• Coppa Regionale Allievi
  • Scandicci
  • 2 - 0
  • Forcoli Valdera


SCANDICCI (4-3-1-2): Cecchi, Fawaz (76' Pini), Giovannoni, Vecchi, Paoli, Pratelli, Lombardi (62' Maretti), Quadri, Torrini (41' Tampucci), Di Cosimo (36' Bianchi), Infantino. A disp.: Poli, Burchielli, Cità. All.: Paolo Milanesi.
FORCOLI (4-3-3): Corsi, Di Vina, Bottoni (80' Montorzi), Gabellieri, Bracci (80' Profeti), Lamberti, Mattii (74' Bellacci), Cantini (82' Bitozzi), Faratro (49' Vivaldi), Telleschi, Picchi (73' Merlini). A disp.: Filippeschi. All.: Michele Citi.

ARBITRO: Baronti di Pistoia, coad. da Donato e Del Vigna di Pistoia.

RETI: 55' Quadri, 60' Vecchi.
NOTE: ammoniti Mattii, Cantini, Tampucci. Angoli 6-7. Recupero 1'+4'.



LA PAGELLE
Scandicci
Cecchi: 7 E' lui il terzo marcatore dello Scandicci. Perché subito dopo le reti di Quadri e Vecchi, il suo riflesso a mandare in angolo il colpo di testa di Bottoni blinda il successo azzurro, distrugge le speranze di rimonta forcolesi e indirizza definitivamente il match.
Fawaz: 7 Difende bene sulla destra e prova ad attaccare quando c'è bisogno, con tutto il suo dinamismo. Terzino in partenza, esterno alto dopo l'uscita di Di Cosimo, è sempre un brutto cliente per gli esterni avversari. 76' Pini: ng
Giovannoni: 7 Sulla sinistra controlla senza problemi Picchi e spinge per alimentare l'azione offensiva scandiccese. Interessanti anche i palloni che mette al centro, compresa la punizione che Paoli alla mezz'ora manda di poco a lato.
Vecchi: 7 Vertice basso della mediana, fa da schermo alla difesa e tampona con successo sui centrocampisti avversari, come quando Milanesi nella ripresa gli chiede di togliere il fiato a Telleschi. Chirurgica e micidiale la sua conclusione che fa mettere allo Scandicci le mani sulla terza coppa consecutiva: stop fuori area e palla a filo d'erba sul palo più lontano.
Paoli: 7 Leader di un pacchetto arretrato che concede al Forcoli solo un paio di situazioni pericolose e quasi solo su azioni da calcio piazzato. Sempre concentrato, attento e in anticipo sugli attaccanti avversari.
Pratelli: 7 Classe '97, ma ancora una volta con la tranquillità del veterano. Accanto a Paoli, non sbaglia nulla e consente a Cecchi di dover compiere un solo intervento importante.
Lombardi: 6.5 Sua la prima palla-gol, con un diagonale da sinistra che sfiora il palo opposto. Tanto movimenti per lui, in un tridente atipico e sempre mobile. 62' Maretti: 6 Porta energie nuove nel momento più delicato della partita, quando lo Scandicci deve difendersi dal ritorno degli avversari.
Quadri: 7 Dipende da come lo guardi: punto avanzato del rombo di centrocampo o vertice basso del tridente. In realtà è proprio la sua mobilità alle spalle delle punte a mettere in difficoltà il Forcoli. Un capolavoro poi la sua rete che sblocca il risultato: riceve palla dalla destra e, dal limite, fulmina Corsi con una bolide sotto l'incrocio. Capocannoniere della manifestazione, conferma le grandi qualità e la rapida maturazione.
Torrini: 6.5 Anche lui si muove tanto, offre qualche bel pallone ai compagni e sfiora in proprio l'1-0 sul finire di primo tempo, quando anticipa d'astuzia Corsi ma poi manda inevitabilmente alto il tentativo di pallonetto da distanza ravvicinatissima. 41' Tampucci: 7 Molto largo sulla destra, entra subito in partita, facendo pressing e costringendo sulla difensiva gli esterni amaranto. Porge l'assist a Quadri per il gol che sblocca il risultato.
Di Cosimo: 6.5 In forse fino all'ultimo minuto per un risentimento muscolare, il capitano prova a essere in campo ma risulta limitato rispetto al suo standard. Encomiabile sulla destra, ma poco dopo la mezz'ora si deve arrendere. 36' Bianchi: 6.5 Si sistema a destra al posto di Fawaz e non fa passare nessuno, aggredendo gli avversari appena entrano in possesso di palla.
Infantino: 6.5 Senso della posizione, intelligenza tattica ed equilibrio sulla corsia mancina. Gli viene annullato un gol al 17' per un fuorigioco dopo una corta respinta di Corsi.
