- Allievi Nazionali Serie A-b GIR.A
- Pro Vercelli
-
0 - 1
- Fiorentina
PRO VERCELLI: Trombini, Specchia, Bytici, Airaghi, Gianola, De Marino, Tunesi, Antonacci, Gerbi, Mastromonaco, Mal. A disp.: Margarola, Enrici, Quattara, Panizzi, Quagliata, Aimasso, Ciceri. All.: Zanetti.
FIORENTINA: Chiorra, Ferrarini, Simonti, Dutu, Mamadou, Betti, Nannelli, Miele, Caniggia, Meli, Corigliano. A disp.: Chiossi, Peressutti, Soldani, Laugaa, Siniega, Torricelli, Lakti, Di Caterino. All.: Cioffi.
ARBITRO: Lombardelli di Torino, coad. da D'Ametto De Laurenti di Ivrea.
RETE: 65' rig. Meli.
A volte la palla assume un peso specifico maggiore rispetto al solito. Un peso metaforico, ma tremendamente reale al tempo stesso. È quello delle occasioni importanti, dei crocevia che indirizzano il futuro; è il caso specifico del calcio di rigore che Meli ha trasformato al 65' del match contro la Pro Vercelli. Non un penalty come gli altri; in quegli undici metri il numero dieci viola ha messo tutta la voglia della Fiorentina Under di mister Cioffi di tenere accesa una flebile speranza in prospettiva play-off. Era obbligatorio vincere sul difficile campo di Ardissone e i gigliati ci sono riusciti, proponendo una gara di spessore, caratterizzata da tanti aspetti positivi, la di là del risultato. Della Fiorentina è piaciuta la voglia di cercare il riscatto, e di voler ottenere con grande determinazione i tre punti in palio. Meritata la vittoria dei ragazzi di Cioffi che, prima del gol, in un'ora di gioco, hanno ripetutamente delineato i contorni del proprio successo, sfiorando la rete con Nannelli e Caniggia. Ineccepibile la concessione del penalty da parte del direttore di gara; il tiro dagli undici metri se lo procura e lo trasforma Meli, infiammando il finale di partita. La gara diventa infatti aspra e combattuta, caratterizzata da un maxi recupero di una decina di minuti concessi dall'arbitro per recuperare del tempo perduto per soccorrere l'infortunato Ferrarini, al quale vanno i nostri migliori per una pronta guarigione. Nel finale, dopo lo zero a uno, i padroni di casa ci provano con Gerbi e Ciceri, ma Chiorra è attentissimo e mantiene inviolata la propria porta. Brava la Fiorentina nel gestire il delicato finale, alleggerendo in avanti pericolosamente e sfiorando il raddoppio con Meli e Caniggia.
PRO VERCELLI: Trombini, Specchia, Bytici, Airaghi, Gianola, De Marino, Tunesi, Antonacci, Gerbi, Mastromonaco, Mal. A disp.: Margarola, Enrici, Quattara, Panizzi, Quagliata, Aimasso, Ciceri. All.: Zanetti. <br >FIORENTINA: Chiorra, Ferrarini, Simonti, Dutu, Mamadou, Betti, Nannelli, Miele, Caniggia, Meli, Corigliano. A disp.: Chiossi, Peressutti, Soldani, Laugaa, Siniega, Torricelli, Lakti, Di Caterino. All.: Cioffi. <br >
ARBITRO: Lombardelli di Torino, coad. da D'Ametto De Laurenti di Ivrea.<br >
RETE: 65' rig. Meli.
A volte la palla assume un peso specifico maggiore rispetto al solito. Un peso metaforico, ma tremendamente reale al tempo stesso. È quello delle occasioni importanti, dei crocevia che indirizzano il futuro; è il caso specifico del calcio di rigore che Meli ha trasformato al 65' del match contro la Pro Vercelli. Non un penalty come gli altri; in quegli undici metri il numero dieci viola ha messo tutta la voglia della Fiorentina Under di mister Cioffi di tenere accesa una flebile speranza in prospettiva play-off. Era obbligatorio vincere sul difficile campo di Ardissone e i gigliati ci sono riusciti, proponendo una gara di spessore, caratterizzata da tanti aspetti positivi, la di là del risultato. Della Fiorentina è piaciuta la voglia di cercare il riscatto, e di voler ottenere con grande determinazione i tre punti in palio. Meritata la vittoria dei ragazzi di Cioffi che, prima del gol, in un'ora di gioco, hanno ripetutamente delineato i contorni del proprio successo, sfiorando la rete con Nannelli e Caniggia. Ineccepibile la concessione del penalty da parte del direttore di gara; il tiro dagli undici metri se lo procura e lo trasforma Meli, infiammando il finale di partita. La gara diventa infatti aspra e combattuta, caratterizzata da un maxi recupero di una decina di minuti concessi dall'arbitro per recuperare del tempo perduto per soccorrere l'infortunato Ferrarini, al quale vanno i nostri migliori per una pronta guarigione. Nel finale, dopo lo zero a uno, i padroni di casa ci provano con Gerbi e Ciceri, ma Chiorra è attentissimo e mantiene inviolata la propria porta. Brava la Fiorentina nel gestire il delicato finale, alleggerendo in avanti pericolosamente e sfiorando il raddoppio con Meli e Caniggia.