- Juniores Regionali GIR.A
- Sestese
-
1 - 1
- Art. Ind. Larcianese
SESTESE: Pellegrini, Diotallevi, Nencini, Paoletti, Riggio (46' De Nisco), Sturiale, Cencioni, Venturi, Dilaghi (62' Cavallo), Wahabi, Menichini (62' Passeri). A disp.: Dambra, Stefani, Fiorenza. All.: Matteo Melani.
LARCIANESE: Carapezza, Magrini (57' Velluzzi), Boemio, Maccioni, Bologni, Anzuini, Mameli (65' Nalli), Guidi, D'Onza (89' Dami), Parente (65' Zeccola), Michelotti (62' Ndoci). A disp.: Mariotti, Bertocci, Scervino. All.: Marco Bartolozzi.
ARBITRO: Ballerini di Siena.
RETI: 3' Parente, 71' Cavallo.
NOTE: ammoniti Maccioni, Nencini e Carapezza. Recupero: 2'+5'.
Con lo sfondo di un tramonto di struggente bellezza, con nubi cenerine screziate delicatamente di rosa, Sestese e Larcianese abbandonano il prato del Torrini sul risultato finale di 1 a 1. Il punto è prezioso per gli ospiti, in maglia viola, che rafforzano la loro posizione a centro classifica; ma è amaro invece per i locali che vedono aumentare il loro distacco dal Fucecchio capolista. Tutto questo accade alla vigilia di due appuntamenti delicatissimi, come il confronto con il Cuiopelli in trasferta e la sfida casalinga proprio con il Fucecchio. La Sestese può molto recriminare su alcuni episodi che sono risultati alla fine determinanti. Nei primi dieci minuti la squadra di casa si è infatti vista annullare due gol (il primo ancora sullo 0-0) dall'arbitro: in entrambi i casi le decisioni del direttore di gara sono rimaste incomprensibili dalla tribuna. Anche la fortuna ha voltato le spalle alla Sestese, sulla fine del primo tempo, quando il tiro di Dilaghi, da destra, si è infranto sul palo esterno, a portiere battuto. Così è il calcio: a volte tutto gira per il verso giusto, altre volte tutto va storto. Comunque, un dato di fatto che certamente non può non essere visto come preoccupante, è la crescente presenza sui campi di arbitri non proprio all'altezza del loro delicatissimo compito. Il signor Ballerini (come altri suoi colleghi) non ha responsabilità solo per i casi citati, ma anche per l'uso di un metro non omogeneo di valutazione in situazione analoghe, che ha finito per danneggiare entrambe le contendenti. A chi scrive non piace toccare simili tasti, però un campanello d'allarme deve squillare nelle segrete stanze del potere calcistico. Ma veniamo ai dettagli di cronaca. La Sestese si presenta con il solito modulo, ma con due interpreti diversi rispetto allo schieramento iniziale della scorsa settimana: Cencioni esterno di difesa a sinistra e Riggio a centrocampo. Meno spregiudicato lo schieramento della Larcianese, con un centrocampo più folto e il duo D'Onza-Parente in posizione avanzata. L'inizio è subito scoppiettante. Al 2' Wahabi caracolla sul limite dell'area avversaria e conclude a rete a un metro da terra: Carapezza in tuffo devia e l'accorrente Sturiale mette dentro, ma l'arbitro annulla. Il motivo resta misterioso. Al 3' lungo cross di Mameli da sinistra verso l'area avversaria: all'altezza dell'area piccola Parente colpisce di testa in tutta tranquillità in mezzo a due difensori e manda il pallone a ricadere nell'angolino basso alla destra di Pellegrini. La Sestese riprende in mano le redini del gioco e, al 10', il pareggio sembra cosa fatta. Cross basso da destra, il pallone viaggia nell'area piccola e Dilaghi lo mette dentro. L'arbitro gela l'esultanza dei giocatori di casa e anche in questo caso dice no, lasciando tutti perplessi sulla decisione presa. Al 16' la Sestese sfiora la segnatura con un tiro al volo di Wahabi, servito da Menichini: Carapezza è strepitoso nella deviazione. Un minuto dopo il portiere ospite respinge un tiro di Sturiale, imbeccato da Dilaghi. La Larcianese serra le linee e arretra compatta a difendere il vantaggio, limitandosi a sporadiche sortite in avanti. La Sestese, in costante proiezione offensiva, riesce a rendersi pericolosa solo nell'ultimo spicchio del tempo. Al 39' Menichini supera tre avversari in area e converge verso il centro, ma la sua conclusione a rete è inguardabile. Al 39', su un'uscita avventata del portiere ospite, Dilaghi da destra indirizza nella porta sgurnita ma il pallone carambola sul palo esterno e finisce sul fondo. Occasione, ancora per i locali, al 44': su