Forcoli
Corsi: 6.5 Fulminato da due conclusioni improvvise e imprendibili, non deve compiere poi interventi troppo complessi.
Di Vina: 6 Sulla destra, soffre un po' nella prima parte, poi nella ripresa respira di più e meglio, anche perché lo Scandicci preme meno sul suo lato.
Bottoni: 6 Si trova davanti a Infantino e dà vita un bel duello, piuttosto equilibrato. A lui capita la miglior occasione per riaprire la partita, al 62'. con un colpo di testa su angolo di Cantini: Cecchi fa il miracolo e rafforza il 2-0 scandiccese. 80' Montorzi: ng
Gabellieri: 6 A dispetto del numero 4 sulla schiena, è l'esterno di sinistra del tridente amaranto: ma su quella fascia trova pochi spazi a disposizione e deve badare semmai a contenere Fawaz. In difficoltà quando arretra dopo l'uscita di Faratro ed è costretto a fare il terzino.
Bracci: 6.5 Qualche piccola sbavatura qua e là, ma anche un buon lavoro al centro della retroguardia, tanto che gli attaccanti avversari devono spesso provarci da lontano. 80' Profeti: ng
Lamberti: 6.5 Bene anche il capitano forcolese, che insieme a Bracci mette su un muro che gli azzurri scavalcano due volte solo con tentativi da fuori area.
Mattii: 6 Riferimento centrale dell'attacco, pur senza ricevere rifornimenti importanti, si batte su ogni pallone e rincorre ogni avversario con grande generosità. 74' Bellacci: ng
Cantini: 6.5 Sulla sinistra si muove con profitto e mette in mezzo anche qualche buon pallone. Cala un po' nella ripresa, quando dalle sue parti cresce la pressione. 82' Bitozzi: ng
Faratro: 6 Il più giovane degli amaranto, non sfigura sulla sinistra anche, se con l'ingresso di Tampucci, comincia a sudare di più e Citi lo toglie. Qualche minuto dopo, proprio dalla sua parte, ha origine il gol del vantaggio azzurro. 49' Vivaldi: 6 Entra nel momento più difficile, con il Forcoli presto in svantaggio. Non riesce a dare la scossa in avanti.
Telleschi: 7 Il migliore dei suoi per qualità e continuità. Origine del gioco amaranto, è la pedina che più mette in crisi lo schieramento di Milanesi ed è la prima chiave che il tecnico fiorentino prova a disinnescare. Vicino anche alla rete al 38' con una bella girata fuori di un soffio.
Picchi: 6 Sulla destra avrebbe probabilmente più spazio a disposizione. Poco servito, rimane sempre piuttosto ai margini della manovra. Un passo indietro dopo la doppietta al Santa Firmina in semifinale. 73' Merlini: ng
Arbitro
Baronti di Pistoia: 7 Un solo episodio da moviola, quando annulla al 17' un gol allo Scandicci per fuorigioco di Infantino, sugli sviluppi di una punizione di Quadri. Per il resto, gara corretta e direzione all'altezza.
IL COMMENTO
E sono tre! Lo Scandicci ottiene la terza Coppa Regionale consecutiva, battendo in finale il Forcoli con il punteggio di 2-0. Onore comunque ai pisani, i quali, qualificatisi al fotofinish nella regular season, sono stati capaci di eliminare dalla competizione, in ordine cronologico, Sporting Massese, Fortis Juventus e la rivelazione Santa Firmina. Al Galluzzo mister Citi si affida ad un 4-3-3 che davanti prevede il tridente composto dai brevilinei Gabellieri, Mattii e Picchi, pronti ad impensierire la retroguardia biancoazzurra in velocità. I fiorentini, privi degli squalificati Pertici e Bruni, si sistemano con un modulo pressoché speculare, il 4-3-1-2, con Quadri che veste i panni di rifinitore per il tandem offensivo Torrini-Lombardi. E' proprio il numero 7 dello Scandicci ad avere la prima chance del match, quando, con un taglio centrale, beffa i centrali amaranto, ma spedisce fuori il suo diagonale. La squadra di Milanesi prende coraggio e comincia a sviluppare numerose trame offensive, ben limitate però dal pacchetto arretrato degli avversari. Al 17', Infantino deposita in rete una corta respinta di Corsi su potente punizione di Quadri, ma il suo urlo di gioia viene strozzato in gola dalla segnalazione di fuorigioco del guardalinee. La compagine pisana rischia di capitolare alla mezzora, nel momento in cui Paoli devia di testa il cross di Giovannoni, ma il centrale difensivo azzurro non riesce ad indirizzare la traiettoria verso lo specchio. La manovra del Forcoli stenta a decollare: si segnalano il tentativo con il mancino di Cantini (35') e