- Finali Berretti GIR.C
- Tuttocuoio
-
2 - 1
- Cremonese
TUTTOCUOIO: Grossi, Gautieri, Colombo, Ghelardoni, Vitale, Becagli, Favilli, Intreccialagli, Imbrenda, Gambini, Chiti. A disp.: Raffa, Rossi, Bordini, Gremigni, Conti, Fermi, Alesso, Campinoti, Lodà, Ficarra. All.: Cristiani.
CREMONESE: Garletti, Tura, Spagnoli, Lame, Cesari, Bertolotti, Peri, Amadio, Buonocore, Kelleku, Sonzogni. A disp.: Batteroni, Alchisi, Vezzosi, Viola, Guidani, Mirtezaj, Mahjoubi, Giobbe. All.: Gaddi.
ARBITRO: Gariglio di Pinerolo, coad. da Zaninetti di Voghera e Massimino di Cuneo.
RETI: 12' Amadio, 32' Chiti, 59' Favilli.
Con la sfrontatezza di una matricola terribile, il cuore di un leone e la voglia di continuare a stupire, il Tuttocuoio di Enrico Cristiani soffre, stringe i denti e raddrizza una gara complicata centrando una vittoria di capitale importanza nell'economia della qualificazione al turno successivo. La Cremonese cade infatti due a uno a Ponte a Egola ed esce dai giochi del triangolare che prevede - sabato prossimo - un vero e proprio spareggio fra i neroverdi e la Reggiana, reduce dal pari per 0-0 in gara-1 proprio contro i grigio-rossi. Il team di mister Gaddi affronta la trasferta toscana con l'obbligo di cercare la vittoria e l'approccio alla partita degli ospiti conferma il copione; è la Cremonese, per quasi tutti i primi 45' di gioco, a mantenere in prevalenza la gestione del possesso palla, creando una buona mole di gioco. Il grande merito del Tuttocuoio è però quello di superare indenne le difficoltà iniziali, chiudendo il primo tempo in pareggio, risultato parziale che spiana poi la strada alla rimonta della ripresa, quando le gambe girano più sciolte e il pressing grigio-rosso diminuisce la sua intensità. È probabilmente anche un pizzico di emozione e l'importanza della posta sospesa nell'aria a giocare un brutto scherzo ai padroni di casa, che in avvio giocano contratti lasciando l'iniziativa agli avversari. La Cremonese parte di contro a spron battuto e crea i presupposti per la rete del vantaggio già nei primi minuti. Il risultato cambia già al 12': Peri serve un pallone sulla trequarti ad Amadio che prende la mira e lascia partire una conclusione superba, che si insacca imparabile all'incrocio dei pali decretando l'uno a zero degli ospiti. La rete galvanizza il team di Cremona, che spinge forte in cerca del raddoppio; il Tuttocuoio come detto soffre, ma resta in partita alla grande, ribattendo colpo su colpo. Con il passare dei minuti i locali si distendono con più frequenza in fase offensiva e, dopo un paio di (dubbi) off-side fischiati dalla terna arbitrale agli avanti nero-verdi, al 32' arriva il pareggio. Il numero 4 ospite Lame pasticcia il disimpegno difensivo, regalando di fatto palla all'implacabile Chiti, che legge con prontezza e furbizia la situazione e prende palla, punta la porta avversaria per poi far secco Garletti in uscita. La rete del pari infiamma gli ultimi minuti della prima frazione di gioco, nei quali continua a farsi leggermente preferire la Cremonese che, al 42', sfiora il raddoppio con Kelleku, ma la