- Coppa Regionale Juniores
- Lastrigiana
-
2 - 2
- ProLivorno Sorgenti
LASTRIGIANA: Angelastro, Morosino, Becarelli, Rossi, Siscaro, Turu, Ghelli, Bandinelli, Grassi (65' Gabbrielli), Madonia (55' Vanni), Selman. A disp.: Quagliana, Bartolini, Ciabani, Dolfi, Cipriani. All.: Michelangelo Massimillo.
PRO LIVORNO SORGENTI: Spagnoli, Martelli, Klaidi, Otari, Ceccarelli, Serpan, Galgano, Vaglini (65' Stagi), Tantone (69' Di Lazzaro), Pacini, Ciolli (55' Zoncu). A disp.: Cappelli, Santoro. All.: Riccardo Cinini.
ARBITRO: Viterbo di Arezzo.
RETI: 27' Siscaro aut., 60' Ghelli, 81' Bandinelli, 92' Zoncu.
NOTE: espulso Ceccarelli per somma di ammonizioni. Ammoniti: Turu, Gabbrielli.
LE PAGELLE
Lastrigiana
Angelastro: 8 E' febbricitante ma non si vede. Sfodera almeno tre o quattro interventi prodigiosi.
Morosino: 6+ Lotta come sempre su ogni pallone. Serve a Siscaro una palla che meritava maggior fortuna.
Becarelli: 6+ Preciso e puntuale nelle chiusure.
Rossi: 5,5 Alcune amnesie difensive non sono da lui.
Siscaro: 5 Non è la sua partita. L'autogol lo condiziona e si vede.
Turu: 5,5 La grinta è sempre la stessa quello che manca stavolta è la lucidità, troppi errori in fase d'impostazione.
Ghelli: 7,5 Lotta per quattro, inventandosi praticamente da solo il gol del pari.
Bandinelli: 7 Sì, è vero, per larghi tratti di gara è abulico e fuori dal gioco; poi però, quando si accende, tira fuori dal cilindro la perla del 2-1. Trascinatore.
Grassi: 6 Non è al top e si vede. Poco cercato dai compagni sfiora comunque il gol. 65' Gabbrielli: 7 Ingresso decisivo, splendido l'assist per il centro di Bandinelli.
Madonia: 5 Vaga per il campo alla ricerca della posizione perduta. 55' Vanni: 7 Grande classe e senso della posizione. Peccato per quel palo...
Selman: 6 Primo tempo decisamente sottotono. Nella ripresa si ricorda chi è cominciando a spingere con costanza.
Pro Livorno Sorgenti
Spagnoli: 6 Si fa sorprendere da Ghelli sul proprio palo in occasione della prima rete biancorossa. È l'unica sbavatura, sicuro nelle altre circostanze.
Martelli: 6 Nel primo tempo limita al meglio sia Selman che Bandinelli, più in affanno nella ripresa ma nel complesso una prova sufficiente.
Klaidi: 5,5 Selman nella ripresa gli fa venire il mal di testa.
Otari: 5,5 Mezzo voto in meno per i gesti sicuramente rivedibili al pubblico di casa una volta raggiunto il pari.
Ceccarelli: 5 Si fa inghiottire dal nervosismo finale.
Serpan: 7 Il gol è da condividere con Siscaro, ma la fortuna aiuta gli audaci e lui non si tira mai indietro.
Galgano: 6,5 Gara di sostanza, pericoloso nella prima frazione, si eclissa un po' nel finale.
Vaglini: 6,5 Numeri d'alta scuola, costretto ad uscire anzitempo per infortunio. 65' Stagi: 5,5 Non riesce ad incidere.
Tantone: 6 Davanti a sé trova un Angelastro in giornata di grazia ma la sensazione è che sotto porta sprechi troppo. 69' Di Lazzaro: 5,5 Mai davvero pericoloso.
Pacini: 6 Si limita al compitino senza affondare.
Ciolli: 5,5 Gara piuttosto anonima, fa molto movimento anche se spesso gira a vuoto. 55' Zoncu: 7 Decisivo. Timbra la rete che può valere la qualificazione.