l'insidioso diagonale esploso da Telleschi (38'). L'opportunità più nitida della prima frazione di gioco avviene proprio allo scadere: Fawaz fa scorrere la sfera lungo l'out di sinistra, Torrini anticipa il diretto avversario ma, in condizioni di precario equilibrio, deposita il suo pallonetto sopra la traversa. Mister Milanesi mescola le proprie carte inserendo Tampucci al posto di Torrini, dopo che nel finale di primo tempo aveva fatto a meno di un Di Cosimo non al meglio, sostituito da Bianchi. Questa seconda mossa segnerà il cambio di marcia per lo Scandicci, in quanto il numero 17 sarà l'agente scompaginante sul settore di destra: al 47', elude l'intervento del dirimpettaio, ma spara il pallone su fondo; al 55', dopo uno sprint inarginabile, serve a rimorchio Quadri, il quale sprigiona un destro potentissimo che gonfia la rete della porta difesa da Corsi. Lo schiaffo subìto sveglia gli amaranto: Cantini sfiora l'immediato pareggio con un colpo di testa eseguito nel cuore dell'area avversaria. Sul ribaltamento di fronte, arriva però il raddoppio dei fiorentini: Vecchi controlla un pallone al limite dell'area e fa partire una rasoiata che non lascia scampo a Corsi. Per riaprire la contesa, il Forcoli prova a trafiggere lo Scandicci nel suo tallone d'Achille , le palle inattive: al 64', sulla deviazione aerea di Bottoni, sul corner di Cantini, ci vuole un super intervento di Cecchi per mantenere inalterato il punteggio di 2-0. Il finale di gara vive dei sussulti d'orgoglio dei pisani, i quali si proietteranno verso la porta degli azzurri senza veder concretizzarsi i frutti dei loro sforzi: al fischio conclusivo, la festa è tutta per i ragazzi di Milanesi che ottengono il meritato riconoscimento, dopo aver compiuto un percorso perentorio e caratterizzato da pochissimi momenti di affanno.
IL FILM DELLA PARTITA
Primo tempo
8': Mattii prolunga di testa per l'inserimento da dietro di Gabellieri, anticipato dall'uscita puntuale di Cecchi.
16': suggerimento di Torrini, Lombardi sorprende la difesa alle spalle, ma, una volta davanti a Corsi, colpisce male di esterno destro.
17': rete annullata allo Scandicci: il calcio di punizione battuto da Quadri viene respinto corto da Corsi; Infantino deposita la palla in rete, ma il guardalinee segnala l'offside del centrocampista biancoazzurro.
23': Quadri si esibisce in un'apprezzabile volé dal limite dell'area, che però si spegne sul fondo.
30': Cantini ci prova dai 25 metri, ma la conclusione è troppo centrale per poter impensierire Cecchi.
31': Giovannoni si incarica di un calcio piazzato da posizione defilata: Paoli giunge sulla traiettoria, ma non indirizza verso la porta difesa da Corsi.
35': il tiro-cross di Cantini non trova alcun compagno pronto per la deviazione: la palla scivola così sul fondo.
36': capitan Di Cosimo è costretto a dare forfait: al suo posto entra Bianchi e Fawaz viene avanzato sulla linea dei centrocampisti.
38': Telleschi raccoglie un pallone vagante nell'area dello Scandicci e scaglia un diagonale di poco impreciso.
39': Torrini riceve il suggerimento di Fawaz lungo l'out di sinistra, ma, disturbato dal recupero del difensore, sbaglia la misura del suo pallonetto.
Secondo tempo
41': Torrini lascia il posto a Tampucci nelle fila dello Scandicci
42': Picchi trae beneficio da un corto disimpegno della difesa avversaria, ma colpisce la sfera in maniera approssimativa.
47': Tampucci mette a sedere il diretto avversario con una finta di corpo ed esplode, troppo frettolosamente, il suo destro: pallone sul fondo.
55': lo stesso Tampucci trova nuovamente terreno fertile sulla destra e apparecchia per Quadri: il numero 8 dello Scandicci trafigge Corsi con un'autentica cannonata sotto l'incrocio. 1-0.
60': Cantini sceglie il timing di inserimento perfetto per sfruttare un traversone proveniente dalla destra da Di Vina: il centrocampista amaranto non imprime la direzione sperata alla sua deviazione.
60': sul ribaltamento di fronte, Vecchi viene messo in condizione di controllare e calciare verso l'angolino basso: Corsi non ci arriva. 2-0.
64': corner di Cantini per il Forcoli: Bottoni salta più in alto di tutti, ma trova sulla sua strada la splendida opposizione di Cecchi a deviare in corner.
