STIAVA: Navarra, Pellitteri, Passaglia (68' Zaia), Masoni, Ramacciotti, Bini, Moscardini, Lorenzini (53' Pellini), Fresta, Farnocchia, Moriconi. A disp.: Gori. All.: Irio Casini.
S.M. CATTOLICA VIRTUS: Fulco, Frullini, Montano, Manetti, Cheli (66' Daddi), Capineri, Lo Conte (38' Koxhai), Chianese, Berti, Enache, Melaccio (38' Barsotti). A disp.: Moussaid, Mamma. All.: Gianluca Innocenti.

ARBITRO: Cerioli di Carrara.

RETI: 8' Moriconi, 31' e 55' Enache, 37' e 57' Fresta, 64' Frullini.
NOTE: ammoniti Moscardini, Passaglia, Cheli, Capineri. Angoli 4-1. Recupero 0'+4'.



LE PAGELLE
Stiava
Navarra: 6,5 Para un altro rigore dopo quello dell'andata ma non sembra impeccabile sulla seconda punizione vincente di Enache. Sicuro in uscita su Koxhai.
Pellitteri: 6 Casini lo abbassa sulla linea dei difensori per contenere Enache. Finisce da attaccante nel concitato finale.
Passaglia: 5,5 Qualche incertezza di troppo, suo il fallo da cui nasce la punizione dell'1-1, sua la mancata chiusura sul 3-3. 68' Zaia: ng.
Masoni: 6 Dà sostanza in mezzo al campo, partita di lotta e di corsa.
Ramacciotti: 5,5 Controlla bene Berti ma fatica molto quando incrocia sulla sua strada Enache.
Bini: 6 Bada al sodo, dimostrando buon senso della posizione. Meno puntuale del solito nella ripresa.
Moscardini: 6,5 Tra i più dinamici, è importante il suo contributo in fase offensiva.
Lorenzini: 6 In mezzo al campo è una battaglia, lui non si tira indietro e gioca una partita di sacrificio. 53' Pellini: ng.
Fresta: 7,5 Due reti da opportunista e una minaccia costante per la difesa della Cattolica.
Farnocchia: 5,5 Non riesce a far emergere il suo tasso tecnico, si concede troppe pause e non incide.
Moriconi: 7 Nel primo tempo è incontenibile, sfiora la rete in apertura e poi sblocca il risultato. Cala nel secondo tempo ma merita comunque un elogio per la grande stagione disputata.
S. M. Cattolica Virtus
Fulco: 5,5 Non è impeccabile nell'azione del 2-1. Nel finale salva in qualche modo su un tiro-cross di Farnocchia.
Frullini: 6,5 Sbaglia il rigore ma si riscatta un minuto dopo, segnando la rete della qualificazione. Che carattere!
Montano: 6 Tiene la posizione senza commettere errori da matita rossa.
Manetti: 5,5 In affanno di fronte alla rapidità di Fresta, partecipa all'errore che comporta il 2-1.
Cheli: 5,5 Come il suo compagno di reparto, soffre la velocità degli attaccanti avversari. 66' Daddi: ng.
Capineri: 6 Primo tempo sotto ritmo, meglio nella ripresa quando riesce a dare più equilibrio al centrocampo.
Lo Conte: 5,5 Poco ispirato, gioca un tempo senza incidere prima della sostituzione. 38' Koxhai: 7 Ingresso decisivo, ha voglia di fare bene e cambia il volto della gara. Sfiora due volte il gol.
Chianese: 6 Ragazzo di cui si parla un gran bene, cresce nella ripresa dopo un primo tempo sotto tono.
Berti: 6 Conclude poco in porta ma alla fine il suo apporto è comunque prezioso.
Enache: 7,5 E' la rivelazione dell'anno, segna due reti, entrambe su punizione e dimostra di avere grandi potenzialità su cui puntare.
Melaccio: 5,5 Incide poco, colpa anche di un terreno di gioco che mal si adatta alle sue caratteristiche. 38' Barsotti: 6 Si appiccica a Moriconi e ne limita le iniziative.