risposta di Grossi è ottima e si va al riposo sull'uno a uno, risultato parziale ottimo - come detto - per una ripresa tutta tinta di nero-verde. La sosta a cavallo fra i due tempi serve infatti a mister Cristiani per toccare le proverbiali corde giuste ai suoi ragazzi, che rientrano in campo con piglio spigliato e battagliero per la ripresa delle ostilità. Fina dalle primissime battute del secondo tempo il Tuttocuoio palesa un atteggiamento più sciolto e dopo pochi minuti è un super-Garletti a negare la gioia del gol a Imbrenda, protagonista di un gran tiro sugli sviluppi di un rapido e ficcante contropiede di Chiti: ottima la parata a fil di palo del numero uno grigiorosso. Si prosegue con una fase di gioco sempre appannaggio dei padroni di casa che, al 59', mettono la freccia: si rinnova l'intesa fra Chiti e Imbrenda, che seminano il panico in area avversaria; si origina una mischia, dalla quale spunta il piattone di Favilli che insacca all'angolino destro del portiere ospite, anticipandone l'uscita. Resta mezz'ora da giocare e la Cremonese si spinge in attacco all'arma bianca, consapevole che un ko la estrometterebbe dalla qualificazione al turno successivo. I grigiorossi si rendono pericolosi soprattutto su palla inattiva, facendo spiovere la sfera all'interno dei sedici metri neroverdi sorvegliati alla perfezione però da Grossi e dai suoi attenti compagni di reparto; nel frattempo il Tuttocuoio gestisce con grande personalità questo frangente, senza correre pericoli particolari e sfiorando - negli ultimi 25' - per ben cinque volte la terza rete. Clamorosa la chance di Imbrenda, che fa tutto bene, supera anche il portiere con un pregevole pallonetto ma alza leggermente troppo la mira, e l'azione sfuma; lo stesso numero nove locale cerca la rete poco dopo, ma Garletti si supera per neutralizzare il diagonale scoccato in corsa dall'avversario. Dopo un gol giustamente annullato per fuorigioco a Gremigni, il Tuttocuoio chiude in attacco la contesa, tenendo lontana la palla dalla propria area di rigore. Bordini prima, Vitale poi con una rovesciata spettacolare poi, non riescono però a superare la grande opposizione del portiere della Cremonese, che limita il passivo fino al 90'. Il triplice fischio consegna agli archivi la prova di maturità e personalità del Tuttocuoio, chiamato ora a giocarsi le chance di passaggio del turno nello scontro diretto con la Reggiana, che i neroverdi toscani affronteranno con il piccolo vantaggio di poter ambire a due risultati sui tre a disposizione.
TUTTOCUOIO: Grossi, Gautieri, Colombo, Ghelardoni, Vitale, Becagli, Favilli, Intreccialagli, Imbrenda, Gambini, Chiti. A disp.: Raffa, Rossi, Bordini, Gremigni, Conti, Fermi, Alesso, Campinoti, Lodà, Ficarra. All.: Cristiani. <br >CREMONESE: Garletti, Tura, Spagnoli, Lame, Cesari, Bertolotti, Peri, Amadio, Buonocore, Kelleku, Sonzogni. A disp.: Batteroni, Alchisi, Vezzosi, Viola, Guidani, Mirtezaj, Mahjoubi, Giobbe. All.: Gaddi. <br >
ARBITRO: Gariglio di Pinerolo, coad. da Zaninetti di Voghera e Massimino di Cuneo. <br >
RETI: 12' Amadio, 32' Chiti, 59' Favilli.