65': diagonale senza particolari pretese di Telleschi.
72': Fawaz si libera dai 20 metri e si fa ingolosire dalla conclusione: pallone alle stelle.
75': Lamberti deposita la palla sul fondo con il sinistro.
81': il neoentrato Pini si avventa su un cross tagliato proveniente dalla bandierina e sfiora la traversa.
LE INTERVISTE
Terza Coppa Regionale di fila colorata d'azzurro (con '94, '95 e '96). Negli spogliatoi del Guidi esplode tutto l'entusiasmo dei ragazzi di Milanesi e della dirigenza, dal presidente Fabio Rorandelli al mitico Angiolino. Così come a congratularsi con il tecnico sono davvero in tanti, perfino il Trombaio del forum di calciopiu.net. Con la maglietta ancora bagnata da gavettoni e brindisi, Paolo Milanesi è entusiasta per il traguardo raggiunto ma anche obiettivo nell'analisi: Il primo tempo è stato equilibrato, anzi loro forse hanno fatto addirittura meglio di noi. Poi nella ripresa ho avanzato un po' Vecchi per mettere pressione a Telleschi, il loro elemento più importante, ma va detto anche che loro sono calati parecchio dal punto di vista fisico. Poi ci ha pensato con quel gran gol Quadri, giocatore di grande prospettiva .
Nel finale di primo tempo, vi è venuto meno anche l'apporto di capitan Di Cosimo...
Ha provato a stringere i denti nonostante il risentimento muscolare, ma ha dovuto abbandonare. Ci mancavano giocatori importanti come gli squalificati Bruni e Pertici, ma i sostituti sono stati all'altezza, a partire dallo straordinario '97 Pratelli .
C'è un ringraziamento su questa vittoria?
Voglio ringraziare la società, a cominciare dal presidente Rorandelli al vicepresidente Bramini. Ma anche tutti i direttore sportivi, che in questa stagione sono stati tanti: da Sandro Pozzi che ha costruito la squadra a Paolo Pazzi e Alessio Bandinelli che hanno gestito il momento centrale della stagione, fino ovviamente a Emanuele Viviano .
Adesso per lei comincia un'altra avventura, tutta nuova, alla guida degli Juniores Nazionali...
Dopo sei anni di settore giovanile a Scandicci e in totale 15 di carriera, per la prima volta avrò a che fare con la categoria Juniores. Ho grande entusiasmo, la società mi chiede di lavorare e costruire giocatori per la prima squadra, anche se a me piace sempre vincere, come ho dimostrato in questi anni, con due primi posti in campionato e due coppe. Adesso lavoreremo a queste Juniores dall'età media molto giovane, con tutti questi '96: la base è già buona .
Ma il buonumore non è andato via neppure a Michele Citi, capace ancora una volta di tenere il Forcoli tra le realtà più nobili delle regione: Forse potevamo andare noi in vantaggio per primi, ma alla fine hai punti probabilmente loro qualcosa in più di noi hanno meritato. D'altra parte se lo Scandicci da tre anni vince sempre questa Coppa, qualcosa vorrà pur dire. E' arrivato quel bellissimo gol del vantaggio e lì la partita è risultata decisa .
Per gli amaranto però rimane un'altra stagione da mettere nell'album dei ricordi migliori...
