- Coppa Regionale Juniores
- Gracciano
-
1 - 0
- Seravezza
GRACCIANO: Cristofaro, Ramundo, Giorli (82' Lavella), Bartali, Fiaschi, Anichini, Bruno, Rega (61' Bardelli), Rosati (76' Rollo), Tramonte, Fallaci. A disp.: Pazzagli, Casati, Moreno, D'Angelo. All.: Alessio Floridi.
SERAVEZZA: D'Onofrio, Stabile, Tomei, Puccetti, Lazzeri, Lombardi, Scali, El Bard, Rosi (62' Mosti), Bigicchi (72' Mhillaj), Giannecchini (80' Tettamanzi). A disp.: Santini, Battolla, Neri, Menchetti. All.: Aldo Poggi.
ARBITRO: Falzone di Firenze.
RETE: 85' Fallaci.
NOTE: Ammoniti Giannecchini, Lazzeri, Bartali, Rosi, El Bard, Rollo. Angoli 6-1. Recupero 1'+4'. Spettatori 100 circa.
LE PAGELLE
Gracciano
Cristofaro: sv Dopo le belle parate del match precedente contro il Maliseti, si gode un sabato di relax. Unico brivido all'81' quando Lazzeri si trova tutto solo al limite ma spara altissimo.
Ramundo: 6- Un paio di sbavature difensive penalizzano la sua valutazione. Spinge sulla destra ma non con la solita costanza.
Giorli: 7+ Il capitano non si risparmia mai macinando chilometri sulla fascia mancina. Sempre propositivo, crossa con insistenza e poi torna subito a difendere. Esce claudicante nel finale, ovviamente tra gli applausi. 82' Lavella: sv
Bartali: 6,5 Sta raschiando il barile delle energie dopo una stagione di sacrificio. Ha un po' le idee annebbiate in fase di costruzione ma fino alla fine lotta con caparbietà.
Fiaschi: 7 Dopo una settimana di riposo forzato causa squalifica, torna a presidiare la difesa con la solita classe. Ottima l'intesa con Anichini.
Anichini: 7 Non perde mai di vista l'attaccante che capita dalle sue parti costringendo gli ospiti ad agire lontano dall'area.
Bruno: 6,5 Ottimi affondi in particolare nel primo tempo. dopo aver speso molto, cala nella ripresa.
Rega: 6 Non concede il bis alla splendida prestazione di una settimana prima. Anche lui, come Bartali, sta accusando inevitabilmente le fatiche accumulate con la prima squadra. 61' Bardelli: 7+ Cambia il volto ad una partita che sembrava ormai destinata al pareggio. Numeri a non finire sulla sinistra fino all'azione straordinaria che consente a Fallaci di segnare il gol della vittoria.
Rosati: 6- A corto di condizione prova comunque ad inventare qualcosa. Ci prova su calcio di punizione ma il portiere gli dice no. Cala vistosamente nel secondo tempo. 76' Rollo: 6 Dà il suo contributo a centrocampo negli ultimi minuti arrembanti.
Tramonte: 6,5 Intraprendente sulla sinistra, cresce col passare dei minuti. Nella ripresa, con l'ingresso di Bardelli, scala a centrocampo dando una mano soprattutto in fasi di interdizione.
Fallaci: 7,5 Nel primo tempo, partendo da centrocampo, si mette in evidenza per i continui inserimenti nell'area avversaria. Corona la già ottima prestazione con il gol decisivo giunto al termine di un'azione caparbia.
Seravezza
D'Onofrio: 7,5 Quattro interventi decisivi nel primo tempo, di cui due a dir poco strepitosi. Tiene in piedi la squadra ma soccombe proprio nel finale.
Stabile: 6- Bel duello nel primo tempo con Tramonte. Purtroppo per lui entra in campo Bardelli che lo mette in crisi negli ultimi venti minuti.
Tomei: 6 In avvio di partita soffre le incursioni di Bruno e Fallaci che insistono molto dalla sua parte. Col passare dei minuti però inizia a prendere le misure.
Puccetti: 6 Un po' disattento sui calci da fermo, il difensore nel complesso se la cava discretamente.