IL COMMENTO
Tre volte avanti e tre volte raggiunto. Lo Stiava assapora l'impresa contro la Cattolica Virtus, ma alla fine è costretto ad arrendersi. Il tre a tre finale premia i fiorentini che, forti dell'uno a zero dell'andata, accedono ai quarti di finale del Torneo Regionale, nei quali affronteranno il Santa Maria. Bella domenica di sport al Martellini di Stiava: ai padroni di casa serve la vittoria per passare il turno, non importa con quale risultato (agli ottavi non conta il gol in trasferta e lo Stiava vanta il miglior piazzamento in campionato); alla San Michele va bene anche il pareggio ma non può certo cullarsi sugli allori di un vantaggio che non offre garanzie. I primi minuti fanno da preludio ad un match emozionante e ricco di colpi di scena. Lo Stiava parte con il piede sull'acceleratore e prova a sorprendere la non impeccabile difesa avversaria. Moriconi è incontenibile e già al 5' semina il panico tra le maglie avversarie ma il suo tocco sull'uscita di Fulco termina a lato di poco. La gioia del gol è rinviata però solo di pochi minuti. All'8' Moriconi conquista caparbiamente un pallone sulla sinistra, chiede e ottiene con un po' di fortuna lo scambio a Fresta e batte Fulco per l'1-0 che sposta gli equilibri della sfida. La Cattolica accusa il colpo e rischia di affondare poco dopo su un guizzo di Fresta ma Fulco ci mette una pezza e salva la sua squadra. Nel momento più difficile gli ospiti si aggrappano al giocatore di maggiore talento, quell'Enache che non finisce mai di stupire. Tutti i pericoli nascono dai suoi piedi, al 20' un suo cross dalla sinistra non trova la deviazione vincente di Lo Conte. Al 31' Enache decide di mettersi in proprio e pesca il pari su punizione, con una traiettoria angolata che sorprende Navarra sul secondo palo.
Si va al riposo sull'uno a uno, ma l'equilibrio dura poco perché dopo un minuto e una manciata di secondi lo Stiava si riporta in vantaggio: Cheli e Manetti non si intendono con Fulco che perde il pallone in uscita e spiana la strada a Fresta per la più facile delle reti.
L'episodio sfortunato che vede coinvolta la difesa del Cattolica inaugura una ripresa palpitante, giocata su ritmi alti e su continui rovesciamenti di fronte. I fiorentini non si abbattono e tornano all'attacco mentre lo Stiava perde brillantezza in mezzo al campo e subisce l'appannamento di alcuni giocatori fondamentali, su tutti Moriconi, poco incisivo nel secondo tempo. Dall'altra parte poi c'è sempre Enache, capace di trasformare ogni pallone in una potenziale occasione da rete. Succede così al 55' quando l'attaccante ospite si guadagna una punizione dal limite e complice una deviazione della barriera batte per la seconda volta Navarra. Neanche il tempo di festeggiare il nuovo pareggio che la Cattolica si trova ancora sotto. Punizione dalla trequarti, una deviazione inganna la difesa e Fresta, dentro l'area piccola, riaccende le speranze di qualificazione dei locali.
Ad un passo dall'eliminazione, la Cattolica si aggrappa alla sua forza d'animo e a cinque minuti dalla fine ha la grande chance per tornare in parità: un velleitario contatto tra Bini e Berti viene sanzionato con il calcio di rigore, Frullini si presenta dal dischetto ma, come sette giorni fa, Navarra compie il miracolo e respinge il penalty. Ma neanche un minuto dopo lo stesso Frullini approfitta di una disattenzione della retroguardia versiliese, penetra in area e da pozione defilata sigla il 3-3. E' la rete decisiva, quella che regala la qualificazione alla San Michele Cattolica Virtus perché nei restanti minuti l'assedio dello Stiava non ha fortuna. Finisce con l'esultanza dei fiorentini e con gli applausi meritati per lo Stiava, protagonista di una stagione da ricordare.

