BELLARIA CAPP.: Romano, Nabil, Garunja (68' Vivaldi), Doni, Bimbi, Santoni, Boldrini (60' Grieco), Macchi (60' Essaouis), Greco (88' Niang), Boddi, Buonomo (79' Sullo). A disp.: La Bruna, Vivaldi, Pantani. All.: Aldo Lorenzin.
FABBRICA: Paoli, Marianelli, Sandri (46' Francalanci), Ferretti(46' Neri), Calloni, Ceccanti (60' Vanni), Pugliesi, Andrisani, M. Bini, Arzilli, T. Bini. All.: Antonio Intoccia.

ARBITRO: Kika di Pisa

RETI: 4' Macchi, 36' Andrisani, 38' Boldrini, 45' M. Bini rig.
NOTE: ammoniti Ceccanti e Neri. Angoli: 3-7.



Finisce in parità l'incontro tra Bellaria Cappuccini e Fabbrica: quattro gol totali, ma alla fine della gara solo un punto guadagnato per le due formazioni. La formazione di Intoccia, forse, si sarebbe aspettata di più ma sulla strada per la conquista dei tre punti ha trovato un' agguerritissima Bellaria che ha dato filo da torcere subito fin dai primi minuti di gioco. La partita infatti si sblocca subito al 4' proprio a favore dei locali: capitan Macchi riceve il pallone in area e al volo riesce a beffare il giovane estremo difensore di Fabbrica Paoli. La formazione ospite non ci sta a perdere e cerca subito di creare buone palle gol che possano permetterle di riagguantare il risultato: nelle fila del Fabbrica si fanno ben vedere i soliti Arzilli e Bini. Al 13' è proprio M. Bini che da distanza ravvicinata costringe Romano ad allungarsi per mandare il pallone sopra la traversa. Risponde subito la Bellaria. Dopo un paio di minuti, Boldrini si ritrova solo davanti a Paoli ma non sfrutta al meglio l'occasione mandando la sfera altissima oltre lo specchio della porta. Dopo venti minuti giocati ad un ritmo alto e vivace, le emozioni tardano ad arrivare e le due squadre costruiscono poco senza mai impensierire troppo l'una la difesa dell'altra. Il Fabbrica soffre i lanci lunghi della formazione di casa, ma si dimostra invece superiore quando riesce a stoppare il pallone e a farlo girare a terra. Al 34' T. Bini crossa sul secondo palo per Arzilli che però riesce solo a spizzare di testa il pallone che poi scorre fuori. Passa appena un minuti ed ecco arrivare il tanto agognato gol del pareggio per la squadra di Intoccia: a siglarlo è Andrisani che, aiutato anche un po' della disattenzione della difesa verdeblù, riesce a insaccare alle spalle di Romano. Come detto prima però, i ragazzi di Pontedera non rendono mai la vita facile al Fabbrica. Al 38' arriva infatti il raddoppio per i locali, merito di Boldrini che, dopo aver raccolto il pallone su ribattuta, si ritrova a tu per tu con Paoli e lo beffa con un pallonetto imprendibile. Dopo appena sessanta secondi i locali hanno la possibilità di allungare: Santoni batte una bella punizione dal limite dell'area sinistro ma Paoli respinge sul primo palo con i pugni- Allo scadere della prima frazione di gioco arriva però il gol del pareggio per il Fabbrica: M. Bini si procura un rigore ed è proprio lui ad incaricarsi di batterlo. Romano intuisce la direzione ma arriva in ritardo sul pallone che scorre inesorabile dietro le sue spalle. Nella ripresa si fa più concreto e sicuro il gioco del Fabbrica: si rende subito pericoloso Neri ma la difesa locale salva in extremis la propria porta. Al 57' é ancora Boldrini per la Bellaria ad andare vicino al gol ma Paoli, aiutato dalla propria difesa. gli nega la doppietta di giornata. Al 64' Arzilli, per il Fabbrica, si procura una punizione dal limite dell'area: Bini va sul pallone ma manda altissimo sopra la traversa. Ai dieci dal triplice fischio finale è Ceccanti a provarci: servito dall'angolo da T. Bini, con un colpo di testa manda però tra le braccia di Romano. Negli ultimi minuti di gara la Bellaria torna a farsi pericolosa e almeno in un paio di occasioni sfiora il gol della vittoria: all'86' è Vullo che fallisce il gol del vantaggio calciando troppo debolmente un pallone che Paoli trattiene con discreta sicurezza. Al terzo dei quattro minuti di recupero concessi dal direttore di gara é invece Essaouis a sbagliare, perdendo il pallone proprio in zona tiro.