azione da corner Wahabi, in giravolta, conclude a rete, senza inquadrare però lo specchio della porta. Nel secondo tempo la Sestese si presenta con De Nisco al posto di Riggio per dare nuovo slancio al recupero dello svantaggio. Momenti di apprensione si vivono all'inizio quando Magrini, al rientro dopo un lungo periodo di stop per infortunio, rimane dolorante a terra. Tutto, per fortuna, si risolve senza serie conseguenze, anche se il difensore uscirà dal campo di lì a poco. La Larcianese cerca con più convinzione di alleggerire la pressione dei locali e, al 58'. va ad un passo dal raddoppio. Fuga centrale di Guidi che, entrato in area, calcia forte a rete: Pellegrini, uscito a chiudere lo specchio della porta, ribatte con la coscia il pallone. Girandola di cambi da una parte e dall'altra, prima della metà del tempo. La Sestese appare meno lucida ma perviene comunque il meritato pareggio al 71'. L'azione si sviluppa sulla sinistra, Sturiale indirizza a rete, Carapezza respinge a terra e il pallone si alza a due passi dalla porta: Cavallo è lì e con un tocco sporco di ginocchio lo spinge in fondo al sacco. La gara si fa nervosa in campo, mentre sugli spalti impazzano i cori ironici rivolti al malcapitato arbitro. Dice probabilmente qualcosa di non ortodosso mister Melani, che viene allontanato dalla panchina. La gara rimane in bilico e, dopo un tiro di poco a lato di D'Onza, altri dubbi aleggiano su un intervento in area di Zeccola, ai danni di Sturiale. All'83' Cavallo alza troppo la mira e gli ospiti si attrezzano, con un'ultima sostituzione, alla difesa del pareggio. Al 90' Cavallo appoggia a Wahabi: il diagonale sembra vincente, ma la palla sfiora solo il palo alla destra del portiere. Nel recupero viene ammonito il portiere ospite, colpevole (da un po' di minuti in realtà) di perdere tempo nelle rimesse in gioco del pallone. Dopo cinque minuti di recupero cala il sipario sulla partita, mentre il tramonto sfuma lentamente.
Calciatoripiù: nella Sestese in evidenza Wahabi e (soprattutto nel secondo tempo) Cencioni; nella Larcianese buone le prestazioni di Maccioni, Bologni e Guidi.
Enrico Badii
SESTESE: Pellegrini, Diotallevi, Nencini, Paoletti, Riggio (46' De Nisco), Sturiale, Cencioni, Venturi, Dilaghi (62' Cavallo), Wahabi, Menichini (62' Passeri). A disp.: Dambra, Stefani, Fiorenza. All.: Matteo Melani.<br >LARCIANESE: Carapezza, Magrini (57' Velluzzi), Boemio, Maccioni, Bologni, Anzuini, Mameli (65' Nalli), Guidi, D'Onza (89' Dami), Parente (65' Zeccola), Michelotti (62' Ndoci). A disp.: Mariotti, Bertocci, Scervino. All.: Marco Bartolozzi.<br >
ARBITRO: Ballerini di Siena.<br >
RETI: 3' Parente, 71' Cavallo.<br >NOTE: ammoniti Maccioni, Nencini e Carapezza. Recupero: 2'+5'.
Con lo sfondo di un tramonto di struggente bellezza, con nubi cenerine screziate delicatamente di rosa, Sestese e Larcianese abbandonano il prato del Torrini sul risultato finale di 1 a 1. Il punto è prezioso per gli ospiti, in maglia viola, che rafforzano la loro posizione a centro classifica; ma è amaro invece per i locali che vedono aumentare il loro distacco dal Fucecchio capolista. Tutto questo accade alla vigilia di due appuntamenti delicatissimi, come il confronto con il Cuiopelli in trasferta e la sfida casalinga proprio con il Fucecchio. La Sestese può molto recriminare su alcuni episodi che sono risultati alla fine determinanti. Nei primi dieci minuti la squadra di casa si è infatti vista annullare due gol (il primo ancora sullo 0-0) dall'arbitro: in entrambi i casi le decisioni del direttore di gara sono rimaste incomprensibili dalla tribuna. Anche la fortuna ha voltato le spalle alla Sestese, sulla fine del primo tempo, quando il tiro di Dilaghi, da destra, si è infranto sul palo esterno, a portiere battuto. Così è il calcio: a volte tutto gira per il verso giusto, altre volte tutto va storto. Comunque, un dato di fatto che certamente non può non essere visto come preoccupante, è la crescente presenza sui campi di arbitri non proprio all'altezza del loro delicatissimo compito. Il signor Ballerini (come altri suoi colleghi) non ha responsabilità solo per i casi citati, ma anche per l'uso di un metro non omogeneo di valutazione in situazione analoghe, che ha finito per danneggiare