Lazzeri: 5,5 Al 29' viene graziato dal direttore di gara: il rigore poteva starci e gli sarebbe costato il secondo giallo. Nel finale di partita gli capita la clamorosa occasione per portare in vantaggio la squadra ma manda alle stelle da buona posizione.
Lombardi: 6 Prova ad arginare l'impeto avversario dando una mano alla difesa.
Scali: 6 La squadra era venuta in Valdelsa con lo scopo di strappare un pareggio prezioso. Ne sono la dimostrazione lui ed El Bard che non si inseriscono mai pensando solo a difendere.
El Bard: 6 Anche lui viene spesso tutelato dal direttore di gara che aspetta più di un'ora per ammonirlo dopo diversi falli irruenti.
Rosi: 5 Gli arrivano pochi palloni giocabili ma anche lui fa poco per farsi vedere. 62' Mosti: 6 Qualche giocata interessante nella mezzora disputata.
Bigicchi: 5,5 Galleggia tra centrocampo ed attacco cercando lo spunto vincente che non arriva. 72' Mhillaj: sv.
Giannecchini: 5,5 Anche lui nelle stesse condizioni di Bigicchi. I due si incrociano spesso ma senza un esito interessante. 80' Tettamanzi: sv
Arbitro
Falzone di Firenze: 5,5 In questi casi si può dire che per sua fortuna il Gracciano alla fine ha vinto. I padroni di casa infatti hanno invocato due calci di rigore (uno per tempo) che, almeno dagli spalti, parevano esserci: al 29' Bruno con un tocco sotto prova a scavalcare Lazzeri che si oppone con un braccio (peraltro il difensore era già ammonito); al 49' Tramonte ruba palla ad un avversario e si inserisce in area dove viene atterrato da El Bard. Nonostante tiri fuori sei gialli, lascia correre troppo una partita che spesso si incattivisce.
IL COMMENTO
Il Gracciano strappa una sofferta, e a dir poco meritata, vittoria di misura che gli consente di giocarsi l'accesso alla finale a Seravezza con un bel vantaggio. Il Seravezza, che ha messo in campo tanta grinta ma poche idee, dovrà far molto di più, soprattutto in attacco, per ribaltare a casa sua il risultato. Inizialmente il Gracciano fa fatica a trovare spazi tra le maglie strettissime della difesa avversaria. Il primo colpo lo batte Rosati su calcio di punizione: al 20' il numero nove ci prova dai venticinque metri ma D'Onofrio con un balzo felino devia sul fondo; sul corner seguente Fiaschi, in mischia, riesce a toccare verso la porta ma D'Onofrio si supera e salva ancora la squadra con un miracolo. A questo punto il Gracciano inizia a fare sul serio, ma di fronte si trova un super D'Onofrio: al 22' l'estremo difensore ospite vola nuovamente su un tiro di Bruno mentre, sul calcio d'angolo seguente, si oppone con le gambe al colpo di testa di Giorli. Sette minuti più tardi il Gracciano chiede vanamente un calcio di rigore: Bruno con una bella giocata cerca di andarsene a Lazzeri che tocca con un braccio; l'arbitro è lì e lascia proseguire. Altra polemica ad inizio secondo tempo: è il 49' quando Tramonte entra in area in velocità e viene atterrato dalla scivolata di El Bard; in questo caso il fischietto fiorentino giudica l'intervento sul pallone ma restano molti dubbi. Dopo questo episodio la partita cala di intensità: molti interventi duri e poche idee mettono in ombra lo spettacolo. All'81' addirittura il Seravezza, praticamente inesistente nella metà campo avversaria, sfiora il colpaccio: Lazzeri si trova libero di tirare al limite dell'area ma calcia alto. Quando ormai il pareggio sembra quasi certo, all'85' i ragazzi di Floridi vanno in gol: Bardelli se ne va sulla sinistra ad un paio di giocatori in scioltezza, raggiunge il fondo e con un tocco pregevole serve Fallaci; il centrocampista, dopo un controllo difficoltoso, non demorde e in scivolata tra un paio di avversari batte D'Onofrio.
