RESCO REGGELLO: Lanaia, Ghini, Torricelli, Pompeo, Cuzzoni, Fusini, D'Alterio (82' Biagi), Reni, Finotello (55' Colonna), Sani (72' Meazzini), Bernini (62' Marinelli, 68' Di Bella). A disp.: Bevilacqua, Dori. All.: Fabio Montecchi.
PRO LIVORNO SORGENTI: Spagnoli, Martelli, Botti, Chkhenkeli, Fallani, Galgano (46' Zoncu), Pacini (77' Santoro), Vaglini (60' Tantone), Ciolli, Serpan, Pellegrini. A disp.: Orchide, Ceccarelli, Karafili. All.: Riccardo Cinini.

ARBITRO: Alberto Banelli di Arezzo.

RETI: 25' Finotello, 80' rig. D'Alterio, 90' Zoncu.



Debutto tra le mura amiche per il Reggello che nell'ottavo Torneo Regionale Juniores ospita la Pro Livorno Sorgenti per l'andata degli ottavi di finale. Dopo aver visto sfumare per un soffio la qualificazione nella scorsa annata, la Resco Reggello presieduta da Tiberio Nocentini è alla sua prima esperienza in questa manifestazione e dunque ci tiene a far bene, anche per onorare i 104 anni di storia della società. Nello spogliatoio biancoceleste la tensione è tanto alta che si potrebbe tagliare a fette: i ragazzi sono consapevoli di aver fatto il massimo in questa stagione che da dicembre è stata molto travagliata, visto lo sconvolgimento delle rose della prima squadra e degli stessi juniores; i locali al tempo stesso consapevoli che andranno ad affrontare un avversario tosto come la Pro Livorno Sorgenti, andata a segno ben 68 centro. A mister Cinini il bomber Enzo Tantone (19 reti in campionato), che parte dalla panchina per un'influenza patita nei giorni scorsi. Il signor Banelli dà inizio alla gara in perfetto orario, alle 16.00, e fin dalle prime batutte le due squadre si studiano a centrocampo: nessuno sembra intenzionato a prendere in mano l'iniziativa. Gli ospiti fanno girare la palla nella propria metà campo, mentre i locali rimangono concentrati e si mostrano pronti per rispondere alle eventuali iniziative offensive dei labronici. La gara scivola via su questi toni fino al 15', quando Vaglini da fuori area fa partire un tiro al quale Lanaia risponde con una parata non molto impegnativa. I ragazzi di mister Montecchi col passare dei minuti cominciano ad orchestrare il loro possesso di palla con maggiore intensità e al 25' sbloccano il risultato: D'Alterio serve con un passaggio filtrante Finotello che, eludendo la guardia della coppia centrale ospite composta da Chkhenkeli e Falleni si presenta al tiro, mandando il pallone ad insaccarsi accanto al secondo palo, dove Spagnoli non può arrivare. Anche dopo il vantaggio, è un buon momento per la Resco Reggello che nei minuti seguenti legittima il vantaggio con Bernini e Finotello, i cui tentativi per poco non si finalizzano. Al 32' è ancora Finotello a rendersi pericoloso: il numero 9 di casa parte palla al piede e, percorsi cinquanta metri in un'iniziativa personale, entra in area; invece di calciare Finotello rientra per cercare un appoggio e finisce a terra dopo il contatto con un avversario. Banelli però opta per la simulazione dell'attaccante biancoceleste e gli commina un cartellino giallo. La Pro Livorno Sorgenti non sta a guardare e al 38' si rende pericolosa con una punizione dal limite dell'area; si incarica di batterla Pacini, il cui tiro sfiora l'incrocio alla sinistra di Lanaia (che nulla avrebbe potuto se la palla fosse stata nello specchio) e finisce sul fondo: brividi per la Resco Reggello! Nel terzo minuto di recupero (concesso dal signor Banelli perché qualche minuto prima il gioco era stato a lungo fermo per un infortunio occorso a Pacini), i ragazzi di mister Cinini vanno vicini alla rete del pareggio: Ciolli infatti riesce a presentarsi pericolosamente davanti a Lanaia in uscita, ma il suo tiro termina alto sopra la traversa e il primo tempo si chiude sull'uno a zero per i locali.
