- Coppa Regionale Giovanissimi
- Cattolica Virtus
-
1 - 1
- Isolotto
S.M.CATTOLICA V.: Nardone, Barsotti, Montano, Manetti, Cheli, Capineri, Frullini, Melaccio, Mamma (59' Koxhai), Enache, Daddi (39' Bini). A disp.: Fulco, Moussaid, Lo Conte, Berti, Mazzei. All.: Gianluca Innocenti.
ISOLOTTO: Arezzo, Forti, Moccia, Mannini, Senesi, Ghiribelli, Cecchi, Cafaggi, Masetti (36' Bartolini), Iacob (63' Aimonetti), Trouchè. A disp.: Campigli, Errico, Mangino, Burgalassi. All.: Francesco Sacconi.
ARBITRO: Gioffredi di Lucca.
RETI: 5' Enache, 46' Cecchi.
NOTE: Ammoniti Trouchè, Moccia, Cheli, Frullini. Angoli 2-5. Recupero 0'+3'.
Le pagelle
S.M.Cattolica V.
Nardone: 6 Bravo a chiudere nel primo tempo in uscita su Moccia (17'), incolpevole sulla prodezza di Cecchi, non ha per il resto da compiere straordinari.
Barsotti: 6 Dalle sue parti l'Isolotto attacca poco. Lui si limita alla buona fase difensiva, non sguarnendo mai la fascia.
Montano: 6.5 Qualche bella sgroppata, anche se con pochi varchi a disposizione. Bravo comunque a non lasciarsi mai sfuggire il pericoloso Masetti nella prima parte.
Manetti: 6 Beffato da Cecchi - che lo aggira di potenza e agilità - in occasione dell'1-1, non ha vita facile con il centravanti biancorosso, cui però nel primo tempo riesce bene a mettere il bavaglio.
Cheli: 6.5 Anche nei momenti più complicati della ripresa, dà sicurezza al reparto arretrato giallorosso, cercando di tenere solide le barricate contro gli inserimenti isolottini.
Capineri: 6.5 Cerca di dare ordine alla manovra locale, dimostrandosi uno dei più continui e lucidi dei suoi.
Frullini: 6 Sistema in mezzo qualche bel traversone, come quello che Mamma, al 31', manda alto da due passi. Qualche bel lampo, ma non sempre trova il corridoio libero per cercare il fondo.
Melaccio: 6 Dà battaglia in mezzo al campo contro una delle linee mediane più scorbutiche della categoria. Tanta quantità.
Mamma: 6 Sempre al posto giusto nel momento giusto, gli manca solo la mira giusta. Potrebbe scrivere un epilogo diverso se infilasse prima il tap-in sulla respinta di Arezzo (4'), poi il diagonale che esce di un soffio (29') e quindi il comodo assist di Frullini (31', palla altissima da pochi passi). 59' Koxhai: ng
Enache: 6.5 Qualche sprazzo devastante in avvio: il diagonale che mette in affanno Arezzo (4') e la punizione velenosa che, da posizione defilatissima, si infila in porta per l'1-0. Poi le maglie biancorosse si stringono intorno a lui, quasi sempre anticipato.
Daddi: 6 Affonda qualche volta a sinistra soprattutto nel convincente incipit giallorosso, poi anche per lui le cose si fanno più difficili e spesso si ritrova a dover contenere. 39' Bini: 6 Dentro a inizio ripresa, quando l'Isolotto pare ormai avere in mano il pallino del gioco. Cerca di tenere la fascia, soffrendo a tratti.
Isolotto
Arezzo: 6 Ingannato sulla punizione dello 0-1 dal destro velenoso di Enache, dall'affollamento dell'area di rigore e forse anche da una deviazione amica. Prima e dopo un paio di buoni interventi.
Forti: 6.5 Staccato come al solito alle spalle degli altri due marcatori nel primo tempo, centrale al fianco di Bartolini nella ripresa, conferma senso della posizione e concentrazione continua, chiudendo sempre con tempismo sugli attaccanti di casa.