Michele Nardini STIAVA: Navarra, Pellitteri, Passaglia (68' Zaia), Masoni, Ramacciotti, Bini, Moscardini, Lorenzini (53' Pellini), Fresta, Farnocchia, Moriconi. A disp.: Gori. All.: Irio Casini.<br >S.M. CATTOLICA VIRTUS: Fulco, Frullini, Montano, Manetti, Cheli (66' Daddi), Capineri, Lo Conte (38' Koxhai), Chianese, Berti, Enache, Melaccio (38' Barsotti). A disp.: Moussaid, Mamma. All.: Gianluca Innocenti.<br > ARBITRO: Cerioli di Carrara.<br > RETI: 8' Moriconi, 31' e 55' Enache, 37' e 57' Fresta, 64' Frullini.<br >NOTE: ammoniti Moscardini, Passaglia, Cheli, Capineri. Angoli 4-1. Recupero 0'+4'. LE PAGELLE<br >Stiava<br ><b>Navarra: 6,5</b> Para un altro rigore dopo quello dell'andata ma non sembra impeccabile sulla seconda punizione vincente di Enache. Sicuro in uscita su Koxhai.<br ><b>Pellitteri: 6</b> Casini lo abbassa sulla linea dei difensori per contenere Enache. Finisce da attaccante nel concitato finale.<br ><b>Passaglia: 5,5</b> Qualche incertezza di troppo, suo il fallo da cui nasce la punizione dell'1-1, sua la mancata chiusura sul 3-3. <b>68' Zaia: ng.</b><br >Masoni: 6 D&agrave; sostanza in mezzo al campo, partita di lotta e di corsa.<br ><b>Ramacciotti: 5,5</b> Controlla bene Berti ma fatica molto quando incrocia sulla sua strada Enache.<br ><b>Bini: 6</b> Bada al sodo, dimostrando buon senso della posizione. Meno puntuale del solito nella ripresa.<br ><b>Moscardini: 6,5</b> Tra i pi&ugrave; dinamici, &egrave; importante il suo contributo in fase offensiva.<br ><b>Lorenzini: 6</b> In mezzo al campo &egrave; una battaglia, lui non si tira indietro e gioca una partita di sacrificio. <b>53' Pellini: ng.</b><br ><b>Fresta: 7,5</b> Due reti da opportunista e una minaccia costante per la difesa della Cattolica. <br ><b>Farnocchia: 5,5</b> Non riesce a far emergere il suo tasso tecnico, si concede troppe pause e non incide.<br ><b>Moriconi: 7</b> Nel primo tempo &egrave; incontenibile, sfiora la rete in apertura e poi sblocca il risultato. Cala nel secondo tempo ma merita comunque un elogio per la grande stagione disputata.<br >S. M. Cattolica Virtus<br ><b>Fulco: 5,5</b> Non &egrave; impeccabile nell'azione del 2-1. Nel finale salva in qualche modo su un tiro-cross di Farnocchia.<br ><b>Frullini: 6,5</b> Sbaglia il rigore ma si riscatta un minuto dopo, segnando la rete della qualificazione. Che carattere!<br ><b>Montano: 6</b> Tiene la posizione senza commettere errori da matita rossa. <br ><b>Manetti: 5,5</b> In affanno di fronte alla rapidit&agrave; di Fresta, partecipa all'errore che comporta il 2-1.<br ><b>Cheli: 5,5</b> Come il suo compagno di reparto, soffre la velocit&agrave; degli attaccanti avversari. <b>66' Daddi: ng.</b><br ><b>Capineri: 6</b> Primo tempo sotto ritmo, meglio nella ripresa quando riesce a dare pi&ugrave; equilibrio al centrocampo.<br ><b>Lo Conte: 5,5</b> Poco ispirato, gioca un tempo senza incidere prima della sostituzione. <b>38' Koxhai: 7</b> Ingresso decisivo, ha voglia di fare bene e cambia il volto della gara. Sfiora due volte il gol. <br ><b>Chianese: 6</b> Ragazzo di cui si parla un gran bene, cresce nella ripresa dopo un primo tempo sotto tono.<br ><b>Berti: 6</b> Conclude poco in porta ma alla fine il suo apporto &egrave; comunque prezioso.