Per noi arrivare qua è stata un'altra grande impresa, anche se ormai il Forcoli si è abituato a giungere spesso in fondo a queste manifestazioni. Ci siamo tolti delle belle soddisfazioni durante la stagione, merito di un gruppo di ragazzi che ha lavorato tanto e bene. E' stata una stagione difficile, ma i ragazzi hanno reagito con cuore e impegno, combattendo fino alla fine di questa ultima partita. Faccio i miei complimenti a questo Scandicci, che ha meritato di vincere ed è composto di ottimi elementi: sono partitre particolari, magari se avessimo segnato il 2-1, sulle

SCANDICCI (4-3-1-2): Cecchi, Fawaz (76' Pini), Giovannoni, Vecchi, Paoli, Pratelli, Lombardi (62' Maretti), Quadri, Torrini (41' Tampucci), Di Cosimo (36' Bianchi), Infantino. A disp.: Poli, Burchielli, Cit&agrave;. All.: Paolo Milanesi.<br >FORCOLI (4-3-3): Corsi, Di Vina, Bottoni (80' Montorzi), Gabellieri, Bracci (80' Profeti), Lamberti, Mattii (74' Bellacci), Cantini (82' Bitozzi), Faratro (49' Vivaldi), Telleschi, Picchi (73' Merlini). A disp.: Filippeschi. All.: Michele Citi.<br > ARBITRO: Baronti di Pistoia, coad. da Donato e Del Vigna di Pistoia.<br > RETI: 55' Quadri, 60' Vecchi.<br >NOTE: ammoniti Mattii, Cantini, Tampucci. Angoli 6-7. Recupero 1'+4'. LA PAGELLE<br >Scandicci<br ><b>Cecchi: 7</b> E' lui il terzo marcatore dello Scandicci. Perch&eacute; subito dopo le reti di Quadri e Vecchi, il suo riflesso a mandare in angolo il colpo di testa di Bottoni blinda il successo azzurro, distrugge le speranze di rimonta forcolesi e indirizza definitivamente il match.<br ><b>Fawaz: 7</b> Difende bene sulla destra e prova ad attaccare quando c'&egrave; bisogno, con tutto il suo dinamismo. Terzino in partenza, esterno alto dopo l'uscita di Di Cosimo, &egrave; sempre un brutto cliente per gli esterni avversari. <b>76' Pini: ng</b><br ><b>Giovannoni: 7</b> Sulla sinistra controlla senza problemi Picchi e spinge per alimentare l'azione offensiva scandiccese. Interessanti anche i palloni che mette al centro, compresa la punizione che Paoli alla mezz'ora manda di poco a lato.<br ><b>Vecchi: 7</b> Vertice basso della mediana, fa da schermo alla difesa e tampona con successo sui centrocampisti avversari, come quando Milanesi nella ripresa gli chiede di togliere il fiato a Telleschi. Chirurgica e micidiale la sua conclusione che fa mettere allo Scandicci le mani sulla terza coppa consecutiva: stop fuori area e palla a filo d'erba sul palo pi&ugrave; lontano.<br ><b>Paoli: 7</b> Leader di un pacchetto arretrato che concede al Forcoli solo un paio di situazioni pericolose e quasi solo su azioni da calcio piazzato. Sempre concentrato, attento e in anticipo sugli attaccanti avversari.<br ><b>Pratelli: 7</b> Classe '97, ma ancora una volta con la tranquillit&agrave; del veterano. Accanto a Paoli, non sbaglia nulla e consente a Cecchi di dover compiere un solo intervento importante.<br ><b>Lombardi: 6.5</b> Sua la prima palla-gol, con un diagonale da sinistra che sfiora il palo opposto. Tanto movimenti per lui, in un tridente atipico e sempre mobile. <b>62' Maretti: 6 </b>Porta energie nuove nel momento pi&ugrave; delicato della partita, quando lo Scandicci deve difendersi dal ritorno degli avversari.<br ><b>Quadri: 7</b> Dipende da come lo guardi: punto avanzato del rombo di centrocampo o vertice basso del tridente. In realt&agrave; &egrave; proprio la sua mobilit&agrave; alle spalle delle punte a mettere in difficolt&agrave; il Forcoli. Un capolavoro poi la sua rete che sblocca il risultato: riceve palla dalla destra e, dal limite, fulmina Corsi con una bolide sotto l'incrocio. Capocannoniere della manifestazione, conferma le grandi qualit&agrave; e la rapida maturazione.<br ><b>Torrini: 6.5</b> Anche lui si muove tanto, offre qualche bel pallone ai compagni e sfiora in proprio l'1-0 sul finire di primo tempo, quando anticipa d'astuzia Corsi ma poi manda inevitabilmente alto il tentativo di pallonetto da distanza ravvicinatissima. <b>41' Tampucci: 7</b> Molto largo sulla destra, entra subito in partita, facendo pressing e costringendo sulla difensiva gli esterni amaranto. Porge l'assist a Quadri per il gol che sblocca il risultato.