IL COMMENTO
Colpi di scena a non finire alla Guardiana di Lastra a Signa tra due compagini, la Lastrigiana e la Pro Sorgenti Livorno, che hanno onorato al meglio la contesa dando vita a novanta minuti di gioco riservati a cuori decisamente forti. Il pareggio finale è tutto sommato giusto e costringe la truppa di Massimillo a cercare sabato prossimo in quel di Livorno il colpo grosso per proseguire il proprio cammino in Coppa. Il Livorno, da par suo, può ritenersi più che soddisfatto del pareggio catturato in pieno recupero, dopo che la formazione labronica, pur avendo chiuso la prima frazione in vantaggio, si era vista raggiunta e rimontata dalla reazione caparbia dei padroni di casa sancita dall'eurogol di Bandinelli al minuto 81. Le squadre in avvio sono prudenti e il primo brivido giunge al 9'. A rendersi pericolosi sono i padroni di casa con Ghelli che sfrutta un'indecisione dell'estremo difensore ospite Spagnoli, nell'occasione troppo lento e lezioso nel liberarsi della sfera, sì che la stessa carambola sul corpo del numero 7 di casa; questi, per fortuna del portiere ospite, non riesce a coordinarsi per il tiro e la palla si spegne sul fondo. La Pro Sorgenti Livorno non sta però a guardare e così al 12' ci vuole un super Angelastro per dire di no alla botta a colpo sicuro di Tantoni, bravo a bruciare sul tempo la retroguardia di casa. Al 18' per la Lastrigiana ci prova Selman dalla lunga distanza: conclusione debole che Spagnoli blocca agevolmente. Replica ospite al 20' ancora con Tantoni che da dentro l'area piccola scarica a rete trovando sulla sua strada ancora un reattivo Angelastro, bravo a chiudere in angolo. Sul corner susseguente bel fraseggio della Pro Sorgenti con Pacini che scarica all'indietro per Galgano, il quale dal limite calcia a rete: provvidenziale la deviazione della retroguardia biancorossa a togliere le castagne dal fuoco ad un Angelastro, che stavolta ben poco avrebbe potuto fare. Il forcing ospite viene premiato al 27'. Botta da fuori area di capitan Serpan e palla che carambola sul corpo di Siscaro spiazzando inesorabilmente un incolpevole Angelastro. Gol fortunoso ma meritato per il Livorno. La Lastrigiana non ci sta e alla mezz'ora si riaffaccia dalle parti di Spagnoli con Ghelli: bravo l'estremo difensore amaranto a non farsi sorprendere dalla botta del numero 7 biancorosso. I padroni di casa vanno ad un passo dal pari al 32'. Punizione dal settore sinistro del campo, palla in mezzo per Rossi che manca di un soffio la deviazione sottomisura a tu per tu con Spagnoli. La risposta labronica giunge al 37', ancora ad opera di uno scatenato Tantone. Il numero 9 ospite prende palla, salta due avversari e scarica a rete, trovando però solo l'esterno della stessa. Brivido freddo per il pubblico di casa. Finale di tempo è di marca biancorossa. Minuto 40: grande apertura di Ghelli per Grassi, il cui diagonale sfiora il palo alla destra di Spagnoli. Ancora più nitida l'occasione sciupata da Siscaro al 42'. Lancio dalla retrovie di Morosino, difesa ospite che si apre come una voragine e sfera che giunge tra i piedi del numero 5 di casa che tutto solo calcia clamorosamente a lato.
La ripresa si apre al piccolo trotto con la Pro Sorgenti Livorno che pare in grado di contenere piuttosto agevolmente le folate biancorosse. E, invece, al 60' gli sforzi della Lastrigiana vengono finalmente premiati. Azione insistita di Ghelli che ruba palla al limite dell'area di rigore avversaria, si incunea all'interno della stessa e lascia partire una bordata che piega le mani ad uno Spagnoli non del tutto esente da colpe. Gli ospiti non ci stanno ed al 63' sfiorano il nuovo vantaggio con una pregevole combinazione tutta in velocità tra Serpan e Tantoni che, dribblato il proprio marcatore, vede la sua conclusione murata da un ancora superlativo Angelastro. La gara adesso è intensissima con le due compagini pronte a pugnare strenuamente per ogni singolo lembo di terra. Al 68' brividi per il Livorno con l'amaranto Otari che, nel tentativo