Nel secondo tempo mister Cinini prova subito a giocare le sue carte per raggiungere il pareggio: entra Zoncu al posto di Galgano e il numero 13 nel finale risulterà decisivo per il punteggio della gara. Anche se si gioca in una giornata molto calda, l'incontro continua ad essere giocato su buoni ritmi. I ragazzi di Montecchi, consapevoli che una vittoria con una rete di scarto non è un risultato molto tranquillizzante in vista della gara di ritorno, cercano di incrementare il bottino e continuano a pressare. Al 57' i ragazzi di casa si procurano un calcio di punizione dal limite dell'area: si incarica di battere Fusini che calcia a botta sicura; dalla barriera si vede alzarsi un braccio che pare toccare il pallone, ma il signor Banelli fa segno di proseguire perché secondo lui è tutto regolare. Il pressing del Reggello continua e al 60' una bella azione dei locali mette ancora i brividi agli ospiti: D'Alterio scambia con Colonna e si presenta davanti a Spagnoli, ma il talentuoso numero 7 di Montecchi si allunga troppo il pallone e così il portiere livornese riesce a parare. Al 68' l'arbitro decreta un calcio di punizione in favore dei locali per un fallo subito da Torricelli; nella circostanza però il numero 3 scalcia contro l'avversario, così il signor Banelli estrae il rosso per il giocatore di casa. È forse proprio questo il momento chiave della gara. Nei minuti seguenti gli ospiti cercano comunque di non scoprirsi, provando a rifornire i loro giocatori avanzati con alcuni lanci lunghi. Gli avanti ospiti comunque sono sempre molto ben arginati dal due difensivo composto da Cuzzoni e Pompeo, con quest'ultimo bravo ad allungare su Lanaia di testa in caso di bisogno. I locali, anche in dieci, continuano ad imbastire piacevoli scambi palla a terra: nei minuti seguenti Meazzini e Reni duettano tra loro; Reni palla al piede entra in area e finisce a terra dopo un contatto con un avversario. Stavolta Banelli opta per il rigore, tra le proteste dei giocatori ospiti. Alla battuta va D'Alterio, che manda la sfera in rete alla destra di Spagnoli, che non accenna neanche al tuffo. È un doppio vantaggio nel complesso meritato per i ragazzi di Montecchi, visto l'impegno e la volontà mostrati durante tutta la gara. Gli ospiti, sotto di due reti, si gettano anima e cuore alla ricerca del gol che potrebbe riaprire il discorso qualificazione nella gara di ritorno. Al 90' Zoncu fa partire un missile da fuori area che trova l'angolino alto alla destra di un incredula Lanaia: una rete che fa esplodere di gioia tutta la compagine labronica. Non è finita qui: nell'ultimo dei cinque minuti di recupero concessi dal signor Banelli, Ciolli si avventa su un lancio lungo, salta Pompeo e ha una pratesi davanti; il giocatore ospite ha solo Lanaia davanti a sé e potrebbe fare di tutto, ma sceglie di concludere in porta di potenza e si palla termina sopra la traversa. È questa l'ultima emozione di una partita intensa ed emozionante: sabato prossimo a Livorno sarà dura per i ragazzi di Montecchi, che dovranno fare i conti con un certo Tantone, che avrà sicuramente recuperato dall'influenza; tra i ragazzi locali si farà sentire anche l'assenza dello squalificato Torricelli, ma mostrando il carattere e la voglia della gara di andata le speranze di qualificazione ci sono eccome.