<br ><b>Di Cosimo: 6.5</b> In forse fino all'ultimo minuto per un risentimento muscolare, il capitano prova a essere in campo ma risulta limitato rispetto al suo standard. Encomiabile sulla destra, ma poco dopo la mezz'ora si deve arrendere. <b>36' Bianchi: 6.5</b> Si sistema a destra al posto di Fawaz e non fa passare nessuno, aggredendo gli avversari appena entrano in possesso di palla. <br ><b>Infantino: 6.5</b> Senso della posizione, intelligenza tattica ed equilibrio sulla corsia mancina. Gli viene annullato un gol al 17' per un fuorigioco dopo una corta respinta di Corsi.<br >Forcoli<br ><b>Corsi: 6.5</b> Fulminato da due conclusioni improvvise e imprendibili, non deve compiere poi interventi troppo complessi.<br ><b>Di Vina: 6</b> Sulla destra, soffre un po' nella prima parte, poi nella ripresa respira di pi&ugrave; e meglio, anche perch&eacute; lo Scandicci preme meno sul suo lato.<br ><b>Bottoni: 6</b> Si trova davanti a Infantino e d&agrave; vita un bel duello, piuttosto equilibrato. A lui capita la miglior occasione per riaprire la partita, al 62'. con un colpo di testa su angolo di Cantini: Cecchi fa il miracolo e rafforza il 2-0 scandiccese. <b>80' Montorzi: ng</b><br ><b>Gabellieri: 6</b> A dispetto del numero 4 sulla schiena, &egrave; l'esterno di sinistra del tridente amaranto: ma su quella fascia trova pochi spazi a disposizione e deve badare semmai a contenere Fawaz. In difficolt&agrave; quando arretra dopo l'uscita di Faratro ed &egrave; costretto a fare il terzino.<br ><b>Bracci: 6.5</b> Qualche piccola sbavatura qua e l&agrave;, ma anche un buon lavoro al centro della retroguardia, tanto che gli attaccanti avversari devono spesso provarci da lontano. <b>80' Profeti: ng</b><br ><b>Lamberti: 6.5</b> Bene anche il capitano forcolese, che insieme a Bracci mette su un muro che gli azzurri scavalcano due volte solo con tentativi da fuori area.<br ><b>Mattii: 6</b> Riferimento centrale dell'attacco, pur senza ricevere rifornimenti importanti, si batte su ogni pallone e rincorre ogni avversario con grande generosit&agrave;. <b>74' Bellacci: ng</b><br ><b>Cantini: 6.5</b> Sulla sinistra si muove con profitto e mette in mezzo anche qualche buon pallone. Cala un po' nella ripresa, quando dalle sue parti cresce la pressione. <b>82' Bitozzi: ng</b><br ><b>Faratro: 6</b> Il pi&ugrave; giovane degli amaranto, non sfigura sulla sinistra anche, se con l'ingresso di Tampucci, comincia a sudare di pi&ugrave; e Citi lo toglie. Qualche minuto dopo, proprio dalla sua parte, ha origine il gol del vantaggio azzurro. <b>49' Vivaldi: 6</b> Entra nel momento pi&ugrave; difficile, con il Forcoli presto in svantaggio. Non riesce a dare la scossa in avanti.<br ><b>Telleschi: 7</b> Il migliore dei suoi per qualit&agrave; e continuit&agrave;. Origine del gioco amaranto, &egrave; la pedina che pi&ugrave; mette in crisi lo schieramento di Milanesi ed &egrave; la prima chiave che il tecnico fiorentino prova a disinnescare. Vicino anche alla rete al 38' con una bella girata fuori di un soffio.<br ><b>Picchi: 6</b> Sulla destra avrebbe probabilmente pi&ugrave; spazio a disposizione. Poco servito, rimane sempre piuttosto ai margini della manovra. Un passo indietro dopo la doppietta al Santa Firmina in semifinale. <b>73' Merlini: ng</b><br >Arbitro<br ><b>Baronti di Pistoia: 7</b> Un solo episodio da moviola, quando annulla al 17' un gol allo Scandicci per fuorigioco di Infantino, sugli sviluppi di una punizione di Quadri. Per il resto, gara corretta e direzione all'altezza.<br >IL COMMENTO<br >E sono tre! Lo Scandicci ottiene la terza Coppa Regionale consecutiva, battendo in finale il Forcoli con il punteggio di 2-0. Onore comunque ai pisani, i quali, qualificatisi al fotofinish nella regular season, sono stati capaci di eliminare dalla competizione, in ordine cronologico, Sporting Massese, Fortis Juventus e la rivelazione Santa Firmina. Al Galluzzo mister Citi si affida ad un 4-3-3 che davanti prevede il tridente composto dai brevilinei Gabellieri, Mattii e Picchi, pronti ad impensierire la retroguardia biancoazzurra in velocit&agrave;. I fiorentini, privi degli squalificati Pertici e Bruni, si sistemano con un modulo pressoch&eacute; speculare, il 4-3-1-2, con Quadri che veste i panni di rifinitore per il tandem offensivo Torrini-Lombardi. E' proprio il numero 7 dello Scandicci ad avere la prima chance del match, quando, con un taglio centrale, beffa i centrali amaranto, ma spedisce fuori il suo diagonale. La squadra di Milanesi prende coraggio e comincia a sviluppare numerose trame offensive, ben limitate per&ograve; dal pacchetto arretrato degli avversari. Al 