entrambe le contendenti. A chi scrive non piace toccare simili tasti, però un campanello d'allarme deve squillare nelle segrete stanze del potere calcistico. Ma veniamo ai dettagli di cronaca. La Sestese si presenta con il solito modulo, ma con due interpreti diversi rispetto allo schieramento iniziale della scorsa settimana: Cencioni esterno di difesa a sinistra e Riggio a centrocampo. Meno spregiudicato lo schieramento della Larcianese, con un centrocampo più folto e il duo D'Onza-Parente in posizione avanzata. L'inizio è subito scoppiettante. Al 2' Wahabi caracolla sul limite dell'area avversaria e conclude a rete a un metro da terra: Carapezza in tuffo devia e l'accorrente Sturiale mette dentro, ma l'arbitro annulla. Il motivo resta misterioso. Al 3' lungo cross di Mameli da sinistra verso l'area avversaria: all'altezza dell'area piccola Parente colpisce di testa in tutta tranquillità in mezzo a due difensori e manda il pallone a ricadere nell'angolino basso alla destra di Pellegrini. La Sestese riprende in mano le redini del gioco e, al 10', il pareggio sembra cosa fatta. Cross basso da destra, il pallone viaggia nell'area piccola e Dilaghi lo mette dentro. L'arbitro gela l'esultanza dei giocatori di casa e anche in questo caso dice no, lasciando tutti perplessi sulla decisione presa. Al 16' la Sestese sfiora la segnatura con un tiro al volo di Wahabi, servito da Menichini: Carapezza è strepitoso nella deviazione. Un minuto dopo il portiere ospite respinge un tiro di Sturiale, imbeccato da Dilaghi. La Larcianese serra le linee e arretra compatta a difendere il vantaggio, limitandosi a sporadiche sortite in avanti. La Sestese, in costante proiezione offensiva, riesce a rendersi pericolosa solo nell'ultimo spicchio del tempo. Al 39' Menichini supera tre avversari in area e converge verso il centro, ma la sua conclusione a rete è inguardabile. Al 39', su un'uscita avventata del portiere ospite, Dilaghi da destra indirizza nella porta sgurnita ma il pallone carambola sul palo esterno e finisce sul fondo. Occasione, ancora per i locali, al 44': su azione da corner Wahabi, in giravolta, conclude a rete, senza inquadrare però lo specchio della porta. Nel secondo tempo la Sestese si presenta con De Nisco al posto di Riggio per dare nuovo slancio al recupero dello svantaggio. Momenti di apprensione si vivono all'inizio quando Magrini, al rientro dopo un lungo periodo di stop per infortunio, rimane dolorante a terra. Tutto, per fortuna, si risolve senza serie conseguenze, anche se il difensore uscirà dal campo di lì a poco. La Larcianese cerca con più convinzione di alleggerire la pressione dei locali e, al 58'. va ad un passo dal raddoppio. Fuga centrale di Guidi che, entrato in area, calcia forte a rete: Pellegrini, uscito a chiudere lo specchio della porta, ribatte con la coscia il pallone. Girandola di cambi da una parte e dall'altra, prima della metà del tempo. La Sestese appare meno lucida ma perviene comunque il meritato pareggio al 71'. L'azione si sviluppa sulla sinistra, Sturiale indirizza a rete, Carapezza respinge a terra e il pallone si alza a due passi dalla porta: Cavallo è lì e con un tocco sporco di ginocchio lo spinge in fondo al sacco. La gara si fa nervosa in campo, mentre sugli spalti impazzano i cori ironici rivolti al malcapitato arbitro. Dice probabilmente qualcosa di non ortodosso mister Melani, che viene allontanato dalla panchina. La gara rimane in bilico e, dopo un tiro di poco a lato di D'Onza, altri dubbi aleggiano su un intervento in area di Zeccola, ai danni di Sturiale. All'83' Cavallo alza troppo la mira e gli ospiti si attrezzano, con un'ultima sostituzione, alla difesa del pareggio. Al 90' Cavallo appoggia a Wahabi: il diagonale sembra vincente, ma la palla sfiora solo il palo alla destra del portiere. Nel recupero viene ammonito il portiere ospite, colpevole (da un po' di minuti in realtà) di perdere tempo nelle rimesse in gioco del pallone. Dopo cinque minuti di recupero cala il sipario sulla partita, mentre il tramonto sfuma lentamente. <b>
Calciatoripiù</b>: nella Sestese in evidenza <b>Wahabi </b>e (soprattutto nel secondo tempo) <b>Cencioni</b>; nella Larcianese buone le prestazioni di <b>Maccioni, Bologni e Guidi</b>.
Enrico Badii