• Esordienti B 2 Fase GIR.A
  • Empoli
  • 6 - 2
  • Sporting Arno


EMPOLI: Finatti, Scaglione, Mazzantini, Fanteria, Berrugi, Magherini, Polli, Gatto, Firenzuoli, Nesti, El Bhit, Maccioni. All.: Minoli.
SPORTING ARNO: Bianco, Balducci, Cirri P., Cirri T., Cocchi, Di Stefano, Esposito R., Grottelli, Meazzini, Munteanu, Piccirilli, Rus, Secci, Baiani. All.: Pratesi-Petriccioni.

RETI: 3 Polli, Magherini, Nesti, Maccioni, 2 Di Stefano.
NOTE: parziali: 2-0; 1-1; 3-1.



Si sapeva che non sarebbe stata una partita banale questa tra Empoli e Sporting Arno: lo diceva la classifica, ancor prima il nome e il blasone di queste due formazioni, ma anche il percorso di queste due squadre, le ultime partite disputate e quello che hanno saputo dare in campo fino ad ora. È stata una partita, non a caso, molto bella, disputata tra due compagini in salute, pimpanti, vogliose di una riscossa, di una svolta nella propria stagione. L'Empoli aveva fame di punti per rimettersi in carreggiata e recuperare quella sconfitta forse troppo pesante che ha condizionato le aspettative degli azzurri: oggi non c'era nessuna alternativa alla vittoria, e si leggeva ben chiaro negli occhi dei ragazzi che sono scesi in campo e hanno affrontato lo Sporting. Uno stimolo in più, quello rappresentato dalla formazione rosanero, che fino ad ora ha fatto davvero bene e vedeva davanti a sé un esame ben chiaro di maturità: vincere avrebbe voluto dire fare un passo in avanti e un salto di qualità notevole, visto che spesso, chi torna via da Monteboro, lo fa a tasche vuote. In casa l'Empoli sa essere la squadra spietata che tutti abbiamo imparato a conoscere, ed oggi, spinto ancor di più dalle motivazioni e dalla voglia di vincere, non si è fatto pregare e ha fatto sua la partita contro lo Sporting. Decisivo il 2-0 nel primo tempo, che è stato il risultato preponderante ai fini della vittoria. Questo non per dare solo i meriti all'Empoli: lo Sporting ha fatto una grande partita, ed ha tratti ha saputo impensierire e non poco la formazione di casa, e non solo nel secondo tempo, quando, in effetti, l'Empoli ha sofferto un po' di più gli attacchi degli avversari. In tutti e tre i tempi si è assistito ad una prestazione davvero magnifica di tutte e due le compagini, che hanno dimostrato di meritare ampiamente la posizione in classifica che attualmente ricoprono e anche di differenziarsi per il loro gioco e per la loro determinazione. Non è un dramma per lo Sporting: non è questa la sconfitta che segnerà la stagione dei rosanero. La formazione di Badia a Settimo dovrà continuare su questa strada, e ripartire da questa partita e da questa prestazione. Risultato negativo non significa partita da buttare, visto che in questi sessanta minuti ci sono tanti di quelli spunti positivi, soprattutto dal punto di vista della gestione del pallone, della creazione di azioni ben architettate e strutturate, e di come i vari reparti hanno dato prova di saper dialogare nei diversi momenti della partita, che sarebbe un peccato lasciare tutto andare al macero. L'Empoli invece deve solo avere pazienza, e pian piano, grazie alle sue capacità riuscirà a risalire la classifica e prendere i primi posti di questo raggruppamento: non sarà facile, visti gli avversari, ma gli azzurri hanno tutte le carte in regola per fare bene e prendersi ciò che è alla sua portata.

EMPOLI: Finatti, Scaglione, Mazzantini, Fanteria, Berrugi, Magherini, Polli, Gatto, Firenzuoli, Nesti, El Bhit, Maccioni. All.: Minoli.<br >SPORTING ARNO: Bianco, Balducci, Cirri P., Cirri T., Cocchi, Di Stefano, Esposito R., Grottelli, Meazzini, Munteanu, Piccirilli, Rus, Secci, Baiani. All.: Pratesi-Petriccioni.<br > RETI: 3 Polli, Magherini, Nesti, Maccioni, 2 Di Stefano.<br >NOTE: parziali: 2-0; 1-1; 3-1. Si sapeva che non sarebbe stata una partita banale questa tra Empoli e Sporting Arno: lo diceva la classifica, ancor prima il nome e il blasone di queste due formazioni, ma anche il percorso di queste due squadre, le ultime partite disputate e quello che hanno saputo dare in campo fino ad ora. &Egrave; stata una partita, non a caso, molto bella, disputata tra due compagini in salute, pimpanti, vogliose di una riscossa, di una svolta nella propria stagione. L'Empoli aveva fame di punti per rimettersi in carreggiata e recuperare quella sconfitta forse troppo pesante che ha condizionato le aspettative degli azzurri: oggi non c'era nessuna alternativa alla vittoria, e si leggeva ben chiaro negli occhi dei ragazzi che sono scesi in campo e hanno affrontato lo Sporting. Uno stimolo in pi&ugrave;, quello rappresentato dalla formazione rosanero, che fino ad ora ha fatto davvero bene e vedeva davanti a s&eacute; un esame ben chiaro di maturit&agrave;: vincere avrebbe voluto dire fare un passo in avanti e un salto di qualit&agrave; notevole, visto che spesso, chi torna via da Monteboro, lo fa a tasche vuote. In casa l'Empoli sa essere la squadra spietata che tutti abbiamo imparato a conoscere, ed oggi, spinto ancor di pi&ugrave; dalle motivazioni e dalla voglia di vincere, non si &egrave; fatto pregare e ha fatto sua la partita contro lo Sporting. Decisivo il 2-0 nel primo tempo, che &egrave; stato il risultato preponderante ai fini della vittoria. Questo non per dare solo i meriti all'Empoli: lo Sporting ha fatto una grande partita, ed ha tratti ha saputo impensierire e non poco la formazione di casa, e non solo nel secondo tempo, quando, in effetti, l'Empoli ha sofferto un po' di pi&ugrave; gli attacchi degli avversari. In tutti e tre i tempi si &egrave; assistito ad una prestazione davvero magnifica di tutte e due le compagini, che hanno dimostrato di meritare ampiamente la posizione in classifica che attualmente ricoprono e anche di differenziarsi per il loro gioco e per la loro determinazione. Non &egrave; un dramma per lo Sporting: non &egrave; questa la sconfitta che segner&agrave; la stagione dei rosanero. La formazione di Badia a Settimo dovr&agrave; continuare su questa strada, e ripartire da questa partita e da questa prestazione. Risultato negativo non significa partita da buttare, visto che in questi sessanta minuti ci sono tanti di quelli spunti positivi, soprattutto dal punto di vista della gestione del pallone, della creazione di azioni ben architettate e strutturate, e di come i vari reparti hanno dato prova di saper dialogare nei diversi momenti della partita, che sarebbe un peccato lasciare tutto andare al macero. L'Empoli invece deve solo avere pazienza, e pian piano, grazie alle sue capacit&agrave; riuscir&agrave; a risalire la classifica e prendere i primi posti di questo raggruppamento: non sar&agrave; facile, visti gli avversari, ma gli azzurri hanno tutte le carte in regola per fare bene e prendersi ci&ograve; che &egrave; alla sua portata.




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