FIORENTINA: Ghidotti, Ferrarini, Gargano, Dutu, Lakti, Betti, Nannelli, Mamadou, Caniggia (50' Longo), Meli, Corigliano (74' Miele). A disp.: Fallani, Peressutti, Laugaa, Simonti. All.: Matteo Cioffi.
SASSUOLO: Montanari, Agnelli, Merli, Ghion, Pilati, Crescendi, Giordano (71' Bartoli), Solla, Gubellini (76' Baietti(, Raspadori (79' Carrozza), Aurelio. A disp.: Malpeli, Dembacaj, Ferraresi, Mayingi, Calegari, Bursi. All.: Felice Tufano.

ARBITRO: Taricone di Prato, coad. da Rossi e Peloni di Prato.

RETI: 25' Gubellini, 58' Longo, 69' Nannelli.



Quarto risultato utile consecutivo, tre punti e zona play-off che è ormai tutto fuorché un miraggio. Un fine settimana niente male per la Fiorentina di Matteo Cioffi, che è cresciuta esponenzialmente dal ritorno dalle vacanze natalizie ad adesso e ha tutto l'interesse a dimostrarlo. Il Sassuolo che fa visita ai viola è una squadra quadrata, collaudata, non solidissima dietro ma con un tridente da fare invidia a chiunque, e soprattutto occupa il quarto posto della classifica a quattro punti di distanza dalla stessa Fiorentina. Ricordare che il risultato accettabile per i padroni di casa fosse uno ed uno soltanto sarebbe quindi decisamente superfluo. La gara prende il via su ritmi elevati, e dopo qualche minuto di assestamento è la Fiorentina a prendere in mano le redini del gioco. Caniggia e Corigliano sono attivi e particolarmente brillanti, così come lo diventeranno Nannelli e Ferrarini sulla destra con il passare dei minuti, mentre dall'altro lato le maggiori preoccupazioni derivano dall'estro di Aurelio e dalla malizia di Gubellini. Dopo venticinque minuti di ottima Fiorentina arriva di tutta risposta il gol del vantaggio del Sassuolo: lo segna proprio Gubellini, servito da Raspadori, con un destro preciso che non lascia scampo a Ghidotti. I padroni di casa accusano il colpo e si lasciano travolgere dall'entusiasmo dei neroverdi, che prendono di prepotenza il controllo della gara e rendono vano l'avvio positivo degli avversari. Quella che va negli spogliatoi al duplice fischio di Taricone è una Fiorentina demoralizzata e spenta, sotto di una rete e che ha tra le mani una stagione pericolosamente traballante ad un passo dal crollo definitivo. Neppure al rientro in campo i viola sembrano essersi del tutto ripresi, e per buona parte del secondo tempo continuano a subire il gioco del Sassuolo. Le carte in tavola cambiano al 50', quando Cioffi richiama in panchina un Caniggia per fare spazio a Longo. Dieci minuti più tardi proprio Longo segna la rete dell'1-1 con un tuffo in area da attaccante vero a premiare il cross dalla destra di Ferrarini. È qui che i padroni di casa vivono il loro periodo di gara migliore, salvo poi abbassare nuovamente il proprio baricentro e lasciare spazio alle iniziative ospiti, proprio come pochi istanti prima del pareggio. Al 68' il Sassuolo vede negarsi l'1-2 da un intervento prodigioso di Ghidotti: il numero uno di mister Cioffi, reduce dalla convocazione in prima squadra del giorno precedente, sbarra la porta con il piede al destro velenoso di Giordano. Un minuto più tardi ecco la svolta: Corigliano va sul fondo e crossa in area dalla destra, Nannelli salta più in alto di tutti e impatta alla grande spedendo la sfera all'angolino alla sinistra di Montanari. L'eclettico esterno con il numero 7 sulle spalle si lancia in una corsa sfrenata verso i compagni seduti in panchina, e festeggia sommerso dalla più classica delle ammucchiate di squadra la rete più importante della stagione. La Fiorentina gestisce con astuzia i minuti finali della gara, e limita al minimo le speranze di un Sassuolo a sua volta tramortito dalla rimonta subìta. Dopo il sesto minuto di recupero ciò che alla vigilia della gara poteva solo essere sperato diventa a tutti gli effetti una certezza: c'è ancora spazio per questa Fiorentina nel treno che va diretto verso i play-off.
Calciatoripiù: Longo e Nannelli tra i viola; Aurelio e Gubellini per il Sassuolo.