Enzo e Marco RESCO REGGELLO: Lanaia, Ghini, Torricelli, Pompeo, Cuzzoni, Fusini, D'Alterio (82' Biagi), Reni, Finotello (55' Colonna), Sani (72' Meazzini), Bernini (62' Marinelli, 68' Di Bella). A disp.: Bevilacqua, Dori. All.: Fabio Montecchi.<br >PRO LIVORNO SORGENTI: Spagnoli, Martelli, Botti, Chkhenkeli, Fallani, Galgano (46' Zoncu), Pacini (77' Santoro), Vaglini (60' Tantone), Ciolli, Serpan, Pellegrini. A disp.: Orchide, Ceccarelli, Karafili. All.: Riccardo Cinini.<br > ARBITRO: Alberto Banelli di Arezzo.<br > RETI: 25' Finotello, 80' rig. D'Alterio, 90' Zoncu. Debutto tra le mura amiche per il Reggello che nell'ottavo Torneo Regionale Juniores ospita la Pro Livorno Sorgenti per l'andata degli ottavi di finale. Dopo aver visto sfumare per un soffio la qualificazione nella scorsa annata, la Resco Reggello presieduta da Tiberio Nocentini &egrave; alla sua prima esperienza in questa manifestazione e dunque ci tiene a far bene, anche per onorare i 104 anni di storia della societ&agrave;. Nello spogliatoio biancoceleste la tensione &egrave; tanto alta che si potrebbe tagliare a fette: i ragazzi sono consapevoli di aver fatto il massimo in questa stagione che da dicembre &egrave; stata molto travagliata, visto lo sconvolgimento delle rose della prima squadra e degli stessi juniores; i locali al tempo stesso consapevoli che andranno ad affrontare un avversario tosto come la Pro Livorno Sorgenti, andata a segno ben 68 centro. A mister Cinini il bomber Enzo Tantone (19 reti in campionato), che parte dalla panchina per un'influenza patita nei giorni scorsi. Il signor Banelli d&agrave; inizio alla gara in perfetto orario, alle 16.00, e fin dalle prime batutte le due squadre si studiano a centrocampo: nessuno sembra intenzionato a prendere in mano l'iniziativa. Gli ospiti fanno girare la palla nella propria met&agrave; campo, mentre i locali rimangono concentrati e si mostrano pronti per rispondere alle eventuali iniziative offensive dei labronici. La gara scivola via su questi toni fino al 15', quando Vaglini da fuori area fa partire un tiro al quale Lanaia risponde con una parata non molto impegnativa. I ragazzi di mister Montecchi col passare dei minuti cominciano ad orchestrare il loro possesso di palla con maggiore intensit&agrave; e al 25' sbloccano il risultato: D'Alterio serve con un passaggio filtrante Finotello che, eludendo la guardia della coppia centrale ospite composta da Chkhenkeli e Falleni si presenta al tiro, mandando il pallone ad insaccarsi accanto al secondo palo, dove Spagnoli non pu&ograve; arrivare. Anche dopo il vantaggio, &egrave; un buon momento per la Resco Reggello che nei minuti seguenti legittima il vantaggio con Bernini e Finotello, i cui tentativi per poco non si finalizzano. Al 32' &egrave; ancora Finotello a rendersi pericoloso: il numero 9 di casa parte palla al piede e, percorsi cinquanta metri in un'iniziativa personale, entra in area; invece di calciare Finotello rientra per cercare un appoggio e finisce a terra dopo il contatto con un avversario. Banelli per&ograve; opta per la simulazione dell'attaccante biancoceleste e gli commina un cartellino giallo. La Pro Livorno Sorgenti non sta a guardare e al 38' si rende pericolosa con una punizione dal limite dell'area; si incarica di batterla Pacini, il cui tiro sfiora l'incrocio alla sinistra di Lanaia (che nulla avrebbe potuto se la palla fosse stata nello specchio) e finisce sul fondo: brividi per la Resco Reggello! Nel terzo minuto di recupero (concesso dal signor Banelli perch&eacute; qualche minuto prima il gioco era stato a lungo fermo per un infortunio occorso a Pacini), i ragazzi di mister Cinini vanno vicini alla rete del pareggio: Ciolli infatti riesce a presentarsi pericolosamente davanti a Lanaia in uscita, ma il suo tiro termina alto sopra la traversa e il primo tempo si chiude sull'uno a zero per i locali.