SAN FREDIANO: Inverso, T. Giusti, Burgarella, Giordano (Aliberti), Quattrocchi, Casanova, Gnanapragasam (Giovannetti), Mucci, Facchineri (Banti), Grella, Iodice (Cini) A disp.: L. Giusti, Lami, Maggiorelli. All.: Ferdinando Mazzei.
BELLARIA CAPP: Romano, Bimbi (Vullo), Doni, Cesari, Cioni, Pantani (Vivaldi), Macchi, Calvani, Grecu (Garunja), Boddi, Boldrini (Essaouis). A disp.: La Bruna. All.: Aldo Lorenzin.

ARBITRO: Trapani di Pisa

RETI: 13', 22' Grella, 89' Cioni
NOTE: espulso Cesari (25').



Al Parra di San Frediano si è assistito ad un incontro decisamente condizionato dal forte vento e che ha visto i padroni di casa superare soltanto di misura la Bellaria, soprattutto a causa dei troppi errori dei propri attaccanti e di alcune leggerezze difensive che potevano compromettere l'esito della gara. I rossoblù, con il vento a favore, impongono subito un grande forcing costringendo gli avversari nella propria metà campo e, dopo i primi tentativi con Casanova e Gnanapragasam, già al 13' passano in vantaggio con Grella, che su punizione dal limite, trafigge Romano con un tiro imparabile all'incrocio dei pali. Gli ospiti accennano ad una timida reazione senza mai superare pericolosamente la trequarti avversaria e già dopo pochi minuti subiscono il raddoppio del San Frediano; prima Mucci colpisce la traversa calciando dal limite e subito dopo (22') Doni atterra platealmente in area Iodice, costringendo il direttore di gara a concedere la massima punizione. Grella trasforma di precisione. Le cose sembrano complicarsi ulteriormente per gli ospiti quando al 25' Cesari viene espulso dall'arbitro, che giudica da rosso il suo intervento su Grella, ma nella seconda parte del primo tempo il San Frediano non riesce a concretizzare la gran mole di gioco e a chiudere l'incontro sprecando clamorose occasioni da rete. Nella ripresa l'andamento dell'incontro non cambia; i rossoblù, anche col vento contrario, continuano, con il giusto spirito di sacrificio, a proporre la propria offensiva senza riuscire, però, a concretizzare. Col passare del tempo la stanchezza inizia a farsi sentire e gli ospiti che, pur in dieci, non hanno mai smesso di lottare su tutti i palloni, riescono a mettere in apprensione la retroguardia rossoblù, che concede agli avversari almeno due ghiotte occasioni per riaprire l'incontro. Dopo che all'82' Giovannetti fallisce di pochissimo l'ennesima opportunità, al termine di una bellissima azione con scambi in velocità, la Bellaria vede coronato l'impegno profuso quando all'89' Cioni, su punizione dal limite, supera Inverso con una beffarda traiettoria. L'incontro termina qui con il San Frediano che, dimostrando ancora una volta la solidità del proprio organico, fa un altro importante passo nella rincorsa verso la vetta della classifica.

SAN FREDIANO: Inverso, T. Giusti, Burgarella, Giordano (Aliberti), Quattrocchi, Casanova, Gnanapragasam (Giovannetti), Mucci, Facchineri (Banti), Grella, Iodice (Cini) A disp.: L. Giusti, Lami, Maggiorelli. All.: Ferdinando Mazzei.<br >BELLARIA CAPP: Romano, Bimbi (Vullo), Doni, Cesari, Cioni, Pantani (Vivaldi), Macchi, Calvani, Grecu (Garunja), Boddi, Boldrini (Essaouis). A disp.: La Bruna. All.: Aldo Lorenzin.<br > ARBITRO: Trapani di Pisa<br > RETI: 13', 22' Grella, 89' Cioni<br >NOTE: espulso Cesari (25'). Al Parra di San Frediano si &egrave; assistito ad un incontro decisamente condizionato dal forte vento e che ha visto i padroni di casa superare soltanto di misura la Bellaria, soprattutto a causa dei troppi errori dei propri attaccanti e di alcune leggerezze difensive che potevano compromettere l'esito della gara. I rossobl&ugrave;, con il vento a favore, impongono subito un grande forcing costringendo gli avversari nella propria met&agrave; campo e, dopo i primi tentativi con Casanova e Gnanapragasam, gi&agrave; al 13' passano in vantaggio con Grella, che su punizione dal limite, trafigge Romano con un tiro imparabile all'incrocio dei pali. Gli ospiti accennano ad una timida reazione senza mai superare pericolosamente la trequarti avversaria e gi&agrave; dopo pochi minuti subiscono il raddoppio del San Frediano; prima Mucci colpisce la traversa calciando dal limite e subito dopo (22') Doni atterra platealmente in area Iodice, costringendo il direttore di gara a concedere la massima punizione. Grella trasforma di precisione. Le cose sembrano complicarsi ulteriormente per gli ospiti quando al 25' Cesari viene espulso dall'arbitro, che giudica da rosso il suo intervento su Grella, ma nella seconda parte del primo tempo il San Frediano non riesce a concretizzare la gran mole di gioco e a chiudere l'incontro sprecando clamorose occasioni da rete. Nella ripresa l'andamento dell'incontro non cambia; i rossobl&ugrave;, anche col vento contrario, continuano, con il giusto spirito di sacrificio, a proporre la propria offensiva senza riuscire, per&ograve;, a concretizzare. Col passare del tempo la stanchezza inizia a farsi sentire e gli ospiti che, pur in dieci, non hanno mai smesso di lottare su tutti i palloni, riescono a mettere in apprensione la retroguardia rossobl&ugrave;, che concede agli avversari almeno due ghiotte occasioni per riaprire l'incontro. Dopo che all'82' Giovannetti fallisce di pochissimo l'ennesima opportunit&agrave;, al termine di una bellissima azione con scambi in velocit&agrave;, la Bellaria vede coronato l'impegno profuso quando all'89' Cioni, su punizione dal limite, supera Inverso con una beffarda traiettoria. L'incontro termina qui con il San Frediano che, dimostrando ancora una volta la solidit&agrave; del proprio organico, fa un altro importante passo nella rincorsa verso la vetta della classifica.