di sbrogliare la propria area di rigore, rischia il clamoroso autogol spedendo la palla ad un soffio dal sette. La Lastrigiana, sospinta a gran voce dal pubblico amico, ci crede con più convinzione, rendendosi a più riprese pericolosa. Così è al 75'. Azione insistita di Bandinelli murato al momento di battere a rete dalla difesa amaranto, sfera che carambola tra i piedi di Ghelli che calcia a botta sicura chiamando Spagnoli alla deviazione in angolo. Estremo difensore amaranto ancora decisivo al 79' nel dire di no alla punizione velenosa di Bandinelli. Il fortino ospite cade all'81'. Galoppata irresistibile sulla fascia destra del neo entrato Gabbrielli che penetra in area avversaria scaricando all'indietro per l'accorrente Bandinelli, il quale al volo spedisce la palla nel sette. La Guardiana è una bolgia e solo il palo all'83' salva gli ospiti da quella che forse avrebbe potuto essere la resa definitiva. Ripartenza veloce della Lastrigiana orchestrata dall'altro neo entrato Vanni che alza la testa e dal limite spara a rete: Spagnoli è battuto, ma per sua fortuna c'è il legno a strozzare in gola l'urlo di gioia del numero 14 biancorosso. E così, puntuale, per i locali arriva la beffa. Minuto 91, palla tra i piedi di Selman che cade a terra sul raddoppio di marcatura; sembra fallo ma non è così per l'arbitro, il signor Viterbo di Arezzo, che lascia continuare. La sfera carambola così tra i piedi di Siscaro che liscia clamorosamente la stessa che termina fra i piedi di Zoncu che, a tu per tu con Angelastro, vede la propria conclusione deviata in angolo dall'estremo difensore biancorosso ancora una volta strepitoso. Sul calcio d'angolo che ne deriva lo stesso Zoncu però si rifà con gli interessi spedendo la sfera, con una botta di controbalzo dal limite, nell'angolino alla sinistra di un incolpevole Angelastro. In campo e fuori aumenta il nervosismo, a farne le spese per gli ospiti è il numero 5 Ceccarelli, mandato anzitempo sotto la doccia per somma di ammonizioni. E proprio sul calcio piazzato provocato dal n. 5 amaranto la Lastrigiana sfiora il gol-partita. Botta centrale ma potente di Bandinelli che Spagnoli respinge tra i piedi di Siscaro; questi, forse ostacolato da un compagno, spedisce alto a porta vuota. Tra una settimana in quel di Livorno sarà di nuovo battaglia.
Niccolò Pucci
LASTRIGIANA: Angelastro, Morosino, Becarelli, Rossi, Siscaro, Turu, Ghelli, Bandinelli, Grassi (65' Gabbrielli), Madonia (55' Vanni), Selman. A disp.: Quagliana, Bartolini, Ciabani, Dolfi, Cipriani. All.: Michelangelo Massimillo.<br >PRO LIVORNO SORGENTI: Spagnoli, Martelli, Klaidi, Otari, Ceccarelli, Serpan, Galgano, Vaglini (65' Stagi), Tantone (69' Di Lazzaro), Pacini, Ciolli (55' Zoncu). A disp.: Cappelli, Santoro. All.: Riccardo Cinini.<br >
ARBITRO: Viterbo di Arezzo. <br >
RETI: 27' Siscaro aut., 60' Ghelli, 81' Bandinelli, 92' Zoncu.<br >NOTE: espulso Ceccarelli per somma di ammonizioni. Ammoniti: Turu, Gabbrielli.
LE PAGELLE<br >Lastrigiana<br ><b>Angelastro: 8</b> E' febbricitante ma non si vede. Sfodera almeno tre o quattro interventi prodigiosi. <br ><b>Morosino: 6+</b> Lotta come sempre su ogni pallone. Serve a Siscaro una palla che meritava maggior fortuna.<br ><b>Becarelli: 6+</b> Preciso e puntuale nelle chiusure. <br ><b>Rossi: 5,5</b> Alcune amnesie difensive non sono da lui.<br ><b>Siscaro: 5</b> Non è la sua partita. L'autogol lo condiziona e si vede.<br ><b>Turu: 5,5</b> La grinta è sempre la stessa quello che manca stavolta è la lucidità, troppi errori in fase d'impostazione.<br ><b>Ghelli: 7,5</b> Lotta per quattro, inventandosi praticamente da solo il gol del pari.<br ><b>Bandinelli: 7 </b>Sì, è vero, per larghi tratti di gara è abulico e fuori dal gioco; poi però, quando si accende, tira fuori dal cilindro la perla del 2-1. Trascinatore.<br ><b>Grassi: 6</b> Non è al top e si vede. Poco cercato dai compagni sfiora comunque il gol. <b>65' Gabbrielli: 7</b> Ingresso decisivo, splendido l'assist per il centro di Bandinelli.