Moccia: 6.5 Al rientro dalla squalifica, è il solito gladiatore in mezzo al campo, distruttore del gioco altrui, insaziabile cacciatore di palloni e a tratti buon ispiratore della manovra ospite.
Mannini: 6.5 Sempre attento in marcatura, sempre tempista negli interventi. Pochissime sbavature nella sua mattinata.
Senesi: 6 Trova pochi spazi e poco tempo per cucire il gioco in un match dai ritmi sempre altissimi. Si batte comunque fino al fischio finale.
Ghiribelli: 6.5 Si incolla ad Enache e, al miglior marcatore della categoria, offre soltanto qualche spazio nei primi 10 minuti. Poi è implacabile in una marcatura sempre corretta.
Cecchi: 7 Il suo capolavoro vale il meritato 1-1: riceve palla da Iacob, si libera con eleganza di Manetti e spedisce una cannonata alle spalle di Nardone. Mette sempre paura alla difesa giallorossa.
Cafaggi: 6 Più quantità che qualità, stavolta, per il capitano biancorosso, al quale riescono meno semplici gli inserimenti a ridosso delle punte.
Masetti: 6 Un tempo soltanto, con grinta ma senza troppi acuti sulla corsia di destra. 36' Bartolini: 6.5 Va a comporre la difesa a quattro per gli ospiti, formando la coppia centrale con Forti, entrando subito a suo agio nel clima della partita e non sbagliando nemmeno un intervento.
Iacob: 6.5 Distilla classe con la solita disarmante naturalezza, regalando tra l'altro a Cecchi il pallone trasformato nel gol del pareggio. 63' Aimonetti: ng
Trouchè: 6 Combatte sulla sinistra nonostante l'ammonizione presa in avvio. Meno lucido di altre volte, ma sempre prezioso tatticamente.
Arbitro
Gioffredi di Lucca: 6.5 Qualche errore qua e là, ma nel complesso non demerita in un derby molto sentito ma sempre molto corretto.
Il commento
Neppure un posto tra le magnifiche quattro della Coppa fa girare alla testa all'Isolotto che tiene i piedi ben piantati per terra anche sul prato di San Michele e costringe i cugini giallorossi - al termine di 70 minuti combattuti e chiusi in una parità sostanzialmente giusta - a giocarsi la qualificazione nel secondo round di domenica prossima. Dura appena una decina di minuti il miedo escenico dei biancorossi di fronte al blasone dei locali, capaci di sbloccare subito il risultato e di mancare il raddoppio. Poi, smaltita l'ansia da prestazione dei ragazzi di Sacconi, vengono fuori due tempi equilibrati, in cui anzi gli ospiti accarezzano perfino l'idea del colpaccio (più intuibile che sfiorato realmente). Al fischio iniziale, non c'è il tempo perché Ghiribelli aggiusti la propria marcatura sul temuto Enache: già al 4' la punta locale va alla battuta sull'invito di Daddi, Arezzo respinge il diagonale, poi Mamma da pochi passi manda sul fondo una specie di rigore in movimento. Passa un minuto e il risultato si sblocca: lo stesso Enache batte una punizione dalla sinistra, velenosa quanto basta perché attraversi tutto lo specchio, inganni il portiere isolottino e, forse anche grazie a una deviazione (di Trouché?) e a parecchi veli e finte, si infili sul palo più lontano. Il match, appena iniziato, sembra già finito. Ma è solo una sensazione. Perché l'Isolotto si riorganizza, prende coraggio, allenta la tensione, neutralizza Enache e tiene testa ai giallorossi, rientrando in piena corsa. In mezzo al campo è bella la battaglia tra l'aggressiva mediana ospite (Moccia, capitan Cafaggi, Senesi, gli esterni Masetti e Trouchè) e