Con la sfrontatezza di una matricola terribile, il cuore di un leone e la voglia di continuare a stupire, il Tuttocuoio di Enrico Cristiani soffre, stringe i denti e raddrizza una gara complicata centrando una vittoria di capitale importanza nell'economia della qualificazione al turno successivo. La Cremonese cade infatti due a uno a Ponte a Egola ed esce dai giochi del triangolare che prevede - sabato prossimo - un vero e proprio spareggio fra i neroverdi e la Reggiana, reduce dal pari per 0-0 in gara-1 proprio contro i grigio-rossi. Il team di mister Gaddi affronta la trasferta toscana con l'obbligo di cercare la vittoria e l'approccio alla partita degli ospiti conferma il copione; è la Cremonese, per quasi tutti i primi 45' di gioco, a mantenere in prevalenza la gestione del possesso palla, creando una buona mole di gioco. Il grande merito del Tuttocuoio è però quello di superare indenne le difficoltà iniziali, chiudendo il primo tempo in pareggio, risultato parziale che spiana poi la strada alla rimonta della ripresa, quando le gambe girano più sciolte e il pressing grigio-rosso diminuisce la sua intensità. È probabilmente anche un pizzico di emozione e l'importanza della posta sospesa nell'aria a giocare un brutto scherzo ai padroni di casa, che in avvio giocano contratti lasciando l'iniziativa agli avversari. La Cremonese parte di contro a spron battuto e crea i presupposti per la rete del vantaggio già nei primi minuti. Il risultato cambia già al 12': Peri serve un pallone sulla trequarti ad Amadio che prende la mira e lascia partire una conclusione superba, che si insacca imparabile all'incrocio dei pali decretando l'uno a zero degli ospiti. La rete galvanizza il team di Cremona, che spinge forte in cerca del raddoppio; il Tuttocuoio come detto soffre, ma resta in partita alla grande, ribattendo colpo su colpo. Con il passare dei minuti i locali si distendono con più frequenza in fase offensiva e, dopo un paio di (dubbi) off-side fischiati dalla terna arbitrale agli avanti nero-verdi, al 32' arriva il pareggio. Il numero 4 ospite Lame pasticcia il disimpegno difensivo, regalando di fatto palla all'implacabile Chiti, che legge con prontezza e furbizia la situazione e prende palla, punta la porta avversaria per poi far secco Garletti in uscita. La rete del pari infiamma gli ultimi minuti della prima frazione di gioco, nei quali continua a farsi leggermente preferire la Cremonese che, al 42', sfiora il raddoppio con Kelleku, ma la risposta di Grossi è ottima e si va al riposo sull'uno a uno, risultato parziale ottimo - come detto - per una ripresa tutta tinta di nero-verde. La sosta a cavallo fra i due tempi serve infatti a mister Cristiani per toccare le proverbiali corde giuste ai suoi ragazzi, che rientrano in campo con piglio spigliato e battagliero per la ripresa delle ostilità. Fina dalle primissime battute del secondo tempo il Tuttocuoio palesa un atteggiamento più sciolto e dopo pochi minuti è un super-Garletti a negare la gioia del gol a Imbrenda, protagonista di un gran tiro sugli sviluppi di un rapido e ficcante contropiede di Chiti: ottima la parata a fil di palo del numero uno grigiorosso. Si prosegue con una fase di gioco sempre appannaggio dei padroni di casa che, al 59', mettono la freccia: si rinnova l'intesa fra Chiti e Imbrenda, che seminano il panico in area avversaria; si origina una mischia, dalla quale spunta il piattone di Favilli che insacca all'angolino destro del portiere ospite, anticipandone l'uscita. Resta mezz'ora da giocare e la Cremonese si spinge in attacco all'arma bianca, consapevole che un ko la estrometterebbe dalla qualificazione al turno successivo. I grigiorossi si rendono pericolosi soprattutto su palla inattiva, facendo spiovere la sfera all'interno dei sedici metri neroverdi sorvegliati alla perfezione però da Grossi e dai suoi attenti compagni di reparto; nel frattempo il Tuttocuoio gestisce con grande personalità questo frangente, senza correre pericoli particolari e sfiorando - negli ultimi 25' - per ben cinque volte la terza rete. Clamorosa la chance di Imbrenda, che fa tutto bene, supera anche il portiere con un pregevole pallonetto ma alza leggermente troppo la mira, e l'azione sfuma; lo stesso numero nove locale cerca la rete poco dopo, ma Garletti si supera per neutralizzare il diagonale scoccato in corsa dall'avversario. Dopo un gol giustamente annullato per fuorigioco a Gremigni, il Tuttocuoio chiude in attacco la contesa, tenendo lontana la palla dalla propria area di rigore. Bordini prima, Vitale poi con una rovesciata spettacolare poi, non riescono però a superare la grande opposizione del portiere della Cremonese, che limita il passivo fino al 90'. Il triplice fischio consegna agli archivi la prova di maturità e personalità del Tuttocuoio, chiamato ora a giocarsi le chance di passaggio del turno nello scontro diretto con la Reggiana, che i neroverdi toscani affronteranno con il piccolo vantaggio di poter ambire a due risultati sui tre a disposizione.