17', Infantino deposita in rete una corta respinta di Corsi su potente punizione di Quadri, ma il suo urlo di gioia viene strozzato in gola dalla segnalazione di fuorigioco del guardalinee. La compagine pisana rischia di capitolare alla mezzora, nel momento in cui Paoli devia di testa il cross di Giovannoni, ma il centrale difensivo azzurro non riesce ad indirizzare la traiettoria verso lo specchio. La manovra del Forcoli stenta a decollare: si segnalano il tentativo con il mancino di Cantini (35') e l'insidioso diagonale esploso da Telleschi (38'). L'opportunit&agrave; pi&ugrave; nitida della prima frazione di gioco avviene proprio allo scadere: Fawaz fa scorrere la sfera lungo l'out di sinistra, Torrini anticipa il diretto avversario ma, in condizioni di precario equilibrio, deposita il suo pallonetto sopra la traversa. Mister Milanesi mescola le proprie carte inserendo Tampucci al posto di Torrini, dopo che nel finale di primo tempo aveva fatto a meno di un Di Cosimo non al meglio, sostituito da Bianchi. Questa seconda mossa segner&agrave; il cambio di marcia per lo Scandicci, in quanto il numero 17 sar&agrave; l'agente scompaginante sul settore di destra: al 47', elude l'intervento del dirimpettaio, ma spara il pallone su fondo; al 55', dopo uno sprint inarginabile, serve a rimorchio Quadri, il quale sprigiona un destro potentissimo che gonfia la rete della porta difesa da Corsi. Lo schiaffo sub&igrave;to sveglia gli amaranto: Cantini sfiora l'immediato pareggio con un colpo di testa eseguito nel cuore dell'area avversaria. Sul ribaltamento di fronte, arriva per&ograve; il raddoppio dei fiorentini: Vecchi controlla un pallone al limite dell'area e fa partire una rasoiata che non lascia scampo a Corsi. Per riaprire la contesa, il Forcoli prova a trafiggere lo Scandicci nel suo tallone d'Achille , le palle inattive: al 64', sulla deviazione aerea di Bottoni, sul corner di Cantini, ci vuole un super intervento di Cecchi per mantenere inalterato il punteggio di 2-0. Il finale di gara vive dei sussulti d'orgoglio dei pisani, i quali si proietteranno verso la porta degli azzurri senza veder concretizzarsi i frutti dei loro sforzi: al fischio conclusivo, la festa &egrave; tutta per i ragazzi di Milanesi che ottengono il meritato riconoscimento, dopo aver compiuto un percorso perentorio e caratterizzato da pochissimi momenti di affanno.<br >IL FILM DELLA PARTITA<br >Primo tempo<br >8': Mattii prolunga di testa per l'inserimento da dietro di Gabellieri, anticipato dall'uscita puntuale di Cecchi.<br >16': suggerimento di Torrini, Lombardi sorprende la difesa alle spalle, ma, una volta davanti a Corsi, colpisce male di esterno destro.<br >17': rete annullata allo Scandicci: il calcio di punizione battuto da Quadri viene respinto corto da Corsi; Infantino deposita la palla in rete, ma il guardalinee segnala l'offside del centrocampista biancoazzurro.<br >23': Quadri si esibisce in un'apprezzabile vol&eacute; dal limite dell'area, che per&ograve; si spegne sul fondo.<br >30': Cantini ci prova dai 25 metri, ma la conclusione &egrave; troppo centrale per poter impensierire Cecchi.<br >31': Giovannoni si incarica di un calcio piazzato da posizione defilata: Paoli giunge sulla traiettoria, ma non indirizza verso la porta difesa da Corsi.<br >35': il tiro-cross di Cantini non trova alcun compagno pronto per la deviazione: la palla scivola cos&igrave; sul fondo.<br >36': capitan Di Cosimo &egrave; costretto a dare forfait: al suo posto entra Bianchi e Fawaz viene avanzato sulla linea dei centrocampisti.<br >38': Telleschi raccoglie un pallone vagante nell'area dello Scandicci e scaglia un diagonale di poco impreciso.<br >39': Torrini riceve il suggerimento di Fawaz lungo l'out di sinistra, ma, disturbato dal recupero del difensore, sbaglia la misura del suo pallonetto.<br >Secondo tempo<br >41': Torrini lascia il posto a Tampucci nelle fila dello Scandicci<br >42': Picchi trae beneficio da un corto disimpegno della difesa avversaria, ma colpisce la sfera in maniera approssimativa.<br >47': Tampucci mette a sedere il diretto avversario con una finta di corpo ed esplode, troppo frettolosamente, il suo destro: pallone sul fondo.<br >55': lo stesso Tampucci trova nuovamente terreno fertile sulla destra e apparecchia per Quadri: il numero 8 dello Scandicci trafigge Corsi con un'autentica cannonata sotto l'incrocio. 1-0.