• Juniores Provinciali GIR.Pisa
  • La Cella
  • 2 - 2
  • Fabbrica


LA CELLA: Turini, Sodini, Cartone (78' Bianco), Salusti, Cecchi, Alessio Ton, Franchini, Longo, Di Lupo, Cozac, Kullaj (57' Cini). A disp.: Colombaioni, Carrani, Giacomelli, Petacchi. All.: Carlo Damiano.
FABBRICA: Paoli, Falossi, Sandri, T. Bini, Ceccanti, Vanni.hido, Marianelli, Pugliesi, Hajro, M. Bini. A disp.: Bacciarelli, Calloni, Neri, Andrisani, Giordano, Francalacci. All.: Antonio Intoccia.

ARBITRO: Kika di Pisa

RETI: 23' M. Bini, 46' rig., 72' Di Lupo, 53' Hajro.
NOTE: espulsi Xhido e Ceccanti.



In questo sabato autunnale e ventoso al Comunale E. Betti di Pisa la netta differenza di classifica tra le due squadre in campo non si fa sentire più di tanto e per oltre 20' Fabbrica e La Cella si fronteggiano prevalentemente nella zona mediana, senza riuscire a creare azioni particolarmente pericolose per i portieri. Al 22' Falossi viene lanciato lungo l'out di sinistra in posizione di fuorigioco, ma l'arbitro, abbastanza lontano dall'azione, fa continuare: sul cross si coordina bene Hajro, ma un attento Turini riesce in qualche modo a ribattere la sua conclusione e poi il successivo tap-in di Xhido, deviando in angolo. Il tiro dalla bandierina viene intercettato sul secondo palo dal liberissimo M. Bini che, sulla linea di porta, non ha difficoltà ad appoggiare in rete di testa. I padroni di casa non ci stanno e tre minuti dopo reagiscono con una bella e veloce azione di contropiede che libera Franchini al limite dell'area: la sua conclusione a mezz'altezza non sorprende però Paoli, che con la mano di richiamo, riesce a deviare in angolo. Sul tiro dalla bandierina si coordina bene di testa Alessio Ton, ma il pallone sfiora la traversa e termina sul fondo. Al 33' La Cella ci riprova lanciando in profondità per Kullaj, che di spalle non intuisce la traiettoria e non riesce a concretizzare l'azione, permettendo alla difesa di liberare senza particolari difficoltà. Al 35' viene ammonito per gioco falloso Falossi. Due minuti dopo il Fabbrica si rende di nuovo pericoloso con una bella azione sulla sinistra di Xhido che crossa al centro per Pugliesi, il cui colpo di testa da dentro l'area, manca di poco lo specchio della porta. La partita si innervosisce e l'arbitro è costretto a sedare un primo battibecco che ha come protagonisti i due centrocampisti Xhido e Franchini. Pochi minuti dopo, in occasione di un fallo compiuto da un difensore de La Cella sullo stesso laterale sinistro ospite, Franchini continua l'azione e calcia il pallone colpendo involontariamente l'avversario a terra: Xhido si rialza furibondo e reagisce rimediando il rosso diretto e finendo anzitempo sotto la doccia. Il Fabbrica, in inferiorità numerica, abbassa il proprio baricentro riuscendo a chiudere il primo tempo in vantaggio. La ripresa riprende con i locali subito avanti, ed al primo lancio in profondità assistiamo ad un corpo a corpo in area tra Di Lupo e Ceccanti, con quest'ultimo che da terra tocca con un braccio il pallone: il direttore di gara non ha dubbi e comanda il calcio di rigore. Le reiterate proteste di Ceccanti e compagni costano il giallo al difensore ospite. Sul dischetto va lo stesso Di Lupo che, con freddezza, calcia angolato sul palo alla destra di Paoli, rimettendo il risultato in parità. Gli animi si scaldano ulteriormente e pochi minuti dopo Hajro ferma fallosamente Franchini che protesta con veemenza: il direttore di gara decide salomonicamente mostrando il giallo ad entrambi. Al 53' Hajro si incarica di battere una punizione dal limite sinistro dell'area e con un tiro potente aggira la barriera e porta nuovamente in vantaggio al Fabbrica. Mister Damiano prova a rimescolare le carte, sostituendo Kullaj con Cini e avanzando Cozac di punta. I padroni di casa cercano di sfruttare la doppia superiorità numerica e attaccano con più insistenza ma al quarto d'ora il Fabbrica si rende nuovamente pericoloso, con una buona conclusione dalla sinistra che termina a lato non di molto. Al 63' l'ennesimo fallo difensivo di Ceccanti costringe l'arbitro al secondo giallo e alla seconda espulsione per il Fabbrica, che rimane in nove. Il gioco si ancora più spezzettato, gli ospiti si contraggono ulteriormente e cercano in tutti modi di perdere tempo, mentre la squadra di casa cerca di conquistare metri e sfruttare le incursioni di un velocissimo Cozac. Al 72' Longo si propone in profondità sulla sinistra e rimette al centro un buon pallone per Di Lupo che, spalle alla porta, è abile nel controllare la sfera e nel girarsi, eludendo il suo marcatore e trafiggendo Paoli nuovamente con una conclusione a fil di palo. Il 2-2 non accontenta i locali che un minuto dopo si riaffacciano in area del Fabbrica con Cozac, ma la conclusione dell'attaccante termina non molto distante dal secondo palo. Al 76' Vanni è costretto al fallo al limite della propria area: Franchini prova il sinistro velonoso, ma Paoli risponde da campione con una deviazione di pugno che toglie letteralmente il pallone dall'incrocio dei pali. Un minuto dopo Cozac semina in dribbling un paio di avversari, ma la sua conclusione da dentro l'area non sorprende l'estremo difensore che blocca con sicurezza. Entrambe le squadre sono stremate e finiscono con l'allungarsi, lasciando ampi corridoi liberi a centrocampo. Anche il direttore di gara accusa certamente la stanchezza e ferma il gioco su due capvoolgimenti di fronte, uno per parte, con gli attaccanti lanciati verso la porta, partiti da posizione apparsa regolare in entrambi i casi. L' ultima occasione da gol capita sui piedi di Hajro, che su calcio di punizione dal limite dell'area manda di poco fuori. Il triplice fischio finale accontenta certamente entrambi i contendenti, La Cella per aver mosso la classifica pur avendo di fronte una delle squadre di vertice, il Fabbrica per essere riuscito a portare a casa un punto prezioso, in nove uomini.