la qualità locale (Capineri e Melaccio, supportati a Frullini e Daddi). E se in avanti l'Isolotto si vede per la prima volta al 17', quando Nardone risolve in angolo per anticipare il lanciato Moccia, la Cattolica continua a collezionare buona opportunità. Al 28' Melaccio ci prova da fuori, chiamando Arezzo a distendersi per respingere; al 29' invece il diagonale di Mamma finisce fuori per questione di centimetri. Ma l'occasione più ghiotta, per i locali, è quella del 31': Frullini dalla destra scodella una palla d'oro, Mamma in piena area piccola manda alto da due passi il 2-0 che cambierebbe il corso della partita. Passato il pericolo, va vicino all'1-1 l'Isolotto: lancio di Moccia per Cecchi che, forse in off-side non rilevato, prova la conclusione di potenza, con buona intuizione ma mira decisamente larga . Nella ripresa - che l'Isolotto affronta stavolta con la difesa a quattro, dopo l'inserimento di Bartolini - il pallino rimane quasi sempre tra i piedi biancorossi, mentre la Cattolica fatica a ripartire. Così, dopo un primo tentativo centrale di Cecchi al 41', al 46' arriva l'1-1. Iacob pesca ancora Cecchi che, di suo, si inventa un capolavoro: controlla, ruota intorno a Manetti con naturalezza e piazza una gran bordata alle spalle di Nardone. L'Isolotto continua a premere con insistenza, anche se senza costruire occasione palle-gol rilevanti, mentre la Cattolica fa molta fatica a ripartire. Il fischio finale del lucchese Gioffredi mette a referto un giusto pareggio e arricchisce di spunti, attese e pronostici possibili il ritorno al Boschi .
Gabriele Fredianelli
S.M.CATTOLICA V.: Nardone, Barsotti, Montano, Manetti, Cheli, Capineri, Frullini, Melaccio, Mamma (59' Koxhai), Enache, Daddi (39' Bini). A disp.: Fulco, Moussaid, Lo Conte, Berti, Mazzei. All.: Gianluca Innocenti.<br >ISOLOTTO: Arezzo, Forti, Moccia, Mannini, Senesi, Ghiribelli, Cecchi, Cafaggi, Masetti (36' Bartolini), Iacob (63' Aimonetti), Trouchè. A disp.: Campigli, Errico, Mangino, Burgalassi. All.: Francesco Sacconi.<br >
ARBITRO: Gioffredi di Lucca.<br >
RETI: 5' Enache, 46' Cecchi.<br >NOTE: Ammoniti Trouchè, Moccia, Cheli, Frullini. Angoli 2-5. Recupero 0'+3'.
<b>Le pagelle<br >S.M.Cattolica V.<br >Nardone: 6 </b>Bravo a chiudere nel primo tempo in uscita su Moccia (17'), incolpevole sulla prodezza di Cecchi, non ha per il resto da compiere straordinari.<br ><b>Barsotti: 6</b> Dalle sue parti l'Isolotto attacca poco. Lui si limita alla buona fase difensiva, non sguarnendo mai la fascia.<br ><b>Montano: 6.5 </b>Qualche bella sgroppata, anche se con pochi varchi a disposizione. Bravo comunque a non lasciarsi mai sfuggire il pericoloso Masetti nella prima parte.<br ><b>Manetti: 6 </b>Beffato da Cecchi - che lo aggira di potenza e agilità - in occasione dell'1-1, non ha vita facile con il centravanti biancorosso, cui però nel primo tempo riesce bene a mettere il bavaglio.<br ><b>Cheli: 6.5</b> Anche nei momenti più complicati della ripresa, dà sicurezza al reparto arretrato giallorosso, cercando di tenere solide le barricate contro gli inserimenti isolottini.<br ><b>Capineri: 6.5</b> Cerca di dare ordine alla manovra locale, dimostrandosi uno dei più continui e lucidi dei suoi. <br ><b>Frullini: 6</b> Sistema in mezzo qualche bel traversone, come quello che Mamma, al 31', manda alto da due passi. Qualche bel lampo, ma non sempre trova il corridoio libero per cercare il fondo.