Romina Orsini BELLARIA CAPP.: Romano, Nabil, Garunja (68' Vivaldi), Doni, Bimbi, Santoni, Boldrini (60' Grieco), Macchi (60' Essaouis), Greco (88' Niang), Boddi, Buonomo (79' Sullo). A disp.: La Bruna, Vivaldi, Pantani. All.: Aldo Lorenzin.<br >FABBRICA: Paoli, Marianelli, Sandri (46' Francalanci), Ferretti(46' Neri), Calloni, Ceccanti (60' Vanni), Pugliesi, Andrisani, M. Bini, Arzilli, T. Bini. All.: Antonio Intoccia.<br > ARBITRO: Kika di Pisa<br > RETI: 4' Macchi, 36' Andrisani, 38' Boldrini, 45' M. Bini rig.<br >NOTE: ammoniti Ceccanti e Neri. Angoli: 3-7. Finisce in parit&agrave; l'incontro tra Bellaria Cappuccini e Fabbrica: quattro gol totali, ma alla fine della gara solo un punto guadagnato per le due formazioni. La formazione di Intoccia, forse, si sarebbe aspettata di pi&ugrave; ma sulla strada per la conquista dei tre punti ha trovato un' agguerritissima Bellaria che ha dato filo da torcere subito fin dai primi minuti di gioco. La partita infatti si sblocca subito al 4' proprio a favore dei locali: capitan Macchi riceve il pallone in area e al volo riesce a beffare il giovane estremo difensore di Fabbrica Paoli. La formazione ospite non ci sta a perdere e cerca subito di creare buone palle gol che possano permetterle di riagguantare il risultato: nelle fila del Fabbrica si fanno ben vedere i soliti Arzilli e Bini. Al 13' &egrave; proprio M. Bini che da distanza ravvicinata costringe Romano ad allungarsi per mandare il pallone sopra la traversa. Risponde subito la Bellaria. Dopo un paio di minuti, Boldrini si ritrova solo davanti a Paoli ma non sfrutta al meglio l'occasione mandando la sfera altissima oltre lo specchio della porta. Dopo venti minuti giocati ad un ritmo alto e vivace, le emozioni tardano ad arrivare e le due squadre costruiscono poco senza mai impensierire troppo l'una la difesa dell'altra. Il Fabbrica soffre i lanci lunghi della formazione di casa, ma si dimostra invece superiore quando riesce a stoppare il pallone e a farlo girare a terra. Al 34' T. Bini crossa sul secondo palo per Arzilli che per&ograve; riesce solo a spizzare di testa il pallone che poi scorre fuori. Passa appena un minuti ed ecco arrivare il tanto agognato gol del pareggio per la squadra di Intoccia: a siglarlo &egrave; Andrisani che, aiutato anche un po' della disattenzione della difesa verdebl&ugrave;, riesce a insaccare alle spalle di Romano. Come detto prima per&ograve;, i ragazzi di Pontedera non rendono mai la vita facile al Fabbrica. Al 38' arriva infatti il raddoppio per i locali, merito di Boldrini che, dopo aver raccolto il pallone su ribattuta, si ritrova a tu per tu con Paoli e lo beffa con un pallonetto imprendibile. Dopo appena sessanta secondi i locali hanno la possibilit&agrave; di allungare: Santoni batte una bella punizione dal limite dell'area sinistro ma Paoli respinge sul primo palo con i pugni- Allo scadere della prima frazione di gioco arriva per&ograve; il gol del pareggio per il Fabbrica: M. Bini si procura un rigore ed &egrave; proprio lui ad incaricarsi di batterlo. Romano intuisce la direzione ma arriva in ritardo sul pallone che scorre inesorabile dietro le sue spalle. Nella ripresa si fa pi&ugrave; concreto e sicuro il gioco del Fabbrica: si rende subito pericoloso Neri ma la difesa locale salva in extremis la propria porta. Al 57' &eacute; ancora Boldrini per la Bellaria ad andare vicino al gol ma Paoli, aiutato dalla propria difesa. gli nega la doppietta di giornata. Al 64' Arzilli, per il Fabbrica, si procura una punizione dal limite dell'area: Bini va sul pallone ma manda altissimo sopra la traversa. Ai dieci dal triplice fischio finale &egrave; Ceccanti a provarci: servito dall'angolo da T. Bini, con un colpo di testa manda per&ograve; tra le braccia di Romano. Negli ultimi minuti di gara la Bellaria torna a farsi pericolosa e almeno in un paio di occasioni sfiora il gol della vittoria: all'86' &egrave; Vullo che fallisce il gol del vantaggio calciando troppo debolmente un pallone che Paoli trattiene con discreta sicurezza. Al terzo dei quattro minuti di recupero concessi dal direttore di gara &eacute; invece Essaouis a sbagliare, perdendo il pallone proprio in zona tiro. Romina Orsini