<br >Nel secondo tempo mister Cinini prova subito a giocare le sue carte per raggiungere il pareggio: entra Zoncu al posto di Galgano e il numero 13 nel finale risulter&agrave; decisivo per il punteggio della gara. Anche se si gioca in una giornata molto calda, l'incontro continua ad essere giocato su buoni ritmi. I ragazzi di Montecchi, consapevoli che una vittoria con una rete di scarto non &egrave; un risultato molto tranquillizzante in vista della gara di ritorno, cercano di incrementare il bottino e continuano a pressare. Al 57' i ragazzi di casa si procurano un calcio di punizione dal limite dell'area: si incarica di battere Fusini che calcia a botta sicura; dalla barriera si vede alzarsi un braccio che pare toccare il pallone, ma il signor Banelli fa segno di proseguire perch&eacute; secondo lui &egrave; tutto regolare. Il pressing del Reggello continua e al 60' una bella azione dei locali mette ancora i brividi agli ospiti: D'Alterio scambia con Colonna e si presenta davanti a Spagnoli, ma il talentuoso numero 7 di Montecchi si allunga troppo il pallone e cos&igrave; il portiere livornese riesce a parare. Al 68' l'arbitro decreta un calcio di punizione in favore dei locali per un fallo subito da Torricelli; nella circostanza per&ograve; il numero 3 scalcia contro l'avversario, cos&igrave; il signor Banelli estrae il rosso per il giocatore di casa. &Egrave; forse proprio questo il momento chiave della gara. Nei minuti seguenti gli ospiti cercano comunque di non scoprirsi, provando a rifornire i loro giocatori avanzati con alcuni lanci lunghi. Gli avanti ospiti comunque sono sempre molto ben arginati dal due difensivo composto da Cuzzoni e Pompeo, con quest'ultimo bravo ad allungare su Lanaia di testa in caso di bisogno. I locali, anche in dieci, continuano ad imbastire piacevoli scambi palla a terra: nei minuti seguenti Meazzini e Reni duettano tra loro; Reni palla al piede entra in area e finisce a terra dopo un contatto con un avversario. Stavolta Banelli opta per il rigore, tra le proteste dei giocatori ospiti. Alla battuta va D'Alterio, che manda la sfera in rete alla destra di Spagnoli, che non accenna neanche al tuffo. &Egrave; un doppio vantaggio nel complesso meritato per i ragazzi di Montecchi, visto l'impegno e la volont&agrave; mostrati durante tutta la gara. Gli ospiti, sotto di due reti, si gettano anima e cuore alla ricerca del gol che potrebbe riaprire il discorso qualificazione nella gara di ritorno. Al 90' Zoncu fa partire un missile da fuori area che trova l'angolino alto alla destra di un incredula Lanaia: una rete che fa esplodere di gioia tutta la compagine labronica. Non &egrave; finita qui: nell'ultimo dei cinque minuti di recupero concessi dal signor Banelli, Ciolli si avventa su un lancio lungo, salta Pompeo e ha una pratesi davanti; il giocatore ospite ha solo Lanaia davanti a s&eacute; e potrebbe fare di tutto, ma sceglie di concludere in porta di potenza e si palla termina sopra la traversa. &Egrave; questa l'ultima emozione di una partita intensa ed emozionante: sabato prossimo a Livorno sar&agrave; dura per i ragazzi di Montecchi, che dovranno fare i conti con un certo Tantone, che avr&agrave; sicuramente recuperato dall'influenza; tra i ragazzi locali si far&agrave; sentire anche l'assenza dello squalificato Torricelli, ma mostrando il carattere e la voglia della gara di andata le speranze di qualificazione ci sono eccome. Enzo e Marco