<br >60': Cantini sceglie il timing di inserimento perfetto per sfruttare un traversone proveniente dalla destra da Di Vina: il centrocampista amaranto non imprime la direzione sperata alla sua deviazione.<br >60': sul ribaltamento di fronte, Vecchi viene messo in condizione di controllare e calciare verso l'angolino basso: Corsi non ci arriva. 2-0.<br >64': corner di Cantini per il Forcoli: Bottoni salta pi&ugrave; in alto di tutti, ma trova sulla sua strada la splendida opposizione di Cecchi a deviare in corner.<br >65': diagonale senza particolari pretese di Telleschi.<br >72': Fawaz si libera dai 20 metri e si fa ingolosire dalla conclusione: pallone alle stelle.<br >75': Lamberti deposita la palla sul fondo con il sinistro.<br >81': il neoentrato Pini si avventa su un cross tagliato proveniente dalla bandierina e sfiora la traversa. <br >LE INTERVISTE<br >Terza Coppa Regionale di fila colorata d'azzurro (con '94, '95 e '96). Negli spogliatoi del Guidi esplode tutto l'entusiasmo dei ragazzi di Milanesi e della dirigenza, dal presidente Fabio Rorandelli al mitico Angiolino. Cos&igrave; come a congratularsi con il tecnico sono davvero in tanti, perfino il Trombaio del forum di calciopiu.net. Con la maglietta ancora bagnata da gavettoni e brindisi, Paolo Milanesi &egrave; entusiasta per il traguardo raggiunto ma anche obiettivo nell'analisi: <b>Il primo tempo &egrave; stato equilibrato, anzi loro forse hanno fatto addirittura meglio di noi. Poi nella ripresa ho avanzato un po' Vecchi per mettere pressione a Telleschi, il loro elemento pi&ugrave; importante, ma va detto anche che loro sono calati parecchio dal punto di vista fisico. Poi ci ha pensato con quel gran gol Quadri, giocatore di grande prospettiva</b> .<br >Nel finale di primo tempo, vi &egrave; venuto meno anche l'apporto di capitan Di Cosimo...<br > <b>Ha provato a stringere i denti nonostante il risentimento muscolare, ma ha dovuto abbandonare. Ci mancavano giocatori importanti come gli squalificati Bruni e Pertici, ma i sostituti sono stati all'altezza, a partire dallo straordinario '97 Pratelli</b> .<br >C'&egrave; un ringraziamento su questa vittoria?<br > <b>Voglio ringraziare la societ&agrave;, a cominciare dal presidente Rorandelli al vicepresidente Bramini. Ma anche tutti i direttore sportivi, che in questa stagione sono stati tanti: da Sandro Pozzi che ha costruito la squadra a Paolo Pazzi e Alessio Bandinelli che hanno gestito il momento centrale della stagione, fino ovviamente a Emanuele Viviano</b> .<br >Adesso per lei comincia un'altra avventura, tutta nuova, alla guida degli Juniores Nazionali...<br > <b>Dopo sei anni di settore giovanile a Scandicci e in totale 15 di carriera, per la prima volta avr&ograve; a che fare con la categoria Juniores. Ho grande entusiasmo, la societ&agrave; mi chiede di lavorare e costruire giocatori per la prima squadra, anche se a me piace sempre vincere, come ho dimostrato in questi anni, con due primi posti in campionato e due coppe. Adesso lavoreremo a queste Juniores dall'et&agrave; media molto giovane, con tutti questi '96: la base &egrave; gi&agrave; buona</b> .<br >Ma il buonumore non &egrave; andato via neppure a Michele Citi, capace ancora una volta di tenere il Forcoli tra le realt&agrave; pi&ugrave; nobili delle regione: <b>Forse potevamo andare noi in vantaggio per primi, ma alla fine hai punti probabilmente loro qualcosa in pi&ugrave; di noi hanno meritato. D'altra parte se lo Scandicci da tre anni vince sempre questa Coppa, qualcosa vorr&agrave; pur dire. E' arrivato quel bellissimo gol del vantaggio e l&igrave; la partita &egrave; risultata decisa</b> .<br >Per gli amaranto per&ograve; rimane un'altra stagione da mettere nell'album dei ricordi migliori...<br > <b>Per noi arrivare qua &egrave; stata un'altra grande impresa, anche se ormai il Forcoli si &egrave; abituato a giungere spesso in fondo a queste manifestazioni. Ci siamo tolti delle belle soddisfazioni durante la stagione, merito di un gruppo di ragazzi che ha lavorato tanto e bene. E' stata una stagione difficile, ma i ragazzi hanno reagito con cuore e impegno, combattendo fino alla fine di questa ultima partita. Faccio i miei complimenti a questo Scandicci, che ha meritato di vincere ed &egrave; composto di ottimi elementi: sono partitre particolari, magari se avessimo segnato il 2-1, sulle




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