donati e Sergio di Siena.<br > RETI: 19' e 53' Meli, 55' Simonti, 78' Buffa, 83' Nannelli. Vince convincendo la Fiorentina di Cioffi, che spazza via il Trapani in occasione della penultima giornata di campionato. I viola, schierati in campo con il consueto 4-2-3-1, soffrono solo inizialmente l'aggressivit&agrave; degli ospiti, dimostrando che la netta superiorit&agrave; sulla carta &egrave; tale e quale anche sul terreno di gioco. Ad aprire le marcature &egrave; il solito Meli, capocannoniere e gi&agrave; mattatore della gara infrasettimanale giocata a Torino contro i granata. Il numero 10 si incarica della battuta del calcio di rigore procurato da Nannelli e lo esegue in maniera impeccabile, firmando l'1-0 per i suoi. Fino a quel momento il pi&ugrave; pericoloso era stato nettamente Longo, che in un paio di occasioni aveva sfiorato clamorosamente la rete del vantaggio. Una prima frazione mediamente intensa ma avara di particolari emozioni si conclude sul risultato di una rete a zero per i padroni di casa. La ripresa vede gli ospiti entrare in campo con pi&ugrave; decisione, ma l'organizzazione tattica abbinata alla supremazia fisica della Fiorentina mette la gara sui binari definitivi gi&agrave; al 53', quando &egrave; ancora Meli a beffare il portiere siciliano Rao. Da qui in avanti svaniscono nel nulla anche i timidi tentativi di reazione mostrati dagli ospiti, e la gara perde totalmente di interesse per gli spettatori neutrali. Al 55' arriva il terzo gol, a firma di Simonti: il terzino di Cioffi cavalca sulla sinistra, coglie con i tempi giusti l'invito di Longo e indirizza verso la porta un tiro-cross che si insacca alla sinistra del portiere. Nel frattempo Mister Amoroso prova a scuotere i suoi a gran voce, ma non riceve risposte positive: sotto di tre reti e privi di reali motivazioni in termini di classifica, i siciliani si lasciano andare e nel finale subiscono il quarto e il quinto centro. Ad intervallare la goleada dei padroni di casa ci pensa Marino al 70', con una punizione dal limite che fa la barba al palo alla destra di Ghidotti, parso comunque in posizione. Otto minuti pi&ugrave; tardi arriva invece il 4-0 a firma del classe 2001 Buffa, servito in area da Caniggia e malizioso quanto basta per superare il neoentrato Ingrassia con un tocco sotto indirizzato verso il secondo palo. Infine la manita, confezionata da Laugaa e spedita in rete dallo stesso Nannelli che aveva propiziato la prima rete del pomeriggio. La combinazione tra terzino ed esterno funziona alla perfezione, e quando la palla si insacca i difensori del Trapani si guardano l'un l'altro dando la sensazione di non aver capito realmente la dinamica dell'azione. Trascorsi i cinque minuti di recupero, l'ottimo Emmanuele fischia tre volte e manda tutti sotto la doccia: Fiorentina-Trapani finisce 5-0. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: pi&ugrave; che discrete le prestazioni di <b>Nannelli</b> e del solito <b>Meli</b>, bene anche capitan <b>Lakti e Ferrarini</b>. Tra le file dei siciliani si salvano <b>Vella e Lazzara</b>, gli unici ad aver impensierito concretamente, pur senza continuit&agrave;, la retroguardia viola.