FIORENTINA: Ghidotti, Ferrarini, Gargano, Dutu, Lakti, Betti, Nannelli, Mamadou, Caniggia (50' Longo), Meli, Corigliano (74' Miele). A disp.: Fallani, Peressutti, Laugaa, Simonti. All.: Matteo Cioffi.<br >SASSUOLO: Montanari, Agnelli, Merli, Ghion, Pilati, Crescendi, Giordano (71' Bartoli), Solla, Gubellini (76' Baietti(, Raspadori (79' Carrozza), Aurelio. A disp.: Malpeli, Dembacaj, Ferraresi, Mayingi, Calegari, Bursi. All.: Felice Tufano.<br > ARBITRO: Taricone di Prato, coad. da Rossi e Peloni di Prato. <br > RETI: 25' Gubellini, 58' Longo, 69' Nannelli. Quarto risultato utile consecutivo, tre punti e zona play-off che &egrave; ormai tutto fuorch&eacute; un miraggio. Un fine settimana niente male per la Fiorentina di Matteo Cioffi, che &egrave; cresciuta esponenzialmente dal ritorno dalle vacanze natalizie ad adesso e ha tutto l'interesse a dimostrarlo. Il Sassuolo che fa visita ai viola &egrave; una squadra quadrata, collaudata, non solidissima dietro ma con un tridente da fare invidia a chiunque, e soprattutto occupa il quarto posto della classifica a quattro punti di distanza dalla stessa Fiorentina. Ricordare che il risultato accettabile per i padroni di casa fosse uno ed uno soltanto sarebbe quindi decisamente superfluo. La gara prende il via su ritmi elevati, e dopo qualche minuto di assestamento &egrave; la Fiorentina a prendere in mano le redini del gioco. Caniggia e Corigliano sono attivi e particolarmente brillanti, cos&igrave; come lo diventeranno Nannelli e Ferrarini sulla destra con il passare dei minuti, mentre dall'altro lato le maggiori preoccupazioni derivano dall'estro di Aurelio e dalla malizia di Gubellini. Dopo venticinque minuti di ottima Fiorentina arriva di tutta risposta il gol del vantaggio del Sassuolo: lo segna proprio Gubellini, servito da Raspadori, con un destro preciso che non lascia scampo a Ghidotti. I padroni di casa accusano il colpo e si lasciano travolgere dall'entusiasmo dei neroverdi, che prendono di prepotenza il controllo della gara e rendono vano l'avvio positivo degli avversari. Quella che va negli spogliatoi al duplice fischio di Taricone &egrave; una Fiorentina demoralizzata e spenta, sotto di una rete e che ha tra le mani una stagione pericolosamente traballante ad un passo dal crollo definitivo. Neppure al rientro in campo i viola sembrano essersi del tutto ripresi, e per buona parte del secondo tempo continuano a subire il gioco del Sassuolo. Le carte in tavola cambiano al 50', quando Cioffi richiama in panchina un Caniggia per fare spazio a Longo. Dieci minuti pi&ugrave; tardi proprio Longo segna la rete dell'1-1 con un tuffo in area da attaccante vero a premiare il cross dalla destra di Ferrarini. &Egrave; qui che i padroni di casa vivono il loro periodo di gara migliore, salvo poi abbassare nuovamente il proprio baricentro e lasciare spazio alle iniziative ospiti, proprio come pochi istanti prima del pareggio. Al 68' il Sassuolo vede negarsi l'1-2 da un intervento prodigioso di Ghidotti: il numero uno di mister Cioffi, reduce dalla convocazione in prima squadra del giorno precedente, sbarra la porta con il piede al destro velenoso di Giordano. Un minuto pi&ugrave; tardi ecco la svolta: Corigliano va sul fondo e crossa in area dalla destra, Nannelli salta pi&ugrave; in alto di tutti e impatta alla grande spedendo la sfera all'angolino alla sinistra di Montanari. L'eclettico esterno con il numero 7 sulle spalle si lancia in una corsa sfrenata verso i compagni seduti in panchina, e festeggia sommerso dalla pi&ugrave; classica delle ammucchiate di squadra la rete pi&ugrave; importante della stagione. La Fiorentina gestisce con astuzia i minuti finali della gara, e limita al minimo le speranze di un Sassuolo a sua volta tramortito dalla rimonta sub&igrave;ta. Dopo il sesto minuto di recupero ci&ograve; che alla vigilia della gara poteva solo essere sperato diventa a tutti gli effetti una certezza: c'&egrave; ancora spazio per questa Fiorentina nel treno che va diretto verso i play-off. <b> Calciatoripi&ugrave;: Longo e Nannelli </b>tra i viola; <b>Aurelio e Gubellini </b>per il Sassuolo.