Matteo Donatini
GRACCIANO: Cristofaro, Ramundo, Giorli (82' Lavella), Bartali, Fiaschi, Anichini, Bruno, Rega (61' Bardelli), Rosati (76' Rollo), Tramonte, Fallaci. A disp.: Pazzagli, Casati, Moreno, D'Angelo. All.: Alessio Floridi. <br >SERAVEZZA: D'Onofrio, Stabile, Tomei, Puccetti, Lazzeri, Lombardi, Scali, El Bard, Rosi (62' Mosti), Bigicchi (72' Mhillaj), Giannecchini (80' Tettamanzi). A disp.: Santini, Battolla, Neri, Menchetti. All.: Aldo Poggi.<br >
ARBITRO: Falzone di Firenze.<br >
RETE: 85' Fallaci.<br >NOTE: Ammoniti Giannecchini, Lazzeri, Bartali, Rosi, El Bard, Rollo. Angoli 6-1. Recupero 1'+4'. Spettatori 100 circa.
LE PAGELLE<br >Gracciano<br ><b>Cristofaro: sv</b> Dopo le belle parate del match precedente contro il Maliseti, si gode un sabato di relax. Unico brivido all'81' quando Lazzeri si trova tutto solo al limite ma spara altissimo.<br ><b>Ramundo: 6-</b> Un paio di sbavature difensive penalizzano la sua valutazione. Spinge sulla destra ma non con la solita costanza. <br ><b>Giorli: 7+</b> Il capitano non si risparmia mai macinando chilometri sulla fascia mancina. Sempre propositivo, crossa con insistenza e poi torna subito a difendere. Esce claudicante nel finale, ovviamente tra gli applausi. <b>82' Lavella: sv</b><br ><b>Bartali: 6,5</b> Sta raschiando il barile delle energie dopo una stagione di sacrificio. Ha un po' le idee annebbiate in fase di costruzione ma fino alla fine lotta con caparbietà. <br ><b>Fiaschi: 7</b> Dopo una settimana di riposo forzato causa squalifica, torna a presidiare la difesa con la solita classe. Ottima l'intesa con Anichini. <br ><b>Anichini: 7</b> Non perde mai di vista l'attaccante che capita dalle sue parti costringendo gli ospiti ad agire lontano dall'area. <br ><b>Bruno: 6,5</b> Ottimi affondi in particolare nel primo tempo. dopo aver speso molto, cala nella ripresa. <br ><b>Rega: 6</b> Non concede il bis alla splendida prestazione di una settimana prima. Anche lui, come Bartali, sta accusando inevitabilmente le fatiche accumulate con la prima squadra. <b>61' Bardelli: 7+</b> Cambia il volto ad una partita che sembrava ormai destinata al pareggio. Numeri a non finire sulla sinistra fino all'azione straordinaria che consente a Fallaci di segnare il gol della vittoria.<br ><b>Rosati: 6-</b> A corto di condizione prova comunque ad inventare qualcosa. Ci prova su calcio di punizione ma il portiere gli dice no. Cala vistosamente nel secondo tempo. 76' Rollo: 6 Dà il suo contributo a centrocampo negli ultimi minuti arrembanti. <br ><b>Tramonte: 6,5</b> Intraprendente sulla sinistra, cresce col passare dei minuti. Nella ripresa, con l'ingresso di Bardelli, scala a centrocampo dando una mano soprattutto in fasi di interdizione. <br ><b>Fallaci: 7,5</b> Nel primo tempo, partendo da centrocampo, si mette in evidenza per i continui inserimenti nell'area avversaria. Corona la già ottima prestazione con il gol decisivo giunto al termine di un'azione caparbia. <br >Seravezza<br ><b>D'Onofrio: 7,5</b> Quattro interventi decisivi nel primo tempo, di cui due a dir poco strepitosi. Tiene in piedi la squadra ma soccombe proprio nel finale.<br ><b>Stabile: 6-</b> Bel duello nel primo tempo con Tramonte. Purtroppo per lui entra in campo Bardelli che lo mette in crisi negli ultimi venti minuti. <br ><b>Tomei: 6</b> In avvio di partita soffre le incursioni di Bruno e Fallaci che insistono molto dalla sua parte. Col passare dei minuti però inizia a prendere le misure.