<br ><b>Melaccio: 6</b> Dà battaglia in mezzo al campo contro una delle linee mediane più scorbutiche della categoria. Tanta quantità.<br ><b>Mamma: 6 </b>Sempre al posto giusto nel momento giusto, gli manca solo la mira giusta. Potrebbe scrivere un epilogo diverso se infilasse prima il tap-in sulla respinta di Arezzo (4'), poi il diagonale che esce di un soffio (29') e quindi il comodo assist di Frullini (31', palla altissima da pochi passi). <b>59' Koxhai: ng <br ></b>Enache: 6.5</b> Qualche sprazzo devastante in avvio: il diagonale che mette in affanno Arezzo (4') e la punizione velenosa che, da posizione defilatissima, si infila in porta per l'1-0. Poi le maglie biancorosse si stringono intorno a lui, quasi sempre anticipato.<br ><b>Daddi: 6 </b>Affonda qualche volta a sinistra soprattutto nel convincente incipit giallorosso, poi anche per lui le cose si fanno più difficili e spesso si ritrova a dover contenere. <b>39' Bini: 6</b> Dentro a inizio ripresa, quando l'Isolotto pare ormai avere in mano il pallino del gioco. Cerca di tenere la fascia, soffrendo a tratti.<br ><b>Isolotto<br >Arezzo: 6 </b>Ingannato sulla punizione dello 0-1 dal destro velenoso di Enache, dall'affollamento dell'area di rigore e forse anche da una deviazione amica. Prima e dopo un paio di buoni interventi.<br ><b>Forti: 6.5</b> Staccato come al solito alle spalle degli altri due marcatori nel primo tempo, centrale al fianco di Bartolini nella ripresa, conferma senso della posizione e concentrazione continua, chiudendo sempre con tempismo sugli attaccanti di casa.<br ><b>Moccia: 6.5 </b>Al rientro dalla squalifica, è il solito gladiatore in mezzo al campo, distruttore del gioco altrui, insaziabile cacciatore di palloni e a tratti buon ispiratore della manovra ospite.<br ><b>Mannini: 6.5</b> Sempre attento in marcatura, sempre tempista negli interventi. Pochissime sbavature nella sua mattinata. <br ><b>Senesi: 6</b> Trova pochi spazi e poco tempo per cucire il gioco in un match dai ritmi sempre altissimi. Si batte comunque fino al fischio finale.<br ><b>Ghiribelli: 6.5</b> Si incolla ad Enache e, al miglior marcatore della categoria, offre soltanto qualche spazio nei primi 10 minuti. Poi è implacabile in una marcatura sempre corretta.<br ><b>Cecchi: 7</b> Il suo capolavoro vale il meritato 1-1: riceve palla da Iacob, si libera con eleganza di Manetti e spedisce una cannonata alle spalle di Nardone. Mette sempre paura alla difesa giallorossa.<br ><b>Cafaggi: 6</b> Più quantità che qualità, stavolta, per il capitano biancorosso, al quale riescono meno semplici gli inserimenti a ridosso delle punte.<br ><b>Masetti: 6 </b>Un tempo soltanto, con grinta ma senza troppi acuti sulla corsia di destra. <b>36' Bartolini: 6.5 </b>Va a comporre la difesa a quattro per gli ospiti, formando la coppia centrale con Forti, entrando subito a suo agio nel clima della partita e non sbagliando nemmeno un intervento.<br ><b>Iacob: 6.5 </b>Distilla classe con la solita disarmante naturalezza, regalando tra l'altro a Cecchi il pallone trasformato nel gol del pareggio. <b>63' Aimonetti: ng</b><br ><b>Trouchè: 6 </b>Combatte sulla sinistra nonostante l'ammonizione presa in avvio. Meno lucido di altre volte, ma sempre prezioso tatticamente.