LA CELLA: Turini, Sodini, Cartone (78' Bianco), Salusti, Cecchi, Alessio Ton, Franchini, Longo, Di Lupo, Cozac, Kullaj (57' Cini). A disp.: Colombaioni, Carrani, Giacomelli, Petacchi. All.: Carlo Damiano.<br >FABBRICA: Paoli, Falossi, Sandri, T. Bini, Ceccanti, Vanni&#46;hido, Marianelli, Pugliesi, Hajro, M. Bini. A disp.: Bacciarelli, Calloni, Neri, Andrisani, Giordano, Francalacci. All.: Antonio Intoccia.<br > ARBITRO: Kika di Pisa<br > RETI: 23' M. Bini, 46' rig., 72' Di Lupo, 53' Hajro.<br >NOTE: espulsi Xhido e Ceccanti. In questo sabato autunnale e ventoso al Comunale E. Betti di Pisa la netta differenza di classifica tra le due squadre in campo non si fa sentire pi&ugrave; di tanto e per oltre 20' Fabbrica e La Cella si fronteggiano prevalentemente nella zona mediana, senza riuscire a creare azioni particolarmente pericolose per i portieri. Al 22' Falossi viene lanciato lungo l'out di sinistra in posizione di fuorigioco, ma l'arbitro, abbastanza lontano dall'azione, fa continuare: sul cross si coordina bene Hajro, ma un attento Turini riesce in qualche modo a ribattere la sua conclusione e poi il successivo tap-in di Xhido, deviando in angolo. Il tiro dalla bandierina viene intercettato sul secondo palo dal liberissimo M. Bini che, sulla linea di porta, non ha difficolt&agrave; ad appoggiare in rete di testa. I padroni di casa non ci stanno e tre minuti dopo reagiscono con una bella e veloce azione di contropiede che libera Franchini al limite dell'area: la sua conclusione a mezz'altezza non sorprende per&ograve; Paoli, che con la mano di richiamo, riesce a deviare in angolo. Sul tiro dalla bandierina si coordina bene di testa Alessio Ton, ma il pallone sfiora la traversa e termina sul fondo. Al 33' La Cella ci riprova lanciando in profondit&agrave; per Kullaj, che di spalle non intuisce la traiettoria e non riesce a concretizzare l'azione, permettendo alla difesa di liberare senza particolari difficolt&agrave;. Al 35' viene ammonito per gioco falloso Falossi. Due minuti dopo il Fabbrica si rende di nuovo pericoloso con una bella azione sulla sinistra di Xhido che crossa al centro per Pugliesi, il cui colpo di testa da dentro l'area, manca di poco lo specchio della porta. La partita si innervosisce e l'arbitro &egrave; costretto a sedare un primo battibecco che ha come protagonisti i due centrocampisti Xhido e Franchini. Pochi minuti dopo, in occasione di un fallo compiuto da un difensore de La Cella sullo stesso laterale sinistro ospite, Franchini continua l'azione e calcia il pallone colpendo involontariamente l'avversario a terra: Xhido si rialza furibondo e reagisce rimediando il rosso diretto e finendo anzitempo sotto la doccia. Il Fabbrica, in inferiorit&agrave; numerica, abbassa il proprio baricentro riuscendo a chiudere il primo tempo in vantaggio. La ripresa riprende con i locali subito avanti, ed al primo lancio in profondit&agrave; assistiamo ad un corpo a corpo in area tra Di Lupo e Ceccanti, con quest'ultimo che da terra tocca con un