<br ><b>Madonia: 5</b> Vaga per il campo alla ricerca della posizione perduta. <b>55' Vanni: 7</b> Grande classe e senso della posizione. Peccato per quel palo...<br ><b>Selman: 6</b> Primo tempo decisamente sottotono. Nella ripresa si ricorda chi è cominciando a spingere con costanza. <br >Pro Livorno Sorgenti<br ><b>Spagnoli: 6</b> Si fa sorprendere da Ghelli sul proprio palo in occasione della prima rete biancorossa. È l'unica sbavatura, sicuro nelle altre circostanze.<br ><b>Martelli: 6</b> Nel primo tempo limita al meglio sia Selman che Bandinelli, più in affanno nella ripresa ma nel complesso una prova sufficiente.<br ><b>Klaidi: 5,5</b> Selman nella ripresa gli fa venire il mal di testa.<br ><b>Otari: 5,5</b> Mezzo voto in meno per i gesti sicuramente rivedibili al pubblico di casa una volta raggiunto il pari.<br ><b>Ceccarelli: 5</b> Si fa inghiottire dal nervosismo finale.<br ><b>Serpan: 7</b> Il gol è da condividere con Siscaro, ma la fortuna aiuta gli audaci e lui non si tira mai indietro.<br ><b>Galgano: 6,5</b> Gara di sostanza, pericoloso nella prima frazione, si eclissa un po' nel finale.<br ><b>Vaglini: 6,5</b> Numeri d'alta scuola, costretto ad uscire anzitempo per infortunio. <b>65' Stagi: 5,5</b> Non riesce ad incidere.<br ><b>Tantone: 6</b> Davanti a sé trova un Angelastro in giornata di grazia ma la sensazione è che sotto porta sprechi troppo. <b>69' Di Lazzaro: 5,5</b> Mai davvero pericoloso.<br ><b>Pacini: 6</b> Si limita al compitino senza affondare.<br ><b>Ciolli: 5,5</b> Gara piuttosto anonima, fa molto movimento anche se spesso gira a vuoto. <b>55' Zoncu: 7</b> Decisivo. Timbra la rete che può valere la qualificazione.<br >IL COMMENTO<br >Colpi di scena a non finire alla Guardiana di Lastra a Signa tra due compagini, la Lastrigiana e la Pro Sorgenti Livorno, che hanno onorato al meglio la contesa dando vita a novanta minuti di gioco riservati a cuori decisamente forti. Il pareggio finale è tutto sommato giusto e costringe la truppa di Massimillo a cercare sabato prossimo in quel di Livorno il colpo grosso per proseguire il proprio cammino in Coppa. Il Livorno, da par suo, può ritenersi più che soddisfatto del pareggio catturato in pieno recupero, dopo che la formazione labronica, pur avendo chiuso la prima frazione in vantaggio, si era vista raggiunta e rimontata dalla reazione caparbia dei padroni di casa sancita dall'eurogol di Bandinelli al minuto 81. Le squadre in avvio sono prudenti e il primo brivido giunge al 9'. A rendersi pericolosi sono i padroni di casa con Ghelli che sfrutta un'indecisione dell'estremo difensore ospite Spagnoli, nell'occasione troppo lento e lezioso nel liberarsi della sfera, sì che la stessa carambola sul corpo del numero 7 di casa; questi, per fortuna del portiere ospite, non riesce a coordinarsi per il tiro e la palla si spegne sul fondo. La Pro Sorgenti Livorno non sta però a guardare e così al 12' ci vuole un super Angelastro per dire di no alla botta a colpo sicuro di Tantoni, bravo a bruciare sul tempo la retroguardia di casa. Al 18' per la Lastrigiana ci prova Selman dalla lunga distanza: conclusione debole che Spagnoli blocca agevolmente. Replica ospite al 20' ancora con Tantoni che da dentro l'area piccola scarica a rete trovando sulla sua strada ancora un reattivo Angelastro, bravo a chiudere in angolo. Sul corner susseguente bel fraseggio della Pro Sorgenti con Pacini che scarica all'indietro per Galgano, il quale dal limite calcia a rete: provvidenziale la deviazione della retroguardia biancorossa a togliere le castagne dal fuoco ad un Angelastro, che stavolta ben poco avrebbe potuto fare. Il forcing ospite viene premiato al 27'. Botta da fuori area di capitan Serpan e palla che carambola sul corpo di Siscaro spiazzando inesorabilmente un incolpevole Angelastro. Gol fortunoso ma meritato per il Livorno. La Lastrigiana non ci sta e alla mezz'ora si riaffaccia dalle parti di Spagnoli con Ghelli: bravo l'estremo difensore amaranto a non farsi sorprendere dalla botta del numero 