<br ><b>Enache: 7,5</b> E' la rivelazione dell'anno, segna due reti, entrambe su punizione e dimostra di avere grandi potenzialit&agrave; su cui puntare. <br ><b>Melaccio: 5,5</b> Incide poco, colpa anche di un terreno di gioco che mal si adatta alle sue caratteristiche. <b>38' Barsotti: 6 </b>Si appiccica a Moriconi e ne limita le iniziative. <br >IL COMMENTO<br >Tre volte avanti e tre volte raggiunto. Lo Stiava assapora l'impresa contro la Cattolica Virtus, ma alla fine &egrave; costretto ad arrendersi. Il tre a tre finale premia i fiorentini che, forti dell'uno a zero dell'andata, accedono ai quarti di finale del Torneo Regionale, nei quali affronteranno il Santa Maria. Bella domenica di sport al Martellini di Stiava: ai padroni di casa serve la vittoria per passare il turno, non importa con quale risultato (agli ottavi non conta il gol in trasferta e lo Stiava vanta il miglior piazzamento in campionato); alla San Michele va bene anche il pareggio ma non pu&ograve; certo cullarsi sugli allori di un vantaggio che non offre garanzie. I primi minuti fanno da preludio ad un match emozionante e ricco di colpi di scena. Lo Stiava parte con il piede sull'acceleratore e prova a sorprendere la non impeccabile difesa avversaria. Moriconi &egrave; incontenibile e gi&agrave; al 5' semina il panico tra le maglie avversarie ma il suo tocco sull'uscita di Fulco termina a lato di poco. La gioia del gol &egrave; rinviata per&ograve; solo di pochi minuti. All'8' Moriconi conquista caparbiamente un pallone sulla sinistra, chiede e ottiene con un po' di fortuna lo scambio a Fresta e batte Fulco per l'1-0 che sposta gli equilibri della sfida. La Cattolica accusa il colpo e rischia di affondare poco dopo su un guizzo di Fresta ma Fulco ci mette una pezza e salva la sua squadra. Nel momento pi&ugrave; difficile gli ospiti si aggrappano al giocatore di maggiore talento, quell'Enache che non finisce mai di stupire. Tutti i pericoli nascono dai suoi piedi, al 20' un suo cross dalla sinistra non trova la deviazione vincente di Lo Conte. Al 31' Enache decide di mettersi in proprio e pesca il pari su punizione, con una traiettoria angolata che sorprende Navarra sul secondo palo.<br >Si va al riposo sull'uno a uno, ma l'equilibrio dura poco perch&eacute; dopo un minuto e una manciata di secondi lo Stiava si riporta in vantaggio: Cheli e Manetti non si intendono con Fulco che perde il pallone in uscita e spiana la strada a Fresta per la pi&ugrave; facile delle reti.<br >L'episodio sfortunato che vede coinvolta la difesa del Cattolica inaugura una ripresa palpitante, giocata su ritmi alti e su continui rovesciamenti di fronte. I fiorentini non si abbattono e tornano all'attacco mentre lo Stiava perde brillantezza in mezzo al campo e subisce l'appannamento di alcuni giocatori fondamentali, su tutti Moriconi, poco incisivo nel secondo tempo. Dall'altra parte poi c'&egrave; sempre Enache, capace di trasformare ogni pallone in una potenziale occasione da rete. Succede cos&igrave; al 55' quando l'attaccante ospite si guadagna una punizione dal limite e complice una deviazione della barriera batte per la seconda volta Navarra. Neanche il tempo di festeggiare il nuovo pareggio che la Cattolica si trova ancora sotto. Punizione dalla trequarti, una deviazione inganna la difesa e Fresta, dentro l'area piccola, riaccende le speranze di qualificazione dei locali.<br >Ad un passo dall'eliminazione, la Cattolica si aggrappa alla sua forza d'animo e a cinque minuti dalla fine ha la grande chance per tornare in parit&agrave;: un velleitario contatto tra Bini e Berti viene sanzionato con il calcio di rigore, Frullini si presenta dal dischetto ma, come sette giorni fa, Navarra compie il miracolo e respinge il penalty. Ma neanche un minuto dopo lo stesso Frullini approfitta di una disattenzione della retroguardia versiliese, penetra in area e da pozione defilata sigla il 3-3. E' la rete decisiva, quella che regala la qualificazione alla San Michele Cattolica Virtus perch&eacute; nei restanti minuti l'assedio dello Stiava non ha fortuna. Finisce con l'esultanza dei fiorentini e con gli applausi meritati per lo Stiava, protagonista di una stagione da ricordare. Michele Nardini