<br ><b>Arbitro<br >Gioffredi di Lucca: 6.5</b> Qualche errore qua e là, ma nel complesso non demerita in un derby molto sentito ma sempre molto corretto.<br ><b>Il commento</b><br >Neppure un posto tra le magnifiche quattro della Coppa fa girare alla testa all'Isolotto che tiene i piedi ben piantati per terra anche sul prato di San Michele e costringe i cugini giallorossi - al termine di 70 minuti combattuti e chiusi in una parità sostanzialmente giusta - a giocarsi la qualificazione nel secondo round di domenica prossima. Dura appena una decina di minuti il miedo escenico dei biancorossi di fronte al blasone dei locali, capaci di sbloccare subito il risultato e di mancare il raddoppio. Poi, smaltita l'ansia da prestazione dei ragazzi di Sacconi, vengono fuori due tempi equilibrati, in cui anzi gli ospiti accarezzano perfino l'idea del colpaccio (più intuibile che sfiorato realmente). Al fischio iniziale, non c'è il tempo perché Ghiribelli aggiusti la propria marcatura sul temuto Enache: già al 4' la punta locale va alla battuta sull'invito di Daddi, Arezzo respinge il diagonale, poi Mamma da pochi passi manda sul fondo una specie di rigore in movimento. Passa un minuto e il risultato si sblocca: lo stesso Enache batte una punizione dalla sinistra, velenosa quanto basta perché attraversi tutto lo specchio, inganni il portiere isolottino e, forse anche grazie a una deviazione (di Trouché?) e a parecchi veli e finte, si infili sul palo più lontano. Il match, appena iniziato, sembra già finito. Ma è solo una sensazione. Perché l'Isolotto si riorganizza, prende coraggio, allenta la tensione, neutralizza Enache e tiene testa ai giallorossi, rientrando in piena corsa. In mezzo al campo è bella la battaglia tra l'aggressiva mediana ospite (Moccia, capitan Cafaggi, Senesi, gli esterni Masetti e Trouchè) e la qualità locale (Capineri e Melaccio, supportati a Frullini e Daddi). E se in avanti l'Isolotto si vede per la prima volta al 17', quando Nardone risolve in angolo per anticipare il lanciato Moccia, la Cattolica continua a collezionare buona opportunità. Al 28' Melaccio ci prova da fuori, chiamando Arezzo a distendersi per respingere; al 29' invece il diagonale di Mamma finisce fuori per questione di centimetri. Ma l'occasione più ghiotta, per i locali, è quella del 31': Frullini dalla destra scodella una palla d'oro, Mamma in piena area piccola manda alto da due passi il 2-0 che cambierebbe il corso della partita. Passato il pericolo, va vicino all'1-1 l'Isolotto: lancio di Moccia per Cecchi che, forse in off-side non rilevato, prova la conclusione di potenza, con buona intuizione ma mira decisamente larga . Nella ripresa - che l'Isolotto affronta stavolta con la difesa a quattro, dopo l'inserimento di Bartolini - il pallino rimane quasi sempre tra i piedi biancorossi, mentre la Cattolica fatica a ripartire. Così, dopo un primo tentativo centrale di Cecchi al 41', al 46' arriva l'1-1. Iacob pesca ancora Cecchi che, di suo, si inventa un capolavoro: controlla, ruota intorno a Manetti con naturalezza e piazza una gran bordata alle spalle di Nardone. L'Isolotto continua a premere con insistenza, anche se senza costruire occasione palle-gol rilevanti, mentre la Cattolica fa molta fatica a ripartire. Il fischio finale del lucchese Gioffredi mette a referto un giusto pareggio e arricchisce di spunti, attese e pronostici possibili il ritorno al Boschi .
Gabriele Fredianelli