<br ><b>Puccetti: 6</b> Un po' disattento sui calci da fermo, il difensore nel complesso se la cava discretamente. <br ><b>Lazzeri: 5,5</b> Al 29' viene graziato dal direttore di gara: il rigore poteva starci e gli sarebbe costato il secondo giallo. Nel finale di partita gli capita la clamorosa occasione per portare in vantaggio la squadra ma manda alle stelle da buona posizione. <br ><b>Lombardi: 6</b> Prova ad arginare l'impeto avversario dando una mano alla difesa. <br ><b>Scali: 6</b> La squadra era venuta in Valdelsa con lo scopo di strappare un pareggio prezioso. Ne sono la dimostrazione lui ed El Bard che non si inseriscono mai pensando solo a difendere. <br ><b>El Bard: 6</b> Anche lui viene spesso tutelato dal direttore di gara che aspetta più di un'ora per ammonirlo dopo diversi falli irruenti. <br ><b>Rosi: 5</b> Gli arrivano pochi palloni giocabili ma anche lui fa poco per farsi vedere. <b>62' Mosti: 6</b> Qualche giocata interessante nella mezzora disputata. <br ><b>Bigicchi: 5,5</b> Galleggia tra centrocampo ed attacco cercando lo spunto vincente che non arriva. <b>72' Mhillaj: sv</b>.<br ><b>Giannecchini: 5,5</b> Anche lui nelle stesse condizioni di Bigicchi. I due si incrociano spesso ma senza un esito interessante. <b>80' Tettamanzi: sv</b> <br >Arbitro<br ><b>Falzone di Firenze: 5,5</b> In questi casi si può dire che per sua fortuna il Gracciano alla fine ha vinto. I padroni di casa infatti hanno invocato due calci di rigore (uno per tempo) che, almeno dagli spalti, parevano esserci: al 29' Bruno con un tocco sotto prova a scavalcare Lazzeri che si oppone con un braccio (peraltro il difensore era già ammonito); al 49' Tramonte ruba palla ad un avversario e si inserisce in area dove viene atterrato da El Bard. Nonostante tiri fuori sei gialli, lascia correre troppo una partita che spesso si incattivisce.<br >IL COMMENTO<br >Il Gracciano strappa una sofferta, e a dir poco meritata, vittoria di misura che gli consente di giocarsi l'accesso alla finale a Seravezza con un bel vantaggio. Il Seravezza, che ha messo in campo tanta grinta ma poche idee, dovrà far molto di più, soprattutto in attacco, per ribaltare a casa sua il risultato. Inizialmente il Gracciano fa fatica a trovare spazi tra le maglie strettissime della difesa avversaria. Il primo colpo lo batte Rosati su calcio di punizione: al 20' il numero nove ci prova dai venticinque metri ma D'Onofrio con un balzo felino devia sul fondo; sul corner seguente Fiaschi, in mischia, riesce a toccare verso la porta ma D'Onofrio si supera e salva ancora la squadra con un miracolo. A questo punto il Gracciano inizia a fare sul serio, ma di fronte si trova un super D'Onofrio: al 22' l'estremo difensore ospite vola nuovamente su un tiro di Bruno mentre, sul calcio d'angolo seguente, si oppone con le gambe al colpo di testa di Giorli. Sette minuti più tardi il Gracciano chiede vanamente un calcio di rigore: Bruno con una bella giocata cerca di andarsene a Lazzeri che tocca con un braccio; l'arbitro è lì e lascia proseguire. Altra polemica ad inizio secondo tempo: è il 49' quando Tramonte entra in area in velocità e viene atterrato dalla scivolata di El Bard; in questo caso il fischietto fiorentino giudica l'intervento sul pallone ma restano molti dubbi. Dopo questo episodio la partita cala di intensità: molti interventi duri e poche idee mettono in ombra lo spettacolo. All'81' addirittura il Seravezza, praticamente inesistente nella metà campo avversaria, sfiora il colpaccio: Lazzeri si trova libero di tirare al limite dell'area ma calcia alto. Quando ormai il pareggio sembra quasi certo, all'85' i ragazzi di Floridi vanno in gol: Bardelli se ne va sulla sinistra ad un paio di giocatori in scioltezza, raggiunge il fondo e con un tocco pregevole serve Fallaci; il centrocampista, dopo un controllo difficoltoso, non demorde e in scivolata tra un paio di avversari batte D'Onofrio.
Matteo Donatini