7 biancorosso. I padroni di casa vanno ad un passo dal pari al 32'. Punizione dal settore sinistro del campo, palla in mezzo per Rossi che manca di un soffio la deviazione sottomisura a tu per tu con Spagnoli. La risposta labronica giunge al 37', ancora ad opera di uno scatenato Tantone. Il numero 9 ospite prende palla, salta due avversari e scarica a rete, trovando però solo l'esterno della stessa. Brivido freddo per il pubblico di casa. Finale di tempo è di marca biancorossa. Minuto 40: grande apertura di Ghelli per Grassi, il cui diagonale sfiora il palo alla destra di Spagnoli. Ancora più nitida l'occasione sciupata da Siscaro al 42'. Lancio dalla retrovie di Morosino, difesa ospite che si apre come una voragine e sfera che giunge tra i piedi del numero 5 di casa che tutto solo calcia clamorosamente a lato. <br >La ripresa si apre al piccolo trotto con la Pro Sorgenti Livorno che pare in grado di contenere piuttosto agevolmente le folate biancorosse. E, invece, al 60' gli sforzi della Lastrigiana vengono finalmente premiati. Azione insistita di Ghelli che ruba palla al limite dell'area di rigore avversaria, si incunea all'interno della stessa e lascia partire una bordata che piega le mani ad uno Spagnoli non del tutto esente da colpe. Gli ospiti non ci stanno ed al 63' sfiorano il nuovo vantaggio con una pregevole combinazione tutta in velocità tra Serpan e Tantoni che, dribblato il proprio marcatore, vede la sua conclusione murata da un ancora superlativo Angelastro. La gara adesso è intensissima con le due compagini pronte a pugnare strenuamente per ogni singolo lembo di terra. Al 68' brividi per il Livorno con l'amaranto Otari che, nel tentativo di sbrogliare la propria area di rigore, rischia il clamoroso autogol spedendo la palla ad un soffio dal sette. La Lastrigiana, sospinta a gran voce dal pubblico amico, ci crede con più convinzione, rendendosi a più riprese pericolosa. Così è al 75'. Azione insistita di Bandinelli murato al momento di battere a rete dalla difesa amaranto, sfera che carambola tra i piedi di Ghelli che calcia a botta sicura chiamando Spagnoli alla deviazione in angolo. Estremo difensore amaranto ancora decisivo al 79' nel dire di no alla punizione velenosa di Bandinelli. Il fortino ospite cade all'81'. Galoppata irresistibile sulla fascia destra del neo entrato Gabbrielli che penetra in area avversaria scaricando all'indietro per l'accorrente Bandinelli, il quale al volo spedisce la palla nel sette. La Guardiana è una bolgia e solo il palo all'83' salva gli ospiti da quella che forse avrebbe potuto essere la resa definitiva. Ripartenza veloce della Lastrigiana orchestrata dall'altro neo entrato Vanni che alza la testa e dal limite spara a rete: Spagnoli è battuto, ma per sua fortuna c'è il legno a strozzare in gola l'urlo di gioia del numero 14 biancorosso. E così, puntuale, per i locali arriva la beffa. Minuto 91, palla tra i piedi di Selman che cade a terra sul raddoppio di marcatura; sembra fallo ma non è così per l'arbitro, il signor Viterbo di Arezzo, che lascia continuare. La sfera carambola così tra i piedi di Siscaro che liscia clamorosamente la stessa che termina fra i piedi di Zoncu che, a tu per tu con Angelastro, vede la propria conclusione deviata in angolo dall'estremo difensore biancorosso ancora una volta strepitoso. Sul calcio d'angolo che ne deriva lo stesso Zoncu però si rifà con gli interessi spedendo la sfera, con una botta di controbalzo dal limite, nell'angolino alla sinistra di un incolpevole Angelastro. In campo e fuori aumenta il nervosismo, a farne le spese per gli ospiti è il numero 5 Ceccarelli, mandato anzitempo sotto la doccia per somma di ammonizioni. E proprio sul calcio piazzato provocato dal n. 5 amaranto la Lastrigiana sfiora il gol-partita. Botta centrale ma potente di Bandinelli che Spagnoli respinge tra i piedi di Siscaro; questi, forse ostacolato da un compagno, spedisce alto a porta vuota. Tra una settimana in quel di Livorno sarà di nuovo battaglia.
Niccolò Pucci