braccio il pallone: il direttore di gara non ha dubbi e comanda il calcio di rigore. Le reiterate proteste di Ceccanti e compagni costano il giallo al difensore ospite. Sul dischetto va lo stesso Di Lupo che, con freddezza, calcia angolato sul palo alla destra di Paoli, rimettendo il risultato in parit&agrave;. Gli animi si scaldano ulteriormente e pochi minuti dopo Hajro ferma fallosamente Franchini che protesta con veemenza: il direttore di gara decide salomonicamente mostrando il giallo ad entrambi. Al 53' Hajro si incarica di battere una punizione dal limite sinistro dell'area e con un tiro potente aggira la barriera e porta nuovamente in vantaggio al Fabbrica. Mister Damiano prova a rimescolare le carte, sostituendo Kullaj con Cini e avanzando Cozac di punta. I padroni di casa cercano di sfruttare la doppia superiorit&agrave; numerica e attaccano con pi&ugrave; insistenza ma al quarto d'ora il Fabbrica si rende nuovamente pericoloso, con una buona conclusione dalla sinistra che termina a lato non di molto. Al 63' l'ennesimo fallo difensivo di Ceccanti costringe l'arbitro al secondo giallo e alla seconda espulsione per il Fabbrica, che rimane in nove. Il gioco si ancora pi&ugrave; spezzettato, gli ospiti si contraggono ulteriormente e cercano in tutti modi di perdere tempo, mentre la squadra di casa cerca di conquistare metri e sfruttare le incursioni di un velocissimo Cozac. Al 72' Longo si propone in profondit&agrave; sulla sinistra e rimette al centro un buon pallone per Di Lupo che, spalle alla porta, &egrave; abile nel controllare la sfera e nel girarsi, eludendo il suo marcatore e trafiggendo Paoli nuovamente con una conclusione a fil di palo. Il 2-2 non accontenta i locali che un minuto dopo si riaffacciano in area del Fabbrica con Cozac, ma la conclusione dell'attaccante termina non molto distante dal secondo palo. Al 76' Vanni &egrave; costretto al fallo al limite della propria area: Franchini prova il sinistro velonoso, ma Paoli risponde da campione con una deviazione di pugno che toglie letteralmente il pallone dall'incrocio dei pali. Un minuto dopo Cozac semina in dribbling un paio di avversari, ma la sua conclusione da dentro l'area non sorprende l'estremo difensore che blocca con sicurezza. Entrambe le squadre sono stremate e finiscono con l'allungarsi, lasciando ampi corridoi liberi a centrocampo. Anche il direttore di gara accusa certamente la stanchezza e ferma il gioco su due capvoolgimenti di fronte, uno per parte, con gli attaccanti lanciati verso la porta, partiti da posizione apparsa regolare in entrambi i casi. L' ultima occasione da gol capita sui piedi di Hajro, che su calcio di punizione dal limite dell'area manda di poco fuori. Il triplice fischio finale accontenta certamente entrambi i contendenti, La Cella per aver mosso la classifica pur avendo di fronte una delle squadre di vertice, il Fabbrica per essere riuscito a portare a casa un punto prezioso, in nove uomini.




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